

Secondo quanto reso noto dai media russi i primi sette camion del convoglio umanitario russo arrivati ieri a Lugansk stanno tornando in Russia dopo aver consegnato gli aiuti alle popolazioni civili dell’est russofono dell’Ucraina, malgrado le proteste di Kiev per quella che è stata definita “un’invasione, e le critiche occidentali, in particolare di Obama e della Merkel. Osservatori Ocse confermano la notizia. Intanto altri mezzi con aiuti umanitari russi si stanno avvicinando alla frontiera.
Ferma l’opposizione di Obama e della Merkel che definiscono l’incursione del convoglio russo in Ucraina senza l’approvazione del governo locale come una “provocazione e una violazione della sovranità dell’Ucraina e dell’integrità territoriale”. “E’ essenziale che la Russia rimuova il convoglio”, afferma la Casa Bianca riferendo del colloquio telefonico con la tedesca Angela Merkel, definendo la mossa russa una “escalation pericolosa”.