Tag: Beppe Grillo

  • Colle. I dieci nomi di Beppe Grillo. Anche Bersani e Prodi

    Colle. I dieci nomi di Beppe Grillo. Anche Bersani e Prodi

    Beppe Grillo
    Beppe Grillo

    Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle varano le nuove Quirinarie, il sistema di voto on line che permette ai cittadini e iscritti di scegliere il candidato al Quirinale dei pentastellati.
    La scelta sarà domani tra dieci nomi: Raffaele Cantone, Lorenza Carlassare, Nino Di Matteo, Ferdinando Imposimato, Elio Lannutti, Paolo Maddalena, Salvatore Settis, Gustavo Zagrebelsky. Chiudono la rosa nomi noti come Romano Prodi e Pierluigi Bersani, scelti per mettere in difficoltà il patto del Nazareno.

    [easy_ad_inject_1] A differenza delle Quirinarie del 2013 non compaiono i nomi di Milena Gabanelli e Gino Strada, che benché molto votati non accettarono di considerarsi candidabili.

    Per Prodi e Bersani, il pentastellato Di Battista spiega che la scelta è quella di provare a far saltare l’accordo Renzi-Berlusconi e di solleticare la minoranza PD su un voto diverso da quello del nazareno.

  • Vigili Roma. Beppe Grillo: accanimento mediatico per distogliere e criminalizzare

    Vigili Roma. Beppe Grillo: accanimento mediatico per distogliere e criminalizzare

    Beppe Grillo
    Beppe Grillo
    Beppe Grillo dal suo blog prende apertamente posizione a favore dei vigili di Roma sul caso delle assenze la notte di Capodanno.
    Questa mattina il leader del Movimento 5 Stelle ha linkato una lettera di un vigile romano che racconta la sua verità.

    [easy_ad_inject_1]Grillo spiega che a quanto si sta assistendo è “l’accanimento mediatico contro i vigli di Roma da parte del governo e dei giornali al suo servizio ha due obbiettivi precisi. 1) Distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalla vicenda di mafia capitale collusa con i politici del Comune (a proposito Marino e Poletti quando vi dimettete?) 2) Criminalizzare una categoria sul piano mediatico per agire con misure sempre più restrittive nei confronti di una parte del pubblico impiego. “

  • Beppe Grillo: discorso Capodanno contro Napolitano. Scontro su visitatori

    Beppe Grillo: discorso Capodanno contro Napolitano. Scontro su visitatori

    Beppe-GrilloBoom di visite sul sito di Beppe Grillo per il controdiscorso di fine anno in contrapposizione a quello tenuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a reti unificate.
    Beppe Grillo che, tra l’altro, ha augurato che il 2015, oltre all’uscita di scena di Giorgio Napolitano porti anche le dimissioni di Renzi da Presidente del Consiglio è stato certamente seguito da tanti visitatori sul web ma è guerra sulle cifre e proprio il leader del movimento 5 stelle sul proprio blog a rendere conto dei numeri.

    “Secondo il Corriere della Sera” scrive Grillo “il discorso di fine anno di Beppe Grillo sarebbe stato visto da “alcune migliaia” di persone e avrebbe fatto appena un migliaio di condivisioni su Facebook. Il corriere cita il dato del video su Youtube, che diversamente da quello del 2013 è stato pubblicato il pomeriggio del primo gennaio, quando tantissimi ormai avevano visto il video.

    “Il video (per evitare problemi dovuti all’eccesso di traffico come l’anno scorso) è andato in diretta su una pagina ad hoc http://bep.pe/DiscorsoFineAnno alle 20.30, sulla stessa pagina è poi andata in onda la replica del discorso, linkata dal post del blog, che ha totalizzato ad ora oltre 700.000 visualizzazioni dal 31 dicembre. E’ stato poi pubblicato il video alle 23, quando il traffico era calato, che conta adesso 102.000 visualizzazioni.” ha aggiunto.

    [easy_ad_inject_1]”Solo sulla pagina Facebook di Beppe Grillo sono stati pubblicati 6 video, 5 estratti e l’integrale. Questi 6 video hanno raggiunto 5 milioni di persone e generato, cumulati, più di un milione di visualizzazioni, circa 50.000 mi piace, più di 20.000 condivisioni e oltre 2.000 commenti. Senza contare tutte le persone che hanno scaricato e ricaricato il video sui loro profili facebook per condividere il discorso con i loro amici.
    L’hashtag collegato all’evento dal 30 dicembre fino al 1 gennaio per tre giorni è stato in cima ai trending topic di Twitter. I giornalisti del Corriere possono controllare a mano quanti sono stati i tweet: #ioguardobeppe
    Il video e i contenuti del discorso hanno raggiunto milioni di italiani in Rete. Il Corriere ha visto dimezzare il traffico (poi gonfiato tramite l’acquisto di clic fasulli) per articoli farlocchi come questo scritti da giornalisti (?) che non hanno alcuna competenza per scrivere di argomenti riguardanti il web e le nuove tecnologie.”

  • Beppe Grillo perde un altro perlamentare. Currò vota per Renzi e lascia il M5S

    Beppe Grillo perde un altro perlamentare. Currò vota per Renzi e lascia il M5S

    Beppe-Grillo Tra espulsioni e libere scelte, continua lo stillicidio di parlamentari che decidono di lasciare il movimento di Beppe Grillo e Casaleggio per aderire a altre politiche. Oggi si registra la fuoriuscita dai Cinquestelle di Currò vota per Renzi e lascia il M5S.
    E’ lo stesso Currò, prendendo la parola nell’aula della Camera,a motivare il suo voto e favore della mozione della maggioranza e “la mia uscita dolorosa”.
    Ha accusato la linea populista e la mancanza di democrazia interna del M5S dichiarando: “Condivido il tentativo di rinnovamento della classe dirigente e intendo partecipare attivamente alla moralizzazione della politica”,ha precisato. Renzi ha commentato:”Ha capito la mia apertura”.

  • Beppe Grillo: referendum su uscita dall’euro e reddito di cittadinanza

    Beppe Grillo: referendum su uscita dall’euro e reddito di cittadinanza

    Beppe-Grillo Uscita dall’euro e reddito di cittadinanza. Due punti cardine della battaglia del Movimento 5 stelle in queste ore alla grande manifestazione al Circo Massimo di Roma. E proprio questi due capisaldi della battaglia grillina potrebbero essere oggetto di una referendum da sottoporre agli italiani. Lo anticipa Beppe Grillo che già questa sera potrebbe annunciare il referendum. Risuonano ancora forti le parole di ieri su Renzi che, secondo Grillo “deve essere più veloce a distruggere il Paese, ci sta mettendo troppo tempo”, parole che continua a ripetere anche oggi ai giornalisti mentre passeggia per i tanti stand del movimento.
    Sul Job Act di Renzi ci si aspetta solo milioni di schiavi e di disperati”, concetto che ha ben spiegato anche nel suo intervento di ieri sera dove ha spiegato: “Il Jobs Act significa abbassare stipendi: licenzi uno e ne assumi tre con uno stipendio più basso”.
    “Per l’art.18 hanno combattuto i nostri padri;il reddito di cittadinanza non è un regalo ma democrazia perfetta; non è più tempo di Nobel per l’economia, serve gente di buon senso;in scuole americane i ragazzi hanno tablet, da noi 30 kg di libri;non ci servono gasdotti,i consumi sono in calo; nostra rivoluzione è mettere gente per bene”.

  • Appello di Beppe Grillo ai Rolling Stones: Tornate se no non ci danno spazio

    Appello di Beppe Grillo ai Rolling Stones: Tornate se no non ci danno spazio

    Beppe-Grillo Un appello sarcastico ma molto significativo di Beppe Grillo a Mick Jagger dei Rolling Stones in un video postato sul suo blog. “Mick torna da noi! Dobbiamo fare una grande manifestazione come Movimento 5 Stelle al Circo Massimo! Se non tornate voi Marino, il sindaco di Roma, non ci dà lo spazio!” scrive Grillo “Quello spazio lì è stato dato a tutti. E’ stato dato a te per pochi soldi anche, ti abbiamo trattato benissimo” e “a Cisl, Uil, a un sacco di società! Perché Marino non ce lo deve dare a noi?”. “Tornate -conclude Grillo- così Marino vive una seconda giovinezza”. Poi Beppe Grillo invita tutti a fare un video per convincere i Rolling Stones a tornare a Roma: “Chiunque di voi può avere un’idea di un video per convincere i Rolling Stones a tornare! Fatelo, offritegli qualcosa! Se c’è un macellaio, un ortofrutticolo, qualsiasi cosa. Dategli anche cose che loro possono degustare. Facciamoli venire qua così Marino ci da finalmente quello spazio lì” conclude il leader M5S.

  • M5S non parteciperà a riunioni su riforma della giustizia

    M5S non parteciperà a riunioni su riforma della giustizia

    Beppe-Grillo Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo conferma che non intende partecipare ad alcuna riunione che abbia per tema la “cosiddetta” riforma della giustizia. Lo comunica lo Beppe Grillo sul suo blog con un post dal titolo “Orlando senza dignità”. “Il M5S non parteciperà ad alcuna discussione sulla riforma della Giustizia voluta da un pregiudicato i cui obiettivi sono la separazione delle carriere abolizione della obbligatorietà dell’azione penale, la responsabilità diretta dei magistrati, la proibizione della pubblicazione delle intercettazioni, la
    riduzione dei tempi di prescrizione”. E voi che ne pensate?

  • Beppe Grillo chiede dimissioni del direttore del TG1

    Beppe Grillo chiede dimissioni del direttore del TG1

    Beppe-Grillo Beppe Grillo torna sulle accuse di faziosità del TG1 e chiede le dimissioni del suo direttore e di due suoi giornalisti che hanno confezionato i servizi “incriminati” in una lettera inviata al presidente della Rai e avanzata in un’interrogazione dai rappresentanti in commissione vigilanza Rai.
    Secondo il Movimento 5 Stelle il Tg1 ha distorto le dichiarazioni di Stefano Di Battista sui terroristi. “Dopo l’ennesimo episodio di vergognosa disinformazione al Tg1 abbiamo deciso di agire così. Ora basta” scrive Grillo.

  • Beppe Grillo blog. Post sulla “faziosità” del Tg1

    Beppe Grillo blog. Post sulla “faziosità” del Tg1

    Beppe-GrilloNon è una novità che Beppe Grillo e il suo movimento abbiano posizioni critiche nei confronti dei giornalisti italiani che lavorano per giornali e televisioni considerati spesso “soggetti ad un controllo ed un condizionamento della politica”. Ad essere sotto la lente del blog di Beppe Grillo questa volta è il Tg1. Con un post intitolato “i servizietti del Tg1” il Responsabile Comunicazione M5S Senato Rocco Casalino punta il dito contro il servizio del tg1 di ieri sera considerato “fazioso” con tanto di nome e cognome della giornalista incriminata. “Siamo stanchi di assistere all’ennesimo servizio fazioso del tg1.” -scrive Casalino – “Ieri sera a fare disinformazione è stata la giornalista Claudia Mazzola: nel suo servizio dedica 15 secondi al videomessaggio di Beppe Grillo, riportando solo le parole rivolte a Renzi e oscurando completamente la parte importante del videomessaggio, quella in cui Grillo parla della crisi economica e dello stato drammatico del nostro Paese, temi evidentemente scomodi per la propaganda del governo e che è meglio tenere nascosti agli italiani. Il resto del servizio, invece, ruota tutto su una meschina bugia costruita ad arte per infangare il MoVimento 5 Stelle sostenendo che Di Battista sia a favore dei terroristi. E per rafforzare la menzogna, si dà largo spazio alle dichiarazioni altrettanto false e bugiarde dei vari politici di turno. La vera vergogna è una tv pubblica che non è più in grado di raccontare la realtà, ma che sa solo deformarla e fare disinformazione.”

  • Matteo Renzi: manteniamo deficit-pil al 3% in Europa

    Matteo Renzi: manteniamo deficit-pil al 3% in Europa

    Renzi: “Noi manteniamo deficit al 3%”. Lo afferma senza nessuna ombra di dubbio il Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi in una intervista rilasciata al settimanale Tempi in edicola la prossima settimana. “ciò accadrà” – continua il premier “anche se altri fossero costretti ad allontanarvisi”.

    Siamo noi ad aiutare l’Europa e non viceversa, afferma Renzi:”L’Italia dà all’Europa più soldi di quelli che l’Europa dà all’Italia. E nel Fondo Salvastati noi abbiamo messo soldi che altri hanno preso”.

  • Riforma della giustizia. Nessun incontro tra M5S e ministro Orlando.

    Riforma della giustizia. Nessun incontro tra M5S e ministro Orlando.

    Previsto per oggi un duplice incontro del Ministro Orlando con esponenti del Movimento 5 Stelle e con quelli di Forza Italia per trovare punti in comune per una prossima approvazione della riforma della giustizia con il più alto consenso possibile.

    Mentre l’incontro con Forza Italia non presenta problemi anche in forza di una collaborazione già collaudata con la riforma del Senato basata sul Nazareno1, quello di Orlando con i cinquestelle non si farà. I deputati e senatori M5S delle commissioni Giustizia di Camera e Senato spiegano che “Proviamo un senso di ribrezzo nel constatare che un presidente del Consiglio possa ancora scendere a patti con Berlusconi sulla giustizia”.

    “Ministro Orlando -si legge sul blog- è finito il tempo delle chiacchiere e degli slogan usando slides. E’ arrivato il tempo dei fatti.Quando il governo avrà le idee chiare,ce lo faccia sapere”.

  • Renzi ritwitta al M5S “Coi terroristi bisogna interloquire ma guai farlo con il governo”

    Renzi ritwitta al M5S “Coi terroristi bisogna interloquire ma guai farlo con il governo”

    Il presidente del Consiglio Matteo Renzi non ha gradito per niente il rifiuto dei deputati e senatori M5S delle commissioni Giustizia di Camera e Senato ad incontrare il Ministro Orlando sui temi della riforma della giustizia. E Renzi reagisce con un retweet di un tweet molto d’effetto del presidente PD Orfini e che certamente getta benzina sul fuoco nei rapporti con i grillini.

    “E i grillini rifiutano il confronto sulla riforma della giustizia… Coi terroristi bisogna interloquire ma guai farlo con il governo…” ha inoltrato Renzi su Twitter con la frase che fa chiaro riferimento le parole di Di Battista di qualche giorno fa sull’Isis al tema della riforma della giustizia che Orlando continuerà a curare con un incontro con Forza Italia con il quale è probabile, a questo punto, un Nazareno 2 sia sulla giustizia civile che su quella penale.

    I parlamentari del movimento 5 stelle hanno rifiutato l’incontro con Orlando proprio perché per oggi è previsto anche un incontro con Forza Italia. “Proviamo un senso di ribrezzo nel constatare che un presidente del Consiglio possa ancora scendere a patti con Berlusconi sulla giustizia”. “Ministro Orlando -si legge sul blog- è finito il tempo delle chiacchiere e degli slogan usando slides. E’ arrivato il tempo dei fatti.Quando il governo avrà le idee chiare,ce lo faccia sapere” ha scritto il M5S.

  • Beppe Grillo. Renzi da “ebetino” a “ebolino”

    Beppe Grillo. Renzi da “ebetino” a “ebolino”

    Beppe-GrilloIl post di Beppe Grillo della vigilia di ferragosto è tutto dedicato a Renzi (o Renzie come lo chiama lui). Direttamente dal sito del comico genovese un post intriso di satira tagliente nei confronti del presidente del consiglio, da sempre per Grillo “l’Ebetino” e da oggi diventa “l’Ebolino”. “Da qualche tempo nei migliori negozi di giocattoli si vendono pupazzi e peluche che richiamano l’aspetto di virus e di microbi. Non poteva mancare dopo la varicella e l’alitosi, l’Ebola, l’hit dell’estate 2014.” scrive Grillo “il pupazzetto che richiama in modo impressionante, ma niente affatto casuale, Renzie si può trovare anche nelle sedi del Pd, di Forza Italia e in tutte le feste dell’Unità in offerta sconto per salvare il glorioso e omonimo giornale vissuto per anni alle spalle dei finanziamenti pubblici.” “Prenota il tuo ebolino”, non potrai più farne a meno. Dove lo trovi un pupazzo che spara così tante cazzate mentre distrugge l’economia di una nazione? “Adotta anche tu l’ebolino” prima che chiudano le frontiere e si sparga il contagio in tutta Europa.” conclude il post.

  • Beppe Grillo. “niente rapporti con i golpisti”

    Beppe Grillo. “niente rapporti con i golpisti”

    Beppe-Grillo Il Movimento 5 stelle non va in vacanza e dopo le lotte per contrastare la riforma del Senato la “lunga marcia” verso il governo del Paese prosegue. Parola di Beppe Grillo che direttamente dal suo blog precisa che Sarà una lunga marcia. Se necessario dovremo convincere gli italiani uno per uno, un porta a porta nazionale, ma arriveremo al governo”. L’alternativa non è più “tra noi o loro, ma tra loro e la democrazia”, scrive Grillo: “dopo l’abolizione del Senato e il tradimento della Costituzione … l’unica forza democratica del Paese è il M5S” scrive il leader del Movimento 5 Stelle. “Con questi golpisti comunque non ci vogliamo più avere niente a che fare. Prepariamoci al referendum confermativo per il Senato. Il potere appartiene al popolo, non ai partiti.” conclude.

  • Beppe Grillo. In arrivo la tempesta perfetta

    Beppe Grillo. In arrivo la tempesta perfetta

    Beppe-Grillo Beppe Grillo torna sulla questione della manovra economica d’autunno che sarà dai 20 ai 40 miliardi di euro. Dal suo blog Grillo è netto: “Renzi ancora stenta a togliersi il suo giubbottino di pelle di ottimismo. Ma la tempesta dei conti è già all’orizzonte e nel governo hanno capito che un look sbarazzino alla Fonzie non sarà sufficiente per ripararsi dal diluvio.”.

    “I numeri sono numeri.” continua Grillo che spiega “Il premier ha bisogno, nel 2015, di almeno 10 miliardi per rendere strutturale la promessa elettorale degli 80 euro. Poi gliene servono altri 4-5 per dare seguito alla parola data: allargare il bonus a incapienti, pensionati, famiglie numerose e non si sa chi altri. E ci vorranno 3-4 miliardi per le spese cosiddette incomprimibili, dalla cassa integrazione in deroga (a proposito, che fine ha fatto il decreto per riorganizzare gli ammortizzatori in deroga?) alle missioni militari all’estero. Infine ci sono le tagliole disseminate qui e lì dai governi precedenti, come gli oltre 4 miliardi di clausole di salvaguardia (che spostano le fregature da oggi a domani) contenute nella legge di Stabilità di Enrico Letta, amara eredità che il M5S ha più volte denunciato.” e intanto “L’Europa continua a guardarci con diffidenza e non concede nulla sul fronte della flessibilità: niente scorporo dal deficit degli investimenti (meglio così se si tratta di fare grandi e inutili opere mangiasoldi), niente rinvio del pareggio di bilancio strutturale, niente sconti sui cofinanziamenti dei progetti Ue. Accesso ai fondi della Bei o debito europeo comune? Nemmeno a parlarne.”. Infine l’inevitabile conclusione: “Ci aspetta una tempesta perfetta in autunno. Le previsioni variano da una manovra ottimistica(?) di 24 miliardi a una catastrofica di 40 miliardi. Dove troverà i soldi Renzie? Nelle nostre tasche.”

  • Beppe Grillo. Faremo “guerriglie democratiche”

    Beppe Grillo. Faremo “guerriglie democratiche”

    Beppe-Grillo Beppe Grillo a Roma per fare il punto con i suoi ragazzi del Movimento 5 Stelle non ci sta a cedere contro la riforma voluta da Renzi e i suoi alleati. Mentre nel suo blog tornano a campeggiare le accuse di colpo di Stato contro il Presidente Napolitano, Grillo attacca la proposta di riforma del Senato avanzata dal governo. “Da qui all’8 agosto è in gioco la democrazia e la libertà di questo Paese”, dice il leader del M5S ai giornalisti e promette “Faremo delle guerriglie democratiche”, annuncia prima di entrare alla Camera, per incontrare i parlamentari dei cinquestelle. L’accordo Renzi-Berlusconi sulle riforme istituzionali? “Berlusconi si agita solo perchè sta cercando di salvare le sue aziende”, sostiene Grillo.

  • Beppe Grillo. In autunno manovra lacrime e sangue da 30 milardi di euro

    Beppe Grillo. In autunno manovra lacrime e sangue da 30 milardi di euro

    Beppe-Grillo In autunno arriverà una manovra economica che costerà ai cittadini italiani un totale di 30 miliardi di euro, un importo definito “lacrime e sangue”. Ad anticiparlo è il Blog di Beppe Grillo con il post dal titolo “Le balle economiche di Renzie” a firma di Elio Lannutti, politico, saggista e giornalista italiano nonché presidente dell’associazione di consumatori Adusbef dal 1987. Nell’articolo si legge tra l’altro”Il governo Renzi,impegnato nel braccio di ferro sulle riforme costituzionali care alla P2, nasconde la testa sotto la sabbia negando l’evidenza di dati ed indicatori economici sempre più preoccupanti ed allarmanti, che necessitano di una robusta ed inevitabile manovra autunnale di aggiustamento,evidente anche agli studenti ai primi anni dei corsi di economia per corrispondenza,da 24 a 30 miliardi di euro”.

  • Beppe Grillo attacca Napolitano. “Colpo di Stato. Mussolini ebbe più pudore”

    Beppe Grillo attacca Napolitano. “Colpo di Stato. Mussolini ebbe più pudore”

    Beppe-Grillo Sempre accesa la tensione tra opposizione e maggioranza sul tema delle riforme ed in particolare quella della nuova configurazione del Senato della Repubblica che a Palazzo Madama si sta traducendo da giorni in una attivià di ostruzionismo di un livello che l’Italia non conosceva da tanti anni.
    Tra le voci dell’opposizione emerge quella del leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo che sul suo blog parla di “Colpo di Stato”. Nel post dal titolo “Aridatece er Puzzone” dove campeggia una foto a mezzo busto di Mussolini, Grillo scrive tra l’altro “Ora si vuole eliminare il Senato elettivo inserendovi i gerarchetti locali dei partiti e una Camera di nominati. Questo si chiama colpo di Stato. Mussolini ebbe più pudore. non lo chiamò “riforme”. Il regista di questo scempio è Napolitano – scrive ancora Grillo – che dovrebbe, almeno per pudore istituzionale,dimettersi subito e con il quale le forze democratiche non dovrebbero avere più alcun rapporto”.
    “Il M5S non terrà d’ora in poi alcun contatto con un uomo che ha abdicato al suo ruolo garante della Costituzione.Si spera che anche le altre forze politiche si associno e lo isolino prima che sia troppo tardi”.