
Nella giornata che ha visto la tragica perdita di sette operatori umanitari della ong World Central Kitchen, l’amministrazione Biden ha dato il suo assenso alla consegna di un sostanzioso arsenale bellico a Israele, secondo quanto riportato dal Washington Post.
La consegna, avvenuta proprio nel giorno del raid che ha scosso la comunità internazionale, comprendeva migliaia di bombe, inclusi oltre mille ordigni da 500 libbre, oltre a micce per le bombe MK80.
Questa decisione ha sollevato interrogativi e preoccupazioni sulla tempistica e sulle implicazioni di tale approvazione, avvenuta “poco prima” dell’azione che ha causato la morte dei volontari impegnati in attività umanitarie. La comunità internazionale osserva con crescente attenzione le mosse dell’amministrazione USA nel contesto di una situazione già fortemente tesa.