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Il Casinò di Campione si prepara ad accogliere le prime WSOP in Italia

Casinò di Campione d'Italia
Casinò di Campione d'Italia
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Stanno per arrivare. Ancora un po’ di pazienza, giusto il tempo di godersi l’estate, e poi saranno qui, a due passi da casa nostra. Sì, proprio loro, le World Series of Poker atterreranno in Italia dal 16 al 29 settembre prossimo, al Casinò di Campione d’Italia, l’exclave italiana in terra Svizzera. Si tratta del WSOP Circuit, che per la prima volta assegnerà ben 9 anelli di campione, un avvenimento senza precedenti in Europa e che conterà con la bellezza di 35 eventi.

Ad annunciare la lieta novella per gli amanti del poker è stato l’italianissmo Simone Ricci, “Event e Sponsorship Director” del brand WSOP. “Abbiamo avuto l’idea di allargare i confini del mondiale di poker. C’erano già le World Series Europe, che si giocano a Parigi e a Londra. Ora abbiamo creato anche il World Poker Circuit e io ho pensato subito all’Italia”, spiega Ricci nel suo ufficio all’interno del casinò Caesars Palace di Las Vegas. “Affetto patriottico, certo, ma anche attenta analisi economica”.

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IL PRIMO EVENTO DEL WSOP CIRCUIT

Casinò di Campione d'Italia
Casinò di Campione d’Italia

Quello che si terrà a Campione d’Italia sarà un “fratello minore” delle World Series of Poker. Per questa ragione, i giocatori che si aggiudicheranno i titoli di vincitori degli eventi riceveranno, oltre al montepremi, un anello d’oro e non un braccialetto, riservato esclusivamente al torneo che si disputa a Las Vegas. La grande attrazione sarà senza dubbio il Main Event del WSOP Circuit Italy, che avrà un buy-in di 990€ e che sicuramente calamiterà i migliori giocatori d’Europa.

“È giunta l’ora di coinvolgere tutto il mondo delle World Series of Poker, creando una forte sinergia con i migliori operatori di casinò locali”, affermava Ty Stewart, direttore esecutivo delle WSOP, al momento di annunciare l’assegnazione dell’evento a Campione d’Italia. “Sappiamo che sono in molti a desiderare un’esperienza come le WSOP nel proprio mercato nazionale. Ma soprattutto, tanti operatori ci hanno dimostrato piena fiducia nelle nostre capacità nell’organizzazione dei tornei e nel nostro format“, ha concluso Stewart.

Secondo quanto riportato dalla voce ufficiale delle WSOP Italia, il portale online GiocoNews, l’evento ospiterà anche un gran numero di partite cash, che manterranno i giocatori occupati tra un evento e l’altro. “Abbiamo previsto l’apertura di almeno trenta tavoli cash durante le due settimane in cui si svolgeranno le WSOP”, ha spiegato Andrea Bettelli, numero uno del Poker Team che gestisce i tornei e i cash game al casinò di Campione d’Italia.

LE RAGIONI DELLA SCELTA ITALIANA

World Series of Poker
World Series of Poker

Come spiega Stefano Ricci, la scelta del casinò dell’exclave italiana non è solo questione di orgoglio nazionale, ma un riconoscimento al movimento del poker del nostro paese. Sono ormai vari anni che il Texas Hold’em, la variante più praticata del gioco delle cinque carte, ha fatto breccia nel cuore – e nel portafogli – degli abitanti del Belpaese. Negli ultimi tempi, poi, con la liberalizzazione delle licenze dei siti di gioco online, non è più necessario recarsi fisicamente in un casinò – in Italia ce ne sono solo quattro, oltre a quello di Campione: Venezia, Sant Vincent e Sanremo – ma è possibile giocare semplicemente collegandosi alla Rete.

Ormai, infatti, è facile giocare a poker online con Titanbet o con una delle altre web specializzate stando comodamente a casa, seduti sul sofà e con la propria bevanda favorita sul tavolino. D’altra parte, i numeri parlano chiaro: secondo i dati dell’Osservatorio sul Gioco online diffusi dal Politecnico di Milano, nel 2014 il numero dei giocatori online in Italia ascendeva a 640 mila al mese, mentre solo per il Poker, nelle sue due componenti “a torneo” e “cash”, sono stati spesi almeno 178 milioni di euro.

UNO SCENARIO UNICO

Campione d’Italia, inoltre, è una splendida meta turistica, incastonata tra le Alpi e il lago di Lugano. I colori dell’estate inoltrata rendono questa località ancor più incantevole, ideale per una vacanza all’insegna di poker e relax. Ci sono vari alberghi vicino al Casinò di Campione che offrono dei pacchetti promozionali molto interessanti durante le due settimane delle WSOP, permettendo di unire il dilettevole… con il

dilettevole! Le WSOP sono anche l’occasione migliore per mettere alle prova le sale del nuovo casinò, un moderno edificio concepito dall’architetto ticinese Mario Botta e inaugurato nel 2007. Senza contare che, sebbene la città sia grande poco più del Vaticano, ha un’offerta gastronomica di tutto rispetto: infatti ci sono diversi ristoranti Michelin a Campione, che riusciranno a soddisfare anche i palati più esigenti.

UNA STORIA DI SUCCESSO

WSOP gold braceletMa perché le WSOP sono così importanti? La loro prestigiosa storia ha inizio nel 1968 a San Antonio, in Texas, nell’Hotel casinò “Holiday” di Reno. Era un torneo organizzato dai migliori giocatori dell’epoca e quell’anno il titolo lo vinse il grande Crandell Addington, che detiene l’inviadibile record – ancora imbattuto – di essere arrivato per ben 8 volte tra i primi dieci del torneo.

Phil Hellmuth Jr, invece, guida la classifica dei giocatori col maggior numero di successi, con ben tredici braccialetti, seguito dalla coppia formata da Doyle Brunson e Johnny Chan, con dieci successi a testa. Ma spulciando la lista dei vincitori di almeno un torneo delle World Series of Poker, ci si imbatte in nomi di personaggi insospettabili, generalmente noti per “imprese” diverse rispetto a quelle del tavolo verde. È il caso per esempio dell’attore francese Patrick Bruel, dell’ex calciatore danese Jan Vang Sørensen, o dell’attrice Jennifer Tilly, candidata all’Oscar nel 2004.

IL PALMARES ITALIANO

Per restare in casa nostra, invece, il primo a mettere un tocco tricolore a un braccialetto delle World Series of Poker è stato Valter Farina, nel 1995, mentre il giocatore che ha ottenuto i migliori risultati è Massimiliano Pescatori, che per più di 30 volte è arrivato a vincere un premio e capace di portarsi a casa, nel luglio 2006, più di 680 mila dollari. Infine, Filippo Candio ha realizzato la migliore prestazione di un italiano nel Main Event delle WSOP, che nel torneo del 2010 si è seduto al tavolo dei dieci finalisti ed è arrivato quarto, vincendo addirittura 3 milioni di dollari. Siete pronti a partire?

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