Home Economia Ambiente L’ambiente è uno dei problemi principali dell’Italia secondo l’Istat

L’ambiente è uno dei problemi principali dell’Italia secondo l’Istat

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Come di consueto, l’Istat ha pubblicato il suo report annuale inerente le criticità del sistema Italia. Stando a quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Statistica, si tratta di problematiche da affrontare con urgenza e che la recente crisi ha riportato a galla. La necessità di investire è impellente, sia per il settore pubblico che per quello privato, perché può rappresentare un vero e proprio trampolino di lancio per il futuro prossimo.

In particolare, i problemi individuati dall’Istat sono tre. In primis, il rapporto ha svelato un dato inquietante in relazione al livello di istruzione nel nostro paese. L’Italia è infatti tra i paesi con il più basso livello di scolarizzazione di tutta l’Unione Europea, con poco più del 60% degli adulti tra i 25 e i 64 anni di età che hanno conseguito un diploma secondario superiore. Un dato decisamente inferiore rispetto alla media dell’Ue27, che si assesta quasi sul’80%.

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Anche il tasso di fecondità, nel nostro paese, sembra essere piuttosto basso ed è costantemente diminuito nel corso dei decenni del secolo scorso. Ad oggi, giusto per dare un’idea, il dato che riguarda i primogeniti è calato di quasi 80mila unità rispetto al decennio precedente.

Infine, l’Istat ha messo in luce uno scenario ambientale preoccupante. I dati recenti individuano le famiglie come responsabili per il 26% delle emissioni di gas serra, a cui si accompagnano le attività agricole (9%), le industrie che producono energia elettrica (21%) e le restanti (27%), con infine i servizi (17%). Non dovrebbe sorprendere, dunque, che nell’arco degli ultimi dieci anni, nel nostro paese, la temperatura media sulla terraferma sia aumentata di +0,38°C. Giusto per dare un’idea più precisa, solo nel 2018 si è registrato un aumento di 1,7°C rispetto al quasi trentennio intercorso tra il 1961 e il 1990. 

Non è quindi un caso che in Italia le imprese stiano cominciando a comprendere l’importanza della tutela ambientale. I cittadini stessi iniziano a esprimere preoccupazione per l’inquinamento dell’aria, visto che anche in questo caso la crescita nel decenni è stata incessante. Ciononostante, sembrano diminuito l’interesse nei confronti di temi come l’effetto serra e il riscaldamento globale, con percentuali al ribasso.

Soprattutto a livello globale, quello della salvaguardia dell’ambiente è un tema che sta ricevendo sempre più attenzione. Non a caso, il 22 aprile si festeggia la Giornata della Terra, evento che nel 2019 ha riunito molte aziende di livello internazionale. Le ragioni per cui la sostenibilità è importante sono molte e affondano le proprie radici nei 3 pilastri dello sviluppo sostenibile, definiti nell’ormai lontano 2005: la protezione ambientale, lo sviluppo sociale e lo sviluppo economico. Per ognuno di questi tre aspetti, la sostenibilità è ormai un fattore di cruciale importanza. Investire nella sostenibilità significa assicurarsi che le aziende possano continuare a produrre nel lungo termine, soddisfacendo le esigenze dei consumatori. Significa, ovviamente, far si che ogni individuo abbia accesso alle risorse primarie e che la propria salute sia adeguatamente salvaguardata. Significa, banalmente, permettere che l’ambiente venga protetto.

Più in generale, lo sviluppo sostenibile riveste un ruolo di fondamentale importanza per una ragione molto semplice: non possiamo mantenere la nostra qualità di vita come esseri umani, la diversità della vita sulla Terra o gli ecosistemi della Terra senza abbracciarla. Vi sono segni inequivocabili del fatto che la sostenibilità sia un concetto da affrontare. In caso contrario, rimarremo a corto di combustibili fossili e legname. Migliaia se non milioni di specie animali si avvieranno all’estinzione. Senza un cambiamento concreto, danneggeremo l’atmosfera irreparabilmente. La radice di questo cambiamento sta però nella comprensione e nella ricerca della sostenibilità e va trovata nelle nostre case, nelle nostre comunità, nei nostri ecosistemi e in tutto il mondo.

L’Italia attraversa un periodo delicato, in cui problematiche antiche stanno cominciando ad emergere con prepotenza e che necessitano di una profonda presa di coscienza. In particolare, la salvaguardia dell’ambiente rappresenta una criticità da affrontare il prima possibile, insieme, adeguandoci a quelli che sono i recenti trend internazionali.

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