Tag: Stefano Cucchi

  • Stefano Cucchi. Motivazioni sentenza: invio atti al pm

    Stefano Cucchi. Motivazioni sentenza: invio atti al pm

    Stefano Cucchi
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    Nell’attesa di un processo bis per la morte di Stefano Cucchi, sono state rese intanto note le motivazione della Corte di Assise d’Appello che con sentenza ha assolto tutti gli imputati, anche i medici, nelle quali si apprende che i giudici inviano gli atti al Pubblico Ministero per nuove indagini sulle cause della morte del giovane.

    Una luce di speranza dunque si riaccende per la famiglia di Stefano Cucchi che può contare su un rinnovato impegno della magistratura ad accertare le cause delle lesioni.

    [easy_ad_inject_1]Nelle motivazioni infatti si legge che “le lesioni subite dal Cucchi debbono essere necessariamente collegate a un’azione di percosse, e comunque da un’azione volontaria, anche una spinta”.
    Nuove indagini dunque per capire chi e con quale azione volontaria di percosse ha potuto causare la morte del Cucchi avvenuta, ricordiamolo, il 22 ottobre 2009, una settimana dopo l’arresto mentre era detenuto all’ospedale Sandro Pertini di Roma.

  • Stefano Cucchi. Appello di Grasso ma il processo bis non è sicuro

    Stefano Cucchi. Appello di Grasso ma il processo bis non è sicuro

    Stefano Cucchi
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    Stefano Cucchi forse non avrà giustizia nonostante tutti i giorni da quella triste sentenza arrivano appelli dai social e da rappresentanti delle più alte istituzioni come nel caso del presidente del Senato, Piero Grasso che da Bari ha detto senza mezzi termini che ci sono responsabilità “di rappresentanti delle Istituzioni che sono certamente coinvolti in questo caso. Quindi, chi sa parli. Che si abbia il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, perché lo Stato non può sopportare una violenza impunita di questo tipo”

    Parole importanti quelle del presidente del Senato che trovano consenso nel cuore di tanti italiani che vedono sfilare le foto di Stefano Cucchi maltrattato su tutti i social network più diffusi.

    Intanto la Procura Generale di Roma annuncia per voce del procuratore generale Luigi Ciampoli, che «valuterà la sussistenza di motivi» per ricorrere in Cassazione «dopo aver letto le motivazioni» della sentenza di assoluzione in appello degli imputati per la morte di Stefano Cucchi.

    Anche se l’ultima sentenza ha scagionato tutti gli imputati nel processo è stato dimostrato che nel 2009 i maltrattamenti ci sono stati. Resta difficile capire chi e come ha inferto le percosse al giovane Stefano. Una ricostruzione che dovrà essere fatta ancora più minuziosamente in un eventuale processo bis per dare ai giudici più elementi per poter definire con sentenza le responsabilità.
    Si dovranno riesaminare tutti i passaggi dal fermo per possesso di droga alla morte avvenuta al Sandro Pertini di Roma.
    L’opinione pubblica tutta non può accettare che le responsabilità per la morte di Stefano Cucchi non siano accertate e punite.