Un terremoto di magnitudo 7.4 ha scosso l’isola di Taiwan questa mattina, provocando la morte di almeno 4 persone e il ferimento di altre 50. La scossa principale, seguita da una replica di magnitudo 6.5, ha colpito la costa orientale dell’isola, causando il crollo di edifici e lasciando diverse persone intrappolate sotto le macerie. L’evento sismico ha generato un allarme tsunami che ha interessato anche Giappone e Filippine, fortunatamente rientrato dopo alcune ore.
Il terremoto è stato avvertito distintamente anche nella provincia cinese del Fujian, dimostrando l’ampio raggio d’azione delle scosse. In seguito alla tragedia, Pechino ha espresso le proprie condoglianze alle vittime e alle loro famiglie, offrendo assistenza a Taiwan per far fronte alle conseguenze del disastro.
La comunità internazionale si mobilita per fornire supporto all’isola colpita, mentre le squadre di soccorso lavorano incessantemente per salvare le persone ancora intrappolate e per valutare l’entità dei danni. Questo terremoto ricorda la vulnerabilità delle aree sismiche e l’importanza della preparazione e della risposta rapida in situazioni di emergenza.