
La nuova legge elettorale che si ci appresta a votare, tanto sponsorizzata trasversalmente da Pd e Forza Italia viene bocciata senza mezzi termini da Roberto Calderoli, co-relatore del disegno di legge costituzionale in una intervista su Repubblica. “Rispetto all’Italicum la nostra vecchia legge elettorale, che ho definito una porcata,era un fiorellino“.
“L’Italicum è un Porcellinissimus“ ha dichiarato. “Però un conto è la legge elettorale, altra cosa sono le regole della Costituzione che devono servire per i prossimi 50 anni”.
Secondo Calderoli, le modifiche di ieri in Commissione sul Senato hanno “evitato il pasticcio: sarà una legge a stabilire le regole,tenendo conto del voto nell’elezione regionale”. Quanto al ‘patto del Nazareno’,nessuno sa cosa contiene,”poi sulla Costituzione non si possono fare accordi”.
Anche il leader di Sel è sulla stessa linea: “L’Italicum rischia di assomigliare in maniera sinistra al Porcellum” ha dichiarato. “La Corte Costituzionale afferma che la legge deve garantire anche la rappresentanza”, aggiunge. Poi sull’impianto delle riforme: “Il Senato diventa un complemento d’arredo”. Sul tema delle riforme poi Vendola taglia netto: “Il consenso rischia di essere cattivo consigliere. Gli italiani giudicheranno ciò che si farà nel lavoro e nel sociale”, “non dalle riforme”.
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