Paolo Sacco nominato nuovo Chief Operating Officer (COO), responsabile della nuova Direzione Organizzazione e Risorse Umane di Cassa Centrale Banca
Paolo Sacco 53 anni, vanta una consolidata esperienza in ruoli di crescente responsabilità, in ambito organizzazione e gestione del personale e riporterà direttamente all’Amministratore Delegato.
Trento, 25.08.2022 – A partire dal prossimo 1° settembre, Paolo Sacco guiderà la nuova Direzione Organizzazione e Risorse Umane di Cassa Centrale Banca, Capogruppo dell’omonimo Gruppo Bancario Cooperativo in qualità di Chief Operating Officer.
Nato a Genova nel 1969, il manager ha sviluppato le sue competenze principalmente in ambito organizzazione, gestione del personale e ICT. Nominato nel 2014 Responsabile Organizzazione di Banca Carige, nel 2017 aggiunge la carica di Responsabile ICT. Nel 2018 viene nominato Chief Operating Officer e dal 2020 assume la responsabilità della Gestione delle Risorse Umane e delle Relazioni Industriali. Nel suo percorso vanta esperienze di consigliere di amministrazione in Banca Cesare Ponti, in Tech Srl e in Caricese, oltre ad essere componente del Consiglio Direttivo di ABI Lab.
La nomina di Paolo Sacco, e la contestuale creazione della nuova Direzione Organizzazione e Risorse Umane di Cassa Centrale, confermano la volontà della Capogruppo di rafforzare la prima linea manageriale al fine di realizzare le iniziative strategiche contenute nel piano 2022-2025 recente approvato.
Manuele Margini – a cui Paolo Sacco subentra nel ruolo – assumerà la responsabiltà della nuova Direzione Information Technology & ICT Security (CIO) del Gruppo e mantiene il ruolo di Amministratore Delegato nella controllata Allitude.
Il Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano annovera 69 banche e 1.483 sportelli in tutta Italia, quasi 11.500 collaboratori e oltre 450 mila Soci Cooperatori. Con un attivo di bilancio di oltre 95,8 miliardi si posiziona tra i primi dieci Gruppi bancari italiani. Il totale crediti lordi supera i 50 miliardi, la raccolta diretta assomma a 65 miliardi.
Con un CET1 ratio pari al 22,3% si colloca tra i Gruppi più solidi del Paese.