Home Economia Ambiente Trattamento acque reflue industriali: di che cosa si tratta 

Trattamento acque reflue industriali: di che cosa si tratta 

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Ossigeno, diossido di carbonio, ozono: sono gas industriali che si utilizzano per fornire soluzioni per il trattamento di acque reflue. In ogni genere di industria dove si gestiscono acque reflue, si può oggi ricorre all’uso di gas in forma liquida. È un sistema avanzato ma non per questo costoso o complicato da installare e gestire nel corso del tempo, anzi. Esistono diversi processi industriali che si possono utilizzare per trattare le acque reflue, come il trattamento biologico e la neutralizzazione del pH. Vediamo di seguito come si fa e perché vale la pena oggi preferire le iniezioni di gas liquido. 

Come funziona il trattamento biologico delle acque reflue

Per migliorare le prestazioni di un impianto di trattamento delle acque reflue, si può utilizzare l’iniezione di ossigeno puro. Questo sistema ottimizzato all’interno di tutti gli impianti biologici permette di gestire al meglio eventuali picchi di prodotti inquinanti senza dover per forza costruire nuove vasche o ampliare quelle già esistenti.  Sono davvero molti i vantaggi nel preferire un’iniezione di ossigeno liquido, tra cui non aver emissioni di composti volatili organici o formazione di schiuma che è molto frequente quando si trattano tensioattivi

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Molti scelgono questo tipo di soluzione per trattare le acque reflue aiuta a gestire le fluttuazioni più forti degli inquinanti. Dove sono presenti problemi di forte odore, l’iniezione di ossigeno liquido è l’ideale. Inoltre, spesso è la scelta ideale perché risulta di facile installazione, richiede un investimento minimo e assicura anche una bassa impronta di carbonio rilasciato. 

Per capire, è bene specificare che le iniezioni di O2 puro in forma liquida fanno sì che le stazioni aumentino la loro capacità del doppio.  È quindi preferibile come soluzione perché significa evitare costi, tempi e spazio per ampliare l’intero impianto che tratta le acque reflue. 

Nelle industrie dove vengono trattate le acque reflue, è normale che ci siano picchi legati alla stagione, modifiche del processo oppure dei lotti in produzione, i trattamenti con gas liquidi come O2 assicura delle prestazioni migliori senza dover quindi far ricorso a ulteriori investimenti. 

Come si neutralizza il pH delle acque reflue

Una iniezione di CO2 neutralizza gli effluenti in modo sicuro e con basse emissioni di carbonio. Si fa ricorso a tale soluzione per neutralizzare le acque reflue alcaline senza dover ricorrere agli acidi forti. In breve, usare gas liquido come CO2 aiuta a neutralizzare il pH e lo intrappola in idrogeno-carbonato, il quale è neutro per l’ambiente naturale

Quando si gestiscono e trattano acque reflue, è fondamentale controllare il pH, scegliendo ovviamente un modo sicuro e affidabile e meno costosa possibile. Tutti i requisiti li ha l’iniezione di CO2 liquido rispetto invece ad altre soluzioni usate in industria come gli acidi minerali. 

Rispetto agli acidi cloridrici o solforici, l’uso di CO2 ha tanti vantati gin più, iniziando dal fatto che è più sicuro, sia il trasporto sia la gestione. Tra i tanti motivi per cui oggi molti passano a questo sistema, bisogna contare una riduzione dell’inquinamento atmosferico. 

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