“Ieri abbiamo risposto al Pd ufficialmente (per la seconda volta). Ora battano un colpo. Non ci sono più alibi”.
Il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle lo scrive in un tweet dopo che ieri è saltata la prevista riunione con il PD che chiedeva risposte chiare. Ora le risposte chiare ci sono e indirettamente Di Maio ha risposto anche all’appello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che chiede in sostanza di farle le riforme senza rischiare di essere inconcludenti.
Intanto i lavori in Commissione Affari Costituzionali sono fermi per l’assenza di Roberto Calderoli, ricoverato per un malore all’Ospedale San Raffaele di Milano.
Ciò non impedisce che il Movimento di Beppe Grillo continui a chiedere a gran voce un confronto con il Pd soprattutto dopo che dal Blog di Grillo è stata data una chiara e netta risposta con ben 10 sì benché restino chiare le richieste sulle preferenze e sul senato elettivo, due condizioni che PD e Forza Italia sembra non vogliano negoziare.
Ora il Movimento vuole conoscere in cosa consiste il “Patto del Nazareno” che Renzi ha concordato con Berlusconi, quali sono i termini della riforma elettorale che si vuole costruire.