Home Spettacolo Cinema Il Prof. Giorgio Ieranò Premiato al XIII Festival della Comunicazione e del...

Il Prof. Giorgio Ieranò Premiato al XIII Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico

Da sinistra, Lorenzo Daniele, Maria Antonietta Rizzo Di Vita, Giorgio Ieranò, Alessandra Cilio e Giacomo Caruso
Da sinistra, Lorenzo Daniele, Maria Antonietta Rizzo Di Vita, Giorgio Ieranò, Alessandra Cilio e Giacomo Caruso
Pubblicità
Condividi

Nell’incantevole cornice del XIII Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico di Licodia Eubea, è stato conferito il prestigioso Premio Antonino Di Vita al prof. Giorgio Ieranò. Il festival, giunto alla sua tredicesima edizione, ha visto protagonisti diversi esperti e amanti dell’archeologia e della comunicazione.

Il Premio Antonino Di Vita è tradizionalmente assegnato a coloro che si distinguono per la loro dedizione nella promozione della conoscenza del patrimonio storico-artistico e archeologico. Quest’anno, il riconoscimento è andato al prof. Giorgio Ieranò, docente ordinario di letteratura greca presso l’Università di Trento. Il prof. Ieranò è noto per la sua poliedricità, essendo sia un saggista e traduttore teatrale che un giornalista e comunicatore culturale. Il suo straordinario contributo consiste nel raccontare il mondo antico e i miti in modo straordinario, facendo dialogare il passato e il presente. Questo approccio offre nuovi spunti per comprendere le diverse sfaccettature dell’animo umano.

Pubblicità

Il festival ha anche visto la partecipazione di Eugenio Farioli Vecchioli, responsabile editoriale di RAI Cultura e vincitore del Premio Antonino Di Vita nella scorsa edizione. Durante il festival, è stata presentata in anteprima una produzione RAI intitolata “Diario di uno scavo in Sicilia,” a cura di Amalda Ciani Cuka. Questo documentario esplora gli scavi archeologici svolti a Chiaramonte Gulfi dall’Università di Bologna durante l’estate scorsa. L’evento ha ulteriormente rafforzato il legame tra il festival e la RAI.

La giornata è iniziata con una passeggiata alla scoperta di Licodia Eubea, curata dai membri dell’Archeoclub. Successivamente, sono state proiettate le ultime opere in concorso, tra cui “Walking with Ancients” di Robin Bicknell e “The time they spent here” di Edward Owles. La serata è culminata con la presentazione di “Askàs, il canto della sirena” di Antonio Martino, che ha ricevuto il prestigioso Premio ArcheoVisiva. Questo riconoscimento è stato assegnato da una giuria internazionale composta da esperti del settore, che hanno elogiato l’approccio sensibile e il talento registico del film.

Il festival è stato caratterizzato dalla partecipazione entusiastica degli studenti di diverse scuole siciliane e da delegazioni artistiche provenienti da tutto il mondo. Un evento che ha contribuito a promuovere la conoscenza e la bellezza dell’archeologia e della cultura.

Il Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico è stato organizzato dall’Associazione Culturale ArcheoVisiva in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia di Licodia Eubea, con il sostegno della Regione Siciliana, dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, del MiC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Comune di Licodia Eubea. Un’iniziativa che celebra il patrimonio culturale e archeologico, promuovendo la conoscenza e l’interesse per il nostro passato.

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!