
Giornata dura per il Ministero della Difesa che dopo le indiscrezioni prontamente smentite sui missili concordati con la Francia da costruire e inviare in Ucraina, deve anche replicare alle accuse russe.
Nel dettaglio l’accusa viene dall’ex presidente Russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza Medvedev ed è rivolta proprio al ministro della Difesa italiano Crosetto.
“Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere europee, ma il ministro della Difesa italiano ha definito la fornitura di carri armati e altre armi all’Ucraina un modo per evitare la Terza Guerra Mondiale. Un raro eccentrico”, scrive Medvedev.
Crosetto replica : “Se è sciocco aiutare una nazione aggredita, io lo sono. Medvedev pensi a metter fine alla guerra. Se i russi volessero la fine delle ostilità, aiuti militari a Kiev cesserebbero” confermando la posizione dell’Italia che proprio la fornitura di armi belliche all’Ucraina garantirebbe la possibilità di pace.
Medvedev conferma a sua volta la posizione russa che l’aiuto all’Ucraina con la fornitura di armi, veivoli e carri armati non farebbe altro che acuire le tensoni la Russia e Occidente.