Salgono a 52 milioni gli investimenti di riqualificazione edilizia dell’Università di Macerata, grazie alle risorse sbloccate dall’Ordinanza speciale del Commissario Legnini: dalla cittadella dello sport al recupero dell’Aula Magna.
(altro…)Tag: università
-
UniMc, mezzo milione extra in borse di studio e bonus
Il rettore Adornato: “L’Università del dopo Covid deve essere ancora più accogliente, a misura d’uomo e di studente.”.
(altro…) -
Università di Macerata. Dal docente emerito di geografia all’ingegnere del Mit. Ecco il nuovo comitato scientifico della Scuola di Studi Superiori
Il rettore Adornato: “Studiosi di discipline differenti, capaci di coniugare studi eccellenti di profilo internazionale con un’attenzione alla dimensione applicativa”.
(altro…) -
Università di Cassino e MACTT insieme per una formazione a vocazione internazionale
L’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, in Italia, e la Mediterranean Academy of Culture, Technology and Trade (MACTT), istituto di Alta Formazione con sede a Malta, annunciano la sottoscrizione di un nuovo accordo di cooperazione.
(altro…) -
UDU: RIFORMA DELLA TASSAZIONE UNIVERSITARIA DELLA STATALE DI MILANO, RISULTATO STORICO
L’UDU RITIRA I RICORSI, MA È UN PRIMO PASSO
Oggi è stata approvata all’unanimità durante il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Milano una riforma della tassazione studentesca, studiata e concordata assieme ai rappresentanti degli studenti dopo oltre un anno di lavoro in Commissione Tasse.
(altro…) -
Accesso Università. UDU “No a test on line”
BISOGNA SUPERARE L’ATTUALE SISTEMA DI ACCESSO ALL’UNIVERSITA’
Il ministro dell’Università e della Ricerca Prof. Gaetano Manfredi in una intervista rilasciata al Messaggero si è espresso in merito alle conseguenze che questa emergenza sta arrecando agli studenti dell’ultimo anno delle Scuole Superiori, soprattutto in riferimento al proseguo del loro percorso di studi.
(altro…) -
Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari invia al MUR le proposte per l’emergenza coronavirus
In una situazione di emergenza e crisi del paese, il CNSU – Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari ha deciso di riunirsi in modalità telematica durante le giornate del 23, 24, e 25 Marzo, per redigere un parere complessivo rispetto alla situazione in cui versano università e ricerca nel Paese.
(altro…) -
L’Università di Macerata scala la vetta dei migliori atenei italiani.
Macerata, 20 luglio 2015 – L’Università di Macerata scala la vetta dei migliori atenei italiani. Nell’annuale classifica elaborata dal Sole 24 ore Unimc balza dal 16° all’11° posto su 61 atenei statali, con un aumento di ben sette punti (da 65 a 72) della valutazione generale, a pari merito con il Politecnico di Torino e a pochi punti da Pavia e Venezia Ca’ Foscari.
[easy_ad_inject_1]La graduatoria è molto articolata, è stata stilata sulla base di 12 indicatori e si divide a sua volta in una classifica relativa alla didattica, con Macerata tra le prime 20 in 19° posizione – e una alla ricerca, dove Unimc svetta all’8° posto. Un risultato, quest’ultimo, ancora più soddisfacente se si considera che l’Ateneo maceratese è l’unico totalmente umanistico.
Sul fronte della didattica, i laureati di Unimc sono tra i più soddisfatti per i corsi frequentati – Macerata è quinta in Italia – e il 66% di loro lavora già dopo un anno dal conseguimento del titolo. “L’obiettivo – sottolinea il rettore Luigi Lacchè – è portare Unimc verso un orizzonte che valorizzi i giovani. Stiamo lavorando sull’imprenditorialità, gli spin-off e stiamo partendo con un incubatore di imprese. Il nostra ateneo vuole investire sul territorio, a sostegno delle imprese e dei laureati”.
Sempre più ragazzi scelgono di trascorrere un periodo di studio all’estero – Macerata è settima per la mobilità internazionale dei propri studenti. La dispersione delle matricole è tra le più basse in assoluto – l’Ateneo è all’8° posto per la percentuale di immatricolati che si riscrivono al secondo anno – e tutti gli idonei ricevono una borsa di studio.“Le scelte strategiche che abbiamo operato negli ultimi anni si stanno rivelando vincenti – è il commento del rettore Luigi Lacchè –. Da sempre crediamo nell’internazionalizzazione come fattore trainante e sempre più fondamentale nella formazione dei giovani. Per questo li spingiamo ad andare all’estero, lavorando molto sul programma Erasmus, ma offrendo anche ulteriori occasioni come le borse di studio extra Ue e, soprattutto, le lauree internazionali a doppio titolo, che quest’anno sono sette e permettono di studiare in Atenei prestigiosi di Francia, Spagna, Russia e Ucraina, pagando solo le tasse di iscrizioni a Macerata. Allo stesso tempo, vogliamo creare un ambiente di respiro internazionale, favorendo l’iscrizione dei migliori studenti stranieri e ampliando l’offerta di corsi di laurea in inglese, che quest’anno salgono a tre: scienze politiche, management del turismo e economia”.
Sul fronte della ricerca Unimc conferma una performance di assoluta eccellenza con un primo posto per la capacità di attrazione di risorse e un quarto posto per la qualità dei dottorati. “Sono aumentati i progetti europei presentati e vinti – spiega il rettore – e sono sempre più attivi Poli e Centri di ricerca a valenza ‘geopolitica’ (Macroregione adriatico-ionica, Cina, Africa). E’ grazie ai progressi compiuti, sul piano organizzativo e su quello dei risultati, davvero incoraggianti, che l’Ateneo vede oggi a portata di mano il definitivo consolidamento di un vero e proprio “sistema della ricerca” orientato da strategie e politiche condivise, supportato da una “cultura” dell’innovazione”.
Università degli Studi di Macerata
-
Università di Macerata, il Salone di Orientamento fa il pieno di studenti
Macerata, 12 febbraio 2015 – Si erano iscritti in 160, se ne sono presentati oltre 400, provenienti da tutte le Marche: grande successo per la prima delle due giornate del Salone di orientamento, l’iniziativa con cui ogni anno l’Università di Macerata accoglie gli studenti delle superiori. Si replica domani (venerdì 13 febbraio). Gli iscritti sono già 600 circa. La giornata sarà articolata nello stesso modo. Il programma completo può essere consultato sul sito www.unimc.it. A dare il benvenuto stamattina ai ragazzi all’Auditorium San Paolo sono stati il rettore Luigi Lacchè e la delegata all’orientamento Paola Nicolini.
[easy_ad_inject_1]”Questo per voi – è stato il saluto del rettore Lacchè – è un momento molto importante. Leggere e informarsi su internet non è mai come vedere e toccare con mano. Ci vuole tempo per scegliere il percorso universitario, che apre un capitolo importante del vostro futuro, professionale e non solo. Quest’anno il nostro ateneo ha registrato una crescita delle immatricolazioni del 22 per cento, uno degli aumenti più forti di Italia. E cresciamo perché si inizia a capire che l’Università di Macerata è altamente specializzata nel campo delle scienze sociali e umane. Copre tutti gli assi, dall’economia fino alla filosofia, passando per lettere, giurisprudenza, scienze della comunicazione, scienze della formazione, lingue e mediazione linguistica, beni culturali, turismo, servizio sociale. Siamo un ateneo a base umanistica che propone il tema del cambiamento e dell’innovazione come centrale, perché oggi, qualsiasi cosa facciamo, deve tenere conto della digitalizzazione e della globalizzazione. Per questo abbiamo potenziato l’internazionalizzazione: oltre alle centinaia di studenti che partono e arrivano grazie al programma Erasmus, il prossimo anno passiamo da sei a ben nove corsi di laurea dal carattere internazionale, di cui sei a doppio titolo e tre interamente in inglese”.
Il rettore ha anche premiato con alcuni gadget il gruppo di studenti del liceo classico linguistico Leopardi di Macerata che stanno svolgendo l’Alternanza scuola-lavoro a Unimc e hanno realizzato un video sull’Ateneo. Si sono svolti, quindi, gli incontri informativi sui corsi di laurea tenuti da docenti e tutor. Al Polo Pantaleoni sono stati allestiti gli stand informativi della Scuola di studi superiori, che ogni anno seleziona i migliori diplomati proponendo un percorso formativo di eccellenza, dell’Istituto Confucio, che si sta preparando per il capodanno cinese di giovedì prossimo (19 febbraio), dell’Ersu, che ha fornito informazioni su borse di studio e alloggi, dell’Università di Camerino e dell’associazione Macerasmus. Nel pomeriggio i partecipanti hanno potuto prendere parte a incontri di approfondimento sulle professioni caratterizzanti i diversi percorsi formativi previsti dall’Università
Università degli Studi di Macerata
-
Villa Lauri, fulcro tra Europa e Cina. Quattro milioni di euro da Pechino
Nona Conferenza Istituti Confucio Nuovi cruciali sviluppi nelle relazioni tra l’Università di Macerata e la Cina in occasione della nona conferenza mondiale degli Istituti Confucio che si è tenuta la settimana scorsa a Xiamen e che ha celebrato il primo decennale dalla nascita di queste istituzioni. Alla due giorni hanno partecipato oltre duemila delegati di Istituti Confucio e Atenei di 126 paesi del mondo.
Anche quest’anno l’Istituto Confucio di Unimc – premiato già lo scorso anno per la miglior performance individuale – ha letteralmente dominato la scena, sia in occasione della conferenza mondiale, dove il rettore Luigi Lacchè, presidente dell’Istituto, e il direttore Giorgio Trentin hanno presieduto e coordinato due importanti forum, quello dei presidenti e quello dei direttori, sia nell’incontro degli otto Confucio, di cui quattro americani, nati in accordo con la Normal University di Pechino. In questa sede Unimc e il suo Istituto Confucio hanno catalizzato l’attenzione di tutti. Francesca Spigarelli, direttrice del China Center dell’Università di Macerata, ha proposto di valorizzare la rete dei Confucio della Normal, attraverso iniziative comuni di ricerca e disseminazione, come la collaborazione al progetto, già avviato da Unimc, sullo studio di soluzioni urbanistiche inclusive e armoniose, da riversare su bandi Horizon 2020, e all’organizzazione della 10° edizione della conferenza internazionale China Goes Global, che si terrà a Macerata nel 2016.
In particolare, la segretaria del partito della Normal University, Liu Chuansheng ha mostrato estremo interesse per il progetto di trasformare Villa Lauri in un grande ‘hub’ (snodo internazionale) della cultura cinese in Italia e in Europa, potenziando il China Center come piattaforma di ricerca e di analisi su economia e investimenti tra Italia/Europa e Cina.
Villa Lauri conterrebbe il Confucio, il China center, un grande auditorium, aule, uffici, una capiente foresteria, una caffetteria, servizi vari, il ripristino dell’orto botanico e del parco. La Normal University, che è una delle più prestigiose Università cinesi, potrebbe aprirvi una filiale europea per organizzare corsi, master, winter e summer school. La Villa potrebbe anche ospitare, in accordo con il Comune di Macerata e altre possibili istituzioni culturali, un Museo dedicato a padre Matteo Ricci e sale espositive per mostre temporanee sulla Cina.
Il rettore Lacchè ha consegnato il progetto di Villa Lauri anche a Madame Xiu Lin, vice ministro all’educazione e capo mondiale degli Istituti Confucio (Hanban). Il Ministro ritiene il progetto di grande valore culturale e di assoluta valenza strategica, con un forte valore simbolico (Macerata città natale di Padre Matteo Ricci) e si è impegnata a valutare con la massima attenzione il progetto prospettando la possibilità di cofinanziarlo per circa la metà (4 milioni di euro). Si tratta di un impegno cospicuo, meritevole di approfondimento, ma è evidente l’interesse della parte cinese.
“Ora – osserva il professor Lacchè – sarà fondamentale investire dell’iniziativa il governo italiano, i ministeri competenti, le autorità regionali e locali affinché la forte apertura di credito cinese possa trovare un fattivo accoglimento. Avere in Italia una grande piattaforma culturale ed economica sarebbe un grande vantaggio competitivo, considerando anche che nel 2014 la Cina è il paese che ha più investito in Italia. Il restauro e il recupero funzionale di Villa Lauri e del suo parco sarebbero un successo importantissimo per la nostra città, nel nome di padre Matteo Ricci, anche allo scopo di aprire un canale turistico con la Cina, dalle enormi potenzialità. Nei prossimi mesi lavoreremo alacremente su questo grande progetto”.
In questo ambito, il China Center potrebbe supportare la realizzazione di un osservatorio permanente su commercio e investimenti bilaterali Europa – Cina, con una focalizzazione su aspetti sia di business sia socio-economici. Un ruolo particolare svolgerebbe l’osservatorio sugli Investimenti cinesi in Europa e in Italia. Si ricorda, al riguardo, che in Italia la Cina è presente in aziende come Eni, Enel, Terna, Snam, Ansaldo Energia. Nel corso dell’estate 2014, People’s Bank of China ha investito in Fiat, Telecom, Prysmian e Generali, acquisendo partecipazioni di poco superiori al 2% del capitale. Nella borsa valori di Milano, la Cina rappresenta il secondo investitore e gli analisti prevedono che presto assumerà il primato di principale investitore in Italia.
Università degli Studi di Macerata
-
Università di Macerata, Africa in movimento: duecento studiosi a confronto
La terza conferenza biennale dell’ASAI (Associazione per gli Studi Africani in Italia) “Africa in movimento/Africa on the move” è ospitata quest’anno dall’Università di Macerata, nei giorni 17-20 settembre, in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Africa dell’Ateneo.
Il convegno prevede 31 sessioni che tratteranno il tema dell’Africa come realtà dinamica e in movimento da diverse prospettive. Tra queste: l’economia, l’ambiente, le politiche dei servizi, i processi migratori in e dall’Africa, le produzioni artistiche, l’identità dei migranti, le politiche per l’immigrazione, le prospettive di genere nei processi migratori, le politiche dei beni culturali, le diaspore africane e il loro rapporto con i mondi di provenienza e di arrivo, il mondo giovanile.Saranno presentate 170 relazioni per una partecipazione complessiva di circa 200 persone. I relatori provengono in gran parte dall’Italia ma vi sarà anche una significativa presenza da varie realtà africane (in particolare Congo, Camerun, Egitto, Eritrea, Etiopia, Ghana, Kenya, Nigeria, Tanzania, Tunisia, Somalia e Sudafrica) oltre che da numerose università europee (Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Norvegia, Portogallo e SVizzera) e statunitensi.
Da alcuni anni l’Africa è interessata da un dinamismo cui corrisponde una crescita economica generalizzata, seppure non sempre sostenuta da una stabilità politica interna. Questo continente è investito da un’attenzione crescente da varie parti del mondo, che vanno dall’Asia al Medioriente, dall’America latina agli Stati uniti. Ciò determina uno scenario, dove il movimento di persone e lo scambio di competenze, informazioni, merci si mostra sia all’interno del l’Africa che nei flussi africani verso l’esterno sempre. Il Convegno biennale di Asai intende approfondire tale prospettiva in un approccio interdisciplinare, nella speranza di contribuire anche al rinnovamento e al potenziamento delle relazioni fra l’Italia e i Paesi africani.
“La decisione dell’Asai di scegliere l’Università di Macerata come sede del convegno biennale – commenta il rettore Luigi Lacchè – contribuirà a consolidare le reti di ricerca che il nostro Centro Interdisciplinare di ricerca sull’Africa sta costruendo”.
“La Conferenza – spiega Antonio M. Morone, presidente dell’Asai – propone per la prima volta un tema specifico di riflessione per gli Studi Africani in Italia. Il movimento, le migrazioni e la mobilità umana costituiscono un argomento di estrema attualità e importanza per il continente africano e nei rapporti tra l’Italia e l’Africa”.
“Il Centro Interdisciplinare di Ricerca sull’Africa di Unimc – conclude il coordinatore del Centro Uoldelul Chelati Dirar – ha come obiettivo principale quello di favorire la collaborazione sinergica tra quanti a Macerata hanno interessi di ricerca connessi all’Africa, inserendo tali ricerche in reti nazionali e internazionali”.
Università degli Studi di Macerata
-
Maturità, 8 studenti su 10 scelgono il percorso universitario
Sceglieranno la facoltà dei loro sogni, credono ancora nella laurea come attestato di valore, puntano ad un lavoro preciso, ci tengono alla propria formazione, in futuro si vedono assunti a non meno di 1000 euro al mese senza ‘temere’ il contratto a tempo determinato e di loro il 18% non ha vergogna ad ammettere che per motivi economici e per sfiducia nella meritocrazia italiana non continuerà gli studi dopo il diploma. Questa è la diapositiva dei giovani italiani che si evince dal Survey “Dopo la maturità quale futuro?”, realizzato a poche ore dall’inizio della maturità 2014, da Docsity, il social degli studenti che ad oggi conta ben 800mila iscritti in Italia e nel mondo. (altro…)
-
Il Festival della Soft Economy approda a Unimc
Dopo Roma, per il secondo anno consecutivo è stata scelta l’Università di Macerata per presentare il Rapporto 2014 “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi” elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere con la collaborazione e il sostegno dell’Assessorato alla cultura della Regione Marche. Una collaborazione sempre più stretta, dunque, quella tra l’Ateneo e la Fondazione, che il prossimo anno si estenderà anche al laboratorio umanistico Luci, un vero e proprio incubatore di start up degli ‘umanisti’ innovatori di Unimc. (altro…)
-
L’Università di Macerata tra i migliori atenei italiani
L’Università di Macerata si conferma tra i migliori atenei italiani grazie alla qualità della ricerca, alla mobilità internazionale dei propri studenti, alle borse di studio e agli ottimi giudizi ottenuti dall’alta formazione. E’ il quadro che emerge dalle nuove classifiche del Sole 24 Ore sulla qualità universitaria italiana. Rispetto alle edizioni precedenti, è stata ampliata la gamma di indicatori presi in esame e sono stati utilizzati i dati dell’agenzia di valutazione Anvur. Secondo la classifica generale, l’Ateneo maceratese è il 16° sui 61 atenei italiani statali, al di sopra di atenei prestigiosi come Firenze, Pisa e Trieste, secondo nelle Marche dopo Ancona per soli dieci punti, l’unico a vocazione puramente umanistica. (altro…)
-
In 700 per festeggiare i laureati di Unimc
“Essermi laureata a Macerata è per me un vanto, Ricordo gli anni spensierati, ma anche il grande impegno, la preoccupazione per gli esami”. Le parole della giornalista Barbara Capponi, volto noto del Tg1, laureata in Giurisprudenza all’Università di Macerata, riassumono bene il sentimento che ha permeato la Giornata del laureato dell’Ateneo: una festa, terminata con il lancio collettivo di centinaia di tocchi, i tradizionali cappelli da laureati. Quasi 700 sono stati in tutto i partecipanti. (altro…)
-
Domani l’Università di Macerata festeggia tre generazioni di laureati in piazza
Per la prima volta si svolgerà in piazza la Giornata del laureato: l’Università di Macerata festeggerà tre generazioni di laureati, quelli di 25 e 50 anni fa, insieme agli ultimi laureati con lode. La manifestazine sarà, quindi, quest’anno, una vera e propria festa pubblica di tre generazioni di dottori che l’Associazione laureati ateneo maceratese – Alam e l’Ateneo hanno potuto organizzare grazie al sostegno della Banca dell’Adriatico nel cuore stesso di Macerata. Quasi 500 sono i partecipanti attesi, oltre a eventuali accompagnatori. (altro…)