Categoria: Cultura

  • Salvate il genio di Leonardo3: oltre 10.000 firme per difendere un’eccellenza culturale milanese

    Salvate il genio di Leonardo3: oltre 10.000 firme per difendere un’eccellenza culturale milanese

    La petizione online chiede al Comune di Milano il riconoscimento d’interesse pubblico per il museo interattivo dedicato a Leonardo da Vinci

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  • Meditazione a scuola: la rivoluzione silenziosa parte da una petizione

    Meditazione a scuola: la rivoluzione silenziosa parte da una petizione

    Fondazione Patrizio Paoletti chiede l’inserimento della meditazione nei programmi scolastici per migliorare benessere e consapevolezza di studenti e insegnanti

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  • Abbraccio Divino: la Madonna di Carmelo Fabio D’Antoni illumina il cuore sacro della Calabria

    Abbraccio Divino: la Madonna di Carmelo Fabio D’Antoni illumina il cuore sacro della Calabria

    L’opera “Abbraccio Divino” entra nella collezione permanente del MuDOP di Oppido Mamertina, rivelando il lato mistico e contemporaneo dell’arte sacra

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  • Il sacro oltre la fede: il Volume d’Arte Menarini celebra Cimabue ad Arezzo

    Il sacro oltre la fede: il Volume d’Arte Menarini celebra Cimabue ad Arezzo

    Un viaggio affascinante tra arte, spiritualità e innovazione pittorica alle origini del Rinascimento

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  • La storia di una storia: quando un romanzo prende vita tra musica, parole e Sardegna

    La storia di una storia: quando un romanzo prende vita tra musica, parole e Sardegna

    Un recital letterario emozionante di Alberto Cocco debutta in prima nazionale a Trani tra letture, musica, moda e sapori isolani

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  • I viaggiatori delle nuvole: l’arte di Antonio Nocera incanta San Leucio

    I viaggiatori delle nuvole: l’arte di Antonio Nocera incanta San Leucio

    Dal 15 maggio al 15 settembre 2025, il Belvedere di Caserta ospita un percorso onirico tra sculture, sete e installazioni monumentali

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  • Esodo, per non dimenticare: la personale di Paolo Terdich alla Camera dei deputati

    Esodo, per non dimenticare: la personale di Paolo Terdich alla Camera dei deputati

    Un ponte tra passato e presente attraverso l’arte 

    L’11 febbraio 2025, alle ore 16:00, verrà inaugurata presso la Sala del Cenacolo del Complesso di Palazzo Valdina, alla Camera dei deputati, la mostra personale dell’artista piacentino Paolo Terdich, intitolata “Esodo, per non dimenticare”. L’esposizione, promossa dal Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana e curata dall’Archivio Paolo Salvati, si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo, commemorando le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata.

    L’arte come memoria storica 

    Attraverso 23 opere, Terdich esplora il dramma dell’esilio e della perdita, trasformando la pittura in uno strumento di riflessione storica e collettiva. I suoi dipinti, con figure abbozzate e atmosfere sospese tra realismo e metafisica, evocano il senso di smarrimento, dolore e speranza vissuto dagli esuli costretti ad abbandonare la propria terra. Un elemento ricorrente nella sua produzione artistica è la rappresentazione delle mani, simbolo di un’umanità in cerca di un futuro, che si aggrappa alla memoria per non perdere la propria identità.

    Il valore del ricordo e della consapevolezza 

    Nel presentare la mostra, Lorenzo Fontana ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria storica:

    “Quello delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata è un capitolo complesso della nostra storia. Ricordarlo significa dare voce a chi ha sofferto e contribuire a una più ampia consapevolezza del passato. L’arte di Paolo Terdich ci guida in un viaggio emotivo, restituendo dignità a quelle storie rimaste troppo a lungo nell’ombra.”

    L’esposizione non è solo un omaggio alle vittime, ma anche un monito per il futuro: solo attraverso la conoscenza e il dialogo è possibile costruire una società fondata sul rispetto e sulla dignità umana.

    Uno stile evocativo tra realismo e metafisica 

    Le opere di Terdich offrono una lettura profonda del tema dell’esilio, con un uso sapiente della matericità e dei contrasti cromatici. Particolarmente significativa è l’opera “Il ritratto del profugo”, in cui il dettaglio del volto segnato dal dolore si staglia su uno sfondo cupo, amplificando la tensione emotiva del soggetto. L’uso della spatola e delle tonalità neutre conferisce ai dipinti un’atmosfera sospesa, che richiama il senso di isolamento e incertezza vissuto dagli esuli.

    Paolo Terdich: un artista tra memoria e sperimentazione 

    Nato a Piacenza nel 1960, Paolo Terdich ha sviluppato nel tempo una cifra stilistica fortemente espressiva, partecipando a mostre internazionali da Parigi a New York, da Berlino alla Biennale di Venezia. Con il progetto “Ricordo delle foibe, esodo giuliano-dalmata”, avviato nel 2023, l’artista si è dedicato a una reinterpretazione di questa tragica pagina storica, sperimentando nuove forme espressive e portando il suo messaggio su scala internazionale.

    Informazioni sulla mostra L’esposizione sarà visitabile dall’11 al 21 febbraio 2025, con ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 19:00). Il vernissage si terrà l’11 febbraio alle ore 16:00, con accesso consentito fino alle 15:45 e obbligo di giacca per i signori.

    Che cosa ne pensi dell’iniziativa? Lascia un commento nel form in basso e condividi la tua opinione!

  • Maturità 2025: annunciate le materie della seconda prova

    Maturità 2025: annunciate le materie della seconda prova

    Le materie della seconda prova per la Maturità 2025

    Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato le discipline della seconda prova scritta per l’Esame di Stato 2025. Gli studenti dei vari indirizzi dovranno cimentarsi con le seguenti materie:

    • Liceo classico: Latino
    • Liceo scientifico: Matematica
    • Liceo linguistico: Prima Lingua e cultura straniera
    • Istituti tecnici – settore economico (indirizzo Turismo): Lingua inglese
    • Istituti tecnici – Costruzioni, Ambiente e Territorio: Geopedologia, Economia ed Estimo

    Il calendario delle prove scritte e del colloquio orale

    L’esame di Maturità prenderà il via il 18 giugno 2025 alle 8:30 con la prima prova di Italiano, uguale per tutti gli indirizzi di studio.

    Nei giorni successivi si svolgeranno:

    • La seconda prova scritta, che cambia a seconda dell’indirizzo scolastico
    • Il colloquio orale, durante il quale gli studenti dovranno dimostrare competenze trasversali e la capacità di collegare le diverse discipline

    Una prova che mette alla prova le competenze degli studenti

    La seconda prova è da sempre uno degli elementi più attesi dell’Esame di Stato, poiché permette di valutare la preparazione degli studenti nella materia caratterizzante il loro percorso di studi.

    Per il liceo classico, il Latino rappresenta una prova impegnativa, che prevede la traduzione e l’analisi di un testo. Gli studenti del liceo scientifico, invece, dovranno affrontare una prova di Matematica, con problemi e quesiti teorici.

    Per il liceo linguistico, il test si concentrerà sulla prima lingua straniera studiata, mentre nei tecnici del settore economico e dell’edilizia, gli studenti dovranno dimostrare competenze specifiche legate al proprio indirizzo professionale.

    Verso la maturità: strategie e preparazione

    Con l’annuncio delle materie della seconda prova, gli studenti possono ora affinare il proprio metodo di studio per arrivare pronti all’Esame di Stato. Le settimane che precedono la Maturità saranno cruciali per:

    • Esercitarsi con prove degli anni precedenti
    • Simulare le condizioni dell’esame per gestire meglio il tempo a disposizione
    • Ripassare gli argomenti chiave per consolidare la preparazione

    Sei uno studente alle prese con la Maturità 2025? Come stai preparando la seconda prova? Lascia un commento nel form in basso e condividi la tua esperienza.

  • Tra terra e cielo: il passato industriale di Catania in mostra

    Tra terra e cielo: il passato industriale di Catania in mostra

    Dal 21 dicembre 2024 al 30 aprile 2025, gli spazi espositivi di Casa Vaccarini a Catania ospiteranno la mostra fotografica “Tra terra e cielo. Le ciminiere di Catania tra sviluppo urbanistico, storia, economia e cultura”. Curata dalla fotografa Emanuela Minaldi, l’esposizione propone un viaggio visivo nell’area industriale dismessa delle Ciminiere, testimone del passato economico e sociale della città.

    La mostra, patrocinata da enti di rilievo come la Regione Siciliana, l’Università degli Studi di Catania e l’Istituto Nazionale di Architettura, si configura come un progetto culturale di ampio respiro. Oltre agli scatti contemporanei che immortalano il fascino decadente di capannoni, muri sbrecciati e ciminiere, il percorso espositivo include documenti storici, mappe catastali e piani regolatori. Si evidenzia così l’importanza dell’area tra Ottocento e Novecento, quando Catania era nota come la “Milano del Sud”, per la sua vivace attività industriale legata all’estrazione e al commercio dello zolfo.

    Gli spazi vuoti e le geometrie suggestive catturate da Emanuela Minaldi rappresentano non solo un tributo al passato, ma anche uno stimolo a riflettere sul futuro di queste aree. La mostra si conclude con uno studio di riqualificazione redatto dall’architetto Giacomo Leone, che propone una nuova vita per l’ex area industriale.

    L’evento non è solo un’occasione per riscoprire la memoria industriale di Catania, ma anche un punto di partenza per un progetto ambizioso: la creazione di un centro interpretativo dedicato al passato industriale della città. Con questa visione, la mostra aspira ad arricchire l’offerta culturale e turistica del polo delle Ciminiere, trasformandolo in un simbolo della rigenerazione urbana.

    Non perdere questa opportunità unica per immergerti nella storia di Catania. Esprimi la tua opinione e condividi i tuoi pensieri nel form in basso!

  • L’arte provocatoria di Zero Like: Santa Cash arriva a Roma

    L’arte provocatoria di Zero Like: Santa Cash arriva a Roma

    Dal 9 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, Zero Like espone la sua visione critica e ironica del consumismo natalizio.

    Zero Like e la provocazione del Natale: Santa Cash

    Nel cuore di Roma, nella storica via Laurina, la galleria The Hole Contemporary Art ospita un evento destinato a lasciare il segno: Santa Cash, la nuova mostra dell’acclamato artista Zero Like. Questa esposizione punta a ridefinire il significato delle festività, sfidando i paradigmi tradizionali con una critica pungente al consumismo e all’ipocrisia che spesso accompagnano il Natale.

    La mostra inaugura il 9 dicembre 2024 e resterà aperta fino al 6 gennaio 2025, attirando personalità di spicco dell’arte, del cinema e della politica. Santa Cash non è solo un’esposizione, ma un manifesto culturale che invita alla riflessione, avvolgendo lo spettatore in un’esperienza visiva sofisticata e, al contempo, disturbante.

    L’arte di Zero Like: ironia e denuncia sociale

    Con uno stile visivo unico, Zero Like utilizza l’ironia come strumento per smascherare le contraddizioni della società contemporanea. Ogni opera è un “regalo” di consapevolezza, un invito a guardare oltre la superficie. La sua arte, caratterizzata da un approccio anticonformista, si rivolge direttamente al pubblico, provocando emozioni e riflessioni profonde.

    Le opere in mostra rappresentano una critica intelligente e ironica, trasformando la figura iconica di Babbo Natale in una satira sul capitalismo sfrenato e sull’ipocrisia sociale. Santa Cash è un’occasione imperdibile per immergersi nel linguaggio artistico di Zero Like, dove ogni dettaglio è studiato per sorprendere e stimolare un dialogo interiore.

    La galleria The Hole Contemporary Art e Jacopo Cavarra

    La mostra si svolge presso la galleria The Hole Contemporary Art, sotto la guida esperta di Jacopo Cavarra, una figura di spicco nel panorama artistico italiano. Con una carriera trentennale che include collaborazioni con brand internazionali e la fondazione di Zetema Progetto e Cultura, Cavarra ha trasformato la galleria in un polo culturale di riferimento.

    Chi è Zero Like?

    Zero Like rappresenta una delle voci più potenti dell’arte contemporanea, combinando ironia tagliente, denuncia sociale e maestria tecnica. Il suo percorso artistico è unico: da restauratore di opere d’arte a esperto del settore petrolifero, Zero Like ha saputo fondere esperienze diverse in un linguaggio espressivo originale.

    Le sue opere, esposte in eventi prestigiosi come Art Basel Miami Beach e L.A. Art Show, sono strumenti di critica e riflessione. Attraverso installazioni e performance, Zero Like affronta temi complessi come il potere globale e il legame tra risorse naturali e capitalismo, offrendo una prospettiva incisiva e memorabile sulla contemporaneità.

    Non perdere Santa Cash: un’esperienza imperdibile

    Santa Cash è un invito a confrontarsi con le contraddizioni del nostro tempo attraverso lo sguardo provocatorio di Zero Like. Non perdere l’occasione di visitare questa mostra unica dal 9 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso la galleria The Hole Contemporary Art in via Laurina 29, Roma.

  • Odio la guerra – perché non ci sono né vincitori né vinti

    Odio la guerra – perché non ci sono né vincitori né vinti

    Dal 4 al 18 dicembre 2024, la Galleria Vittoria di Roma ospiterà la mostra “Odio la guerra – perché non ci sono né vincitori né vinti” dell’artista tedesca Alexandra Kordas. L’esposizione, curata da Daniela Accorsi, è una tappa importante di un tour artistico che ha già conquistato il pubblico a Torino, Venezia, Firenze, Madrid e Parigi.

    Un messaggio universale attraverso l’arte

    La mostra esplora il tema della guerra e delle sue devastanti conseguenze, soffermandosi in particolare sull’impatto sui civili e sulle donne. Alexandra Kordas utilizza l’arte come strumento di denuncia sociale, ispirandosi alle “sei fasi della guerra” teorizzate dallo psicologo sociale Kurt Lewin. Con opere che spaziano tra figurativo e astratto, l’artista rappresenta le emozioni umane che attraversano i diversi stadi del conflitto, dal preludio alla tragica conclusione.

    La potenza del simbolismo

    Elemento centrale nelle opere di Kordas è la croce, simbolo universale che evoca sofferenza e resilienza. Inserita con delicatezza tra i colori e le forme, la croce diventa un ponte tra il tangibile e l’impalpabile, spingendo lo spettatore a riflettere sulla condizione umana e sulle cicatrici lasciate dalla guerra.

    L’arte come strumento di riflessione e resistenza

    Con pennellate istintive e colori vibranti, Alexandra Kordas trasforma la tela in un linguaggio che sfida e ispira. Ogni opera non solo denuncia la brutalità dei conflitti, ma celebra la resilienza e la speranza, invitando a un dialogo collettivo sulla pace.

    Collaborazioni e sinergie

    L’esposizione è frutto della collaborazione tra Accorsi Arte e la Galleria Vittoria, istituzione culturale romana di rilievo fondata negli anni ’70. Con una storia di esposizioni che hanno coinvolto artisti del calibro di Salvador Dalì, Giorgio de Chirico e Andy Warhol, la galleria si conferma un crocevia di avanguardia e tradizione.

    Testo introduttivo a cura di Tiziana Todi:
    “La sinergia tra donne che accompagna questa mostra amplifica il potente messaggio che le opere di Kordas trasmettono, toccando le corde più profonde dell’animo umano.”

    Info utili

    • Dove: Galleria Vittoria, Roma
    • Quando: 4-18 dicembre 2024
    • Ingresso: Gratuito

    Non perdere l’occasione di immergerti in un viaggio emotivo e visivamente coinvolgente che invita a riflettere sulle tragedie della guerra e sull’importanza della pace. Lascia il tuo commento nel form in basso e condividi il tuo pensiero!

  • Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia: presidi di lettura per bambine e bambini 0-3 anni

    Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia: presidi di lettura per bambine e bambini 0-3 anni

    Il progetto Kitabu: un impegno per l’infanzia

    In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, cinque presidi di lettura per la prima infanzia sono stati attivati a Napoli, Castel Volturno, Roma e Bari. L’iniziativa rientra nel progetto Kitabu – Il giro del mondo in 1000 giorni, promosso dall’Associazione Pianoterra ETS, in collaborazione con partner locali e finanziato dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL).

    Perché la lettura precoce è fondamentale

    La lettura precoce rappresenta un potente strumento educativo che favorisce lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini, riducendo le disuguaglianze e promuovendo il dialogo interculturale. Attraverso la lettura ad alta voce, si gettano le basi per una crescita armoniosa e si promuove l’inclusione sin dai primi anni di vita.

    Dove e quando nascono i presidi

    Le aperture dei nuovi presidi di lettura sono state programmate a novembre in diversi luoghi dedicati alla cura dell’infanzia:

    • Napoli: Ospedale Cardarelli (21 novembre) e Ospedale Evangelico Villa Betania (25 novembre)
    • Castel Volturno: Unità Operativa Materno-Infantile, ASL Caserta (21 novembre)
    • Bari: Hub San Paolo 0-6 presso l’I.C. Don Milani (22 novembre)
    • Roma: Asilo Nido L’Arcobaleno, Tor Bella Monaca (25 novembre)

    Attività per le famiglie: book bag e scaffali multiculturali

    Il progetto Kitabu include diverse iniziative rivolte alle famiglie:

    • Distribuzione di book bag contenenti libri selezionati, guide per genitori e giochi narrativi.
    • Creazione di scaffali multiculturali con libri in più lingue, per valorizzare la diversità culturale e promuovere un’educazione inclusiva.
    • Percorsi di formazione per educatori e operatori socio-sanitari, focalizzati sulla lettura ad alta voce nella fascia 0-3 anni.

    I numeri del progetto Kitabu

    In quattro mesi, Kitabu ha coinvolto:

    • 200 bambini e 242 genitori
    • Distribuzione di 196 book bag
    • Formazione di 80 educatori
      L’iniziativa, in corso fino a febbraio 2025, punta a incrementare ulteriormente questi numeri.

    Una rete per un futuro migliore

    Il progetto Kitabu evidenzia l’importanza di una rete educativa integrata, che coinvolge professionisti della salute, dell’educazione e della mediazione culturale. Come afferma il presidente di Pianoterra, Ciro Nesci, l’educazione precoce è “un presidio fondamentale per ridurre le disuguaglianze e costruire un futuro ricco di possibilità”.

    Le testimonianze delle famiglie

    • Stefania, mamma di Cristina (Napoli): “La passione di mia figlia per i libri è cresciuta grazie a Kitabu. È un’esperienza unica!”
    • Victoria, mamma di Jonathan (Castel Volturno): “Vedere mio figlio così attento ai libri mi ha fatto cambiare idea. Non mancheremo al prossimo incontro!”
    • Sarah, mamma di Adam (Bari): “Abbiamo imparato tanto sulla lettura con i nostri bambini. Ogni incontro è stato uno spazio sicuro e arricchente.”
  • Un tributo a Elvira Coda Notari, pioniera del cinema italiano: un progetto fotografico che celebra la prima regista d’Italia

    Un tributo a Elvira Coda Notari, pioniera del cinema italiano: un progetto fotografico che celebra la prima regista d’Italia

    Un omaggio a Elvira Coda Notari: la prima regista d’Italia

    Un progetto fotografico inedito rende omaggio a Elvira Coda Notari, figura emblematica del cinema italiano e pioniera del neorealismo. L’iniziativa, ideata dalla fotografa Cristina Vatielli, punta a celebrare il talento visionario e l’audacia della prima regista italiana, attiva tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900. Attraverso una serie di ricostruzioni storiche, ogni fotografia cattura l’anima delle sue opere, trasportando lo spettatore in un viaggio visivo e senza tempo.

    Cristina Vatielli e l’arte della staged photography

    L’ideatrice del progetto, Cristina Vatielli, ha scelto di celebrare la Notari tramite la staged photography, tecnica fotografica che ricostruisce scene storiche e ambientazioni, permettendo una rappresentazione visiva unica. L’artista si avvale della collaborazione della costumista Lisangela Sabbatella per ricreare fedelmente gli ambienti quotidiani della regista, fondendo ricerca storica e sensibilità emotiva per offrire una narrazione intima e profonda.

    Teresa Saponangelo nel ruolo di Elvira Notari

    A dare volto a Elvira Notari sarà l’attrice Teresa Saponangelo, vincitrice del David di Donatello, che, con il suo talento, offrirà una rappresentazione realistica e intensa della regista. Le fotografie ripercorrono momenti significativi della vita di Notari, immergendo il pubblico nel suo universo fatto di cinema e famiglia, di passione e creatività. Le immagini, alcune delle quali colorate a mano, omaggiano il particolare stile visivo di Notari, che amava dare profondità e vita ai propri fotogrammi.

    La campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso

    Per realizzare questo tributo, è stata lanciata una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso, piattaforma italiana dedicata alla social innovation. Il contributo dei sostenitori è essenziale per coinvolgere una squadra di professionisti – attori, costumisti, scenografi, truccatori, e altri tecnici – che renderanno possibile un’accurata ricostruzione storica. La campagna mira a raccogliere i fondi necessari per dare vita a questo ambizioso progetto, restituendo al pubblico la straordinaria figura di Elvira Notari in tutto il suo splendore.


    Invitiamo i lettori a condividere il loro pensiero su questo progetto e a lasciare un commento nel form in basso.

  • Convegno a Macerata: il ruolo degli stati senza accesso al mare nel diritto internazionale marittimo

    Convegno a Macerata: il ruolo degli stati senza accesso al mare nel diritto internazionale marittimo

    San Marino e il diritto del mare: un caso esemplare

    Mercoledì 13 novembre si terrà all’Università di Macerata un convegno dal titolo “Stati privi di litorale e il diritto del mare. Il caso della Repubblica di San Marino”. L’evento è promosso dal Centro interdipartimentale di Ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo (CiRAM) in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata. Il convegno si pone come un’occasione per approfondire il significato del diritto del mare per stati senza sbocco al mare, come la Repubblica di San Marino, che ha recentemente ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare.

    Un’opportunità di sviluppo sostenibile per piccoli stati senza litorale

    La ratifica della Convenzione rappresenta per San Marino una nuova prospettiva di sviluppo economico e sostenibilità ambientale. Anche senza accesso diretto al mare, piccoli stati come San Marino possono cogliere le opportunità offerte dall’adesione a norme internazionali marittime, ampliando la propria partecipazione alla governance del Mare Adriatico.

    Rafforzare la cooperazione tra Italia e San Marino

    L’incontro punta anche a consolidare i legami tra Italia e San Marino, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione in ambiti come il diritto del mare, in precedenza poco esplorati. I responsabili scientifici dell’evento, i professori Andrea Caligiuri di UniMc e Fiammetta Borgia di UniRoma2, vedono in questa iniziativa una possibilità per valorizzare il contributo di San Marino nella gestione e nella governance delle risorse marittime.

    Contributi di esperti e riconoscimento internazionale

    A livello scientifico, il convegno avrà la partecipazione di esperti di diritto del mare italiani e membri dell’Autorità per l’Aviazione Civile e il Trasporto Marittimo di San Marino. Inoltre, l’evento è supportato dall’Association Internationale du Droit de la Mer (AssIDMer), a testimonianza della crescente importanza della cooperazione internazionale in questo ambito.

  • Scatti di scena: l’arte fotografica incontra il palcoscenico a Trani

    Scatti di scena: l’arte fotografica incontra il palcoscenico a Trani

    Scatti di scena: un viaggio tra teatro e fotografia

    Fino al 10 novembre, il Palazzo delle Arti Beltrani ospita la mostra Scatti di scena, un’esperienza visiva in cui l’arte fotografica incontra la magia del teatro. L’evento, che celebra la carriera del fotografo di scena Cosimo Mirco Magliocca, offre un’opportunità unica per scoprire l’essenza della fotografia teatrale.

    Incontra l’artista: visite guidate con Magliocca

    Nelle giornate del 9 e 10 novembre, il pubblico avrà la possibilità di partecipare a visite guidate speciali con l’autore. Il fotografo sarà presente per raccontare il suo lavoro e illustrare il significato di ogni immagine. L’accesso richiede la prenotazione tramite telefono o email. Gli orari di apertura sono dalle 10:00 alle 18:00, con ultimi ingressi alle 17:00 e turni di visita alle 11:00 e 16:30.

    Un omaggio alla carriera di Magliocca

    Nato a Barletta e formatosi a Parigi, Magliocca ha lavorato con i teatri più importanti d’Europa, come la Comédie Française e l’Opéra National de Paris. Le sue fotografie, più che semplici documentazioni, sono vere e proprie opere d’arte che catturano la sensibilità poetica e l’emozione degli artisti sul palcoscenico.

    Opere premiate e sezioni speciali

    La mostra include scatti premiati, come Rusalka, e una sezione intitolata Creazioni, che esplora progetti sperimentali come Rinascita e Tra le pieghe del denaro. Queste immagini, realizzate in collaborazione con artisti di livello internazionale, rappresentano l’impegno di Magliocca nel rendere ogni foto un’esperienza visiva unica.

    Un viaggio emotivo tra luci e ombre

    Ogni scatto di Magliocca racchiude l’anima di una performance. Le sue immagini, esposte nel suggestivo Palazzo Beltrani, offrono un’immersione completa nel mondo teatrale, facendo sentire il visitatore parte di un’emozione condivisa tra artista e pubblico.

    Informazioni sui biglietti e prenotazioni

    L’ingresso intero ha un costo di 6,00 euro, ridotto a 4,00 euro per studenti, minori e over 65. Il biglietto include anche l’accesso alla Pinacoteca Ivo Scaringi. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria di Palazzo Beltrani.

    Lascia il tuo commento qui sotto e condividi la tua esperienza: qual è il tuo scatto preferito?

  • Origine: la mostra personale di Enrico Pantani arriva a Ceravento

    Origine: la mostra personale di Enrico Pantani arriva a Ceravento

    La mostra di Enrico Pantani a Pescara

    Dal 26 ottobre al 21 dicembre, lo spazio Ceravento di Pescara ospita la mostra personale di Enrico Pantani dal titolo “Origine”. L’artista toscano, noto per la sua versatilità e originalità, presenta 34 dipinti ad olio su tela realizzati tra il 2020 e il 2024. La mostra si concentra su temi come la memoria, la famiglia e l’esperienza quotidiana, che Pantani riesce a trasformare in vere e proprie narrazioni visive.

    Un percorso artistico tra memoria e quotidianità

    I dipinti di Enrico Pantani si distinguono per il loro stile illustrativo e semplice, che riesce a colpire lo spettatore con una profondità inaspettata. Le sue opere raccontano storie di persone, luoghi e momenti che trovano significato nella sfera del ricordo. Pantani, attraverso il suo linguaggio artistico fatto di ironia e di segni essenziali, invita lo spettatore a riconoscersi nelle sue immagini, spesso paragonate a vecchie polaroid o cartoline di vacanze.

    Il riconoscersi nelle opere di Pantani

    Secondo la critica d’arte Maria Letizia Paiato, le opere di Enrico Pantani permettono allo spettatore di riconoscersi nelle scene rappresentate, siano esse reali o immaginarie. I suoi dipinti, che raffigurano scene in ambienti interni o esterni, al lago, in montagna o al mare, richiamano un passato che, per le generazioni più giovani, può evocare l’estetica dei social media come Instagram.

    L’energia che trasmettono le opere di Pantani

    L’ideatore di Ceravento, Loris Maccarone, ha raccontato come la potenza narrativa delle opere di Pantani lo abbia affascinato fin dal loro primo incontro nel 2023. La mostra “Origine” rappresenta un viaggio personale per chiunque la visiti, capace di suscitare emozioni profonde e condivise, grazie alla capacità di Pantani di rendere il quotidiano e l’intimo universalmente riconoscibili.

    Orari della mostra

    La mostra sarà inaugurata il 26 ottobre dalle ore 17:00 alle 21:00, alla presenza dell’artista. Successivamente, sarà visitabile dal martedì al giovedì dalle 17:00 alle 19:00 e su appuntamento il venerdì e il sabato.

  • Salerno, un evento di successo per ricordare Papa Giovanni Paolo II: premiata Maria Cuono

    Salerno, un evento di successo per ricordare Papa Giovanni Paolo II: premiata Maria Cuono

    Un omaggio a Giovanni Paolo II e alla cultura

    La seconda edizione del Premio Nazionale Artistico Letterario “Un Santo chiamato Karol Wojtyla” ha riscosso grande successo a Salerno. L’evento, patrocinato dal Comune di Salerno e ospitato presso la Parrocchia Santa Maria della Consolazione, ha coinvolto numerose personalità del mondo culturale e istituzionale. Tra gli ospiti presenti, la giornalista e scrittrice Maria Cuono ha ricevuto ben due riconoscimenti: il Premio Cultura e il Premio Contemporaneità.

    L’importanza dell’evento e la figura di Papa Wojtyla

    L’iniziativa è stata ideata e condotta dalla dottoressa Rita Occidente Lupo, direttrice del quotidiano DentroSalerno, e ha visto la partecipazione di esponenti del mondo culturale come il poeta Mario Farina, la scrittrice Valentina D’Ambrosio e il professor Francesco Casale. Fra le autorità istituzionali, l’onorevole Guido Milanese ha rappresentato la scena politica. L’evento, oltre a promuovere nuovi talenti della scrittura e dell’arte, ha ricordato la figura di Giovanni Paolo II, un pontefice amato e ricordato per la sua straordinaria umanità.

    Maria Cuono: una carriera costellata di successi

    La giornalista e scrittrice Maria Cuono, già nota per la sua dedizione alla cultura, ha espresso con emozione la sua gratitudine alla giuria. Il suo libro Tutto con il cuore, che ha ricevuto il Premio Cultura, è una rivisitazione della silloge poetica Verso l’orizzonte, un’opera ricca di riflessioni su temi sociali come la guerra, l’abbandono degli animali, l’amicizia e l’amore. Altri personaggi dello spettacolo, come Lorella Cuccarini e Carmen Giardina, sono stati al centro di omaggi speciali da parte dell’autrice.

    Inoltre, Maria Cuono ha ricevuto il Premio Contemporaneità per il suo libro L’Arte dell’Incontro, una raccolta di interviste con personaggi di spicco del mondo artistico e dello spettacolo, tra cui Sebastiano Somma, Peppino Di Capri e Bianca Guaccero.

    Riconoscimenti per Maria Cuono

    La carriera di Maria Cuono continua a brillare. Dopo aver vinto due premi internazionali al Premio Cartagine e al Premio Poseidonia Paestum, l’autrice è pronta a ricevere, il prossimo 3 novembre, il Premio Rosa, un altro prestigioso riconoscimento, durante la kermesse condotta dalla dottoressa Edda Cioffi presso il Giardino della Gioia di Sant’Anastasia.

  • Bing promuove la lettura condivisa per il benessere dei bambini 0-6 anni

    Bing promuove la lettura condivisa per il benessere dei bambini 0-6 anni

    La lettura condivisa: uno strumento per il benessere dei più piccoli

    A settembre 2024 parte un progetto innovativo che mira a promuovere la lettura condivisa come strumento fondamentale per il benessere e la crescita sana dei bambini da 0 a 6 anni. L’iniziativa, chiamata “Le Buone Abitudini”, coinvolge figure chiave come i pediatri della Società Italiana di Pediatria, gli educatori di Assonidi e gli specialisti di Nati per Leggere.

    L’obiettivo principale è portare momenti di lettura condivisa negli asili nido e negli ospedali italiani, fornendo ai bambini e alle loro famiglie strumenti utili per favorire lo sviluppo cognitivo e relazionale. Il progetto aiuterà anche le famiglie a superare situazioni critiche, offrendo supporto tramite attività dedicate.

    Gli eventi in programma

    I primi incontri di lettura condivisa si svolgeranno a Milano il 19 settembre presso l’Asilo Nido Familosophy e il 20 settembre all’Ospedale San Paolo. Questi eventi daranno inizio a una serie di appuntamenti che si svolgeranno in tutta Italia fino alla fine dell’anno, coinvolgendo bambini, famiglie e professionisti del settore.

    Benefici scientifici della lettura condivisa

    Grazie agli studi scientifici nazionali e internazionali, sappiamo che la lettura condivisa nella prima infanzia offre numerosi vantaggi. Essa stimola lo sviluppo del linguaggio, migliora la comprensione e contribuisce allo sviluppo cognitivo e relazionale del bambino. Inoltre, rinforza le relazioni con i caregiver e promuove una migliore regolazione emotiva e capacità empatiche.

    Durante gli eventi, gli esperti di Nati per Leggere leggeranno testi classici della letteratura infantile, coinvolgendo i bambini in attività educative e ludiche. Verranno distribuiti anche materiali informativi con QR Code per consentire ai genitori di accedere a contenuti speciali dedicati ai consigli per il benessere dei loro figli.

    Le Buone Abitudini: un progetto di sensibilizzazione

    L’iniziativa della lettura condivisa rientra nel più ampio progetto “Le Buone Abitudini”, lanciato nel 2023 da Bing, la Società Italiana di Pediatria e Assonidi. Il progetto coinvolge oltre 11 mila pediatri e circa 450 strutture per l’infanzia in tutto il paese, promuovendo buone pratiche come la nutrizione, il gioco all’aria aperta, le regole di igiene e la cura del sonno dei bambini.

    Per saperne di più, visita il sito www.bingbunny.com: perché leggere è una cosa da Bing!

    Scopri il progetto Le Buone Abitudini al link it.bingbunny.com/le-buone-abitudini-con-bing

    Società Italiana di Pediatria: https://sip.it/2023/06/05/campagna-le-buone-abitudini/