Tag: Veneto

  • Tragedia in montagna sotto la Cima di Porta Bassa

    Tragedia in montagna sotto la Cima di Porta Bassa

    Un masso si stacca, perde l’equilibrio e precipita: muore un escursionista 63enne davanti agli amici

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  • Terremoto M2.8 in Veneto a Fregona (Treviso) alle 07:21 di venerdì 23 giugno 2023

    Terremoto M2.8 in Veneto a Fregona (Treviso) alle 07:21 di venerdì 23 giugno 2023

    Una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.8 è stata registrata nella serata di oggi nella zona di Fregona in provincia di Treviso in Veneto alle 07:21.

    Vediamo di seguito il dettaglio del sisma a Fregona.

    Evento sismico e magnitudo

    La scossa di terremoto è stata registrata oggi in Veneto ed ha interessato la zona di Fregona in provincia di Treviso.

    L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi venerdì 23-06-2023 ore 07:21:47 con magnitudo 2.8 della scala Richter.

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  • Terremoto M2.2 in Veneto a Villamarzana (Rovigo) alle 19:30 del 31 marzo 2023

    Terremoto M2.2 in Veneto a Villamarzana (Rovigo) alle 19:30 del 31 marzo 2023

    Una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.2 è stata registrata nella serata di oggi nella zona di Villamarzana in provincia di Rovigo in Veneto alle 19:30.

    Vediamo di seguito il dettaglio del sisma a Villamarzana.

    Evento sismico e magnitudo

    La scossa di terremoto è stata registrata oggi in Veneto ed ha interessato la zona di Villamarzana in provincia di Rovigo.

    L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi venerdì 31-03-2023 ore 19:30:15 con magnitudo 2.3 della scala Richter.

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  • Sant’Urbano (Padova). Incendio ed esplosione in villetta. Una donna morta e 3 feriti

    Sant’Urbano (Padova). Incendio ed esplosione in villetta. Una donna morta e 3 feriti

    Sant’Urbano (Padova) – Un incendio con esplosione ha interessato una villetta di Sant’Urbano poco prima delle ore 8 di domenica 26 marzo.

    Secondo le agenzie di stampa, la causa dell’esplosione sarebbe stata una fuga di gas.

    Tragico il bilancio: una donna sarebbe rimasta uccisa mentre il marito e due figli sarebbero rimasti feriti ma non sarebbero in pericolo di vita.

    A soccorrerli i sanitari del Suem intervenuti sul posto. Il più piccolo dei figli, minorenne, sarebbe stato trasportato in ospedale in eliambulanza.

    Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco che hanno subito iniziato le operazioni per domare l’incendio.

    Con un twitter i Vigili del Fuoco hanno fatto sapere che è stata esclusa la presenza di altre persone dell’abitazione e che continua la messa in sicurezza dell’area.

  • Terremoto M2.2 in Veneto a Longarone (Belluno) oggi 6 marzo 2023 alle 13:31

    Terremoto M2.2 in Veneto a Longarone (Belluno) oggi 6 marzo 2023 alle 13:31

    Una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.2 della scala Richter ha interessato la zona di Longarone in provincia di Belluno in Veneto a 47 Km da Pordenone.

    L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi lunedì 06-03-2023 ore 13:31:13.

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  • Terremoto M2.3 in Abruzzo a Capitignano (L’Aquila) oggi 3 dicembre alle 11:53

    Terremoto M2.3 in Abruzzo a Capitignano (L’Aquila) oggi 3 dicembre alle 11:53

    Una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.3 della scala Richter ha interessato la zona di Capitignano in provincia di L’Aquila in Abruzzo a 17 Km dal capoluogo.

    L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia stamattina sabato 03-12-2022 ore 11:53:02.

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  • Terremoto M2.3 in Veneto a Colognola ai Colli (Verona) oggi 3 dicembre alle 05:41

    Terremoto M2.3 in Veneto a Colognola ai Colli (Verona) oggi 3 dicembre alle 05:41

    Una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.3 della scala Richter ha interessato la zona di Colognola ai Colli in provincia di Verona in Veneto a 14 Km da Verona.

    L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia stamattina sabato 03-12-2022 ore 05:41:07.

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  • Treviso – Sfruttamento del lavoro: favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in quattro laboratori calzaturieri, scattano arresti e denunce

    Treviso – Sfruttamento del lavoro: favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in quattro laboratori calzaturieri, scattano arresti e denunce

    Nei Comuni della provincia di Treviso di Altivole, Asolo e Borso del Grappa, i Carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto, in collaborazione, per quanto attiene alle fasi di accertamento e verifica, con il personale del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Treviso, nell’ambito di articolata indagine sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso, acquisiti concordanti riscontri investigativi desunti da attività ispettiva eseguita, in contemporanea, nelle scorse ore, presso laboratori di lavorazione e produzione calzaturiera: in Altivole (TV), traevano in arresto nella flagranza dei reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, aggravato, continuato e in concorso, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravato, continuato e in concorso 4 soggetti, un 48enne, una 46enne, un 45enne e un 51enne, tutti di origini cinesi dimoranti nella zona, bloccati mentre stavano svolgendo attività di sorveglianza e controllo nei confronti di due lavoratori di origini pakistane, assunti con contratto “part-time”, analogamente ad altro connazionale identificato sul posto, ma al momento non impegnato in mansioni lavorative, tutti regolarmente presenti sul territorio nazionale.

    E’ quanto si apprende da un comunicato diramato oggi dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Treviso

    Le verifiche contestualmente esperite – prosegue il comunicato – permettevano di accertare che i tre operai percepivano, in palese violazione delle clausole stabilite, la retribuzione oraria di Euro 3,20 con turni giornalieri di 10 ore, senza diritto ai previsti periodi di riposo settimanale e di ferie, in un luogo di lavoro privo dei requisiti in materia di sicurezza e igiene, collocati in precarie condizioni alloggiative, all’interno di roulotte dismesse, senza servizi igienici e riscaldamento.

    Inoltre, gli arrestati, secondo una prima ricostruzione, risulterebbero avere favorito l’immigrazione di due cittadini cinesi, clandestinamente presenti in territorio nazionale, ai quali fornivano ospitalità in alloggi ricavati all’interno dell’area del laboratorio.

    Nella circostanza è stato applicato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, in conseguenza dell’identificazione di 19 lavoratori, dei quali 4 non in regola con le procedure di assunzione e di riscontrate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

    Comminate sanzioni amministrative per complessivi Euro 21.000 e ammende per totali Euro 173.000;  in Borso del Grappa, all’interno di un tomaificio, procedevano all’arresto, nella flagranza dei reati già sopra menzionati, di una donna 41enne di origini cinesi che veniva identificata dai militari dell’Arma operanti, all’atto di svolgere attività di sorveglianza e controllo nei confronti di 8 operai di origini pakistane impegnati in mansioni di manodopera, dei quali 6 assunti con contratto “part-time” e 2 irregolarmente presenti sul territorio nazionale mentre veniva deferito in stato di libertà in relazione alle medesime fattispecie delittuose un altro soggetto di origini cinesi.

    All’esito delle verifiche, veniva accertato che i due indagati, in concorso tra loro e in violazione delle clausole contrattuali, corrispondevano agli 8 lavoratori la retribuzione oraria di Euro 3,50, con turni giornalieri di 10 ore, senza diritto ai periodi di riposo settimanale e di ferie, in ambienti lavorativi privi dei previsti requisiti di sicurezza e igiene, mettendo loro a disposizione alloggi in precarie condizioni igieniche, ricavati all’interno di un’abitazione attigua al laboratorio, così favorendo anche l’immigrazione clandestina dei 2 lavoratori pakistani irregolari sul territorio nazionale.

    E’ stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, a seguito dell’accertato impiego di 20 lavoratori identificati, tutti non in regola con le procedure di assunzione e di constatate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Comminate sanzioni amministrative per complessivi Euro 78.444 e ammende per totali Euro 27.272.

    In Asolo, all’interno di un tomaificio e di un laboratorio tessile, procedevano al deferimento in stato di libertà per i reati già citati di tre cittadini di origine cinese, due donne ed un uomo, i quali, in concorso tra loro, violando le clausole contrattuali, risultavano aver impiegato 3 operai pakistani e 2 cittadini cinesi, tutti assunti con contratto “part-time”, regolarmente presenti in territorio nazionale, con retribuzione oraria di Euro 3,20, turni giornalieri di 10 ore, senza diritto ai periodi di riposo settimanale e di ferie, in ambienti di lavoro privi dei regolari requisiti di sicurezza e igiene, mettendo loro a disposizione alloggi in precarie condizioni igieniche, ricavati all’interno di locali dei due laboratori, dove davano ospitalità anche a una terza cittadina cinese, irregolare sul territorio nazionale.

    E’ stato applicato anche in questo caso un provvedimento di sospensione di entrambe le attività imprenditoriali, in conseguenza dell’identificazione di 7 lavoratori, dei quali 5 non in regola con le procedure di assunzione e di verificate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

    Sono state comminate sanzioni amministrative per complessivi Euro 26.500 e ammende per globali Euro 176.122. Nell’ambito dell’attività, 11 cittadini pakistani sono stati collocati in strutture protette, ai sensi dell’art. 22 D. Lgs. 286/98.

    Al termine delle rituali formalità, gli arrestati sono stati associati presso le case circondariali di Treviso e Venezia (una donna è stata posta agli arresti domiciliari).

  • Regione Veneto: “Presentato il PDTA 2022 del tumore alla prostata, una neoplasia che oggi colpisce 40mila abitanti”

    Regione Veneto: “Presentato il PDTA 2022 del tumore alla prostata, una neoplasia che oggi colpisce 40mila abitanti”

    Verona, 17 novembre 2022 – Presentare i risultati dell’attività svolta nel 2022 da un gruppo di lavoro multidisciplinare sull’aggiornamento del PDTA sul tumore della prostata cui la Regione Veneto è dotata dal 2017. Questo l’obiettivo del Convegno ‘Tumore della prostata: presentazione PDTA 2022 della Regione del Veneto’, organizzato da OVER Group e che vede confrontarsi i massimi esperti del comparto sanitario italiano sulla patologia del tumore della prostata.

    “Il tumore alla prostata rappresenta la prima neoplasia nel sesso maschile, e anche in Veneto vi sono oggi circa 40 mila soggetti affetti. Questa patologia può essere diagnosticata grazie all’impiego di indagini sofisticate come la risonanza magnetica multiparametrica o la PET. La cura utilizza armi farmacologiche, chirurgiche e radioterapiche sempre più evolute e spesso usate in combinazione. Per far ciò diversi specialisti si dedicano a questa patologia: urologi, oncologi, radioterapisti, radiologi, medici nucleari, anatomo-patologi, fisiatri, genetisti, psicologi e nutrizionisti e altri ancora; infatti, lavorano in team ponendo il paziente al centro. Chiaramente, a ciò corrisponde un grande impegno delle risorse del sistema sanitario. È per questo che serve il PDTA, percorso diagnostico terapeutico assistenziale, per razionalizzare l’iter seguito dai pazienti con una data patologia. Questo PDTA ha coinvolto 30 professionisti che, attraverso diverse riunioni, hanno ridefinito quale debba essere il percorso ottimale del paziente con tumore prostatico. Oggi verrà presentato il lavoro svolto negli ultimi mesi e si raccoglieranno le opinioni dei tanti sanitari che parteciperanno alla discussione in aula. Poi la versione finale del testo sarà depositata in Regione per essere resa a tutti disponibile: siamo certi che questo PDTA migliorerà la qualità delle cure del tumore prostatico in Veneto”, ha spiegatoAlessandro Antonelli, Professore Ordinario di Urologia ‘Università degli Studi di Verona e Presidente Unità Urologia Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona

    “La nuova versione del PDTA, che segue quella di oltre 7 anni fa, ha determinato una notevole innovazione in tutti gli ambiti di cura, grazie alle novità terapeutiche degli ultimi anni. Sono stati coinvolti specialisti di vari settori, che rappresentano tutte le realtà della Regione Veneto, permettendo di realizzare un PDTA innovativo e condiviso tra gli specialisti del Veneto che si occupano del trattamento dei tumori della prostata. Con la presentazione di oggi ci auguriamo di estendere ulteriormente questa condivisione finalizzata a definire un PDTA per il malato di tumore che sia omogeneo in tutta la Regione Veneto”, ha dichiarato Vittorina Zagonel, Direttore Unità Operativa Oncologia ! e Direttore Dipartimento Oncologia Istituto Oncologico Veneto IRCCS Padova

  • “Hugs not Drugs”  il tour al rispetto della legalità, contro l’utilizzo di sostanze stupefacenti arriva a Bassano del Grappa (VI)

    “Hugs not Drugs” il tour al rispetto della legalità, contro l’utilizzo di sostanze stupefacenti arriva a Bassano del Grappa (VI)

    Oggi 11 novembre siamo presenti presso il Liceo Brocchi di Bassano del Grappa (VI) uno dei 20 plessi scolastici dove il MOIGE – Movimento Italiano Genitori, in collaborazione con la DCSA – Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Ministero dell’Interno, e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche antidroga, stanno realizzando giornate di prevenzione e informazione (open day o webinar online) sui temi dell’uso di sostanze stupefacenti.

    Il progetto raggiunge scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia, coinvolgendo un totale di 55 mila ragazzi e 110 mila persone tra familiari e docenti con l’obiettivo di sensibilizzare contro l’assunzione di sostanze stupefacenti da parte dei minori, rendendo i ragazzi più informati e consapevoli dei rischi che corrono iniziando a fare uso di droghe e di tutte le conseguenze fisiche, psichiche e sociali, connesse al loro abuso.

    “E’ necessario agire da subito con campagne di prevenzione che formino i minori al rispetto della legalità, contro l’utilizzo di sostanze stupefacenti –  dichiara Antonio Affinita, Direttore generale del Moige, Movimento Italiano Genitori Serve un’alleanza fra tutti gli interlocutori che hanno una responsabilità educativa nei confronti dei nostri figli: le scuole, le istituzioni, le famiglie, ma anche il mondo della televisione e del web”

  • Ragazza travolta  a Pieve del Grappa (Treviso). Il padre di Miriam: “Non ho sentito lo squillo. Vivrò per sempre con rimorso”

    Ragazza travolta a Pieve del Grappa (Treviso). Il padre di Miriam: “Non ho sentito lo squillo. Vivrò per sempre con rimorso”

    Pieve del Grappa, piccolo comune in provincia di Treviso nel Veneto, è sotto choc. Le cronache riportano l’ennesima tragedia della strada e anche questa volta purtroppo la vittima non è più in vita.

    Un auto di grossa cilindrata guidata da un ventitreenne ha travolto e ucciso una studentessa di 22 anni, Miriam Ciobanu, residente a Fonte ma originaria di Udine, mentre camminava sul ciglio della strada a Pieve del Grappa in provincia di Treviso alle 4.30 in via Vittorio Veneto.

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  • STORIE D’AMORE E LETTERATURA CON LUCA SCARLINI A CASTELFRANCO VENETO

    Martedì 20 luglio ore 21.20 nel Giardino del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto

    Martedì 20 luglio ore 21.20 nel Giardino del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto

    STORIE D’AMORE E LETTERATURA CON LUCA SCARLINI A CASTELFRANCO

    Les Adieux è un racconto firmato da Luca Scarlini, accompagnato alla chitarra da Alberto Mesirca, dedicato al triangolo amoroso tra il castellano Pietro Pagello, la scrittrice George Sand e Alfred de Musset.

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  • Tragedia a Crocetta del Montello (Treviso): bimba di due anni cade in canale e annega

    Tragedia a Crocetta del Montello (Treviso): bimba di due anni cade in canale e annega

    La triste cronaca della tragedia viene da Crocetta del Montello, piccolo paese del trevigiano dove una bambina di due anni è morta annegata dopo essere caduta in un canale.

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