Autore: Antonio Trevi

  • MOGOL LAVEZZI. ESCE OGGI, 16 GIUGNO, IL VINILE DI “CAPOLAVORI NASCOSTI”

    MOGOL LAVEZZI. ESCE OGGI, 16 GIUGNO, IL VINILE DI “CAPOLAVORI NASCOSTI”

     ONLINE IL VIDEO DI “ANCHE SETTEMBRE – VERSIONE 2023” IL BRANO DA OGGI ANCHE IN DIGITALE

    Capolavori Nascosti”, la raccolta di canzoni tra le più belle scritte a quattro mani da Mogol e Mario Lavezzi nel corso del loro lungo sodalizio artistico ed eseguite con grandi nomi della musica italiana, è disponibile da oggi 16 giugno anche in vinile, in una doppia versione: vinile nero, nei negozi di dischi tradizionali, e versione crystal autografata dai due artisti e in vendita esclusiva su www.musicfirst.it

    Sempre oggi, viene pubblicato in digitale su etichetta Nar International/ Artist First, il brano “Anche Settembre – versione 2023”, contenuto in “Capolavori Nascosti”, interpretato da Mario Lavezzi featuring Cristina Di Pietro (disponibile al link https://mariolavezzi.lnk.to/Anchesettembre ). La canzone è accompagnata da un videoclip online al link https://youtu.be/qOtKz_a1uqQ 

    Originariamente contenuta in “Voci e chitarre” del 1997, dove Lavezzi duettava con Elena Roggero, “Anche Settembre – versione 2023” racconta di due fortunati innamorati che riescono a vivere una bella storia d’amore in tutte le stagioni e in ogni mese dell’anno.

    Una canzone all’insegna dell’allegria, sottolineata anche dalla musica di Lavezzi e da un incalzante arrangiamento ritmico.Compositore, produttore, musicista, cantautore, arrangiatore, talent-scout, promotore: Mario Lavezzi è tutto questo, e la complessità artistica del suo talento ne fa un esponente rilevante della musica d’autore, un vero, raffinato “music maker”. La sua è una delle carriere più ricche nella musica leggera, di qualità in ogni campo. La prima composizione di Lavezzi fu proprio grazie all’incontro con Mogol (Il primo giorno di primavera) e diede il via a una storia artistica straordinaria, costellata di hit e da numerose collaborazioni con i più grandi artisti italiani, che lo ha portato a scrivere, cantare, produrre, arrangiare, suonare canzoni e dischi tra i più conosciuti della nostra musica, con una serie impressionante di successi per gli altri e per sé. Lavezzi ha promosso molte azioni a tutela del diritto d’autore all’interno di associazioni ed istituzioni: da anni ricopre vari incarichi all’interno degli organi amministrativi della SIAE, di cui è stato Presidente del Consiglio di Sorveglianza fino a settembre 2022, e attualmente è Segretario della Associazione Autori. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti in ambito istituzionale ricordiamo l’Ambrogino d’Oro (onorificenza conferita dal Comune di Milano). Dal 2015 è promotore del concorso per giovani talenti Campusband-Musica&Matematica.Tra i più rappresentativi autori, Mogol ha dato un contributo straordinario alla musica leggera italiana fin dai primi anni sessanta. Oltre alla lunga e fortunata collaborazione con Lucio Battisti, Mogol ha firmato canzoni praticamente per tutti i più importanti artisti italiani. Ha fondato l’etichetta Numero Uno, la Nazionale Italiana Cantanti e il Centro Europeo Toscolano (CET). Tra i tanti premi ricevuti, il Dante d’Oro dall’Università Bocconi di Milano, il Sigillo d’Ateneo Università Federico II di Napoli, il Sigillo d’Ateneo Università di Urbino, e il Premio Giacomo Leopardi. È stato Presidente della SIAE (dal 2018 al 2022), di cui ora è Presidente Onorario, ed è stato nominato Consigliere per la Cultura Popolare a febbraio 2023. Nella sua carriera ha venduto oltre 500 milioni di dischi in tutto il mondo.

  • E’ online il videoclip del nuovo singolo di Ignazio Deg  “Tutti di fretta”

    E’ online il videoclip del nuovo singolo di Ignazio Deg  “Tutti di fretta”

    Da oggi,  giovedì 15 giugno, è online il videoclip del nuovo singolo di Ignazio Deg“Tutti di fretta”. Come spiega l’artista stesso, questo è un brano molto speciale, perché rappresenta il suo percorso artistico e personale fino ad oggi. La canzone parla di come la vita possa sembrare, e molto spesso lo è davvero, frenetica e caotica, quasi a non lasciare spazio tra le tante cose da fare. Invece l’obiettivo di tutti dovrebbe essere quello di godere del momento presente, di vivere ogni istante della giornata con uno spirito più sereno.

    La regia del video è stata curata con grande maestria da Diego Colucci, che ha saputo valorizzare al meglio il talento di Ignazio Deg e dei figuranti eccellenti presenti nel video.

    Ma non è solo la regia a rendere questo videoclip unico ed emozionante: il video è stato girato interamente nel centro storico di Mesagne e nella masseria Bella Marina, creando un’atmosfera unica e suggestiva. La storia raccontata nel video è quella di una giovane coppia che, dopo un matrimonio recente, si separa a causa di una serie di dispetti e incomprensioni.

    La trama del videoclip è molto realistica e rappresenta un tema molto attuale: la difficoltà dei giovani di oggi a costruire relazioni durature e solide, a causa della frenesia della vita moderna e dei problemi che possono sorgere all’interno di una coppia. La musica di Ignazio Deg si fonde perfettamente con la storia raccontata nel video, creando un’esperienza coinvolgente e profonda per chiunque lo guardi.

    Ma ci sono anche dei personaggi eccellenti presenti nel video, che rendono il tutto ancora più interessante e divertente. Tra questi, troviamo il sindaco della città di Mesagne, Toni Matarelli, che ha partecipato al video con grande entusiasmo, dimostrando ancora una volta la sua attenzione alla cultura e alla musica. Inoltre, c’è anche il re della Mortadella, l’influencer Gianni Bekkalossi, che con la sua simpatia e il suo carisma ha conquistato il cuore di molti fan. Non possiamo dimenticare le nonnette influencer Nonna Ncetta e Graziella, diventate note grazie al noto Mandrake, che con la loro allegria e la loro energia contagiosa hanno reso il video ancora più divertente.

    Ma c’è un altro elemento che rende questo videoclip ancora più interessante: una bellissima Delorean californiana, simbolo della velocità degli anni ’90, che compare nel video e che rappresenta un elemento di grande fascino per gli appassionati di auto d’epoca.

  • “Il Miglio”, la raccolta poetica ispirata al celebre film con Tom Hanks

    “Il Miglio”, la raccolta poetica ispirata al celebre film con Tom Hanks

    «L’esistenza terrena di ogni persona è un cammino di prova verso l’eternità; con questa certezza osservo il mio vivere quotidianamente». E’ ispirata al film “Il miglio verde” di Frank Darabont, la raccolta poetica di Valter Paro dal titolo “Il Miglio”, perché, proprio come la celebre pellicola interpretata dall’attore Tom Hanks, propone un percorso simile a quello intrapreso dai detenuti che compiono i loro ultimi passi nel braccio della morte. «Un breve tratto di corridoio – spiega l’autore residente a Meduna di Livenza (in provincia di Treviso) – dal pavimento verde, nel quale vivono l’estremo momento di intimità con sé stessi. La stessa intimità descritta nelle mie poesie nel cammino della vita. Di fatto il mio Miglio è un tratto di strada bianca che amo percorrere e dove sono racchiuse tante storie ed emozioni personali».

    I versi di Valter Paro sono pregni di riferimenti alla bellezza del Creato e della terra e alla spiritualità della religione. «Questi aspetti sono fondamentali – racconta -. Nelle prove della vita, sia fisiche che morali, ho trovato speranza e forza aggrappandomi alla Croce di Gesù Cristo e alla mia famiglia. Per questo motivo la dedica iniziale è totalmente rivolta a loro». E sull’anelito al trascendente si sofferma anche Alessandro Quasimodo, autore, attore e regista teatrale, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo, che, nella sua Prefazione, scrive: «Quando affrontiamo un viaggio avventuroso, prepariamo il necessario: itinerario, cartine, viveri, abbigliamento adeguato. Ugualmente è possibile organizzarsi per rispondere agli interrogativi sullo scopo del nostro breve o lungo cammino. Valter Paro si affida a Gesù Dio, alla Madonna e alla propria famiglia. La Vergine è un tramite tra l’umano e il divino, un punto di riferimento prioritario».

    Per l’autore, impiegato tecnico commerciale nella vita, la scrittura riveste un ruolo e un rapporto duraturo nel tempo. «Ci sono poesie nate alcuni anni fa e riviste con la maturità di oggi. Queste si completano con le poesie più recenti che le hanno traghettate nella mia nuova dimensione e consapevolezza. La scrittura ha permesso la nuova ricerca di come trasmettere le mie esperienze e verità, soprattutto come dirle in maniera diversa». La sua poesia è caratterizzata dal verso libero. I versi sono asciutti e carichi di ciò che vuole esprimere in maniera più o meno velata, cercando, inoltre, di dare ritmo musicale usando poco la punteggiatura. Nell’opera – pubblicata nella collana “I Diamanti della Narrativa” dell’Aletti editore – ricorrono temi dell’infanzia e della gioventù accostati a quello dell’amore per la Musa e gli affetti familiari, in particolar modo la mamma. Ma anche la natura del Creato, come la pioggia e il vento. E, poi, quel costante rapporto con la fede e l’eterno, materie, per Valter, essenziali e fondamentali. Esperienze personali che, impresse su un foglio, possono diventare proprie di chi le legge. «Con questo libro voglio salvare, innanzitutto, quelli che sono i ricordi di chi ci ha preceduto e che, in qualche forma, hanno contribuito al mio e al nostro cammino. In questo senso, il riferimento al Miglio percorso è sempre forte e presente come metafora della vita. Infatti può essere lungo, o corto come un tramonto».

    Federica Grisolia

  • ATLAS: il nuovo album di Federica Matera

    ATLAS: il nuovo album di Federica Matera

    Il disco è su tutti i Digital Store: Spotify, Apple Music, Google Play Music, Deezer, Shazam.

    ATLAS”, è questo il nome del nuovo album della cantautrice campana Federica Matera che da oggi è fuori ovunque. La magnetica, spregiudicata, diretta e attuale “regaz” (come chiama amichevolmente i propri followers) giovane artista, dimostra con questo ennesimo lavoro di non avere peli sulla lingua: tutta la tracklist, infatti, affonda le radici nelle emozioni più profonde dell’animo umano, raccontando un passato che ha plasmato il presente e guarda al futuro.

    L’album, infatti, è il suo inno personale al concetto di resilienza. Non a caso, prende il nome da un vigoroso titano della mitologia greca, conosciuto perché condannato a reggere sulle spalle la volta celeste, costantemente in bilico tra la terra e il cielo. È proprio come lui, Federica decide di evidenziare in musica quanto tutti gli esseri umani si trovino a cercare costantemente il giusto equilibrio dei propri sentimenti: un’incessante guerra tra il trattenere aspettative e persone ed essere in grado di lasciarle, invece, andare.

    Ed è proprio qui che si sostanzia il concept di tutto il progetto, in cui è evidente la forte componente cantautorale dell’artista campana che accompagna l’ascoltatore in un personale percorso di evoluzione attraverso un impervio viaggio nei sentimenti.

    «ATLAS nasce grazie all’esperienza, personale e professionale, che ho vissuto in questi anni. Attraverso i brani che lo compongono, ho messo in evidenza quanto sia importante superare e lasciarsi alle spalle obblighi e aspettative sociali, situazioni tossiche e anche persone. Canto e suono in onore della bellezza del fiorire della nostra anima e del rinascere soprattutto dopo aver vissuto esperienze avverse. L’album si presenta come un viaggio il cui traguardo è rappresentato dalla consapevolezza che acquisiamo in noi stessi affrontando le avversità. Ovviamente il tutto è accompagnato dalla musica, che reputo uno degli strumenti più potenti al mondo». Spiega Matera.

    Il disco, che si compone di un sound pop che strizza l’occhio alla musica elettronica, è composto da ben 7 brani tutti legati tra loro perché narratori di un’evoluzione, sonora e di scrittura, che porta all’autodeterminazione: Atlas (concepito pensando al mare, mai uguale e in continuo movimento), L’esperienza del volo, Stelle alpine, Fiori del male, Sarò per te, Istruzioni per l’uso, Rinascere.

    Il progetto vanta collaborazioni davvero prestigiose: prodotto dal celebre musicista e arrangiatore Marco ZanoniCristian Dell’Oro per “Harem di Pare”, frase poi inserita nel singolo “Rinascere” e per aver curato tutta la parte grafica del progetto. Ed ancora: Massimo Mercurio, videomaker per gli official video dei singoli “Sarò per te”, “L’esperienza del volo” e “Istruzioni per l’uso”.

  • IGNAZIO DEG: FUORI IL NUOVO SINGOLO ESTIVO “TUTTO DI FRETTA”

    IGNAZIO DEG: FUORI IL NUOVO SINGOLO ESTIVO “TUTTO DI FRETTA”

    La nostra vita quotidiana è caratterizzata dalla “fretta”, argomento principale dell’ultimo singolo inedito del cantante e performer pugliese Ignazio Deg dal titolo “Tutti di fretta” in uscita il 26 maggio su tutti i principali circuiti radiofonici ed i principali digital stores. Il sound melodico del brano, con il suo ritmo orecchiabile e coinvolgente, ricorda i grandi classici della musica in stile New Wave anni ’80: la voce calda e decisa dell’artista si sposa perfettamente con il beat, creando un’esperienza unica e trascinante nell’ascolto e che promette di far non è solo la musica a colpire! Il brano, scritto in collaborazione con il songwriter ed autore Raf Rubino, affronta il tema della fretta e della frenesia della vita moderna, dell’ansia del tempo che sfugge inesorabile, e di come la vita moderna ci costringa a correre sempre di più, seguendo dei ritmi spesso innaturali. L’artista, con un’intensità emotiva molto spiccata, lancia dunque un messaggio forte: in un mondo sempre più veloce e superficiale invita gli ascoltatori a guardare oltre le apparenze, fermarsi a riflettere sui valori autentici e concentrarsi sulle cose importanti della vita, cercando di prendere il tempo necessario per vivere al meglio ogni momento della propria esistenza. Una delle frasi più significative della canzone recita “La notizia dal telefono in anteprima sai già se domani ci sarà una rapina“, rappresenta un invito a guardare oltre i titoli delle notizie, approfondendo anche altri aspetti e valutando le conseguenze delle nostre azioni.

    Il videoclip in uscita a giugno, diretto da Diego Colucci, vede la partecipazione di diversi attori ed influencer, dando risalto ad un’esperienza visiva che si sposa perfettamente con l’energia del brano. Ed è con questa grinta e passione per la musica che inizia la carriera Ignazio Deg, dapprima come speaker e DJ per poi scendere in campo come cantautore e performer nel 2017. I suoi precedenti singoli Il tempo che c’è“, “Presto“, “Voglia di t(h)e“, “Viento nel Viento“, “Estate grande” ,”Uguali” , “Come Sale” e “Male Male Male” riscontrano ottimi risultati di pubblico e critica. L’inizio del 2023 lo ha visto protagonista di una nuova produzione musicale, “Nuda in ciabatte“, che ha fatto molto parlare di sé grazie al suo stile originale e al suo testo molto intenso e coinvolgente. Ed è così anche per “Tutti di fretta”, un brano che colpisce sia per la sua potenza sonora che per il suo messaggio profondo ed attuale.

    Contatti

    www.ignaziodeg.it

    https://www.facebook.com/idegirolamo

    https://www.instagram.com/ignazio_deg_official/

  • Italia, amore mio! 2023, il più grande evento italiano in Giappone conquista Tokyo.

    Italia, amore mio! 2023, il più grande evento italiano in Giappone conquista Tokyo.

    La cantautrice Paola Turci, il rapper Dargen D’Amico, la cantante giapponese Anri, e molti altri artisti e sportivi presenti per raccontare un’Italia di musica, sport e sostenibilità, verso l’ Expo di Osaka 2025.

    Tokyo, 19 Maggio 2023 – Al via il festival “Italia, amore mio! Open air” il 20 e 21 maggio presso il complesso commerciale “With Harajuku” a Tokyo, quest’anno dedicato al mondo dell’out door.

    L’evento, arrivato con successo alla sua ottava edizione, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ) mira a raccontare e ad aggiornare l’immagine dell’Italia in Giappone e a sensibilizzare il pubblico giapponese su tematiche legate alla sostenibilità. Un evento adatto a tutte le età, che quest’anno sottolinea l’importanza del contatto con la natura, attività sportiva all’aria aperta e viaggi sostenibili. 

    Testimonial d’eccezione di questa edizione, la cantante Paola Turci, la cantautrice romana si esibisce per la prima volta in Giappone. Una performance inedita e speciale attraverso cui Paola porta oltre confine non solo la sua musica e i suoi più grandi successi, ma anche tutta la grinta, il talento e la determinazione che da sempre la caratterizzano e che le hanno permesso di costruire con il suo pubblico un rapporto diretto e unico. 

    Con undici partecipazioni al Festival di Sanremo, di cui tre come ospite, il ruolo come giurata d’eccezione per due anni consecutivi per Soundtrack Stars Award alla Mostra del Cinema di Venezia, progetti di successo come “Viva da morire” e “II secondo cuore”, album anticipato dal singolo “Fatti bella per te” (disco d’oro), Paola Turci è una delle cantanti più importanti, popolari e apprezzate in Italia, e ha da poco pubblicato i suoi ultimi singoli “Caramella” e “Fiore di ghiaccio

    Paola Turci incontra Anri, icona musicale degli anni 80 e 90, prima cantante giapponese ad aver fuso lo stile occidentale ed il j-pop con il suo brano di debutto Cat’s Eye. Insieme le due artiste sul palco di IAM, per sancire il legame tra Italia e Giappone. Tra gli artisti musicali, ospite anche il rapper e giudice di X Factor, Dargen D’Amico, disco di platino al Festival di Sanremo 2022 con ‘Dove Si Balla’.

    Numerosi anche itestimonials del mondo dello sport:lo scalatore Yuji Hirayama, che ha collezionato numerosi record di speed climbing, conosciuto per il suo stile di arrampicata descritto come il “più bello” del mondo; il surfista Masatoshi Ohno, allenatore della squadra di surf alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e vincitore di 2 medaglie; il campione Masahiro Fujii, freestyle skateboarder professionista e vice presidente di JFSA (Japan Flatland Skateboard Association). E poi ancora , Mori Fuumi,scrittrice e personaggio televisivo, ospite con il suo amatissimocaneDon-chanpresenta il suo libro “Hajimeyou! Solo Camp”,  per tutti gli appassionati di camping.

    Saranno oltre 40 i brandsche supportano l’evento: da Maserati a Consorzio Vini DOC delle Venezie e Talenti, per arrivare a Calzedonia, Falconeri, Comune di Carloforte, Lyucompany, Vespa, Energica, Alce Nero, San Pellegrino, ITA Airways, MSC e molti altri.

  • Tornano sulla scena internazionale i Camera Soul con il nuovo singolo “Shooting Star”

    Tornano sulla scena internazionale i Camera Soul con il nuovo singolo “Shooting Star”

    Dopo due anni di attesa tornano sulla scena internazionale i Camera Soul, con un nuovo ambizioso progetto che parte dal lancio del singolo inedito “Shooting Star” in uscita il 19 Maggio su tutte le principali piattaforme digitali.

    Il brano consacra la voce pienamente black & soul della nuova lead vocalist della band, Sabreetha Vee e si addentra ancor di più nella ricerca di sonorità “soul e r’n’b” regalando un avvolgente e sofisticato sound che non tradisce le aspettative dei numerosi fans.   Il brano parla delle aspettative di rinascita che spesso si manifestano nella vita, come avviene simbolicamente nelle notti d’estate quando si volge lo sguardo al cielo e si esprime un desiderio su una piccola e magica stella cadente.

    Camera Soul nasce come progetto jazz – soul – funk originale creato da Lombardo Bros Productions che vede oggi la formazione costituita da Sabreetha Vee (voice and background), Pippo Lombardo (keyboards and arrangements), Alex Milella (guitar), Beppe Sequestro (bass), Fabio Delle Foglie (drums), Piero Dotti ed Elio Arcieri (background vocal), Leo Gadaleta (strings arrangements).

    La band fino ad oggi ha realizzato 6 album che hanno ricevuto un incredibile riscontro internazionale: dopo l’esordio con il primo album “Words don’t speak”, il secondo album “Not for ordinary people” è un trionfo, tanto che realizza tre mesi di permanenza nella prestigiosa UK Soul Chart. La consacrazione della band avviene con il terzo album “Dress Code” registrato nel 2015, sotto etichetta “Azzurra Music” e distribuito negli USA dal partner Timkatent e in Giappone da P-Vine Record. L’album spicca e si piazza in tutte le classifiche internazionali di iTunes, e si posiziona inoltre al primo posto nel Regno Unito, Francia e Spagna, registrando posizionamenti elevati anche nella Top 50 di tutti i paesi europei.

    “Dress Code” raggiunge un altro importante traguardo: detiene il primo posto nella UK Soul Chart per tre settimane di fila, primato mai realizzato da una band italiana, e rimane per 4 mesi nella Top 30. Ed ancora in Giappone raggiunge il 5° posto della “I Tunes R&B Chart”.

    L’album “Connections” si posiziona al 4° posto e ruota sulla BBC e in tutte le stazioni radio britanniche, 5° posto nella classifica soul del Regno Unito, 16esimo nella classifica I Tunes R&B giapponese e nella top 30 di tutte le classifiche europee nella sezione “Smooth Jazz”.

    Il brano “Now” viene incluso nella più prestigiosa compilation inglese di musica soul “Luxury Soul”.

    La band partecipa ai più accreditati Jazz Festival a livello nazionale, come il prestigioso Umbria Jazz Winter 2015/2016 ad Orvieto e moltissimi altri e nel Novembre 2017 realizzano un grandioso ed acclamato tour in Inghilterra, esibendosi a Manchester, Birmingham, al Mick Jagger Centre di Dartford (Londra) ed infine a Lowestoft, sulla costa orientale. Altrettanto successo riscontrano con il “Camera Soul Combo Tour” alle Canarie, esibendosi all’Hard Rock Cafè di Tenerife. La band ha quasi raggiunto il traguardo di ben 100 concerti e nel 2020 con l’album “Existence” crea l’ennesimo capolavoro, conquistando l’attenzione mondiale grazie all’importante vincita del premio “Music Vision Award” di Los Angeles.

    A maggio 2021 esce il sesto album “Esagerato”, che ottiene ancora una volta risultati incredibili: presente in tutte le classifiche Soul e Funk mondiali, raggiunge il 1° posto nella classifica giapponese R&B/Soul Amazon.

    La creatività elegante dei Camera Soul ci regala oggi “Shooting Star”, singolo preludio al nuovo album della band previsto in uscita ad ottobre 2023.

    Another credits:

    Music: Pippo and Piero Lombardo

    Lyrics: Piero Lombardo and Sofia Lombardo Strings and strings arrangements: Leo Gadaleta Video and Artwork: Federico Cardone Lombardo Bros Productions

    Azzurra Music Productions https://www.camerasoul.eu/

  • Tonj Acquaviva: “Carizzi R’Amuri-Beyond” è il nuovo lavoro discografico

    Tonj Acquaviva: “Carizzi R’Amuri-Beyond” è il nuovo lavoro discografico

    Compagnia Nuove Indye presenta  “Carizzi R’Amuri-Beyond”, il nuovo lavoro discografico di Tonj Acquaviva

    E’ il 19 Maggio la data di lancio del nuovo progetto discografico del poliedrico artista Tonj Acquaviva, compositore, cantautore e arrangiatore siciliano noto anche per essere un polistrumentista e ricercatore sonoro di grande spessore artistico. Si intitola “Carizzi R’Amuri – Beyond” l’EP prodotto da Artes Mundi pubblicato da Compagnia Nuove Indye che parla di Mediterraneo, inteso come un continente liquido fatto di danze, lingue, miti e sangue misto; un concentrato di emozioni vibranti che lo portano a scrivere musica affacciato alle sue coste.

    Chi meglio dell’artista nato a Palermo conosce il mare e le sue storie, ricche di fascino e leggende; suoni che arrivano da lontano e si trasformano, portando dentro un carico emozionale di isole fluttuanti interconnesse, metafora del flusso continuo del mondo. In questo giocoso viaggio multilingue, intrapreso con la Compagnia Nuove Indye, lo accompagnano la voce dai colori classici e jazz della cantante mezzosoprano francese Emmanuelle Bunel e il rapper occitano Chab; tra le lingue, oltre al siciliano, come si evince dal titolo, troviamo il francese, l’occitano, lo spagnolo e il greco antico. Lo stile multietnico che da sempre contraddistingue Tonj Acquaviva si fa anche qui preponderante attraverso sonorità composte sia con strumenti provenienti da diverse zone del mondo che elettronici; nell’album, oltre al canto, l’artista suona chitarra-sintetizzatore, flauti del mondo, tamburi a cornice, scacciapensieri, campionatore, ronroco (strumento del Sud America) e percussioni.

    Questa è la peculiarità che spicca da sempre nell’attività musicale di Tonj Acquaviva; si avvicina alla musica da autodidatta studiando chitarra per poi passare agli strumenti musicali etnici del Sud Italia e della cordigliera andina, da quelli a corde e a fiato, a quelli percussivi molto particolari.

    Lo studio dei dialetti considerati come sonorità e scrittura, del canto e della batteria fusion lo portano a contaminare le musiche popolari: diventa fondatore e direttore artistico del gruppo Agricantus che, da un iniziale progetto di musica etnica, si evolve in una ricerca musicale elettro – trance – world realizzando più di dieci cd ed ottenendo riconoscimenti internazionali e diversi premi tra cui il Premio Tenco (Targa Tenco) ’96, Premio Augusto Daolio ’96, Premio Italiano della Musica del ’97, Premio Taormina per le Arti e le scienze nel 1999, il Premio Bodini (cultura del mediterraneo) nel 2011 e il Premio Alessio Di Giovanni (per le poetiche e le tradizioni popolari) nel 2020. La passione per l’avanguardia e la ricerca musicale a tutto tondo tra strumenti etnici, elettronici e percussivi lo portano a realizzare sperimentazioni e performance volte alla fusione tra arti visive e musica. Collabora negli anni a vari lavori di compagnie teatrali e realizza musiche per documentari, film e serie tv.

    http://www.tonjacquaviva.com

    https://www.facebook.com/TonjAcquaviva.formerAgricantus

    https://www.youtube.com/@TonjAcquaviva.ex.agricantus

  • ASK: ESCE OGGI IL NUOVO DISCO DI COSENTINO COPLAND BERTONE PER IPOGEO RECORDS

    ASK: ESCE OGGI IL NUOVO DISCO DI COSENTINO COPLAND BERTONE PER IPOGEO RECORDS

    ESCE OGGI PER IPOGEO RECORDS IN TUTTI I NEGOZI DI DISCHI, FELTRINELLI E SULLE PIATTAFORME DIGITALI IL NUOVO DISCO DI FILIPPO COSENTINO CON MARC COPLAND E DANIELE BERTONE

    Due i formati: CD con contenuto esclusivo extra e in Digitale su tutte le piattaforme di streaming e download

    ASK è il nuovo disco del chitarrista Filippo Cosentino, già autore di alcuni album entrati fra i best seller italiani.

    Nel trio, l’acclamato pianista Marc Copland, per moltissimi anni componente della formazione di John Abercrombie, e Daniele Bertone alla batteria e percussioni.

    DISPONIBILE IN DIGITALE E IN CD FISICO CON UNA TRACCIA ESCLUSIVA SOLO PER CHI ACQUISTA IL CD.

    In questa nuova produzione è il trio la forma scelta per interpretare le composizioni tutte originali e dal sound tipicamente americano tra jazz, folk e country music seppure le atmosfere mediterranee affiorano nel brano Beneath.

    Ogni brano è una fotografia

    Leeway è il margine di manovra che abbiamo nella nostra vita quotidiana. A volte abbiamo più spazio da dedicare ai nostri sogni e aspirazioni, altre volte è la realtà che viviamo a dettarci la direzione. Eppure in quel margine, largo o ristretto che sia, le nostre vite si svolgono, procedono e interagiscono. Un brano jazz-rock al tempo stesso potente e delicato.

    Beneath. Al di sotto di un mare che divide i sogni dalla realtà. Un brano con le armonie e i suoni che hanno reso Cosentino un protagonista della musica contemporanea italiana e europea. I suoni della chitarra mediterranea che arpeggia una melodia ricorrente dialogano con le note del pianoforte magistralmente suonato da Copland, con interventi alle percussioni di Bertone.

    581G*. Pochi anni fa, alcuni scienziati hanno annunciato la scoperta di un pianeta che presentava le stesse caratteristiche della terra, salvo poi fare retromarcia perché, semplicemente, il pianeta non esisteva, avevano sbagliato i calcoli. Quello che resta è il sogno di scoprire un pianeta gemello, forse non per andarci ad abitare mai ma per sapere finalmente di non essere soli.

    *Nel disco fisico è presente anche una versione alternativa dello stesso brano

    L’Astronauta. Arriva finalmente una nuova incisione del brano composto da Cosentino nel 2015 e dedicato alla nascita della figlia. Rispetto all’incisione originale, questa è una versione più intimista che evidenzia le sfumature melodiche del tema.

    Mermaid. Come il canto delle sirene, la melodia di Mermaid affascina, intriga e ci invita a riascoltare questo tema lirico e labirintico.

    Fallout. La caduta. La lenta salita e il ritorno sulla terra rappresentato in musica dal riff di chitarra, qui nel ruolo del basso.

    La produzione è disponibile sia in distribuzione digitale che in distribuzione fisica .

    Link utili Sito: https://www.filippocosentino.com
    Facebook: https://www.facebook.com/FilippoCosentinopage/
    Instagram: @filcosentino
    Twitter: @filcosentino

  • SÉN: il nuovo singolo si intitola “Manchi”

    SÉN: il nuovo singolo si intitola “Manchi”

    dal 17 maggio sulle principali piattaforme digitali

    “Manchi” nasce dalla profonda emozione che SÈN ha provato alla scomparsa della nonna, persona a cui l’artista era molto legato. Sin dalla sua infanzia la nonna è sempre stata un suo punto di riferimento.


    Il testo della canzone scava nei momenti di tristezza e di smarrimento che SÈN ha vissuto dopo il triste evento. Momenti in cui sembrava che tutto crollasse intorno a lui. Ma la canzone non è solo tristezza: il brano, infatti, racconta anche di come i ricordi e gli insegnamenti della nonna siano stati fondamentali per riuscire a riprendersi e a trovare la forza di rialzarsi.

    SÈN lancia  un messaggio di speranza che invita a non dimenticare mai le persone che non ci sono più, invitandoci a portare sempre con noi i loro preziosi consigli.

     “Manchi” diventa quindi  un inno alla memoria e all’affetto che lega le persone anche dopo la loro scomparsa. Un brano che riesce a trasmettere emozioni profonde e a far riflettere sull’importanza di riconoscere il valore di chi ci circonda, senza dare mai nulla  per scontato.

    La produzione di “Manchi” nasce quasi per caso: SÈN fa ascoltare  a Luca Sala (autore di artisti come Emma Marrone e Tiromancino) una bozza di registrazione e Luca con grande professionalità ed interesse decide di lavorare insieme all’’autore sul testo e sulla melodia fino ad arrivare alla versione definitiva.

    “Manchi” è anche un Videoclip  prodotto grazie alla collaborazione di diverse persone. In particolare quella del videomaker Andrea Simiele, nonché dello staff artistico di EBIM Records, etichetta discografica fondata da Emanuela Bongiorni.

    Il video vuole esportare al meglio il senso di smarrimento e di solitudine che si può provare dopo la perdita di una persona cara. Ma allo stesso tempo anche una immagine di rinascita e di bellezza che deriva dalle forti emozioni .

     Nicola Oliva Dolci in arte SÈN, studia canto da cinque anni, mentre scrive e produce brani da due anni.

    La musica guida SÈN in ogni passo della sua vita: infatti ama scrivere canzoni per buttare fuori ed elaborare le sue emozioni, liberando il suo inconscio mediante mille e più combinazioni di note e parole.

    Il suo nome d’arte e la sua passione per la musica derivano dal nonno: grazie a lui, SÈN ha potuto apprezzare la bellezza di sognare, nonché l’importanza di impegnarsi per raggiungere ciò che si desidera, attraverso il sacrificio e la passione.

     La passione di Nicola per il songwriting, invece, è nata dai problemi che gli ha messo davanti la vita. Sin da piccolo, Nicola ha sempre trovato rifugio nella musica e nella scrittura, e ora il suo obiettivo è poter donare ciò che la musica gli ha regalato, trasmettendo le sue emozioni a più persone possibili, regalando loro rifugio e conforto.

  • Usa, fuga carte top secret grave rischio

    Usa, fuga carte top secret grave rischio

    Il Pentagono torna sulla questione della fuga di documenti USA classificati top secret e pubblicati sui social aventi ad oggetto principalmente lo scontro tra Russia e Ucraina.

    La fuga di documenti top secret sui social media pone “un grave rischio alla sicurezza” afferma il Pentagono. I documenti riguardano i piani per l’Ucraina e alcuni dossier al centro della sicurezza statunitense come la Cina, l’Indo-Pacifico, il Medio Oriente e il terrorismo.

    Rispetto all’Ucraina i documenti finiti sui social media affermavano che i sistemi di difesa ucraini stanno esaurendo le munizioni e che senza l’arrivo di forniture occidentali non saranno in in grado di fermare l’aviazione russa.

  • Teatro Caserta. Stefano De Martino in “Meglio stasera”

    Teatro Caserta. Stefano De Martino in “Meglio stasera”

    Da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile 2023 al Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta (venerdì ore 20.45, sabato ore 19.00, domenica ore 18.00) – info 0823444051

    ITC 2000 distribuzione Terry Chegia in collaborazione con Best Live per la Campania presentano Stefano De Martino in Meglio stasera quasi-one man show di Stefano De Martino e Riccardo Cassini (regia Riccardo Cassini)

    ‘Meglio stasera che domani o mai’, cantava negli anni 60 Miranda Martino in una piccola canzone gioiello arrangiata da Morricone. È quello che pensa Stefano De Martino: stasera è proprio il momento giusto per venire a incontrarlo a teatro e trascorrere insieme un paio d’ore spensierate, nel senso letterale del termine ma soprattutto per conoscerlo meglio.

    Forse, ‘conoscerli’ meglio, perché non c’è un solo Stefano. C’è lo Stefano che racconta: dall’infanzia in un paese affascinante e difficile, al susseguirsi dei tanti episodi legati al semplice lavoro di fruttivendolo prima, ballerino poi, infine intrattenitore a tutto campo. C’è lo Stefano ‘crooner’: insieme agli otto orchestrali della Disperata Erotica Band, sospesa fra Carosone e Sanremo, metterà in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “Non è mai una sola canzone per volta”.

    Insomma, un’offerta speciale armonica, elegante e intrigante.

    C’è lo Stefano danzatore: nonostante – ma solo a suo dire – si sia accumulata un po’ di ruggine fra le giunture del ballerino di un tempo, è il momento di rimettersi in gioco, anzi, in ballo.

    E lo farà accompagnato nelle coreografie da alcuni ballerini professionisti (ex?) colleghi di qualche stagione addietro: la sfida è lanciata.

    C’è lo Stefano imprevedibile, quello dell’allegria e dei giochi in tv, quello che dialoga e empatizza: gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e scherzi col pubblico. E infine c’è lo Stefano che… va be’ ma non possiamo dire tutto-tutto-tutto…

    Venite a guardare il primo sorprendente spettacolo live di Stefano De Martino. Meglio stasera.

  • Raf. LA MIA CASA TOUR 2023: l’artista torna dal vivo per 13 imperdibili appuntamenti live.

    Raf. LA MIA CASA TOUR 2023: l’artista torna dal vivo per 13 imperdibili appuntamenti live.


    La tournée attraverserà tutta Italia, da Nord a Sud e farà tappa a Crema, Sanremo, Udine, Bologna, Torino, Taranto, Bari, Roma, Milano, Firenze, Trento, Napoli, Padova e a Pescara.

    I biglietti sono disponibili in prevendita sul Circuito Ticketone e nei punti vendita autorizzati, eccetto la data di Pescara, in prevendita solo su Ciaotickets.

    Questo il calendario de LA MIA CASA TOUR, prodotto da Friends & Partners: 26 aprile, Teatro San Domenico di Crema; 28 aprile, Teatro Ariston di Sanremo; 2 maggio, Teatro Giovanni Da Udine di Udine; 3 maggio, Teatro Celebrazioni di Bologna; 8 maggio, Teatro Colosseo di Torino; 11 maggio, Teatro Orfeo di Taranto; 12 maggio, Teatro Team di Bari; 14 maggio, Auditorium Parco della Musica di Roma; 15 maggio, Teatro degli Arcimboldi di Milano; 19 maggio, Teatro Verdi di Firenze; 21 maggio, Auditorium Santa Chiara di Trento; 23 maggio, Teatro Augusteo di Napoli; 26 maggio, Gran Teatro Geox di Padova; 27 maggio; Teatro Massimo di Pescara.

    È stato un anno intenso per RAF, che ha messo a segno un successo dopo l’altro: dopo la parentesi del Due la Nostra Storia Tour con il suo amico di sempre Umberto Tozzi e del suo ritorno in rotazione radiofonica quest’estate con la hit Cherie – che ha dominato le classifiche, una ventata di leggerezza al ritmo disco-funky nella stagione più calda di sempre – ha cantato con Guè il brano pubblicato recentemente Ti pretendo XXX, prodotto da North Of Loreto, uno dei grandi classici di fine anni ’80, tornato letteralmente alla ribalta. Un vero tributo, nato dall’idea di Davide Bassi di rivisitare la hit di Raf.

    Un ritorno sul palco molto atteso, che Raf presenta con queste parole: “A casa tutti bene?

    È una domanda molto frequente e spesso soltanto formale che indica quanto il benessere e l’armonia dello spazio domestico e delle persone e animali con i quali lo condividiamo sia fondamentale per il nostro stesso benessere. Immaginando di allargare il concetto di casa all’intero pianeta terra, l’equazione rimane sempre la stessa. È un’illusione credere di poter stare bene se ci curiamo solo di noi stessi, con quel poco o tanto che possediamo, mentre mostriamo scarsa empatia verso milioni di persone costantemente in condizioni di sofferenza, nessun interesse nei confronti di una maggiore sostenibilità e nessun impegno concreto nel tentare di contrastare il cambiamento climatico in atto.

    Stiamo bene solo se a casa tutto va bene. La mia casa, la nostra casa è l’universo in cui viviamo. Musicalmente parlando nel 2023 i teatri torneranno a essere ‘La mia casa’. Vi accoglierò con nuove sonorità, nuove canzoni. Musica
    e parole con l’energia e le emozioni di sempre”.

    Una carriera ricca di soddisfazioni, di tanta musica e riconoscimenti, attestati di stima profonda e affetto dei fan, che nel 2023 torneranno ad ascoltare dal vivo una tra le più belle voci e firme della discografia italiana, che si pone
    sempre così contemporanea e vivida anche nella nuova scena della musica attuale.

    Cresce dunque l’hype per una ricca stagione di concerti in tutta Italia, in attesa di nuove sorprese.

  • La Juve punta tutto sull’Europa League, sognando la Champions. I dubbi di Allegri contro il Friburgo

    La Juve punta tutto sull’Europa League, sognando la Champions. I dubbi di Allegri contro il Friburgo

    L’Europa League diventa il primo obiettivo stagionale della Juventus, eliminata ai gironi di Champions e in attesa di capire se il Collegio di garanzia dello Sport cancellerà i 15 punti di penalizzazione in campionato.

    Dopo la tripletta contro il Nantes, anche la sfida di andata contro il Friburgo ha la firma di Di Maria: l’argentino sigla l’1-0 che consente ai bianconeri di partire dal vantaggio dell’Allianz Stadium. Ma non sarà una passeggiata perché Allegri ha di nuovo parecchi giocatori fuori per infortunio, più Vlahovic a secco da 5 partite consecutive in campionato, suo record negativo assoluto da quando è in Italia.

    Ecco perché gli esperti non si sbilanciano sulla Juve, ma preferiscono prudenza e si aspettano una partita con molti gol. I pronostici Europe League presenti nella sezione dedicata su https://www.sportytrader.it/ suggeriscono solo in terza battuta la vittoria della Juventus, a riprova che per questa partita bisognerà fare molta attenzione contro una squadra che proverà in ogni modo a ribaltare il risultato dell’andata.

    Il Friburgo è quinto in Bundesliga, con gli stessi punti della sorpresa stagionale Union Berlino, e nell’ultimo turno di campionato ha battuto l’Hoffenheim 2-1, mentre la Juve ha vendicato la sconfitta all’Olimpico contro la Roma schiantando la Samp 4-2. L’Europa diventa decisiva per misurare le residue ambizioni di una stagione ancora senza squilli e trofei per Allegri, ma la vittoria in finale a Budapest consentirebbe ai bianconeri di strappare il pass per la prossima Champions League, senza passare da un quarto posto al momento distante 9 punti.

    Allegri in Germania recupera Di Maria, potrà contare su Kean – squalificato in campionato -, e Bremer, uscito acciaccato contro la Samp. Incerta la presenza di Chiesa, si deciderà solo a poche ore dalla partenza, così come quella di Bonucci, fermato da una contusione con la Samp. Oltre ad Alex Sandro e Milik mancherà il giocatore più atteso: Paul Pogba si è fermato ancora, per uno stiramento all’adduttore, e non sarà a disposizione prima di tre settimane.

    Una pessima notizia per Allegri e per il francese, alle prese con una stagione da incubo: 34 gare saltate su 37 in stagione con un bilancio destinato a salire. Un trend preoccupante con 14 infortuni e 127 gare saltate negli ultimi quattro anni. La Juve può riscattare parzialmente la sua stagione arrivando in fondo e sollevando l’Europa League, è una delle favorite ma la concorrenza è agguerrita con la presenze di big del calibro di Manchester United, Arsenal e Roma (che i bianconeri possono incrociare dai quarti in avanti).

    Infortuni a parte c’è un ingranaggio che nelle ultime settimane si è inceppato ed è fondamentale per gli equilibri di squadra. Dusan Vlahovic dal 2018 (data del suo approdo in Italia, a Firenze) non era mai rimasto senza gol per 5 gare consecutive in campionato, sei aggiungendo l’andata con il Friburgo. Momento nerissimo per il serbo, confermato dal rigore sbagliato e dalla traversa nel finale contro la Samp; manca la tranquillità, il morale e di conseguenza mancano i gol. La pressione gli ha giocato un brutto scherzo, Allegri continua a dargli fiducia, anche per mancanza di alternative, ma rispetto a Firenze sembra un altro giocatore.

    Il Friburgo, invece, riparte da Grifo, nonostante la prestazione deludente dell’andata. Fuori causa Kyereh per Streich che potrebbe rilanciare Doan in attacco con Holer e lo stesso Grifo. I tedeschi sognano il colpaccio all’Europa Park Stadion, mentre l’Europa League e la Coppa Italia possono dare nuovi stimoli al finale di stagione bianconero.

  • Bruce Willis sarà curato da Teepa Snow

    Bruce Willis sarà curato da Teepa Snow

    Ci sono novità sul decorso della malattia che ha colpito il celebre attore di Holliwood Bruce Willis, colpito da demenza frontotemporale.

    A prendersi cura di lui sarà Teepa Snow, specialista in educazione e cura della demenza. A renderlo noto la moglie di Bruce Willis, Emma Heming che, attraverso un post sui social ha pubblicato una sua foto e scritto “Sono grata di aver avuto l’opportunità di lavorare con Teepa Snow: è una grande esperta per la cura della demenza“. “È una leader amorevole, compassionevole e abile su questo tema che si muove con pura empatia. È un dono” ha aggiunto su Instagram.

  • Elezioni Lazio e Lombardia. Affluenza ore 23: 30,96%. Seggi aperti anche oggi fino alle 15

    Elezioni Lazio e Lombardia. Affluenza ore 23: 30,96%. Seggi aperti anche oggi fino alle 15

    Sono in corso le operazioni di voto per le elezioni di Lazio e Lombardia, due tra le regioni più importanti d’Italia.

    Affluenza 12/2 ore 23: 30,96%

    Il Viminale informa che alle ore 23 l’affluenza per le elezioni regionali di Lazio e Lombardia si attesta al 30,96&%. Il dato considera 1.790 comuni su 1.882 al voto. Nelle precedenti elezioni del 2018 l’affluenza registrata alla stessa ora era stata del 72,95% ma si votava in una sola giornata.

    Nel dettaglio: in Lombardia (1.436 comuni su 1.504) l’affluenza è del 31,76% (nel 2018 aveva votato il 74,08).

    Nel Lazio (354 comuni su 378) è del 28,63% ( Nel 2018 fu del 69,69%).

    I seggi saranno aperti anche oggi dalle 7 alle 15.

    Affluenza 12/2 ore 19: 26,40%

    L’affluenza alle ore 19 per le Elezioni Regionali nel Lazio e in Lombardia è del 26,40%. Lo riporta il sito del Viminale riferendo dei dati provenienti da 1857 su 1.882 comuni al voto. Alla stessa ora, alle precedenti elezioni regionali del 2018, l’affluenza era stata del 57,89%.

    In Lombardia (1.488 comuni su 1.504) l’affluenza è del 27,10% . Nel Lazio (369 comuni su 378) è del 24,10%.

    Affluenza 12/2 ore 12: 8.9%

    Sono stati resi noti dal Ministero degli Interni i primi dati affluenza, quelli delle ore 12 del 12 febbraio. Nei dati relativi a oltre il 50% (1.011) dei 1.882 comuni al voto per le Regionali di Lombardia e Lazio, l’affluenza alle ore 12 è all’8,9% (ben al di sotto del 19,76% alle precedenti elezioni).

    In Lombardia (837 comuni su 1.504) l’affluenza è del 9,23% (nel 2018 alla stessa ora e con lo stesso numero di comuni aveva votato il 20,73%). Nel Lazio (174 comuni su 378) è del 7,61%. Nel 2018 era del 16,24% ma si votò in una sola giornata

    Attesi 13 milioni di persone al voto

    Ai seggi sono attesi oltre 13 milioni di cittadini che rappresentano oltre 1/4 della popolazione totale ed è chiaro che il voto avrà un valore politico che andrà oltre al rinnovo dei governi regionali di Lazio e Lombardia.

    I seggi sono aperti dalle 7 alle 23 di domenica 12 febbraio e dalle 7 alle 15 di lunedì 13.

    In Lombardia si eleggeranno 80 nuovi consiglieri mentre nel Lazio sono 51.

    La legge elettorale prevede l’elezione diretta del presidente di Regione e del Consiglio regionale, in un’unica tornata a suffragio diretto senza ballottaggio.

    Attesi in particolare i dati sul posizionamento al nord del partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, e dei suoi alleati Lega e Forza Italia storicamente forti in Lombardia.

  • Terremoto Turchia. Salvato un neonato dopo 140 ore

    Terremoto Turchia. Salvato un neonato dopo 140 ore

    Dentro le tragedie come quella del terribile terremoto che lo scorso lunedì ha colpito Turchia e Siria il buio nel cuore viene a volte sconfitto da improvvisi e potenti raggi miracolosi che hanno la capacità di convertire inspiegabilmente il dolore in speranza e addirittura gioia immensa tanto da far gridare in ogni lingua e in ogni credo “Dio è grande”.

    Terremoto Turchia: gli ultimi piccoli superstiti salvati

    E’ il grido che si è alzato ancora una volta in cielo quando un bambino di appena 7 mesi di vita è stato tratto in salvo dai soccorritori nel distretto di Antakya, nella provincia meridionale di Hatay, in Turchia.

    Il piccolo è rimasto intrappolato dalle maceria per 140 ore. Ora ha rivisto la luce rinascendo per la seconda volta grazie all’immenso impegno dei tanti soccorritori che non si arrendono alla fredda statistica che ormai non c’è niente più da fare per le vite intrappolate.

    Nel distretto di Nizip della stessa provincia, una bambina di cui non è stata resa nota l’età è stata estratta viva dalle macerie a 146 ore dal terremoto. Infine, sempre nella provincia di Hatay, nel distretto di Antakya, i soccorritori hanno tratto in salvo un uomo di 35 anni dopo 149 ore.

    Sisma Turchia: arrestati 100 costruttori turchi

    Intanto la giustizia fa il suo corso per capire se ci sono responsabilità sulle tanti morti troppo velocemente attribuite all’imprevisto, alla fatalità dell’imprevedibile.

    Oltre 100 i costruttori arrestati nelle 10 province turche colpite dal forte terremoto di lunedì scorso. Secondo quanto riporta l’agenzia Anadolu si tratta di persone sospettate di aver violato le normative edilizie del Paese.

    150 procure turche hanno istituito “unità investigative sui crimini legati al terremoto”. Forse troppo tardi come spesso accade. Ma la scure della giustizia fa il suo corso. Tra gli arrestati emerge il nome di Mehmet Yasar Coskun, responsabile della costruzione di un condominio di lusso di 12 piani nella provincia di Hatay. L’uomo è stato fermato all’aeroporto di Istanbul mentre tentava di lasciare il Paese.

    Terremoto Turchia: ONU dice che il bilancio dei morti potrebbe raddoppiare

    Il bilancio finale delle vittime del terribile terremoto che ha colpito Turchia e Siria potrebbe essere ben lontano da quello attualmente stimato. “E’ davvero difficile stimare in modo molto accurato, perché devi andare sotto le macerie, ma sono sicuro che raddoppierà o più”. E’ quanto dichiarato dal capo dell’agenzia umanitaria dell’Onu, Griffiths, parlando del bilancio delle vittime del sisma.

    Al momento si contano 28.191 morti (24.617 in Turchia e 3.574 in Siria).

    L’Onu stima che nella sola Siria ci sarebbero fino a 5,3 milioni di persone sono senza casa e che almeno 870.000 hanno bisogno di cibo in entrambi i Paesi.

    Le vittime del sisma (non solo i decessi ma anche coloro che hanno avuto perdite di persone e cose) in tutto sarebbero almeno 26 milioni.

  • Appello ad Amadeus di AudioCoop: i Nomadi meritano di essere invitati al Festival di Sanremo per i loro 60 anni di carriera

    Appello ad Amadeus di AudioCoop: i Nomadi meritano di essere invitati al Festival di Sanremo per i loro 60 anni di carriera

    Pubblico di seguito l’appello di AudioCoop rivolto ad Amadeus per invitare i Nomadi al Festival di Sanremo come riconoscimento per i loro 60 anni di carriera

    “Amadeus e’ persona di grande competenza, professionalita’, serieta’, attenzione e ascolto, come ha dimostrato gia’ con la sua prima edizione del Festival di Sanremo quando apri’,  rischiando, lo spazio della kermesse musicale ad oltre meta’ di artisti e band allora sconosciuti provenienti dal mondo indipendente ed emergente e scommettendo su quel mondo e portando Sanremo e molti giovani nomi sconosciuti dell’epoca al grande successo e con esso portando una nuova generazione di musicisti e fan a riappassionarsi al festival della canzone italiana.   

    Per questo riteniamo che un invito a Sanremo come super ospiti  per i Nomadi, in virtù di 60 anni di storia, musica, lotta, rabbia e dolcezza e alla fine di grandissima carriera, con Beppe Carletti in testa , se lo meritano senz’altro e Amadeus, magari consigliato dall’amico Fiorello, non manchera’ di invitarli per quanto meritano, per quanto hanno fatto, costruendo spesso da soli, a muso duro e in direzione ostinata e contraria, un percorso artistico, sia discografico che dal vivo, incontrando sempre il grande gusto del grande pubblico, per i milioni di chilometri macinati, per la grande aggregazione sociale e comunita’ condivisa che attraverso la musica hanno costruito nel paese e per quello che potranno fare di grande ancora in futuro per la storia della musica del nostro paese.

    Per la durata della loro carriera, sono “i nostri Rolling Stones”, loro non lo dicono per correttezza e classe, allora lo diciamo noi, noi, gli oltre 250 piccoli produttori discografici indipendenti di AudioCoop, il coordinamento delle piccole etichette discografiche indipendenti Made in Italy, che festeggiarono con loro al MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza i 50 anni di carriera.

    Invitare i Nomadi al Festival di Sanremo per i loro sessant’anni,  per i sogni che hanno fatto, fanno e faranno sognare a ben tre generazioni, significa dare un forte segno di speranza e futuro a tutti noi e in particolare a tutti i giovani artisti, band e musicisti indipendenti, emergenti ed esordienti di oggi che si apprestano a macinare i primi chilometri e che certamente vedono in loro un grande esempio di professionalita’, coerenza, abnegazione, passione, sacrificio e concretezza con una vita tutta dedicata alla musica e al proprio pubblico, tantissimo e bellissimo dal vivo, con poco spazio all’immagine, se non quella di un gruppo con i piedi ben piantati sulla terra. Ed e’ un grande riconoscimento per una band che è cresciuta a pane e chilometri sui palchi di mezzo mondo rigorosamente tutti dal vivo, spesso per eventi di grande solidarieta’ e umanita’.

    E’ una grande opportunita’ per il Festival di Sanrmeo 2023 avere li’ i Nomadi e sappiamo bene che Amadeus, in qualche modo, non se li fara’ mancare. Noi festeggeremo con loro, al MEI di Faenza, come bandiere di una indipendenza musicale unica e originale e tutta  Made in Italy.

    Il Presidente di AudioCoop

    Coordinamento delle Etichette Discografiche Indipendenti in Italia”