Home Italia Suicidio imprenditore a Pordenone. Escluso da appalto si uccide

Suicidio imprenditore a Pordenone. Escluso da appalto si uccide

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Quel Caffé letterario che gestiva da 12 anni era tutta la sua vita. Giovanni Scrizzi, 59 anni, aveva fatto una buona offerta per continuare a condurre la gestione di quel Caffé “Al Convento”, punto di riferimento culturale di Pordenone di proprietà del Comune, situato nel complesso dell’ex Convento di S.Francesco, ribattezzato “La Cittadella della Cultura” e dove erano passati personaggi come Lucio Dalla, Vittorio Sgarbi e tante, tantissime persone del campo dell’arte, cultura e spettacolo.
Purtroppo però la burocrazia e una semplice e fatale dimenticanza lo hanno escluso da quell’appalto per lui prezioso. Una semplice fotocopia della carta d’identità dimenticata e che invece doveva esserci in quella dannata busta dell’offerta.
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Giovanni Scrizzi, autore tra l’altro di un manuale sulla Sauna e degli Olii essenziali, è stato trovato morto all’interno dell’auto a Cordenons, sul greto del fiume Meduna. I suoi amici spiegano che Giovanni non riusciva a darsi pace per quella fatale dimenticanza.

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