Una operatrice sanitaria americana avrebbe contratto il virus dell’Ebola. Ad annunciarlo sarebbero state le autorità americane e la notizia è stata battuta dalla Bbc. Secondo quanto si apprende la donna avrebbe contratto il virus della febbre emorragica nell’ospedale del Texas, lo stesso dove era ricoverato il paziente “zero” Thomas Duncan poi deceduto.
Dall’altra parte del mondo l’India non intende rischiare di importare l’ebola nel proprio Paese e, secondo quanto riferito dal The Sunday Express, ha cancellato l'”India Africa Forum”, un summit con cinquantaquattro nazioni africane previsto a dicembre. La possibilità della cancellazione era stata già anticipata informalmente nei giorni scorso ma solo oggi è arrivata la conferma da parte del Ministero degli Esteri indiano. Un portavoce della massima istituzione diplomatica indiana spiega che “La decisione è stata presa dopo una attenta valutazione e dopo aver preso atto delle possibili difficoltà logistiche che dobbiamo affrontare in seguito all’infezione di Ebola”.
Sull’emergenza Ebola interviene anche il presidente della Banca mondiale, Jim Yong Kim, che nell’invitare tutti a fare tutto il possibile per fermare la crisi puntualizza che “Non abbiamo scelta, dobbiamo agire in fretta senza isolare” i Paesi dell’Africa in cui si trovano i focolai dell’ebola.