Tag: Londra

  • Londra, incendio sospetto nella casa privata del premier Starmer

    Londra, incendio sospetto nella casa privata del premier Starmer

    Sotto tiro la residenza da 2 milioni di sterline: la polizia indaga tra vandalismo e minacce politiche

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  • Arresto a Londra: Greta Thunberg Combattiva Contro i Giganti del Petrolio

    L’Attivista Ecologica Arrestata Durante un Sit-in di Protesta

    Greta Thunberg, celebre attivista ambientale, è stata arrestata a Londra durante una manifestazione contro un vertice dei colossi petroliferi mondiali. Il sit-in, organizzato dalla Ong ecologista Fossil Free London, è stato volto a porre l’attenzione sui profitti record delle compagnie petrolifere e sul loro reinvestimento nei combustibili fossili.

    L’evento ha attirato centinaia di manifestanti determinati a bloccare gli ingressi di un lussuoso hotel vicino a Hyde Park, sede del Forum dove si teneva il vertice dei giganti del petrolio. La manifestazione ha avuto un carattere pacifico, ma nonostante ciò, è stata oggetto di una dura azione da parte delle forze dell’ordine.

    Gli agenti di Scotland Yard sono intervenuti, arrestando cinque attivisti, tra cui Greta Thunberg. L’arresto dell’attivista svedese, nota in tutto il mondo per il suo impegno nella lotta contro i cambiamenti climatici, ha attirato l’attenzione dei media internazionali.

    La protesta è stata organizzata per sottolineare la responsabilità delle compagnie petrolifere nei cambiamenti climatici e per richiedere un cambiamento radicale nelle politiche energetiche globali. Fossil Free London ha accusato queste aziende di prioritizzare i loro profitti a spese dell’ambiente e della salute del pianeta.

    Greta Thunberg, nonostante l’arresto, ha continuato a dimostrare il suo impegno per la causa ambientale. Il suo arresto a Londra ha suscitato solidarietà da parte di numerosi sostenitori e attivisti ambientali in tutto il mondo.

    Nonostante l’arresto, Greta Thunberg e i suoi compagni attivisti rimangono fermi nella loro determinazione a combattere contro l’indifferenza dei giganti del petrolio e a chiedere azioni concrete per affrontare la crisi climatica. La loro voce continua a essere un richiamo per l’azione e la responsabilità in un momento cruciale per il futuro del nostro pianeta.

  • Sparatoria a Londra. Tre donne e bimba di 7 anni ferite.

    Sparatoria a Londra. Tre donne e bimba di 7 anni ferite.

    Una sparatoria è avvenuta oggi vicino alla stazione di Euston a Londra.

    Fonti locali che citano fonti di polizia riportano che quattro persone, tra cui una bambina di sette anni, sono rimaste ferite in una sparatoria all’esterno di una chiesa dove si stava svolgendo un funerale a Phoenix Road, vicino alla stazione di Euston, nel nord di Londra.

    Secondo la ricostruzione della polizia i colpi sarebbero stati sparati da un veicolo in movimento.

    Gli ufficiali della polizia metropolitana hanno fatto sapere che le tre donne di 48, 54 e 41 anni sono state portate in ospedale ma non sarebbero in pericolo di vita.

    La bambina di sette anni è stata portata in un ospedale del centro di Londra.

    La polizia sta effettuando le indagini. Per ora non si segnalano arresti.

  • Confermata presenza di Kerry a Londra per il Summit anti-Isis

    Confermata presenza di Kerry a Londra per il Summit anti-Isis

    isis
    isis

    A Londra continuano i preparativi per il summit anti Isis previsto per il prossimo 22 gennaio. A presenziare alla riunione ci sarà anche il Segretario di Stato americano John Kerry.
    [easy_ad_inject_1]A confermare la presenza di Kerry è stato il Dipartimento di Stato americano che precisa che la sua partecipazione a Londra avrà lo scopo di effettuare “consultazioni con il Regno Unito e altri partner della coalizione anti-Isis” e aggiunge che dopo Londra Kerry proseguirà per Davos, in Svizzera, per partecipare al World economic forum, dove venerdì pronuncerà un discorso.

  • Cibo kasher tolto dagli scaffali di un supermercato a Londra

    Cibo kasher tolto dagli scaffali di un supermercato a Londra

    Londra
    Londra

    Sono state probabilmente le proteste anti israeliane contro l’intervento militare israeliano a Gaza a convincere i manager di una catena di supermercati in Gran Bretagna dal togliere dagli scaffali di un negozio di Londra il cibo kasher, quello consumato dagli ebrei in quanto preparato nel rispetto delle norme alimentari ebraiche. La decisione è stata probabilmente presa per proteggere il supermercato da possibili atti vandalici ma, in realtà, l’azienda si giustifica dicendo all’Indipendent che si è trattato semplicemente di una decisione del manager locale ed ha assicurato che i prodotti kasher torneranno sugli scaffali quanto prima nel supermercato nel quartiere di Holborn.