“In conseguenza dell’aggravarsi della situazione sanitaria legata all’epidemia di febbre emorragica (EBOLA) è stato dichiarato (in Sierra Leone ndr) lo stato d’emergenza. Si sconsigliano pertanto i viaggi non necessari nel paese. ” E’ quanto si legge in una nota del Ministero degli Esteri rilasciata oggi.
“Si segnala che nel Paese non è presente una Rappresentanza diplomatico-consolare italiana e, pertanto, l’Ambasciata d’Italia ad Abidjan (competente per la Sierra Leone) non potrà garantire ai connazionali una piena assistenza consolare.Si consiglia comunque di contattare sempre, prima del viaggio, l’Ambasciata d’Italia ad Abidjan, attenendosi scrupolosamente ai suggerimenti forniti durante la permanenza. Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo. Si raccomanda altresì – una volta in loco – di recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo etc.).”
In particolare, continua la nota “I casi di contagio da febbre emorragica (Ebola) sono stati segnalati in tutti i Distretti del paese e nella stessa capitale Freetown. Le autorità hanno confermato un aumento del numero dei decessi, dei casi di contagio e dei casi sospetti. Le persone in entrata e in uscita dal paese sono sottoposte a controlli da parte delle autorità sanitarie . Alla luce di questi nuovi casi e del diffondersi del contagio in alcune aree della Guinea e in Liberia si raccomanda ai connazionali di non recarsi nelle zone colpite dall’epidemia e di prestare su tutto il territorio del Paese la massima attenzione. Si raccomanda altresì – data l’elevata mobilità delle persone residenti nelle aree potenzialmente interessate dall’epidemia – di attenersi scrupolosamente alle seguenti norme igienico-sanitarie: evitare di cacciare, manipolare e mangiare selvaggina; lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone o disinfettanti; evitare contatti con persone che presentino sintomi di febbre e sanguinamento. Si ricorda che la malattia si contrae attraverso sangue contaminato, sudore, escrementi, liquido seminale e cadaveri di persone morte per febbre.
Per ogni utile approfondimento al riguardo, si consulti la sezione FOCUS “Sicurezza Sanitaria – Malattia di ebola” sulla home page del presente sito. Per ulteriori aggiornamenti e informazioni si potrà inoltre consultare il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità http://www.who.int/en/
A coloro che dovessero comunque recarsi nel Paese, si consiglia di contattare prima del viaggio ed immediatamente all’arrivo l’Ambasciata d’Italia ad Abidjan attenendosi ai suggerimenti forniti.
Si ricorda, infine, l’opportunità di consultare la guida predisposta dal Ministero della Salute al presente link, nonché di sottoscrivere – prima della partenza – un’assicurazione che copra eventuali spese sanitarie (anche per il rimpatrio o il trasferimento aereo in un altro Paese).
Consultare voci “Sicurezza” e “Sanità della Scheda.” conclude
Ebola. Ministero degli esteri sconsiglia viaggi in Sierra Leone
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