La sicurezza dell’Idrossiclorochina per la cura del coronavirus sarebbe documentata già da diversi anni. E’ questa l’opinione del fantomatico “Q Anon”, colui che secondo alcune decine di migliaia di seguaci in tutto il mondo sarebbe la anonima gola profonda dell’intelligence americana dedita alla lotta al “Deep State” mentre per altri si tratterebbe di un semplice ciarlatano.
Migliaia di seguaci sono particolarmente colpiti dalla quantità di informazioni che Q Anon sta pubblicando in rete tra cui un elenco di studi medici sull’utilizzo dell’idrossiclorochina per la cura di coronavirus Sars a far data dal 22 agosto 2005.
Alla fine del documento la conclusione di Q Anon è che “I controlli storici sono utilizzati in molti studi precedenti in medicina. A questo proposito, la sicurezza dell’idrossiclorochina è ben documentata. Quando viene proiettato l’uso sicuro di questo farmaco contro il suo apparente effetto di ridurre la progressione dei primi casi all’uso del ventilatore, è difficile comprendere la riluttanza delle autorità responsabili della gestione della pandemia degli Stati Uniti a raccomandarne l’uso nei primi casi di COVID-19 . Gli effetti dei clorochina sono stati delineati per la prima volta 15 anni fa dall’unità speciale patogeni del CDC.”
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