Secondo Unimpresa, l’evento porterà 690 milioni di euro solo in Campania e potrebbe trasformare il Sud in un hub internazionale per turismo e nautica
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Notizie provenienti da Napoli e provincia, in Campania
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Napoli conquista l’America’s Cup 2027: il Sud Italia issa le vele del riscatto
Unimpresa esulta: un’opportunità concreta per turismo, imprese e rilancio economico del Mezzogiorno
Una vittoria simbolica e concreta per il Mezzogiorno
L’assegnazione dell’America’s Cup 2027 a Napoli è molto più di una notizia sportiva: rappresenta un evento epocale per tutto il Sud Italia. Secondo Unimpresa, si tratta di una vittoria simbolica e concreta, capace di attivare una leva di sviluppo economico cruciale per territori ancora segnati da pandemia e crisi energetica.
Napoli non sarà solo teatro di regate spettacolari, ma anche vetrina mondiale per valorizzare le piccole e medie imprese del Mezzogiorno. Un’occasione irripetibile per rilanciare il turismo, la nautica, i servizi, l’enogastronomia e l’ospitalità.
Napoli, il porto ideale tra tradizione e innovazione
La scelta del capoluogo campano appare tutt’altro che casuale. Napoli, con la sua storia millenaria, il patrimonio culturale e il mare che la circonda, incarna perfettamente lo spirito della competizione velica più prestigiosa del mondo.
Tradizione e innovazione, passione e tecnologia, mare e visione globale: tutto converge in una città che può diventare simbolo di una nuova stagione per il Sud.
Secondo la presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, questo evento può trasformarsi nel catalizzatore di un rilancio duraturo, ma serve un impegno costante e strategico.
L’America’s Cup come volano per lo sviluppo del Sud
Unimpresa invita il Governo e le istituzioni a garantire che le imprese locali siano protagoniste, attraverso percorsi di semplificazione, coinvolgimento attivo e accesso alle opportunità generate dall’evento.
L’America’s Cup non deve restare un caso isolato, ma diventare il primo passo verso un modello di sviluppo territoriale inclusivo, basato su investimenti e infrastrutture sostenibili.
Il Sud ha tutte le carte in regola per guidare una rinascita economica. Il mare, ancora una volta, può essere la via da seguire.
Una rotta da seguire per l’Italia intera
«Il mare torna al centro, il Sud torna protagonista», afferma Ferrara. L’America’s Cup a Napoli non è solo una questione locale: è una sfida nazionale, un’occasione per costruire una nuova narrazione dell’Italia, in cui il Mezzogiorno è traino di innovazione e crescita.
Sarà fondamentale accompagnare questo slancio con politiche lungimiranti e concrete. Solo così si potrà trasformare la rotta tracciata da questa storica assegnazione in un futuro condiviso di progresso e coesione.
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Sud, è il momento di osare: dal Forum delle Comunità una chiamata all’azione collettiva
Abitare, coesione, visione condivisa: a Napoli il Forum promosso dalla Fondazione Super Sud rilancia un modello di sviluppo dal basso, partecipato e inclusivo
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Emergenza Campi Flegrei: Musumeci propone lo stato d’emergenza nazionale
Il ministro annuncia la misura straordinaria dopo tre forti scosse in due mesi
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Scossa ai Campi Flegrei: sisma di magnitudo 4.4 ha fatto tremare Napoli
Un sisma di magnitudo 4.4 a soli 3 km di profondità ha colpito l’area flegrea il 13 maggio: paura tra oltre 2 milioni di persone
Una scossa che fa tremare il cuore del Vesuvio
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha interessato la zona dei Campi Flegrei alle ore 12:07 italiane di martedì 13 maggio 2025. L’evento sismico è stato localizzato a soli 3 km di profondità, un dato che lo rende estremamente superficiale e quindi potenzialmente più avvertibile dalla popolazione.
L’epicentro si trova nei pressi di Pozzuoli, in una delle aree più densamente popolate della Campania e dell’intero sud Italia. Secondo i dati diffusi dall’INGV – Osservatorio Vesuviano, la scossa è stata registrata con una magnitudo Md 4.4, coordinate 40.8245 N, 14.1117 E.
L’area coinvolta: oltre due milioni di persone interessate
La scossa è stata avvertita distintamente in tutta la zona flegrea, inclusa Napoli e numerosi comuni limitrofi. A essere interessate, in un raggio di 20 km dall’epicentro, sono oltre 2 milioni di abitanti, distribuiti tra comuni come Pozzuoli, Bacoli, Quarto, Marano, Qualiano, Giugliano, Casoria e naturalmente Napoli.
La natura vulcanica dell’area, con la presenza dei Campi Flegrei e del Vesuvio, rende questa scossa particolarmente preoccupante. Sebbene al momento non siano stati registrati danni gravi o feriti, la popolazione è scesa in strada per la paura.
Un evento in linea con lo sciame sismico flegreo
Non è il primo episodio significativo del 2025 nell’area flegrea. Da mesi si registra un aumento della micro-sismicità, sintomo dell’attività vulcanica in corso. Gli esperti parlano da tempo di un graduale sollevamento del suolo e di un accumulo di pressioni nel sottosuolo.
Secondo l’INGV, la scossa è coerente con un meccanismo di sollevamento e fratturazione superficiale, tipico delle fasi di maggiore attività nei calderoni vulcanici attivi.
Cosa fare in caso di nuova scossa?
La Protezione Civile invita alla massima prudenza e al rispetto delle procedure di emergenza in caso di nuove scosse. Ecco alcuni consigli fondamentali:
- Allontanarsi da oggetti sospesi e vetri
- Rifugiarsi sotto tavoli robusti o architravi
- Evitare ascensori e scale
- Tenere pronta una borsa di emergenza con acqua, documenti, torcia e medicinali
Un campanello d’allarme da non ignorare
Questo terremoto rappresenta un chiaro segnale d’allerta per un’area altamente vulnerabile, dove convivono sismicità e vulcanismo attivo. È fondamentale che le istituzioni continuino a investire in monitoraggio, prevenzione e formazione della cittadinanza, per evitare situazioni tragiche in futuro.
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Violenza di genere: un fenomeno in crescita tra i giovani
La denuncia come strumento di tutela
A Napoli e provincia si registrano 35-40 denunce al giorno per reati legati alla violenza di genere, con oltre 5400 procedimenti penali trattati annualmente dal Tribunale. L’aumento dei casi, soprattutto tra i giovani, segnala non solo una crescita del fenomeno, ma anche una maggiore propensione alla denuncia, grazie all’introduzione del codice rosso. Questa normativa prevede la presenza di esperti capaci di offrire ascolto qualificato nelle stazioni dei Carabinieri e nei commissariati della Polizia di Stato, incoraggiando le vittime a rompere il silenzio.
Il ruolo cruciale dell’informazione
Secondo Raffaello Falcone, Procuratore aggiunto di Napoli e coordinatore della sezione “Fasce deboli”, il giornalismo ha un ruolo centrale nella lotta alla violenza di genere. Durante il corso di formazione “Stop alla violenza di genere. Formare per fermare”, Falcone ha sottolineato l’importanza di una narrazione consapevole, che possa influenzare l’opinione pubblica e contribuire a sradicare gli stereotipi culturali che perpetuano la violenza.
Prevenzione e misure di tutela
Oltre alla sensibilizzazione, stanno dando buoni risultati le misure amministrative di tutela preventiva, come il decreto di ammonimento, che impone agli autori di reato di seguire un percorso di recupero. Secondo i dati della Divisione Anticrimine della Questura di Napoli, questo provvedimento ha ridotto il tasso di recidiva al di sotto del 10%.
L’allarme sui giovani: tra vittime e autori di violenza
I dati del Report 2023 della Direzione Centrale della Polizia Criminale evidenziano una tendenza preoccupante: le vittime con meno di 13 anni rappresentano il 10% del totale, mentre i giovani autori di reato nella fascia 14-17 anni superano il 25%. La percezione della violenza tra i giovani resta distorta: secondo un’indagine dell’Istat, il 16% dei ragazzi tra i 18 e i 29 anni ritiene accettabile che un uomo controlli il cellulare della propria partner, mentre il 5% giustifica la violenza fisica in caso di gelosia.
Cambiare la mentalità per sradicare la violenza
Per la psicologa e criminologa Danila Pescina, è fondamentale lavorare sulla percezione della violenza tra i giovani, promuovendo relazioni sane e basate sul rispetto. La diffusione di modelli culturali patriarcali, spesso trasmessi dalle famiglie, porta a una scarsa consapevolezza delle forme di abuso e dei loro effetti.
Il ruolo chiave dell’informazione
Ketty Vaccaro, responsabile dell’Area Welfare e Salute del Censis, ha evidenziato come il giornalismo possa contribuire alla costruzione di una cultura di equità di genere. Dello stesso avviso Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, che ha ribadito la necessità di una narrazione corretta e responsabile, capace di sensibilizzare la società e promuovere il cambiamento.
La violenza di genere è un fenomeno complesso che richiede prevenzione, educazione e sensibilizzazione. Qual è la tua opinione su questo tema? Condividila nei commenti qui sotto.
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Natale sicuro: sequestrati fuochi illegali e oltre un milione di articoli contraffatti a Napoli
In vista delle festività natalizie, la Guardia di Finanza di Napoli ha intensificato i controlli contro la vendita di fuochi d’artificio illegali e prodotti contraffatti o pericolosi. L’operazione, coordinata dal Prefetto Michele di Bari, ha portato a importanti risultati sul fronte della sicurezza pubblica.
Fuochi d’artificio artigianali: una minaccia alla sicurezza
Nel corso di un mese, i finanzieri hanno sequestrato oltre 3.000 kg di materiale esplosivo, tra cui bombe carta, petardi artigianali e batterie pirotecniche da 100 e 200 colpi. Questi materiali, prodotti senza alcuna certificazione, rappresentano un rischio gravissimo per la collettività.
Tra i casi più eclatanti:
- A Frattaminore, oltre 15.000 articoli esplosivi sono stati rinvenuti in un negozio. Due persone sono state denunciate.
- A Cardito, sequestrati 121.000 articoli pirotecnici detenuti senza licenza, insieme a materiali altamente infiammabili. Il titolare, un cittadino cinese, è stato denunciato.
- A Castel Volturno, un laboratorio illegale è stato scoperto in un deposito adiacente ad abitazioni civili. Qui erano stoccati oltre 20.000 pezzi artigianali e due fusti di polvere pirica. Il responsabile, un uomo italiano di 49 anni, è stato arrestato, e la polvere esplosiva è stata neutralizzata con l’aiuto degli artificieri.
Contrabbando alle falde del Vesuvio
Nel comune di Somma Vesuviana, i militari hanno intercettato due veicoli carichi di fuochi d’artificio illegali. Il responsabile del primo veicolo è stato arrestato, mentre il secondo è stato denunciato a piede libero.
Contraffazione: un fenomeno dilagante
Oltre al materiale esplosivo, sono stati sequestrati più di 1.400.000 articoli contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza, tra cui cover per cellulari, profumi, abbigliamento e decorazioni natalizie. Questi prodotti, spesso privi di certificazioni, possono costituire un pericolo per i consumatori.
Durante l’operazione, sono stati denunciati 11 individui per commercio di prodotti contraffatti e ricettazione, mentre altri 25 sono stati segnalati per violazioni amministrative.
Un appello per un Natale sicuro
Queste operazioni dimostrano l’impegno delle autorità per garantire un Natale sicuro e sereno. Tuttavia, è fondamentale la collaborazione dei cittadini, che possono segnalare situazioni sospette alle forze dell’ordine.
Cosa ne pensi di queste operazioni? Lascia un commento nel form qui sotto e dicci la tua opinione.
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Il valore della pena: una riflessione sul sistema carcerario italiano
Il 13 dicembre 2024, alle ore 18, presso la libreria Feltrinelli di Piazza dei Martiri a Napoli, il filosofo Giuseppe Ferraro presenterà il suo ultimo libro Il valore della pena e l’imperdonabilità. Per una critica della ragione penale (Castelvecchi Editore). Un’occasione per avviare una riflessione pubblica sul sistema carcerario italiano e sul significato della pena, coinvolgendo esperti e cittadini.
La discussione vedrà la partecipazione di Lucia Castellano, Provveditrice dell’amministrazione penitenziaria della Campania, e Don Franco Esposito, Cappellano del carcere di Poggioreale. Insieme all’autore, i relatori esploreranno il concetto di pena vera, intesa non come mera punizione, ma come esperienza che unisce cura, responsabilità e affezione.
Secondo Ferraro, il principio di proporzione “dei delitti e delle pene” teorizzato da Beccaria non risponde più alle esigenze del sistema penale odierno. È necessario spostare l’attenzione sul valore del dolore personale, rendendo la pena appropriata e individuale. Solo così si può superare l’attuale collasso delle carceri, caratterizzate da sovraffollamento, suicidi e violenza sistemica.
La pena, per essere autentica, deve farsi carico del significato del “perdono”, che Ferraro definisce come un “per dono”: una responsabilità che non si limita a dimenticare l’offesa, ma che spinge a valorizzare la vita anche nei contesti più difficili. Una prospettiva che richiama la necessità di una riforma radicale del sistema carcerario, capace di coniugare sicurezza e cura.
Le recenti sentenze sugli assassinii di Giulia Cecchettin e Giulia Tramontano hanno riportato al centro il tema della imperdonabilità, spingendo a interrogarsi sul significato profondo della giustizia. Il libro di Ferraro invita a riflettere sulla pena non solo come strumento giuridico, ma come esperienza umana che coinvolge detenuti, società e istituzioni.
Partecipa alla discussione e condividi la tua opinione! Lascia un commento nel form qui sotto.
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Casa Mehari: un simbolo di legalità e cultura contro la camorra
A Casa Mehari, bene confiscato alla camorra e ora simbolo di rinascita sociale a Quarto, è in corso una serie di eventi culturali e sociali nell’ambito del programma “Casa Mehari in festa: dai beni confiscati ai beni in comune”. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Campania, mira a sensibilizzare i cittadini sul valore della legalità e a promuovere l’importanza dei beni confiscati come patrimonio comune.
Tre giorni di incontri per riflettere e imparare
Dal 11 al 13 dicembre, Casa Mehari ospiterà una serie di appuntamenti dedicati alla memoria e al dialogo.
- Mercoledì 11 dicembre, si apre con la proiezione del film “Fortapàsc”, diretto da Marco Risi, che racconta la vita e il tragico destino del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra. La proiezione coinvolgerà gli studenti delle scuole di Quarto, offrendo un’importante occasione di riflessione.
- Giovedì 12 dicembre, la giornata sarà animata dall’incontro “Libertà sotto scorta”, che vedrà la partecipazione di giornalisti come Rosaria Capacchione, Mimmo Rubio e Vincenzo Iurillo, che condividono l’esperienza di lavorare sotto minaccia della criminalità organizzata. Saranno presenti anche rappresentanti delle istituzioni, magistrati e sindacati. La sera, lo scrittore Amedeo Colella proporrà il suo spettacolo “Nisciuno nasce ‘imparato”, un viaggio tra cultura, lingua e gastronomia napoletana.
- Venerdì 13 dicembre, spazio alla proiezione del film “Benvenuti in Casa Esposito”, tratto dal romanzo dell’umorista Pino Imperatore, che affronta il tema della camorra con una prospettiva ironica. L’autore sarà presente per dialogare con gli studenti.
Un mese di iniziative culturali e sociali
Gli eventi continuano fino alla fine di dicembre. Tra gli appuntamenti in programma:
- Lunedì 16 e martedì 17 dicembre, attività natalizie per i bambini delle scuole primarie.
- Venerdì 20 dicembre, concerto jazz con il pianista Ergio Valente e il suo quartetto.
- Venerdì 27 dicembre, il concerto di Antonello Rondi chiuderà le festività con un omaggio alla tradizione napoletana.
Gli eventi sono gratuiti, ma è necessario prenotarsi al numero 347.1594511. Durante le manifestazioni, il bar curato dalla Cooperativa La Quercia Rossa offrirà ristoro, mentre i pacchi solidali dell’associazione La Bottega dei Semplici Pensieri saranno disponibili per l’acquisto.
Casa Mehari: un simbolo di speranza
Situata a Quarto, in via Nicotera 8, Casa Mehari è dedicata alla memoria di Giancarlo Siani, giovane giornalista ucciso dalla camorra nel 1985. La struttura è oggi un centro culturale attivo, gestito da un’associazione temporanea di scopo composta da realtà come La Bottega dei Semplici Pensieri, La Quercia Rossa, Artemide e Dialogos. Dal 2022 ha ospitato centinaia di iniziative, diventando un punto di riferimento per la comunità.
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Terremoto sul Vesuvio M2.6 in Campania (Napoli) alle 18:20 di lunedì 25 novembre 2024
Una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.6 è stata registrata nel tardo pomeriggio di oggi lunedì 25 novembre 2024 nella zona Vesuvio in provincia di Napoli in Campania alle 18:20 a 7 Km a est di Portici e Torre del Greco.
Vediamo di seguito il dettaglio del sisma sul Vesuvio.
Evento sismico e magnitudo
La scossa di terremoto è stata registrata oggi in Campania ed ha interessato la zona del Vesuvio in provincia di Napoli.
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi lunedì 25-11-2024 ore 18:20:12 con magnitudo 2.6 della scala Richter.
Ipocentro del terremoto
Secondo quanto si apprende dal sito dell’INGV la scossa di terremoto ha avuto una profondità (ipocentro) di 0 Km.
Epicentro del terremoto
L’epicentro del terremoto localizzato dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli) è stato individuato alle coordinate 40.8230, 14.4340 sul Vesuvio, a meno di dieci chilometri dal comune di Massa di Somma, San Sebastiano al Vesuvio, Trecase, Boscotrecase, Ottaviano, Somma Vesuviana, Sant’Anastasia, Pollena Trocchia, Portici, Torre del Greco, Terzigno, Boscoreale, Ercolano, Torre Annunziata, San Giuseppe Vesuviano, Cercola, San Giorgio a Cremano, Volla, Poggiomarino, Pompei, San Gennaro Vesuviano, Pomigliano d’Arco.
Danni
Non sono segnalati danni a persone e cose.
Se avete avvertito le scosse lasciate, se volete, la vostra testimonianza con un commento nel form sotto.
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Fuochi illegali: i carabinieri sequestrano “le bombe del campione”
Indagini dei carabinieri nell’area Flegrea
I carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno scoperto un vero e proprio arsenale di fuochi illegali. Le indagini hanno condotto a un blitz in un appartamento di Pozzuoli, dove viveva un giovane 24enne incensurato. Gli investigatori hanno trovato 486 ordigni, tra cui le famigerate “cipolle”, per un peso totale di circa 50 chili.
Il blitz e il sequestro di materiale esplosivo
L’operazione ha portato al sequestro di una grande quantità di materiale esplosivo altamente pericoloso, noto per causare gravi incidenti durante le festività. Gli ordigni, ribattezzati “le bombe del campione”, erano pronti per essere venduti. Grazie al rapido intervento dei militari, si è evitato un potenziale rischio per la comunità.
Arresto e conseguenze legali
Il giovane è stato arrestato e dovrà rispondere di detenzione illegale di esplosivi. Questo caso evidenzia ancora una volta l’importanza dei controlli e delle operazioni mirate per contrastare il commercio di botti illegali.
Sei preoccupato per il fenomeno dei fuochi illegali? Condividi la tua opinione nel form in basso!
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Terremoto M2.2 in Campania sul Vesuvio (Napoli) alle 08:35 di sabato 23 novembre 2024
Una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.2 è stata registrata nella mattina di oggi sabato 23 novembre 2024 nella zona Vesuvio in provincia di Napoli in Campania alle 08:35 a 6 Km a est di Portici e Torre del Greco.
Vediamo di seguito il dettaglio del sisma sul Vesuvio.
Evento sismico e magnitudo
La scossa di terremoto è stata registrata oggi in Campania ed ha interessato la zona del Vesuvio in provincia di Napoli.
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi sabato 23-11-2024 ore 08:35:34 con magnitudo 2.2 della scala Richter.
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Terremoto 3.6 Richter ai Campi Flegrei (Napoli) oggi 18 luglio 2024.
Un nuovo sciame sismico sta colpendo la zona dei Campi Flegrei. La scossa di intensità maggiore, ben 3.6 Richter è stata registrata stamattina alle 08:08. Vediamo di seguito il dettaglio della scossa di terremoto di questa mattina.
Evento sismico e magnitudo terremoto 3.6 alle 08:08
La scossa di terremoto registrata oggi in Campania ha interessato la zona dei Campi Flegrei a 5 Km a est di Pozzuoli (Napoli)
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia stamattina giovedì 18 luglio 2024 ore 08:08:37 ora italiana con magnitudo 3.6 della scala Richter.
Ipocentro del terremoto
Secondo quanto si apprende dal sito dell’INGV la scossa di terremoto ha avuto una profondità (ipocentro) di 2 Km.
Epicentro del terremoto
L’epicentro del terremoto è stato individuato alle coordinate 40.8300, 14.1470 a meno di dieci chilometri dai comuni di Pozzuoli, Calvizzano, Quarto, Bacoli, Marano di Napoli, Monte di Procida, Mugnano di Napoli e Napoli.
Danni
Tanta la paura ma non sono segnalati danni a persone e cose.
Se avete avvertito la scossa lasciate, se volete, la vostra testimonianza con un commento nel form sotto.
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Terremoto M2.3 in Campania sul Vesuvio (Napoli) alle 00:52 di venerdì 5 luglio 2023
Una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.3 è stata registrata nella notte di oggi venerdì 5 luglio 2023 nella zona Vesuvio in provincia di Napoli in Campania alle 00:52.
Vediamo di seguito il dettaglio del sisma sul Vesuvio.
Evento sismico e magnitudo
La scossa di terremoto è stata registrata oggi in Campania ed ha interessato la zona del Vesuvio in provincia di Napoli.
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi venerdì 05-07-2023 ore 05:54:13 con magnitudo 2.3 della scala Richter.
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Terremoto 3.2 Richter ai Campi Flegrei (Napoli) stanotte 3 luglio 2024.
Dopo le scosse di ieri pomeriggio, questa notte ancora una nuova scossa ai Campi Flegrei di intensità maggiore, ben 3.2 Richter alle 02:18. Vediamo di seguito il dettaglio della scossa di terremoto di questa notte.
Evento sismico e magnitudo terremoto 3.2 alle 2:18
La scossa di terremoto registrata oggi in Campania ha interessato la zona dei Campi Flegrei a 6 Km a sud est di Pozzuoli (Napoli)
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia stanotte mercoledì 3 luglio 2024 ore 02:18:44 ora italiana con magnitudo 3.2 della scala Richter.
Ipocentro del terremoto
Secondo quanto si apprende dal sito dell’INGV la scossa di terremoto ha avuto una profondità (ipocentro) di 3 Km.
Epicentro del terremoto
L’epicentro del terremoto è stato individuato alle coordinate 40.8200, 14.1580 a meno di dieci chilometri dai comuni di Pozzuoli, Calvizzano, Quarto, Bacoli, Marano di Napoli, Monte di Procida e Napoli.
Danni
Non sono segnalati danni a persone e cose.
Se avete avvertito la scossa lasciate, se volete, la vostra testimonianza con un commento nel form sotto.
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Sciame sismico ai Campi Flegrei (Napoli) oggi 2 luglio 2024.
Una scossa serie di scosse terremoto con magnitudo tra 2.5 e 2.9 ha interessato il pomeriggio di oggi i Campi Flegrei vicino Napoli dalle 15:10 e i quattro minuti successivi.
Vediamo di seguito il dettaglio della scossa di terremoto di maggiore intensità.
Evento sismico e magnitudo terremoto 2.9 alle 15:10
La scossa di terremoto registrata oggi in Campania ha interessato la zona dei Campi Flegrei a 7 Km a sud est di Pozzuoli (Napoli)
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi martedì 2 luglio 2024 ore 15:10:14 con magnitudo 2.9 della scala Richter.
Ipocentro del terremoto
Secondo quanto si apprende dal sito dell’INGV la scossa di terremoto ha avuto una profondità (ipocentro) di 3 Km.
Epicentro del terremoto
L’epicentro del terremoto è stato individuato alle coordinate 40.8110, 14.1600 a meno di dieci chilometri dai comuni di Pozzuoli, Quarto, Bacoli, Marano di Napoli, Monte di Procida e Napoli.
Danni
Non sono segnalati danni a persone e cose.
Se avete avvertito la scossa lasciate, se volete, la vostra testimonianza con un commento nel form sotto.
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Terremoto M 3.7 in Campania ai Campi Flegrei (Napoli) oggi 8 giugno 2024 alle 04:09
Dopo un periodo di pausa torna a tremare la terra dei Campi Flegrei. Questa notte varie scosse hanno interessato la zona di Pozzuoli. La più forte è stata la scossa di terremoto di magnitudo 3.7 della scala Richter registrata questa mattina in Campania ai Campi Flegrei vicino Napoli alle 04:09, preceduta da una scossa di magnitudo 3.5 alle 03:52.
Vediamo di seguito il dettaglio della scossa di terremoto di maggiore intensità.
Evento sismico e magnitudo
La scossa di terremoto registrata oggi in Campania ha interessato la zona dei Campi Flegrei vicino Pozzuoli in provincia di Napoli.
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi sabato 8 giugno 2023 ore 04:09:03 con magnitudo 3.7 della scala Richter.
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