Tag: Barack Obama

  • Attentati Bruxelles. Obama: continueremo a colpire Isis. USA: “travel warning”

    Attentati Bruxelles. Obama: continueremo a colpire Isis. USA: “travel warning”

    Washington, 23 marzo 2016 – Il presidente degli Stati Uniti interviene sugli attentati che hanno colpito la città di Bruxelles ieri e che hanno causato 31 morti e centinaia di feriti.

    La coalizione internazionale continuerà a colpire l’Isis assicura Obama in un’ intervista alla Espn, a Cuba.

    Gli attacchi in Belgio, ha sottolineato, sono un esempio in più del perché il mondo intero deve unirsi nella lotta al califfato.

    Intanto il Dipartimento di Stato americano ha emesso un ‘travel warning’, invitando i cittadini americani a non viaggiare verso e attraverso l’Europa dopo gli attacchi di Bruxelles e indicando l’esistenza di una minaccia “a breve termine” di possibili nuovi attentati.

    Lo si legge in un messaggio d’allerta diramato dal Dipartimento di Stato che sottolinea “Gruppi terroristici continuano a pianificare attacchi a breve termine attraverso l’Europa, avendo come obiettivo eventi sportivi, siti turistici, ristoranti, e trasporti”.

  • Barack Obama premierà l’attrice Meryl Streep

    Barack Obama premierà l’attrice Meryl Streep

    Barack Obama
    Il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama

    Barack Obama premierà con il massimo riconoscimento presidenziale, la Medaglia della liberà, Meryl Streep, Isabelle Allende e Steve Wonder e altri nomi ritenuti illustri. L’onoreficenza presidenziale americana istituita dal compianto presidente John F. Kennedy nel 1960, premia “individui che hanno dato contributi emeriti alla sicurezza o agli interessi degli stati uniti”. Fin ora più di 500 persone hanno ricevuto il prezioso riconoscimento.

  • Barack Obama: “non siamo in guerra con Islam”

    Barack Obama: “non siamo in guerra con Islam”

    Barack Obama
    Il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama

    Barack Obama risponde indirettamente al video di Al Qaeda e direttamente a tutti i fedeli dell’Islam, tra le più grandi e importanti religioni del mondo. Il presidente degli Stati Uniti d’America puntualizza che gli Usa non sono in guerra con l’Islam, ma l’Isis è un “cancro” da combattere. L’America è “alla guida di una coalizione internazionale per assistere un Paese”,l’Iraq, “con il quale abbiamo una partnership per la sicurezza”.
    Per Obama L’Isis è una “rete terroristica con ambizioni territoriali e la strategia e le tattiche di un esercito”.
    In un’intervista al popolare programma ’60 Minutes’ Obama, rispondendo indirettamente alle parole critiche di Mosca, dichiara che “Siamo il paese indispensabile, abbiamo capacità che gli altri non hanno e le nostre forze armate sono le migliori. Quando c’è un problema nel mondo non chiamano Pechino o Mosca, chiamano noi”.

  • Barack Obama all’Isis “non c’è posto per voi in questo secolo”

    Barack Obama all’Isis “non c’è posto per voi in questo secolo”

    Barack Obama
    Il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama

    Barack Obama respinge al mittente il “Messaggio all’America”, il video dell’Isis con la decapitazione del reporter statunitense James Foley dopo la pronuncia di minacce a Obama. “Quando viene fatto del male a degli americani, noi facciamo ciò che è necessario per far sì che venga fatta giustizia” ha detto Barack Obama “Il mondo è inorridito dal brutale assassinio – ha continuato il presidente Usa -. L’Isis non parla di religione: nessuna fede insegna alla gente a massacrare gli innocenti”. “L’Isis non ha alcuna ideologia di qualsiasi valore per gli esseri umani. La loro ideologia è fallita”, ha aggiunto. “Nessuna fede insegna alle persone a massacrare innocenti. Nessun Dio potrebbe sopportare quello che hanno fatto ieri e quello che fanno ogni giorno”. I miliziani dell’Isis, ha detto Obama in una breve dichiarazione sull’assassinio di James Foley, “dichiarano la loro ambizione di commettere un genocidio contro un antico popolo”.

    “Non c’è posto per l’Isis in 21esmo secolo” – “Gente come i miliziani dell’Isis fallirà”, perché “il futuro è sempre di coloro che costruiscono e non di coloro che distruggono”, ha affermato Obama, aggiungendo che “su una cosa possiamo essere tutti d’accordo, per l’Isis non c’è posto nel 21esimo secolo”. “Sforzo comune per eliminare questo cancro” – “Ci deve essere uno sforzo comune per estrarre questo cancro, una cooperazione mondiale per fermare l’Isis”, ha detto ancora il presidente Usa.

  • Obama. Raid in Iraq hanno avuto successo

    Obama. Raid in Iraq hanno avuto successo

    Barack Obama
    Il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama

    Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, precisa che l’Iraq non sarà teatro di una nuova Guerra del Golfo. Le precisazioni arrivano dopo la notizia, confermata dal Pentagono, di raid USA avvenuti in territorio iraqeno contro l’Isis, gli integralisti islamici che stanno conquistando pezzi di territorio.  “Come comandante in capo non permetterò che gli Stati Uniti siano trascinati in un’altra guerra in Iraq. Le truppe americane non torneranno a combattere in Iraq perché non c’è una soluzione militare Usa alla crisi”, ha detto Obama nel suo discorso settimanale ai suoi concittadini. Continueremo i raid aerei contro le milizie jihadiste irachene,se questo sarà necessario a proteggere diplomatici e consulenti militari, ha precisato Obama, sottolineando che è iniziato uno sforzo umanitario anche con lanci di beni per aiutare i civili iracheni intrappolati sul monte Sinjar.
    Sui raid in particolare Obama spiega che hanno avuto successo. Hanno distrutto armi e attrezzature.

  • Obama: sì a raid aerei USA in Iraq

    Obama: sì a raid aerei USA in Iraq

    Barack Obama
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    Lo spettro della Guerra del Golfo ritorna. Dopo anni che soldati americani sono stati impegnati nelle due grandi operazioni per liberare l’Iraq dalla dittatura di Saddam Hussein, dopo 24 anni dalla prima Guerra del Golfo gli Stati Uniti si vedono costretti ancora ad inviare aerei per bombardare l’antico territorio tra il Tigri e l’Eufrate, culla della civiltà umana. Questa volta l’ordine non arriva da un esponente della famiglia Bush ma dall’attuale presidente degli Stati Uniti Barack Obama che questa notte ha autorizzato raid aerei in Iraq contro le forze dell’autoproclamato Stato islamico, Isis.
    “Ho autorizzato bombardamenti aerei mirati in Iraq- ha detto il presidente Usa in diretta tv- per colpire i terroristi e proteggere il personale americano.Ho autorizzato anche il lancio di aiuti umanitari a favore della popolazione irachena in difficoltà”. I bombardamenti colpiranno “i Jahidisti se avanzeranno verso la città di Ebril”. L’operazione è stata decisa “per evitare un genocidio” ha precisato Obama.

  • Obama: Appello per la liberazione dei tre cronisti di Al Jazeera

    Obama: Appello per la liberazione dei tre cronisti di Al Jazeera

    Barack Obama
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    Un appello all’Egitto per il rilascio dei tre cronisti di Al Jazeera condannati a pene dai 7 a 10 anni di carcere con l’accusa di aver sostenuto i Fratelli Musulmani durante la crisi egiziana, arriva dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. “Abbiamo sempre spinto i governi, non solo in Africa ma in tutto il mondo, a rispettare il diritto dei giornalisti di esercitare la propria professione”, ha detto Obama nel suo discorso al termine del vertice Usa-Africa. Per questo ha ribadito il presidente Usa, “i giornalisti devono essere liberati”.

  • Gaza. Obama: Abu Mazen è sincero sulla pace.

    Gaza. Obama: Abu Mazen è sincero sulla pace.

    Barack Obama
    Barack Obama

    Parole positive su Abu Mazen, presidente in carica della Palestina e successore di Yasser Arafat, arrivano dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama nel corso della conferenza stampa al termine del summit Usa-Africa.
    “Penso che Abu Mazen sia sincero nel suo desiderio di pace” ha detto Obama aggiungendo che “non ho simpatia per Hamas ma ho simpatia per la gente palestinese che lotta ogni giorno in cerca di prosperità e Gaza non può sostenersi restando chiusa verso il resto del mondo”.

  • Gaza. Obama chiede rilascio soldato israeliano. Hamas nega rapimento

    Gaza. Obama chiede rilascio soldato israeliano. Hamas nega rapimento

    Barack Obama
    Barack Obama

    Il presidente degli Stati Uniti d’America interviene direttamente nella questione del presunto rapimento di un soldato israeliano da parte di Hamas. Obama, in conferenza stampa dichiara:”Hamas è responsabile per la fine del cessate il fuoco” e poi con chiaro riferimento al soldato rapito dice “Liberatelo subito”. “Voglio vedere tutto l’impegno possibile per evitare la morte di civili palestinesi”, ha aggiunto Obama.

    Hamas però nega il rapimento del soldato israeliano. “E’ chiaro che il rapimento è una storia inventata dagli israeliani”.Lo ha detto alla Cnn Osama Hamdan, esponente di Hamas in Libano.
    “Non c’è nulla che ci indichi un rapimento”, ha concluso Hamdan.

  • Gaza. Usa finanziano Israele con 225 milioni di dollari

    Gaza. Usa finanziano Israele con 225 milioni di dollari

    Barack Obama
    Barack Obama

    Arrivano fondi degli Stati Uniti d’America per Israele nella crisi contro Hamas. Il Senato Usa ha approvato all’unanimità il finanziamento di 225 milioni di dollari per finanziare “Iron Dome”, il sistema missilistico difensivo di Israele contro i razzi lanciati da Hamas. Netto il segretario di Stato, Kerry, sul rapimento del soldato israeliano: “Hamas deve liberare immediatamente il soldato israeliano rapito” ha detto il numero uno della diplomazia USA e ha condannato le
    violazioni palestinesi del cessate il fuoco che ha definito “scandalose”.

  • Fine del Ramadan. Il messaggio di Barack Obama

    Fine del Ramadan. Il messaggio di Barack Obama

    Barack Obama
    Barack Obama

    Il presidente degli Stati Uniti ha rilasciato una dichiarazione – messaggio in occasione dell’Eid-al-Fitr che segna la conclusione del Ramadan, per i musulmani il mese nel quale si pratica il digiuno. “Questo ultimo mese è stato un tempo di digiuno, di riflessione,di rinnovamento spirituale e di servizio ai meno fortunati.” ha detto Obama “Mentre Eid segna il completamento di Ramadan, celebra anche i valori comuni che ci uniscono nella nostra umanità e rafforza gli obblighi che le persone di tutte le fedi” hanno le une verso le altre. “Tanti musulmani costituiscono il tessuto della società americana”, ha detto ancora Obama.

  • Obama atteso a Roma. Russia non è minaccia per gli USA

    Obama atteso a Roma. Russia non è minaccia per gli USA

    L’Air Force One, l’aereo presidenziale del Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama è atteso a Roma nella giornata di oggi, più esattamente in serata a Fiumicino. Nella città della Grande Bellezza tutto è pronto per accogliere il leader della superpotenza con inevitabili misure di sicurezza e controlli a tappeto da parte di Questura e servizi segreti americani. Intanto il segretario di Stato USA John Kerry, già arrivato nella capitale italiana, si è concesso ieri sera una passeggiata sotto la pioggia a Campo de’ Fiori e Piazza Navona. Nelle stesse ore Obama tornava sulla questione Russa le cui azioni non rappresenterebbero “una minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti”. Obama però si sente molto “preoccupato dalla prospettiva di un’ arma nucleare in giro per Manhattan”.
    Una risposta alla Russia? Probabilmente no. La Russia sospesa dal G8 ha dimostrato apertura al dialogo. Sembra che le parole di Obama avessero valenza di politica interna USA in quanto valida risposta alle critiche mosse dal repubblicano Mitt Romney, che ha accusato l’amministrazione Obama di una risposta “debole” a Cina, Siria, Egitto e Russia al vertice dell’Aja. Stesse critiche dello stesso tenore erano state mosse ad Obama dal Repubblicano McCain in diretta al David Letterman Late Show.