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Intervista alla band triestina Thanks, Welcome Aboard!

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Abbiamo avuto il piacere di intervistare la band dei Thanks, Welcome Aboard! in occasione dell’uscita del loro nuovo singolo “Going crazy”, che descrive il dialogo interiore di una mente umana alla disperata ricerca di vie di fuga a causa di un attacco di panico.

Ciao ragazzi, volete cominciare a raccontarci come è nata la vostra band?

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La band è nata nel settembre 2018. L’idea era di formare un duo acustico tra Marco Vitrotti (voce e chitarra) e Robert Emanuel Macovei (chitarra), ma negli anni le cose si sono evolute e la formazione è cresciuta spontaneamente prima con Damiano Fabio Gallo (sax) e poi con una sezione ritmica di alto livello formata da Michele Manfredi (batteria) e Andrea il Bensi (basso). All’inizio ci ha ispirato la voglia di fare musica e il bisogno di raccontare esperienze e delusioni passate. Ora puntiamo a creare qualcosa di più grande, una direzione comune che dia alle canzoni un carattere sempre più definito. 

Thanks, Welcome Aboard!, come avete scelto questo nome?

“Grazie e benvenuti a bordo”: l’idea era che le persone che vengono a sentirci dal vivo possano sentirsi accolte come su un aereo, quando la voce del pilota ti invita a metterti comodo e goderti un viaggio che ti porterà lontano dalla routine quotidiana. Come gruppo cerchiamo di essere coesi come una famiglia, guidati dall’idea che siamo tutti nella stessa barca e vogliamo stare bene insieme attraverso la musica. Speriamo di trasmettere questa sensazione anche al nostro pubblico.

Che messaggio vorreste lanciare con la vostra musica?

Vogliamo raccontare le nostre esperienze sperando possano di aiuto per chi ascolta. Speriamo di riuscirci anche noi!

All’interno della band avete ruoli definiti nella creazione di un progetto?

Generalmente il brano “grezzo” viene portato da Marco (frontman) e ci lavoriamo insieme in modo tale che ognuno aggiunga il suo mattoncino, per poi portare la canzone ai nostri produttori, che ci aiutano nella cura dei dettagli in modo tale che ogni singolo renda al massimo del suo potenziale.

 Da poco è uscito il vostro nuovo singolo “Going crazy”. Ci potete descrivere la genesi del brano?

“Going crazy” nasce dal tentativo di raccontare un attacco di panico vissuto dall’interno. Come sound rappresenta forse il nostro lato più aggressivo. Ci sembrava il singolo migliore per un esordio d’impatto. Speriamo di averci azzeccato e che il messaggio sia chiaro: se soffrite di attacchi di panico non siete soli!

Quali sono i vostri progetti futuri?

Abbiamo già registrato un nuovo singolo che uscirà quest’estate. Nel frattempo, siamo a lavoro per preparare i prossimi inediti ed il conseguente EP!

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