Home Economia Chiusura scuole in Piemonte – SNALS : vaccinazione unica soluzione utile

Chiusura scuole in Piemonte – SNALS : vaccinazione unica soluzione utile

Ing. Giovanni Vittorio Pace
Ing. Giovanni Vittorio Pace
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Torino, 03 marzo 2021 – “La decisione della Regione Piemonte di vaccinare anche il personale scolastico non residente, a partire dal prossimo 10 marzo, va nella direzione da noi auspicata. Pensare di sottoporre a vaccinazione soltanto coloro che risiedono sul territorio ci sembrava poco sensato e discriminante. I dati di questi giorni sull’aumento dei contagi dimostrano che avevamo ragione a lanciare un grido di allarme; ben venga dunque l’apertura in tal senso da parte del governatore Alberto Cirio”.

Lo afferma l’ingegner Giovanni Vittorio Pace, Segretario regionale del sindacato SNALS-Confsal Piemonte.

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“Di fronte alla paventata ipotesi di chiusura delle scuole in Piemonte già a partire da lunedì prossimo, l’unica soluzione utile è la vaccinazione – prosegue Pace -.  Ribadiamo l’invito alla Regione e soprattutto al Governo affinché si dia corso più speditamente e senza interruzioni alla campagna vaccinale dell’intera comunità scolastica, studenti compresi. Vista la lentezza con la quale procede la campagna nazionale di vaccinazione, la strada efficace non può che essere quella di produrre in casa il vaccino, così da poterlo somministrare nei tempi più rapidi possibili. Il problema non si risolve aprendo e chiudendo le scuole e nemmeno sulla base di calcoli percentuali per ridurre (50% o più) la popolazione studentesca in presenza negli istituti – aggiunge il Segretario regionale -. I danni sociali, biologici, psicologici ed economici che, da un anno a questa parte, il Covid-19 sta causando al Paese meritano una soluzione drastica, che solo un’azione politica coordinata a livello centrale può dare. Se si ferma la scuola, si ferma l’Italia: ne siamo profondamente convinti e nelle prossime ore chiederemo al nostro Segretario generale, Elvira Serafini, di far arrivare queste istanze direttamente al Ministro per l’Istruzione, Patrizio Bianchi, e al presidente del Consiglio, Mario Draghi”.

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