Senato nominato, senato elettivo. I lavori per le riforme istituzionali tra cui tra le più importanti la nuova configurazione della Camera Alta, rischiano di allungarsi. Nell’aula di Palazzo Madama è infatti cominciato l’esame dei 7.850 emendamenti presentati. Oggi è prevista inoltre l’illustrazione di 2.900 emendamenti.
Tale procedura rende impossibile iniziare a votare nella giornata di oggi ed è piuttosto probabile un nuovo rinvio, dopo quello già avvenuto ieri.
Il governo è determinato ad approvare la riforma a Palazzo Madama prima della pausa estiva, ma è assai possibile uno slittamento a settembre.
Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e Sinistra e Libertà di Vendola si oppongono con tutti gli strumenti parlamentari di ostruzione.
Non tarda il commento del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che, da Palazzo Chigi, dichiara “Le immagini di qualcuno che vuole bloccare,fermare,ostruire il cammino delle riforme sono quelle di chi pensa che si possa continuare così com’è. Per cambiare l’Italia bisogna fare le riforme e le faremo”.
Si allungano i tempi per la riforma del Senato
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