Una buona notizia sul fronte della lotta all’epidemia di ebola. In Liberia, tra i Paesi africani più colpiti dalla febbre emorragica, si sarebbe registrato per la prima volta un calo dei casi di contagio. Secondo quanto comunicato dalla portavoce dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità con sede a Ginevra, “E’ prematuro affermare che la malattia sta indietreggiando”, ulteriori conferme dunque sono necessarie per capire se il calo è solo congiunturale o si tratta di una regressione stabile.
A contribuire a questo primo dato positivo potrebbero essere vari fattori tra i quali la maggiore informazione tra i cittadini del luogo anche grazie alla prodiga azione degli operatori sanitari provenienti da tutto il mondo, il cambiamento di alcune abitudini con una diminuzione dei comportamenti a rischio, le modifiche alle pratiche funerarie che si svolgono ora con maggiore attenzione alla protezione dei presenti e, sempre secondo l’OMS, meno contatti tra le persone non contagiate e quelle esposte al contagio.