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Microchip | Microtest: prima acquisizione internazionale in Olanda con il supporto di Xenon Private Equity

Giuseppe Amelio AD Microtest
Giuseppe Amelio AD Microtest
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PRIMA ACQUISIZIONE INTERNAZIONALE PER MICROTEST: SI RAFFORZA IN OLANDA CON TEST INSPIRE

Il leader italiano nel testing di microchip ha chiuso il 2022 con un forte aumento di fatturato (32 milioni di euro, + 50% rispetto al 2021) e di organico (165 risorse, 60 assunzioni in 12 mesi)

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Altopascio (LU) 30 maggio 2023 – Il Gruppo Microtest, leader italiano nella realizzazione di sistemi di test e nel testing di microchip e wafer di silicio, ha concluso l’operazione di acquisizione di Test Inspire, azienda olandese innovativa nel medesimo settore e riconosciuta per il know how altamente specializzato nella realizzazione di strumentazione di misura elettronica.

Si tratta della prima acquisizione inserita nella strategia di sviluppo internazionale del Gruppo, uno dei driver di crescita ulteriore individuati da Xenon Private Equity, che nel 2022 ha affiancato due dei fondatori e Amministratori Delegati, Giuseppe Amelio e Moreno Lupi, con l’obiettivo di far diventare Microtest la piattaforma di riferimento in Europa per la realizzazione di sistemi di test e servizio di testing di microchip e wafer di silicio.

Fondata nel 1999 ad Altopascio (Lucca), grazie a importanti investimenti in Ricerca e Sviluppo, Microtest ha sviluppato una tecnologia distintiva, in grado di gestire tutte le fasi (design, progettazione, test, affidabilità e qualifica) di wafer di silicio e di microchip, sempre più indispensabili nella vita delle persone, date le innumerevoli applicazioni pratiche che li caratterizzano. Tutte le soluzioni di Microtest offrono alte prestazionimaggiore efficienza energetica e funzioni di automazione avanzata che permettono di ottimizzare le attività dei clienti. In questo modo, è diventata nel corso degli anni il principale operatore del settore in Italia e il partner privilegiato dei leader mondiali nella produzione di microchip e semiconduttori. Il percorso di internazionalizzazione era iniziato nel 2018, con l’apertura della controllata Microtest Pacifica Malacca in Malesia. Con l’acquisizione di Test Inspire, Microtest aggiunge al proprio portafoglio prodotti un sistema innovativo, “Viper”, che assicura un livello di qualità e di analisi di dati molto elevato.

Microtest, oggi, è articolata in tre business unit:

  • Automatic Test Equipment e Burn In: progetta e realizza macchine (tester) per il test automatico e soluzioni di burn-in (senza forno) per wafer di silicio e dispositivi integrati (semiconduttori) principalmente dedicati ai mercati automotive, industriale, energetico, dei sensori e dei dispositivi medici.
  • Microelettronica: utilizzando un approccio fabless segue tutti i processi di sviluppo dalla progettazione all’industrializzazione del nuovo chip;
  • Test House: con due sedi operative, una in Italia e l’altra in Malesia, fornisce fin dalla fondazione servizi di test dei wafer di silicio e dei microchip per i principali produttori di semiconduttori mondiali.

L’azienda ha attualmente 28 brevetti attivi, che riguardano tutte le fasi di realizzazione dei macchinari e i relativi processi, per offrire ai clienti sistemi innovativi che offrono alta efficienza multi-site, zero footprint, consumo energetico ridotto e costi sostenibili. Il Gruppo, inoltre, ha sviluppato collaborazioni con diversi istituti universitari, in particolare con i dipartimenti di ingegneria elettronica delle Università di Pisa e Firenze. Il 63% delle 165 risorse dell’azienda (60 nuove assunzioni nel 2022) sono, infatti, ingegneri, fisici o chimici, con un’età media complessiva di33 anni. In dodici mesi, i laboratori all’avanguardia di Microtest hanno testato 100 milioni di prodotti, che hanno molteplici applicazioni nella vita quotidiana: dall’automotive alle tecnologie 5G, dai dispositivi medici all’aerospazio.

Questo sforzo in innovazione si traduce anche in risultati economici eccellenti. A livello di fatturato, nel 2022 Microtest ha superato i 32 milioni di euro (+50% rispetto all’esercizio precedente), con un Ebitda margin di oltre il 38% e le prospettive di crescita sono rilevanti. Il mercato dei semiconduttori è sempre più strategico per lo sviluppo tecnologico a livello globale: secondo Gartner le vendite di semiconduttori nel 2022 hanno raggiunto i 601,7 miliardi di dollari di volume d’affari, rispetto ai 595 miliardi del 2021, e il mercato nel 2030 potrebbe valere a livello globale più di 1.000 miliardi di dollari (dati McKinsey & Company).

 “L’operazione appena conclusa ci proietta in Europa e ci consente di aumentare le performance, grazie alle soluzioni sviluppate da Test Inspire, una società molto innovativa sul fronte del testing nel mercato olandese – commenta Giuseppe Amelio, CEO di Microtest – Sono certo che le nostre realtà si integreranno al meglio e daranno un contributo significativo allo sviluppo di un know-how europeo nel settore dei sistemi di test per semiconduttori, nel solco di quanto previsto dalla strategia della Commissione Europea. Grazie al supporto di Xenon, nei prossimi anni contiamo di proseguire con questo percorso e di aggregare altre realtà strategiche nel mercato del testing dei componenti microelettronici per ampliare ulteriormente il nostro Gruppo”.

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