Appuntamento giovedì 23 alle 17.30 novembre nella sede della Fondazione Gerardo Chiaromonte. Il giorno dopo seminario sugli anni di Portici del meridionalista lucano Rocco Scotellaro
Tracciare la grande storia e raccontare la biografia di Giorgio Amendola (Roma, 1907-1980) – partigiano, scrittore e politico italiano tra le personalità più influenti della storia italiana del XX secolo – con un linguaggio che mescola illustrazione, motion design, voce, musica e suono. Sono queste le linee-guida della miniserie documentaristica realizzata da Fondazione Giorgio Amendola – Associazione lucana in Piemonte Carlo Levi e Arret Film, che sarà presentata a Napoli, nella sede della Fondazione Gerardo Chiaromonte, giovedì 23 novembre alle ore 17.30.
Creata dal regista Davide Mela con la supervisione dello storico Giovanni Cerchia e di Prospero e Domenico Cerabona, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione, la miniserie in quattro puntate è disponibile YouTube. Le prime due puntate raccontano la formazione di Giorgio Amendola, nato a Roma nel 1907: figlio dell’antifascista liberale Giovanni Amendola e dell’intellettuale lituana Eva Kuhn, dopo l’uccisione del padre da parte dei fascisti si iscrive al Partito comunista e trascorre tutta la sua giovinezza tra clandestinità, esilio e confino. La terza puntata traccia l’impegno nella Resistenza, con incarichi rilevanti prima nel CLN romano e poi, dopo la liberazione della Capitale, in quello torinese, fino all’armistizio dell’8 settembre 1943. Il quarto e ultimo episodio è dedicato alla lotta armata, alla liberazione di Torino e poi all’impegno nella politica italiana del dopoguerra, come deputato e dirigente del Pci.
«La docuserie su Giorgio Amendola – interviene Domenico Cerabona – è un approfondimento sulla figura cui è ispirata la nostra Fondazione e, nel contempo, un contribuito alla crescita intellettuale e morale delle nuove generazioni. Con questa e altre iniziative vogliamo sviluppare il pensiero critico, la capacità di analisi e la consapevolezza sull’importanza dei propri e altrui diritti, concorrendo alla crescita armoniosa e responsabile dei cittadini di domani. Obiettivi ambiziosi ma necessari, che ben si sposano con l’anelito di conoscenza, libertà e indipendenza di Giorgio Amendola».
Il giorno dopo, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Rocco Scotellaro (Tricarico, 1923-Portici, 1953), scrittore, poeta e politico), si terrà un seminario sugli anni di Portici del meridionalista lucano, organizzato dalla Fondazione Giorgio Amendola, insieme a Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e al Collegamento campano Contro le camorre G. Franciosi.
Appuntamento venerdì 24 novembre alle ore 17.30 a Portici, in provincia di Napoli, presso Villa Fernandes, in via Diaz 140, bene confiscato alla camorra.
Ufficio stampa c/o Inspire Communication
Andrea Donna +39 339 125 60 81
PRESENTAZIONE DELLA DOCUSERIE SULLA VITA DI GIORGIO AMENDOLA
Giovedì 23 novembre ore 17.30
Fondazione Gerardo Chiaromonte – Napoli, via Toledo 106 (scala A, 2° piano)
Saluti
- Franca Chiaromonte, Fondazione Gerardo Chiaromonte
- Prospero Cerabona, presidente della Fondazione Giorgio Amendola
Interventi
- Umberto Ranieri, presidente della Fondazione Mezzogiorno Europa
- Gianni Cerchia, direttore scientifico della Fondazione Giorgio Amendola
- Davide Mela, regista della docuserie
SEMINARIO SUGLI ANNI DI PORTICI DI ROCCO SCOTELLARO
Venerdì 24 novembre ore 17.30 a Portici
Villa Fernandes Portici (Na), via Diaz 140
Intervengono
- Prospero Cerabona, presidente della Fondazione Giorgio Amendola
- Gianni Cerchia, direttore scientifico della Fondazione Giorgio Amendola
- Leandro Limoccia, Università degli Studi di Napoli Federico II
- Augusto Ferraiuolo, Boston University
- Amedeo Lepore, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
- Ilaria Zilli, Università degli Studi del Molise
- Giampaolo D’Andrea, presidente ANIMI