Categoria: Musica

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    Premio Mia Martini 2025: la musica italiana celebra 31 anni nel segno di Mimì

    Una nuova edizione tra voci emergenti, talento europeo e il ricordo immortale di Mia Martini

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  • Note che svelano l’anima: Mario Brunello incanta Lo Squero con Bach, Cassadó e Hindemith

    Note che svelano l’anima: Mario Brunello incanta Lo Squero con Bach, Cassadó e Hindemith

    Sabato 24 maggio a Venezia il grande violoncellista intreccia epoche e linguaggi in un viaggio musicale che abbraccia il barocco e il Novecento

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    Šostakovič, musica sotto assedio: a Pesaro un omaggio alla resistenza attraverso le note

    Il 18 maggio, un concerto-conferenza a Villa Vismara Currò celebra la Settima Sinfonia di Šostakovič, simbolo della lotta contro il nazismo

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    Il maestro del silenzio e del fuoco: Myung-Whun Chung nuovo direttore della Scala

    Dal 2026 sarà lui a raccogliere il testimone di Riccardo Chailly alla guida del Teatro alla Scala, per una nuova era musicale

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  • Giulia Mei è la nuova stella di MTV PUSH ITALIA: la rivincita musicale che non ti aspetti

    Giulia Mei è la nuova stella di MTV PUSH ITALIA: la rivincita musicale che non ti aspetti

    Una voce fuori dal coro

    MTV PUSH ITALIA è il progetto dedicato alla musica emergente italiana, con l’obiettivo di scovare e valorizzare i talenti che potrebbero rappresentare il futuro del panorama musicale. Per il mese di maggio, l’artista selezionata è Giulia Mei, una cantautrice raffinata e sensibile, che con i suoi testi sa colpire al cuore.

    La sua partecipazione a X-Factor l’ha messa sotto i riflettori, ma il percorso si è interrotto troppo presto. Ora però, Giulia torna con un nuovo progetto che promette di lasciare il segno.

    Il singolo che parla di tutti noi

    Il brano “Un Tu Scuiddari”, realizzato in collaborazione con Anna Castiglia, è un viaggio emotivo tra frasi fatte e situazioni in cui chiunque può riconoscersi. Con ironia e dolcezza, la canzone affronta il senso di inadeguatezza che spesso ci accompagna nel quotidiano, fino a una verità che unisce tutti:
    “siamo uguali, siamo diversi, così diversi che poi alla fine siamo gli stessi (Mostri)”.

    Il titolo può trarre in inganno: nonostante il suono, il testo non è in napoletano, ma costruito su un linguaggio ibrido e poetico.

    Chi è Giulia Mei

    Nata a Palermo e trasferitasi a Milano nel 2022, Giulia Mei è una cantautrice e pianista che ha saputo fondere formazione accademica e passione per la scrittura. Dopo il diploma al Conservatorio e la laurea in Didattica della Musica, ha continuato a insegnare pianoforte mentre sviluppava la sua carriera da artista.

    Nel 2019 ha pubblicato il suo primo album, “Diventeremo Adulti”, vincendo la Targa Tenco come “miglior album d’esordio”. Il suo singolo “Bandiera”, presentato a X-Factor 2024, è stato un successo virale.

    Oggi, con l’uscita del nuovo album “Io della Musica non ci ho Capito Niente”, e il singolo di lancio “Un Tu Scuiddari”, Giulia si prende la scena che le spetta.

    Dove ascoltarla

    Il brano è in alta rotazione su MTV Music (Sky 132 e 704, Sky Glass 123) e su MTV (Sky 131, Sky Glass 122 e in streaming su ORA). Inoltre, Giulia è protagonista di contenuti esclusivi sui canali social e digitali di MTV.

    MTV PUSH ITALIA continua a essere il trampolino per le voci che meritano spazio. E questa volta, Giulia Mei è pronta a spiccare davvero il volo.

  • Scusa se ti voglio amare: il brano che trasforma il dolore in poesia

    Scusa se ti voglio amare: il brano che trasforma il dolore in poesia

    Un viaggio musicale tra emozioni e consapevolezza

    Dal 28 marzo 2025, sulle principali piattaforme digitali, sarà disponibile “Scusa se ti voglio amare”, il nuovo singolo di Unico prodotto da Matilde Dischi. Un brano che scava nel cuore di un amore finito, ma mai davvero spento, restituendo al pubblico una melodia capace di trasformare il dolore in consapevolezza.

    Un amore che va oltre la fine

    “Scusa se ti voglio amare” racconta la storia di un legame indissolubile, in cui l’amore e la relazione seguono traiettorie differenti. Unico dipinge un quadro emozionale dove i sentimenti non si dissolvono con la fine di una storia, ma rimangono vivi, incastonati nei ricordi. La narrazione si muove tra passato e presente, in un tempo distorto che riflette i pensieri di chi, pur avendo scelto di proseguire da solo, porta ancora dentro di sé il segno di un legame eterno.

    La musica come specchio dell’anima

    L’arrangiamento del brano accompagna il viaggio interiore del protagonista: il suono di una chitarra classica accarezza la malinconia dei ricordi, mentre una chitarra elettrica porta con sé un’energia contrastante, non rabbiosa, ma necessaria per ritrovare equilibrio. La batteria, con la sua cassa decisa, ordina il flusso dei pensieri, trasformando il caos in melodia.

    Un elemento unico arricchisce il brano: sullo sfondo, si percepisce il suono di Nettuno, un omaggio alla passione di Unico per l’astronomia. L’artista crede fermamente che noi siamo fatti della stessa sostanza dell’universo e ha voluto inserire questo dettaglio per rendere il pezzo ancora più autentico e immersivo.

    Un flusso di emozioni spontanee

    Parlando della genesi del brano, Unico ha rivelato:

    “L’ho scritto in poco più di 20 minuti, tutto di getto. In quei momenti, non penso a nulla: le mie mani scrivono, e io leggo solo dopo. La mia mente diventa un filtro tra i pensieri e la realtà. Quando ho riletto il testo, ho capito che era nato un brano che parlava di me, di ciò che avevo vissuto e sentito.”

    Questo processo spontaneo di scrittura conferisce al singolo un’intensità emotiva rara, in cui ogni parola risuona autentica e vibrante.

    Unico: un artista in continua evoluzione

    Nato a Mazara del Vallo l’8 maggio 1997 e cresciuto in LombardiaAndrea Licari, in arte Unico, ha costruito il suo percorso musicale ispirandosi a grandi artisti italiani come Claudio Baglioni, Marco Masini e Gigi Finizio. La sua formazione musicale lo ha portato a perfezionarsi nel pianoforte classico, nel canto moderno e nel songwriting, arricchendo il proprio stile con un’impronta personale inconfondibile.

    Negli anni ha partecipato a concorsi importanti come Amici di Maria De Filippi, X-Factor e il Festival di Castrocaro, arrivando nel 2025 in semifinale a IVISIONATICI e Una voce per San Marino. Le sue collaborazioni con produttori e etichette di spicco come Needa Records, UpMusicStudio e Phaser Studios testimoniano una crescita artistica costante e un talento capace di spaziare tra musica, recitazione e doppiaggio.

    Un nuovo capitolo musicale

    Dopo il successo di “Una canzone d’amore” pubblicata nel 2024Unico torna con un brano intenso e profondo che segna un nuovo capitolo della sua carriera. “Scusa se ti voglio amare” non è solo una canzone, ma un messaggio universale: anche quando un amore finisce, il sentimento può continuare a vivere, trasformandosi in qualcosa di più grande e consapevole.

    Dal 28 marzo 2025, il brano sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali. Lasciatevi trasportare da questa melodia e scoprite quanto può essere potente un amore che non smette mai di esistere.

  • Nightsoon tornano con un viaggio tra passato e futuro: “Old back life” in uscita il 28 marzo

    Nightsoon tornano con un viaggio tra passato e futuro: “Old back life” in uscita il 28 marzo

    Il 28 marzo 2025 segna il ritorno dei Nightsoon con il loro nuovo singolo, “Old back life”, disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming. Il brano, scritto da Nika Khachapuridze, esplora il passato con uno sguardo rivolto al futuro, tra malinconia e speranza, preparando i fan all’uscita del nuovo album prevista per l’estate 2025.

    Un brano carico di emozioni

    Composto di getto da Nika Khachapuridze, “Old back life” nasce da un’esperienza personale che lo ha segnato profondamente. Il pezzo è dedicato a una persona che non fa più parte della sua vita, ma il messaggio che trasmette è positivo: la vita continua, nonostante le difficoltà.

    Il sound del brano si distingue per una ritmica andante e una melodia avvolgente, elementi che rendono il pezzo memorabile e coinvolgente. La capacità dei Nightsoon di trasformare emozioni intime in musica è ciò che li ha sempre contraddistinti e che continua ad affascinare i loro fan.

    Il commento di Nika Khachapuridze

    A proposito di “Old back life”, il frontman della band ha dichiarato:

    “Ho composto il pezzo abbastanza di getto, come molti dei nostri lavori. Era dedicato a una persona che non fa più parte della mia vita, ma la musica mi ha sempre aiutato a trasformare il dolore in qualcosa di positivo. Il nostro obiettivo è connettere le persone e trasmettere emozioni autentiche attraverso la nostra musica. Il nuovo album seguirà questa linea, ma con un sound che si è evoluto naturalmente con noi. Non vediamo l’ora di condividerlo con voi!”

    Un’evoluzione sonora per i Nightsoon

    Nightsoon, attivi dal 2018, hanno sempre saputo reinventarsi, mantenendo intatta la loro anima alternative rock. Il primo album della band, “Evolution”, ha ricevuto un’ottima accoglienza dal pubblico, grazie a pezzi come “Same Stain”, “Sunset” e “Play the punk”, capaci di spaziare tra sonorità grunge, indie rock e stoner.

    Con il loro secondo album in arrivo, il gruppo promette un ulteriore salto qualitativo, arricchendo il proprio stile con elementi elettronici, sintetizzatori e un’impronta più indie-rock. Già con il primo estratto, “At the night”, pubblicato a novembre 2024, si è percepito questo cambio di rotta, che con “Old back life” diventa ancora più evidente.

    Un percorso tra musica e crescita personale

    La storia dei Nightsoon è fatta di passione, sperimentazione e connessione emotiva con il pubblico. La band ha attraversato anni di intensa attività, con il primo album supportato da un tour di successo che li ha portati nelle principali città italiane. Ora, con il secondo lavoro in studio, sono pronti a lasciare un segno ancora più profondo nella scena musicale.

    Dove ascoltare “Old back life”

    Il nuovo singolo dei Nightsoon sarà disponibile dal 28 marzo 2025 su Spotify, Apple Music, Amazon Music e tutte le piattaforme di streaming digitale. Rimanete aggiornati sui loro canali social per non perdere le prossime novità e l’annuncio ufficiale della release del nuovo album!

  • “My Office”: il nuovo singolo di Rubino che invita a spezzare le catene della routine

    “My Office”: il nuovo singolo di Rubino che invita a spezzare le catene della routine

    Un Brano che Racconta la Nostra Quotidianità

    Dal 28 febbraio 2025, arriva sui digital store il nuovo singolo di Rubino, intitolato “My Office”. Questo brano non è solo una canzone, ma un vero e proprio messaggio di riflessione sulla vita di tutti i giorni. Attraverso testi profondi e melodie coinvolgenti, Rubino ci porta a confrontarci con la routine, le aspettative e l’incertezza che spesso caratterizzano le nostre esistenze.

    “My Office” è un invito a guardarsi dentro, a prendere consapevolezza di sé e a non aver paura di cambiare. Il brano esorta a vivere autenticamente, a non accontentarsi di una vita fatta di compromessi e a spezzare le catene che ci tengono legati alla nostra zona di comfort.

    Le Parole di Rubino: Un’Esortazione al Cambiamento

    Rubino, al secolo Michele Rubino, ha voluto condividere il significato profondo del suo nuovo lavoro:
    «”My Office” riflette sulla quotidianità di chi si sente intrappolato tra routineaspettative e incertezze. La canzone è un invito alla consapevolezza e al cambiamento, un’esortazione a vivere in modo autentico e a non temere di abbandonare ciò che ci trattiene per riscoprirci».

    Queste parole risuonano come un manifesto per tutti coloro che cercano di trovare il coraggio di andare via, sia metaforicamente che concretamente, dalle situazioni che non li rappresentano più.

    Chi è Rubino?

    Nato nel 1992 a Torremaggiore, in Puglia, Rubino è un artista poliedricocantautorebatteristapolistrumentista e compositore. La sua carriera musicale è caratterizzata da una passione per la scrittura di canzoni che uniscono la tradizione della canzone d’autore con le sonorità pop contemporanee.

    Nonostante il suo successo nel mondo della musica, Rubino ha anche una formazione accademica: si è laureato in Economia e Management, dimostrando una versatilità che si riflette anche nel suo stile musicale. Le sue opere si distinguono per melodie orecchiabili e testi semplici ma raffinati, capaci di toccare il cuore degli ascoltatori.

    My Office: Un Inno alla Libertà

    “My Office” non è solo un brano musicale, ma un inno alla libertà e alla ricerca di sé. Con questo singolo, Rubino conferma la sua capacità di parlare direttamente all’anima delle persone, offrendo una colonna sonora per chi vuole cambiare la propria vita.

    Il 28 febbraio 2025 segna una nuova tappa nella carriera di Rubino, un artista che continua a distinguersi per la sua autenticità e la sua profondità.

    Lascia un Commento e Condividi la Tua Opinione

    “My Office” è un brano che parla a tutti, ma ognuno lo vivrà in modo diverso. Cosa ne pensi di questo nuovo singolo di Rubino? Ti ritrovi nel messaggio di consapevolezza e cambiamento che propone? Lascia un commento nel form in basso e condividi la tua opinione con noi!

  • Nel cuore della tempesta: “Deserto”, il nuovo singolo degli Heute Nebel

    Nel cuore della tempesta: “Deserto”, il nuovo singolo degli Heute Nebel

    Un deserto di emozioni e di identità

    Da venerdì 7 marzo 2025, il nuovo singolo degli Heute Nebel, “Deserto“, sarà in rotazione radiofonica, dopo il debutto sulle piattaforme digitali previsto per il 4 marzo. Pubblicato con Overdub Recordings, questo brano si immerge nei meandri più oscuri dell’alienazione umana, raccontando una storia tanto cruda quanto reale.

    Un corpo senza nome: la storia di “Deserto”

    “Deserto” mette in scena il drammatico confronto tra un paziente privato della propria identità e un medico cinico, interessato solo agli organismi da aggiustare, dimenticando il peso delle emozioni e delle esperienze personali. In un ospedale trasformato in una macchina spersonalizzante, la protagonista trova il coraggio di ribellarsi e rivendicare la sua umanità, risvegliandosi da uno stato di rassegnazione per riconquistare la sua dignità.

    La voce degli Heute Nebel

    La band ferrarese descrive il pezzo come un urlo disperato, carico di amara ironia, che rappresenta il tentativo di resistere all’appiattimento dell’esistenza. Dietro ogni corpo c’è una storia e “Deserto” ricorda con forza che nessun essere umano può essere trattato come un semplice oggetto.

    Heute Nebel: chi sono davvero?

    Gli Heute Nebel nascono con l’intento di urlare in faccia alla gente. Cresciuti tra nebbie invernali e calure estive, la loro musica è un mix esplosivo di punk, hardcore e stoner, capace di trasmettere energia e ribellione. La band prende forma nel 2017, grazie all’incontro tra Lorenzo Magnani e Luca Mazzoni, ai quali si unisce Guglielmo Campi alla batteria. Nel 2018, il trio pubblica l’EP “Servi”, un concentrato di sonorità grezze e dirette. Nel 2019, l’ingresso di Silvia Loiacono come voce solista e il successivo cambio alla batteria con Alessandro Padovani danno alla band una nuova direzione musicale. Dopo una lunga gestazione, il primo LP arriva post-pandemia, segnando anche l’uscita di Mazzoni e l’ingresso del chitarrista Giacomo Lunardi nel 2023, che porta un’ulteriore evoluzione al sound del gruppo.

    “Deserto”: il nuovo inno alla resistenza

    Con “Deserto“, gli Heute Nebel lanciano un messaggio potente: non siamo numeri, non siamo ingranaggi, ma esseri umani con storie da raccontare. La canzone, intensa e viscerale, sarà disponibile sulle piattaforme digitali dal 4 marzoe in radio dal 7 marzo.

    E tu, cosa ne pensi del nuovo singolo degli Heute NebelLascia un commento qui sotto e facci sapere la tua opinione!

  • Dopo l’ipnosi: Morea urla la verità nel suo nuovo singolo

    Dopo l’ipnosi: Morea urla la verità nel suo nuovo singolo

    Il risveglio dopo l’illusione: Morea torna con “Dopo l’Ipnosi”

    Dal 28 febbraio 2025, il nuovo singolo di MoreaDopo l’Ipnosi, sarà in rotazione radiofonica. Il brano, prodotto dall’etichetta Roka Music, è già disponibile sulle piattaforme digitali dal 25 febbraio e promette di scuotere gli ascoltatori con sonorità rock intense e un testo di grande impatto emotivo.

    Un grido di libertà: il significato di “Dopo l’Ipnosi”

    Scritto da Giorgio Sprovieri e Morea, con musiche di Giorgio Sprovieri e Roberto Cannizzaro, il brano racconta la dolorosa presa di coscienza dopo una relazione fondata su false promesse. Morea canta la scoperta di una verità amara: l’amore che credeva autentico non era altro che un’illusione, una costruzione fragile destinata a crollare.

    “La recita è finita, cadono le maschere” è una delle frasi più incisive del brano, che sottolinea la necessità di riconoscere la manipolazione e riprendersi il proprio spazio. Dopo l’Ipnosi non è solo una canzone, ma un inno di liberazione, un messaggio per chiunque abbia vissuto un amore tossico e abbia trovato la forza di lasciarlo alle spalle.

    Un sound potente che amplifica il messaggio

    L’arrangiamento curato da Roberto Cannizzaro dona alla canzone una potenza espressiva straordinaria. Le chitarre graffianti e una batteria incalzante accompagnano le emozioni della cantante, alternando momenti di introspezione a vere e proprie esplosioni sonore. Il risultato è un brano che trascina l’ascoltatore in un vortice di rabbia, delusione e riscatto.

    Il videoclip: una battaglia silenziosa tra passato e presente

    A rendere ancora più incisivo il messaggio del brano è il videoclip ufficiale, disponibile su YouTube. La regia mette in scena uno scontro simbolico tra illusione e realtà, tra il passato che inganna e il presente che finalmente si manifesta.

    Nel video, ogni sguardo, ogni gesto di Morea rappresenta una ferita ormai rimarginata, una verità che non può più essere nascosta. La luce sul suo volto diventa il simbolo della consapevolezza, della forza di chi ha finalmente aperto gli occhi e ha scelto di non tornare più indietro.

    Morea: un talento in continua evoluzione

    Nata il 5 agosto 2004 a CosenzaMorea è il nome d’arte di Anna Morelli. Fin da bambina, ha coltivato la sua passione per la musica, partecipando a concorsi come “Vocine Nuove di Castrocaro” e collaborando con artisti affermati. Nel 2017 ha vinto la categoria junior del “Cantagiro”, e da allora la sua carriera è stata un crescendo di successi.

    Dopo aver pubblicato brani come “Crudele”“Frecce incrociate” e “Una ragione di più”, Morea torna con Dopo l’Ipnosi, un brano che segna una nuova fase della sua evoluzione artistica.

    Cosa ne pensi di “Dopo l’Ipnosi”? Raccontaci la tua opinione nei commenti qui sotto!

  • Irene Grandi infiamma i palchi: il tour ‘Fiera di Me’ celebra 30 anni di carriera!

    Irene Grandi infiamma i palchi: il tour ‘Fiera di Me’ celebra 30 anni di carriera!

    Un concerto imperdibile per festeggiare tre decenni di successi

    Dopo il lancio del singolo “Fiera di Me”, arricchito dalla supervisione ritmica della leggenda Stewart Copeland, e la recente uscita di “Universo”, scritto per lei da Francesco Bianconi e KaballàIrene Grandi torna sul palco con un tour straordinario. Il “Fiera di Me Tour” celebra i suoi 30 anni di carriera, attraversando l’Italia con un susseguirsi di emozioni e musica indimenticabile.

    Anche Lecce accoglierà questa grande festa: il 23 marzo 2025, alle ore 21, il Teatro Politeama Greco ospiterà l’attesissima esibizione. Un evento speciale per i fan dell’artista, in una cornice storica e suggestiva nel cuore della città barocca. I biglietti sono già disponibili su Vivaticket e TicketOne.

    Un viaggio musicale attraverso 30 anni di carriera

    Con una voce unica e inconfondibile, Irene Grandi accompagnerà il pubblico in un viaggio che ripercorre le tappe più significative della sua carriera. Dai grandi successi come “In vacanza da una vita”“La tua ragazza sempre”“Bruci la città” e “Prima di partire per un lungo viaggio”, ogni brano racconterà una parte della sua storia, fatta di passione, evoluzione e sperimentazione.

    Le collaborazioni che hanno segnato il percorso artistico

    Nel corso degli anni, Irene Grandi ha condiviso il palco e lo studio con artisti straordinari, tra cui Pino DanieleJovanottiVasco Rossi e Stefano Bollani. Queste collaborazioni hanno arricchito il suo sound, rendendola un’artista camaleontica capace di attraversare generi diversi senza mai perdere la propria essenza.

    Sul palco, accanto a lei, ci saranno Max Frignani (chitarra), Piero Spitilli (basso), Fabrizio Morganti (batteria), Marco Galeone (tastiere) e Titta Nesti (corista e polistrumentista), per regalare al pubblico un’esperienza musicale senza precedenti.

    “Fiera di Me” e “Universo”: nuovi brani, nuove emozioni

    Il singolo “Fiera di Me”, pubblicato il 17 maggio, rappresenta un inno alla rinascita e alla forza personale. Un brano potente, che non solo celebra il passato di Irene, ma la proietta verso nuove sfide artistiche con rinnovata energia.

    “Universo” , uscito l’11 ottobre, affronta tematiche profonde come l’alienazione in un mondo dominato dalla superficialità e dalle illusioni. Un pezzo intenso, che invita a riscoprire l’amore autentico come rifugio dalla frenesia della società moderna.

    Un evento da non perdere

    Il “Fiera di Me Tour”, organizzato da IMARTS – INTERNATIONAL MUSIC AND ARTS, è un’occasione unica per celebrare la musica di Irene Grandi e la sua capacità di reinventarsi costantemente. Radio Subasio è la radio ufficiale del tour, garantendo una copertura esclusiva dell’evento.

    Sei pronto a lasciarti travolgere dalla sua musica? Acquista il tuo biglietto e preparati a vivere una serata indimenticabile!

    Ti aspettiamo sotto il palco! Lascia un commento qui sotto e facci sapere quale brano di Irene Grandi ti emoziona di più!

  • Stato di Massima Allerta: il nuovo singolo dei DISH-IS-NEIN

    Stato di Massima Allerta: il nuovo singolo dei DISH-IS-NEIN

    A partire dal 28 febbraio 2025, i DISH-IS-NEIN tornano sulle onde radio con un nuovo singolo che promette di scuotere gli ascoltatori. “Stato di Massima Allerta”, disponibile sulle piattaforme digitali dal 1° marzo, è una dichiarazione potente e provocatoria di una band che non ha paura di affrontare le contraddizioni del nostro tempo.

    Un inno alla contraddizione e alla sorveglianza

    “Stato di Massima Allerta” non è solo un brano musicale, ma un manifesto di critica sociale. La band descrive un mondo che scivola in un abisso mentre siamo continuamente all’erta per le cose più banali e inutili. Mentre la potenza politica e sociale manipola e controlla, noi, spettatori passivi, ci adattiamo senza accorgercene. È un messaggio che ci invita a riflettere su quanto siamo veramente consapevoli di ciò che ci circonda.

    La band commenta il significato del brano: “Stato di Massima Allerta, stato di condivisione, per una resa inerme di chi è chiamato all’azione”. Un invito a svegliarci, a non ignorare la realtà che ci sovraintende.

    Un album che nasce dalle ceneri

    “Stato di Massima Allerta” è solo un assaggio del nuovo album dei DISH-IS-NEIN, intitolato Occidente, a Funeral Party. Questo lavoro nasce dopo un periodo di difficoltà personale e collettiva. La band ha dovuto fare i conti con la perdita e con il dolore, ma ha scelto di reagire con la musica, per raccontare un mondo che sembra ormai avviato verso un destino irreversibile.

    La band non si è limitata a riflettere sul passato, ma ha scelto di esplorare anche la resilienza. La musica che accompagna questo album è la testimonianza di un percorso di guarigione, dove ogni nota è un grido di speranza e una denuncia del nostro presente tossico.

    L’assenza che parla più di mille parole

    La perdita di Dario Parisini, membro fondatore della band, ha segnato profondamente i DISH-IS-NEIN. La sua scomparsa, avvenuta il 9 giugno 2022, ha lasciato un vuoto che la band ha scelto di non cercare di colmare con un sostituto. Il nuovo album sarà privo di chitarre, ma la sua assenza sarà una presenza forte e simbolica. La band ha scelto di onorare la memoria di Dario e di continuare il suo cammino con una nuova visione, consapevole che, seppur cambiate, le fondamenta musicali rimangono solide.

    Il ritorno sul palco e il concerto di presentazione

    I DISH-IS-NEIN si preparano a presentare il loro nuovo album con un evento speciale: il 15 marzo 2025, al Teatro Ermanno Fabbri di Vignola (MO), la band si esibirà accompagnata da una vera e propria “coalizione” di artisti e amici. Un concerto che promette di essere un momento di grande condivisione e celebrazione della musica come strumento di resistenza.

    I biglietti per questo evento esclusivo sono disponibili su Vivaticket, un’opportunità imperdibile per chi vuole vivere l’esperienza di un gruppo che non smette mai di evolversi e di sfidare se stesso.

    La storia dei DISH-IS-NEIN: una band che non si arrende

    DISH-IS-NEIN sono da sempre una band che ha fatto della sperimentazione e della sfida a se stessa il proprio marchio di fabbrica. Dopo la tragedia della morte di Dario Parisini, in molti pensavano che il progetto fosse giunto al termine. Ma la passione per la musica è stata più forte della disperazione. “Il fuoco ha ripreso a camminare con noi”, dicono. E con questo spirito, sono pronti a continuare a raccontare il nostro tempo, senza mai arrendersi.

    Con Occidente, a Funeral Party, i DISH-IS-NEIN confermano che, anche se alcune cicatrici resteranno per sempre aperte, la loro musica non si fermerà mai.

  • Valentina Indelicato torna con “Cani e serpenti”: il nuovo singolo in radio dal 31 gennaio

    Valentina Indelicato torna con “Cani e serpenti”: il nuovo singolo in radio dal 31 gennaio

    Un viaggio emotivo tra isolamento e consapevolezza

    A partire da venerdì 31 gennaio 2025, il nuovo singolo di Valentina Indelicato“Cani e serpenti”, sarà in rotazione radiofonica, dopo essere stato reso disponibile sulle piattaforme digitali il 17 gennaio. Il brano, prodotto da Riccardo Samperi con musica di Giuseppe Furnari e testo di Giuseppe Cucè, affronta un tema attuale e profondo: lo smarrimento di sé in un’epoca dominata dalla connessione digitale pervasiva, che paradossalmente genera una solitudine sempre più profonda.

    L’immagine centrale del brano è quella di un sé estraneo, riflesso in uno specchio-contesto in cui tutto appare distante e alienante. Una sensazione di distacco emotivo e fisico che invade ogni aspetto della vita e che può essere spezzata solo attraverso un atto di ribellione interiore. Il testo invita alla riflessione, suggerendo che la chiave per rompere questo circolo vizioso sia il coraggio di sfidare le aspettative e le apparenze, uscendo dagli schemi imposti da una realtà sempre più asettica e filtrata.

    Le parole di Valentina Indelicato

    La giovane artista descrive così il suo nuovo singolo:
    “‘Cani e serpenti’ è un brano che si sente sulla pelle, un’istantanea di un presente complesso e fragile. Racconta la peggiore delle solitudini: quella che si nutre di una connessione illusoria, amplificata da un mondo sempre più virtuale. È un viaggio tra emozioni contrastanti, che si scontrano su un vetro sottile e tagliente, proprio come le relazioni contemporanee.”

    Un videoclip evocativo tra simbolismo e realtà

    Il videoclip ufficiale di “Cani e serpenti” trasporta visivamente il tema del brano attraverso ambientazioni simboliche e suggestive. La protagonista si muove tra una giostra abbandonata e una metropolitana fredda, due scenari che riflettono il senso di disconnessione e alienazione che pervade il testo.

    Tra la folla indifferente e la costante presenza della tecnologia, si sviluppa un percorso interiore che culmina in una svolta decisiva: la consapevolezza che è possibile reagire e trovare una nuova direzione.

    Chi è Valentina Indelicato?

    Valentina Indelicato, nata a Catania nel 2000, ha mostrato fin da bambina una forte inclinazione per l’arte, dalla danza alla musica. Il suo percorso di studi l’ha portata a esplorare sia il mondo classico che quello moderno:
    🎼 Studentessa al Conservatorio di Messina nei corsi di Violino e Canto jazz
    📚 Laureata in Lingue per la Comunicazione Internazionale con lode presso l’Università di Catania
    🏆 Premiata alla Camera dei Deputati nel 2024 con il titolo di Eccellenza Universitaria Italiana e il Premio America Giovani

    Negli anni, ha ottenuto numerosi riconoscimenti musicali sia nel campo classico (come violinista) sia nel pop (come cantante e cantautrice). Attualmente, sta lavorando al suo progetto musicale con Trp Music, con cui ha pubblicato il suo singolo d’esordio “Aria” nel novembre 2024.

    Con “Cani e serpenti”, Valentina prosegue il suo viaggio artistico, esplorando le contraddizioni della società moderna attraverso sonorità evocative e testi profondi.

    Hai già ascoltato il brano? Lascia un commento nel form qui sotto!

  • Impara a Respirare. Intervista ai Roundeep

    Impara a Respirare. Intervista ai Roundeep

    Con il loro nuovo album, Impara a Respirare, i Roundeep ci invitano a riflettere sulla resilienza e sull’importanza di affrontare le difficoltà con consapevolezza. Ogni brano racconta un’emozione profonda, tra rock energico e testi intimi.

    Il vostro nuovo album, “Impara a Respirare”, è una raccolta di emozioni e storie. Qual è il messaggio principale che volete trasmettere a chi lo ascolta?

    Il messaggio principale di Impara a Respirare è quello di affrontare le difficoltà della vita con resilienza e consapevolezza. Vogliamo incoraggiare chi ascolta a prendersi il tempo per riflettere, a non avere paura di esprimere le proprie emozioni e a cercare di ‘respirare’ anche nei momenti più difficili. Ogni traccia è un viaggio emotivo che cerca di ricordare a chi ci ascolta che, nonostante le sfide, è sempre possibile trovare un modo per andare avanti e ricominciare. Il respiro, come metafora di vita, è un invito a non mollare mai, a trovare equilibrio e serenità anche nei momenti di incertezza.

    La traccia “Impara a Respirare” invita a rallentare e riflettere. Come avete tradotto questo messaggio in musica e testo?

    “Impara a Respirare” è un grido dell’anima, nato nel silenzio di chi sa ascoltare il proprio caos interiore. Abbiamo dato un suono a ciò che sentivamo dentro, cercando di tradurre in musica e parole quella sensazione di impotenza e frenesia che spesso accompagna la vita quotidiana. Non nasce da un’esperienza specifica, ma dal vissuto di Davide, il nostro cantante e frontman, che ha espresso il suo pensiero riguardo allo scorrere incessante della vita. Il testo si rivolge a tutti coloro che ogni giorno si svegliano, salgono sulla ruota del criceto e iniziano a correre senza sosta, dimenticando spesso l’importanza di fermarsi a respirare.

    Ogni brano dell’album ha un significato unico. Quale pezzo vi ha richiesto più tempo o ha avuto un processo creativo particolarmente impegnativo?

    Le canzoni di Impara a Respirare sono nate tutte abbastanza facilmente, perché in realtà erano pensieri ed emozioni che avevamo dentro da molto tempo. Viviamo quasi in simbiosi con la musica, e sentivamo che quei brani erano già scritti dentro di noi, pronti a emergere. Non c’è stata una canzone che ci ha particolarmente messo alla prova, perché ogni traccia è stata una sorta di liberazione di ciò che sentivamo, un’espressione di ciò che avevamo bisogno di dire. Ovviamente, per ogni brano abbiamo riservato del tempo, perché crediamo che ogni pezzo abbia un suo valore unico. Non ci piace lasciare nulla al caso: ogni dettaglio, ogni parola, ogni accordo ha una sua ragione di essere. La sfida, semmai, è stata quella di curare ogni brano nel suo insieme, affinché rispecchiasse appieno il messaggio che volevamo trasmettere, senza forzare nulla.

    Ci sono elementi autobiografici nei testi di canzoni come “Le radici del dolore” o “Canzone nuova”?

    Si i nostri testi nascono sempre da emozioni autentiche e momenti significativi. “Le radici del dolore” è stata scritta dopo una notte passata a Villa De Vecchi, un luogo carico di storia e mistero. L’energia di quella villa abbandonata, con le sue leggende di fantasmi e tragedie familiari, ci ha ispirati profondamente. È un brano che esplora le ferite che ognuno di noi porta dentro, ma anche la forza che possiamo trovare proprio in quelle cicatrici. Canzone nuova, invece, è nata in un periodo di grandi difficoltà, sentivamo il bisogno di un cambiamento, di una nuova direzione. È diventata non solo l’espressione della nostra voglia di continuare a lottare, ma anche un invito per chiunque l’ascolti a cercare dentro di sé quella stessa forza. Vuole incoraggiare ognuno a prendere in mano la propria vita e trovare il proprio cammino, nonostante le sfide.

    Come avete deciso di concludere l’album con due reinterpretazioni natalizie? Quale legame emotivo hanno con il resto del progetto?

    Abbiamo deciso di chiudere l’album con due classici natalizi come “regalo” per i nostri fan, sono chicche che portiamo sempre durante i concerti live e volevamo che fossero presenti nell’album.

    E’ anche il nostro modo di dire: anche nella tempesta, esiste un momento per credere nella

    magia; un sorriso malinconico che ci invita a ricordare che, in fondo, siamo tutti un pò bambini, e che ogni tanto dovremmo far emergere di più questo lato di noi.

    Quali sonorità avete esplorato in questo album rispetto ai vostri lavori precedenti? C’è un brano che segna un cambio di direzione stilistica?

    Con ‘Impara a respirare’ abbiamo voluto spingerci oltre rispetto ai nostri lavori precedenti, soprattutto perché è un album interamente autoprodotto. Questo ci ha dato la libertà di sperimentare e di esplorare nuove sonorità, restando però fedeli alla nostra identità. Nonostante i temi affrontati siano molto profondi, abbiamo scelto di vestirli con la forza e l’energia del rock. È come un dialogo tra mente, cuore e “pancia”, un contrasto che esprime la complessità della vita. Il nostro rock racconta storie vere, intime, ma lo fa con l’energia di chi non ha paura di farsi ascoltare. È un equilibrio sottile, come sussurrare segreti con la potenza di un amplificatore al massimo.

  • Fantasmi dal futuro: arriva “sono come te”, il nuovo singolo della band veneta

    Fantasmi dal futuro: arriva “sono come te”, il nuovo singolo della band veneta

    Un’uscita attesa: dal 24 gennaio su radio e digitale

    Da venerdì 24 gennaio 2025, il singolo “Sono come te” dei Fantasmi dal Futuro sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale. Estratto dall’EP omonimo, in uscita il 31 gennaio, questo brano rappresenta un mix potente di emozioni e sonorità moderne.

    “Sono come te” è una canzone che parla di disillusione e del senso di smarrimento che si prova di fronte a situazioni apparentemente senza via d’uscita. Tuttavia, il messaggio non si ferma alla negatività: offre un conforto universale, grazie alla consapevolezza che molte persone condividono la stessa condizione.

    Un sound tra passato e futuro

    La musica dei Fantasmi dal Futuro si distingue per la sua energia pulsante. Il brano si basa su un basso e batteria potenti, arricchiti da una chitarra ariosa e da una voce filtrata che lo rendono un connubio tra il rock classico e le sonorità contemporanee.

    La band descrive il brano con parole evocative:

    «“Sono come te” è una canzone coi capelli grigi, alta e magra. Ha una certa età e una buona dose di disillusione, ma anche una forza tutta sua che ti farà muovere testa e gambe.»

    Chi sono i Fantasmi dal Futuro

    Nati nel 2018, i Fantasmi dal Futuro rappresentano l’incontro di esperienze e stili diversi all’interno della scena musicale veneta. Davide Dalla Pria (Polar For The Masses) si è unito al duo formato da Denis Forciniti e Luca Zordan (Vaio Aspis) per creare una band che fonde rock classico e modernità.

    I loro testi in italiano affrontano temi di introspezione e criticità sociali, mescolando parole profonde a melodie che alternano momenti eterei a ritmi più incisivi. Nel 2024, durante le registrazioni dell’EP, la band ha visto l’ingresso di un nuovo batterista, Luca Brunello, che ha portato ulteriore freschezza al progetto.

    Un messaggio che colpisce

    “Sono come te” non è solo una canzone, ma un invito alla riflessione. Con un linguaggio musicale raffinato e un approccio curioso verso il presente, i Fantasmi dal Futuro offrono un’opportunità per connettersi con le emozioni di chi ascolta.

    Presalva ora “sono come te”

    Non perdere l’occasione di scoprire il nuovo singolo. Presalvalo qui: 

    https://bfan.link/fdf-sono-come-te-singolo

    Cosa ne pensi del nuovo singolo dei Fantasmi dal Futuro?

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  • Alla Stazione: il nuovo singolo dei Romano Bros tra pop-rock e metafore di viaggio

    Alla Stazione: il nuovo singolo dei Romano Bros tra pop-rock e metafore di viaggio

    Da venerdì 17 gennaio 2025 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Alla stazione”, il nuovo singolo dei Romano Bros, pubblicato dall’etichetta Carpe Diem Music. Questo brano anticipa l’uscita del loro secondo album, “Viaggiatori Musicanti”, e si distingue per il suo sound pop-rock italiano contaminato da ritmiche mediterranee.

    Una metafora del viaggio

    Alla stazione è una canzone che utilizza l’immagine della stazione ferroviaria per rappresentare metaforicamente la vita. Attraverso il racconto di viaggi, attese, addii e ricongiungimenti, il brano evoca emozioni profonde e momenti di riflessione.

    «Il brano è la prima traccia del nostro nuovo progetto musicale, Viaggiatori Musicanti. Un album composto da 13 tracce più un reprise, dove il tema centrale è proprio il viaggio, sia fisico che interiore», spiegano i Romano Bros. «La nostra musica nasce dai viaggi e dalle esperienze vissute, raccontando storie autobiografiche e lasciandosi influenzare dalle sonorità mediterranee».

    Un videoclip evocativo

    Il videoclip ufficiale di “Alla stazione”, diretto dal regista siciliano Dante Di Pasquale, porta in scena le atmosfere uniche delle stazioni ferroviarie di Dittaino, Villarosa, Acireale e Catania. Protagonisti del video sono i giovani attori siciliani Federica Amore e Raffaele Costanzo, che, con le loro interpretazioni, amplificano il tema del viaggio e delle emozioni legate alle partenze e agli incontri.

    I Romano Bros: un viaggio musicale tra pop-rock e tradizione

    Nati a Piazza Armerina, Angelo e Marco Romano portano avanti una carriera musicale fortemente legata alla loro terra e alla tradizione. Figli d’arte, con il padre chitarrista Pippo Romano come mentore, i due fratelli uniscono nelle loro composizioni il pop-rock cantautorale alle influenze mediterranee.

    Dopo il successo del loro primo album, “Figli degli anni ’70”, e di numerosi singoli, i Romano Bros si sono esibiti in oltre mille concerti tra Sicilia, Italia ed estero, ricevendo importanti riconoscimenti in festival e contest musicali. Tra i loro momenti più significativi, l’apertura dei concerti di Lucio Dalla, loro principale ispirazione, e la partecipazione alla visita del Pontefice in Sicilia nel 2018

    “Alla stazione” è molto più di una canzone: è un invito a riflettere sui viaggi della vita, sulle esperienze e sulle emozioni che ci accompagnano lungo il cammino.

    E tu, cosa ne pensi del nuovo singolo dei Romano Bros? Condividi le tue impressioni lasciando un commento nel form qui sotto!

  • Asa’s Mezzanine: un viaggio sonoro tra opposti con “Rest and fight”

    Asa’s Mezzanine: un viaggio sonoro tra opposti con “Rest and fight”

    Dal 14 gennaio 2025, sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico il nuovo album degli Asa’s Mezzanine, “Rest and fight”, pubblicato da Overdub Recordings. Un lavoro strumentale che si addentra nei contrasti dell’esistenza, muovendosi tra momenti di quiete e improvvise esplosioni di energia.

    L’album è una rappresentazione sonora della lotta interiore, un equilibrio precario tra rumore e silenzio, tra il caos e la riflessione. Le sonorità distorte si fondono con melodie eteree, mentre elementi elettronici e influenze progressive creano un universo sonoro unico. Riff metallici emergono da profondità oscure, intrecciandosi con atmosfere psichedeliche e passaggi evocativi.

    Ad accompagnare la musica, un racconto scritto dalla band, che introduce l’ascoltatore in un mondo di memorie frammentate, paesaggi interiori e visioni oniriche. Il viaggio di “Rest and fight” non è solo musicale, ma anche narrativo ed emozionale, capace di coinvolgere chi ascolta in un’esperienza immersiva.

    La band descrive così il disco:
    “Rest and fight è la scoperta che non esistono strade sbagliate. Sono sabbie mobili che ti inghiottono con grazia, una danza di contrasti che dà origine a qualcosa di nuovo. Il racconto che accompagna la musica introduce e completa l’ascolto, in un’interpretazione intima e senza tempo. Un album che ti accarezza e poi ti prende a martellate, fino a farti sentire un po’ diverso.”

    Un sound sperimentale tra art rock e progressive

    Gli Asa’s Mezzanine nascono nel 2021, unendo strumenti tradizionali come batteria, basso e chitarra a sonorità più sperimentali, con pianoforte e synth che ampliano le atmosfere. La loro musica attraversa influenze stoner, metal, doom, elettronica e progressive, creando una miscela sonora ricca di tensione ed emozione.

    Dopo il primo EP “When she met herself” pubblicato nel 2022, che già evidenziava un forte legame tra narrazione e musica, la band ha registrato il nuovo album presso il Monolith Recording Studio, consolidando il proprio stile e spingendosi verso nuove sperimentazioni.

    Tracklist di “Rest and fight”

    1. Janara
    2. Madley
    3. Kind (of) violence
    4. Squared circle
    5. Rest and fight
    6. Miss lead

    Un’esperienza sonora da non perdere

    Dopo i singoli “Janara” e “Kind (of) violence”, il nuovo album promette di trasportare l’ascoltatore in un viaggio tra tensione e armonia, luce e oscurità. “Rest and fight” è più di un disco: è un’esperienza da vivere, da interpretare e da sentire sulla pelle.

    Ti incuriosisce questo nuovo album? Hai già ascoltato gli Asa’s Mezzanine? Condividi la tua opinione nei commenti qui sotto!

  • Respiro: il nuovo singolo di Eysa che invita ad amare se stessi

    Respiro: il nuovo singolo di Eysa che invita ad amare se stessi

    La musica è spesso un rifugio, un luogo sicuro in cui trovare conforto nei momenti di difficoltà. È proprio con questo spirito che Eysa ha dato vita al suo nuovo singolo Respiro, disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali. Il brano, pubblicato con One Publishing E Music, è un viaggio sonoro che esplora l’importanza di accettare ogni sfumatura di sé stessi per poter amare veramente gli altri.

    “Prima di amare il prossimo bisogna amare se stessi”, spiega Eysa, mettendo in luce il significato profondo della canzone. Accettarsi, anche nelle proprie ombre, è una delle sfide più difficili, ma necessarie per la crescita personale. Respiro nasce come un invito a fermarsi, a prendersi il tempo di riconoscere le proprie emozioni e ad affrontarle con maggiore consapevolezza. Il titolo stesso rappresenta un momento di pausa, un’ancora di salvezza nei periodi in cui ci si sente intrappolati nei propri pensieri.

    Un video carico di energia e libertà

    Per dare vita visivamente a questa sensazione, il video musicale di Respiro è stato girato tra Sabaudia e il Circeo, con la regia di Teresa Nerozzi. È il primo videoclip per Eysa, che racconta di essersi sentita completamente libera durante le riprese, carica di energia positiva e adrenalina. Il lavoro di squadra è stato fondamentale per la realizzazione del progetto, e la cantante ha voluto ringraziare il team di professionisti che l’ha seguita con dedizione.

    Un percorso musicale tra studio e passione

    Nata il 10 maggio 1998 a Lamezia Terme, Eysa, all’anagrafe Elisa Ungaro, ha coltivato la sua passione per la musica fin da bambina, sempre sostenuta dalla sua famiglia. Ha affinato il suo talento seguendo corsi e stage con artisti del calibro di Grazia Di Michele, Giò Di Tonno e Cheryl Porter.

    Nel 2024, il suo percorso ha toccato tappe prestigiose: ha partecipato a Sanremo Rock&Trend, arrivando alle selezioni finali al Teatro Ariston, e ha superato le audizioni di X Factor Albania, fermandosi agli home visit. Nel 2025, con Respiro, inizia un nuovo capitolo della sua carriera, pronto a lasciare il segno.

    💬 Cosa ne pensi di questo singolo? Ti ritrovi nel messaggio di accettazione e crescita personale? Condividi la tua opinione nei commenti qui sotto!