Home Rubriche Viaggi Viaggi e turismo

Viaggi e turismo

viaggi e turismo
viaggi e turismo
Pubblicità
Condividi

L’ecoturismo e la sua unicità

Siete amanti della natura? Volete conoscere l’ottava meraviglia del mondo? Siete in grado di sopravvivere a qualsiasi condizione climatica, anche estrema? Allora per una volta almeno dovreste esplorare il turismo ecologico.

Ma prima vediamo qual è il vero significato di ecoturismo. Molto spesso è una parola abusata e non è certo sinonimo di turismo sostenibile che per definizione si può praticare anche in una grande città. L’ecoturismo si concentra sulla conservazione delle aree di bellezza paesaggistica e della natura. Al contrario, il turismo sostenibile ha il suo focus sulla sostenibilità per rendere un viaggio meno dannoso possibile. Una sottile differenza che però determina un diverso modo di agire. Di conseguenza, non basta il contatto con la natura per fare ecoturismo, se non adotti comportamenti sostenibili stai facendo soltanto una gita in un contesto naturalistico. Si può definire ecoturismo soltanto quando condensa in sé i principi del turismo naturalistico con quelli del turismo sostenibile.

Pubblicità

Il turismo del patrimonio culturale è da sempre al centro dell’attenzione della maggior parte delle persone in tutto il mondo. Tuttavia, non sempre questi luoghi garantiscono il massimo della soddisfazione poiché spesso sono affollati e costosi.

Il turismo sostenibile inteso come ecoturismo, invece, è un’esperienza che sta prendendo sempre più campo. È diverso dal turismo del patrimonio perché ha a che fare con il tempo libero attivo all’insegna delle escursioni e le attività all’aperto, dove l’ecoturismo è un mantra di vita. Sempre più persone stanno prendendo coscienza dell’importanza del fattore ambientale e della conservazione della natura ed è per questo motivo che si stanno avvicinando a questo particolare segmento turistico.

L’ecoturismo in Italia

Grazie al Ministero del Turismo, all’Agenzia Nazionale del Turismo e soprattutto dagli enti regionali, i viaggiatori e i turisti possono ora conoscere meglio i borghi d’Italia, il loro territorio e i loro percorsi a piedi che includono spesso interessi enogastronomici e storici.

Da sapere

Per partecipare a un tour di ecoturismo occorre di godere di buona salute e affidarsi a una guida ambientale legalmente autorizzata. Questa sottigliezza non è da sottovalutare in quanto una guida ambientale, oltre che essere formata su tutti gli aspetti storico — geografici del territorio è dotato per legge di una copertura assicurativa di responsabilità civile verso i terzi (RCT).

Pensate di conoscere l’Italia? È il momento di esplorare alcune attrazioni nascoste e scoprire nuovi itinerari e luoghi durante i viaggi e il turismo. Seguiteci da vicino.

La maggior parte delle persone ama visitare questi luoghi a piedi o in bicicletta. Quali sono le attività da prendere in considerazione come turista?

I borghi più belli d’Italia

L’Italia è famosa per i borghi, le frazioni e gli adorabili paesini collinari. Ebbene, questo è più specifico per la campagna. Non sorprende che ci siano circa 1.000 borghi che i turisti possono esplorare e conoscere le loro peculiarità culturali. Altre esperienze possono essere le feste locali, la visita ai mercati, la conoscenza delle arti e dei mestieri e persino della storia

Il miglior percorso in bicicletta e a piedi

In Italia ci sono oltre 100 percorsi ciclabili. Senza dubbio, hanno terreni spettacolari e conducono a ulteriori esplorazioni. Nella costa frastagliata del sud e nelle montagne delle Dolomiti ci sono sentieri storici che dovreste conoscere. Itinerari spettacolari, coste fantastiche, porti, campagne e colline sono tutti scenari bellissimi che i turisti possono assaporare lungo questi percorsi.

Avete mai sentito parlare della Via dei Cavalleggeri?

Un percorso sospeso tra cielo e mare affacciati sulle isole dell’Arcipelago Toscano. Si tratta di 25 km di sentieri nel Promontorio di Piombino lungo il crinale storico di Populonia — Baratti — Buca delle Fate e fino a Cala Moresca. È anche un’occasione da non perdere per visitare le necropoli e conoscere la storia degli antichi Etruschi che qui vi abitavano e, perché no, concedersi un meritato relax nella ridente cittadina balneare di San Vincenzo.

Conoscete l’Eroica?

Un nome, un mito fra gli appassionati di percorsi in bicicletta ma non solo. Ha la particolarità di rievocare il ciclismo di un tempo, attraverso un circuito di strade bianche nelle terre del Chianti di Siena attraversando lo straordinario scenario toscano della Val d’Orcia e delle Crete Senesi. Si chiama “eroica” proprio perché percorrere certe strade è senz’altro un’impresa da eroi. La lunghezza del percorso è di oltre 200 Km, non avete che da scegliere l’intersezione in cui immettervi in questo fantastico itinerario permanente il cui fulcro è il paese di Gaiole in Chianti.

Raccomandazioni: come sappiamo Chianti è sinonimo di vino, non esagerate con questa beata bevanda, poiché l’Eroica è percorsa nei due sensi di marcia anche da auto, trattori, carri, motociclisti e camminatori. Vale sempre il motto anglosassone “After drinking driving is risky”, il concetto applicato al rosso nettare degli Dei è lo stesso.

La via Francigena

Senza dubbio a livello di media quella più conosciuta. Una rete di sentieri lunga ben 1700 km detti anche vie romee, che dall’Europa occidentale conducevano fino a Roma, proseguendo poi verso il sud Italia dove c’erano i porti d’imbarco per la Terrasanta. A piedi o in bicicletta scegliete voi il tratto da percorrere, i segnavia vi guideranno lungo il tragitto dove tutte le strade portano a Roma. Giusto appunto, Roma, uno dei tratti più suggestivi della Via Francigena è senz’altro quello che dalla Toscana conduce alla città eterna. Giungere a Roma da pellegrino o viandante e godere di uno dei panorami più belli dell’intera Via Francigena dalla cima di Monte Mario è un valore aggiunto, sebbene la Capitale non abbia necessità alcuna di presentazioni.

Perché prendere in considerazione questo tipo di turismo?

È importante dire che non si tratta di una nuova forma di turismo. Piuttosto, grazie al tema “verde” e della eco sostenibilità imperante di cui ultimamente tanto si parla, questa tipologia di turismo sta scalando rapidamente la classifica delle preferenze dei viaggiatori. D’altra parte aiuta anche a vivere un’esperienza diversa rispetto al turismo di massa.

Conclusione

Un viaggio di ecoturismo è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire, emozionante quanto intrigante perché aiuta a conoscere meglio le diverse culture degli italiani.

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!