Tag: vacanze

  • Traffico e vacanze: cinque weekend intensi

    Traffico e vacanze: cinque weekend intensi

    Inizio del traffico intenso

    A partire da questo pomeriggio, il piano di Viabilità Italia prevede un incremento del traffico. A Roma, in particolare, si prevede un aumento della circolazione il 29 giugno, giorno della festività dei santi patroni Pietro e Paolo.

    Primo grande rientro dalle vacanze

    Un altro momento critico sarà domenica 28 luglio, con un picco previsto per la mattina di lunedì 29 luglio, quando si attende il primo grande rientro dalle vacanze estive.

    Monitoraggio del traffico

    Per gestire al meglio questi giorni di traffico intenso, il sito poliziadistato.it offrirà un monitoraggio costante sulla percorribilità delle strade e il calendario dei ‘bollini’, indicativi dei periodi di maggiore afflusso di veicoli.

  • Ponte di Ognissanti 2023: Milioni di Italiani in Viaggio, una Festa Nazionale

    Ponte di Ognissanti 2023: Milioni di Italiani in Viaggio, una Festa Nazionale

    L’arrivo del lungo weekend del Ponte di Ognissanti è sempre un’occasione speciale per gli italiani, un’opportunità di allontanarsi dalla routine quotidiana e godersi una pausa ben meritata. Secondo le analisi condotte da Federalberghi, quest’anno circa 8 milioni e 369 mila italiani hanno pianificato un viaggio per celebrare questa festa nazionale. È una testimonianza dell’importanza che gli italiani attribuiscono alle tradizioni e al desiderio di esplorare il proprio paese.

    L’analisi ha rivelato che la stragrande maggioranza dei viaggiatori, pari all’89%, ha scelto di rimanere in Italia per il Ponte di Ognissanti. Questo dato riflette l’incanto e la diversità delle regioni italiane, ognuna delle quali offre esperienze uniche e affascinanti.

    Inoltre, il 66,2% di coloro che rimarranno in Italia durante il Ponte hanno deciso di restare nella propria regione di residenza. Questa scelta potrebbe essere attribuita alla crescente consapevolezza delle bellezze e delle risorse locali, promuovendo il turismo interno e il sostegno alle comunità locali.

    L’aspetto economico è un altro aspetto significativo di questa festa. Si stima che il giro d’affari complessivo dovrebbe attestarsi intorno a 3 miliardi 770.000 euro. Questo denaro fluisce attraverso una varietà di settori, tra cui alloggi, ristorazione, attività ricreative e servizi turistici, contribuendo significativamente all’economia del paese.

    Per quanto riguarda le destinazioni scelte dagli italiani, il 29,1% ha optato per il mare, cercando il relax delle coste italiane. Il 24,7% ha preferito immergersi nell’arte e nella cultura delle località d’arte, mentre il 21,5% ha deciso di sfidare le vette montane per una fuga in natura.

    D’altra parte, l’83,8% di coloro che hanno optato per una destinazione internazionale ha scelto le grandi capitali europee come meta per prenotare il biglietto. Questo dimostra la continua attrattiva delle principali città europee per il turismo italiano, con un mix di cultura, storia e cucina che continua a sedurre i viaggiatori.

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    In definitiva, il Ponte di Ognissanti rappresenta un’opportunità per gli italiani di esplorare le bellezze della propria nazione e del mondo, creando ricordi indelebili e contribuendo all’industria turistica in Italia e all’estero. Questo lungo fine settimana è un momento di celebrazione delle tradizioni, dell’arte e della cultura, e offre un’occasione perfetta per allontanarsi dalla quotidianità e scoprire nuove avventure.

  • Il reset della salute dopo le vacanze

    Il reset della salute dopo le vacanze

    • I consigli del professor Giorgio Sesti, presidente della Società Italiana di Medicina Interna

    Roma, venerdì 1 settembre 2023. Le vacanze estive sono ormai un ricordo per molti e quasi tutti sono ormai rientrati alla base, pronti ad affrontare il ritorno al lavoro o a scuola e la routine di sempre. Ma il nostro organismo ha bisogno di un reset graduale, senza passare come con un interruttore ‘on-off’, dalla modalità relax-riposo-vacanze a quella lavoro-stress-routine. Il professor Giorgio Sesti, presidente della Società Italiana di Medicina Interna, spiega come fare per rendere meno traumatico il rientro e all’insegna della salute.

    Una camera di decompressione virtuale tra le vacanze e la routine. Il ritorno dalle ferie, già poco felice di per sé, rischia di diventare traumatico se ci si getta immediatamente in una routine frenetica. “Dopo il riposo estivo – spiega il professor Sesti – bisogna dar tempo all’organismo e alla nostra psiche di ‘acclimatarsi’ al cambio di scenario, rientrando nella routine un po’ per volta. Per questo sarebbe ideale rientrare a ridosso del fine settimana o prendere ancora un paio di giorni di ferie prima di tornare al lavoro, per abituarsi poco per volta al cambiamento di abitudini di vita e fare un po’ d’ordine dentro e fuori di sé”.

    Il sonno: recuperare subito il ‘jet lag’ estivo. “È forse uno degli aspetti più trascurati del ‘dopo-vacanze’ – afferma il professor Sesti – ma il sonno è un alleato fondamentale della salute. Dopo un periodo passato a tirar tardi la sera, alzandosi con il sole già alto o frammentando il sonno in una serie di pisolini sotto l’ombrellone o all’ombra degli alberi, è necessario mettere un po’ di ordine e tornare a garantire il ritmo giusto ai nostri ormoni e neuro-ormoni. GH (ormone della crescita), melatonina, cortisolo, leptina e ghrelina hanno tutti un loro ritmo circadiano (cioè un pattern di produzione/secrezione che varia nelle 24 ore), strettamente connesso con il sonno. Tagliare le ore di sonno (l’ideale da adulti sarebbe dormire 7-8 ore per notte) o trascurare l’architettura e l’igiene del sonno, nel lungo periodo possono infatti avere ricadute importanti sulla salute cardio-vascolare e sul metabolismo, facilitando la comparsa del sovrappeso e peggiorando il controllo del diabete e dei lipidi. Un must inderogabile della rentrée è dunque quello di recuperare le ore di sonno perso (il ‘jet-lag’ dell’estate) e fare un po’ d’ordine nel ritmo sonno-veglia, cercando di andare a letto sempre alla stessa ora e dormendo almeno 7-8 ore di fila”.

    Continuare a fare movimento. In generale durante le vacanze si tende a fare più attività fisica, dalle passeggiate in montagna, alle nuotate al mare o al lago, al trekking, anche urbano. Le giornate più lunghe e il maggior tempo a disposizione favoriscono tutto questo. “Ma sarebbe bene non sprecare questo ‘tesoretto’ delle vacanze – consiglia il professor Sesti – e continuare a fare attività fisica anche una volta rientrati in città, per ora all’aperto, pensando però già ad altre soluzioni in vista dell’arrivo del brutto tempo e dell’accorciamento delle giornate. Gli smart watch che registrano i ‘passi’ e le calorie consumate al giorno, rappresentano un valido strumento motivazionale. Teniamoli d’occhio”. Ma non solo. “Passando da un periodo più ‘attivo’, ad una condizione più sedentaria – prosegue il professor Sesti – raccomandiamo particolare attenzione alle persone con diabete; il compenso della glicemia migliora con l’attività fisica, ma se improvvisamente si mette un freno a nuotate o passeggiate, potrebbe essere necessario un adeguamento del trattamento, da verificare con il proprio medico, per non incorrere in un aumento dei valori glicemici”.

    Mettere da parte gli sgarri estivi, per non essere ‘sgridati’ dalla bilancia. Quel gelato o quell’aperitivo in più che ci siamo concessi in vacanza, associati ad una minore attività fisica, rischiano di tradursi nell’arco di pochissimo tempo in 2-3 chili in più. “È necessario – consiglia il professor Sesti – tornare appena possibile ad un’alimentazione più sana e controllata, povera di grassi, sale e calorie provenienti da alimenti poco salutari e di scarso valore nutritivo”. La bilancia è lì che ci guarda, ma se si assume un numero ragionevole di calorie, è possibile rimandare di una decina di giorni il ‘verdetto’ del rientro. Per non aggiungere un ulteriore motivo di frustrazione alla fine delle vacanze.

    Ipertesi: controllate la pressione! L’estate per molte persone alle prese con problemi di pressione alta rappresenta un periodo favorevole (a meno di non trascorrerla in luoghi freddi o ad alta quota) e spesso il medico consiglia di ridurre il dosaggio o il numero dei farmaci antipertensivi. “Con l’arrivo dei primi freddi e dei temporali di fine estate – ricorda il professor Sesti – soprattutto nel caso di repentini abbassamenti della temperatura, può accadere che la pressione aumenti rapidamente e in modo non trascurabile. Per questo è necessario controllarla con maggior attenzione e regolarità in questo periodo di transizione, avvertendo subito il medico curante nel caso in cui superi stabilmente i 140/90 mmHg, per fare un tempestivo reset autunnale della terapia”.

    Occhio alla depressione negli anziani. L’estate rappresenta spesso un momento di condivisione e di maggior frequentazione dei membri più anziani della famiglia. “Molte famiglie – ricorda il professor Sesti – trascorrono le vacanze nelle città e nei paesi natali, in compagnia dei genitori anziani oppure si trasferiscono con il ‘nonno’ verso una località di vacanza, al mare o in montagna. Ma il rientro in città per molti anziani significa spesso tornare ad una routine di solitudine, interrotta magari solo da una rapida telefonata dei figli o dei nipoti. E la depressione è dunque più che mai in agguato. Un anziano depresso, si trascura in tanti modi, dall’alimentazione, alla scarsa aderenza alle terapie ed è spesso vittima di insonnia. Tutti aspetti da non trascurare e un motivo in più di riflessione sull’organizzazione familiare”.

  • Estate alle porte: come risparmiare per non dover rinunciare alle vacanze

    Estate alle porte: come risparmiare per non dover rinunciare alle vacanze

    • Dopo anni di limitazioni agli spostamenti, nel post-pandemia gli italiani sono tornati a viaggiare e sono i primi in Europa per numero di viaggiatori che prevedono di incrementare, o comunque di non limitare, i propri spostamenti nel 2023
    • A fronte di un’inflazione elevata, che porterà rialzi fino al 21% per una settimana di ferie, il 66% degli italiani si dice disposto a ridurre la frequenza o limitare la durata dei propri viaggi pur di non rinunciare a comfort e qualità della sistemazione
    • Per non farsi cogliere impreparati dal conto più salato che le vacanze ci presenteranno è bene cominciare a risparmiare in anticipo e, soprattutto, avere in mente un obiettivo concreto, con destinazione, tempistiche e spostamenti il più possibile chiari, come emerge dall’ultima indagine sugli utenti di Gimme5
    • Il viaggio è un obiettivo di risparmio che accomuna trasversalmente diverse generazioni di italiani, da Nord a Sud, che, soprattutto a inizio anno, cominciano a risparmiare in vista delle ferie estive: il 34% degli obiettivi Viaggio impostati su Gimme5 vengono creati tra gennaio e marzo e nel 38% dei casi ci si aspetta di raggiungerli entro l’estate successiva
    • Il viaggio dei sogni non è sicuramente economico: costa, in media, 2.700€, una cifra importante che i risparmiatori di Gimme5 vogliono accantonare probabilmente in vista di un viaggio esotico, una vacanza lunga o di lusso

    Milano, 30 maggio 2023 – Dopo anni di limitazioni agli spostamenti, nel post-pandemia gli italiani sono tornati a viaggiare (+89% di turisti previsti per quest’anno rispetto al +85% del 2022) e, secondo l’ultimo Osservatorio EY Future Travel Behaviours, sono i primi in Europa per numero di viaggiatori che prevedono di incrementare, o comunque di non limitare, i propri spostamenti nel 2023.

    Tuttavia, l’aumento del costo della vita in Italia non potrà non avere un impatto anche sul turismo: l’inflazione elevata, arrivata in aprile all’8,3% su base annua, e la domanda in aumento dopo gli stop forzati degli ultimi anni, fanno lievitare i prezzi, con rialzi dal 9% al 21% per una settimana di ferie in Italia, secondo le stime di Federconsumatori. In particolare, sono più contenuti (9%) gli aumenti di prezzo per chi sceglie come meta la montagna, mentre il rialzo è del 17% per le vacanze al mare e, addirittura, del 21% per chi sceglie di concedersi il lusso di una crociera. Discorso a parte meritano i voli aerei che, da soli, hanno subito un rincaro tra il 31% e il 34% anno su anno, con punte del +45% per le tratte internazionali.

    Di fronte a una possibile nuova impennata dell’inflazione, però, il 66% degli italiani intervistati da EY si dice disposto a ridurre la frequenza o limitare la durata dei propri viaggi pur di non rinunciare a comfort e qualità della sistemazione.

    Risparmiare per obiettivi contro il caro vacanze

    Gli italiani non sono quindi disposti a rinunciare alle ferie, ma quest’estate saranno costretti a spendere una cifra quanto mai elevata: per questo è bene cominciare a risparmiare in anticipo, avendo il più possibile chiari destinazione, tempistiche e spostamenti. La definizione di un obiettivo concreto, infatti, incentiva a destinare con costanza parte delle proprie entrate a un progetto futuro e gli italiani ne sono consapevoli: lo conferma un’indagine diGimme5 – il salvadanaio digitale per la gestione del risparmio che permette di accantonare piccole o grandi somme, a partire da 1 euro, attraverso smartphone e investirle in fondi comuni di investimentoattraverso funzioni smart come obiettivi e automatismi – da cui emerge che per il 67,7% degli utenti porsi un obiettivo concreto di risparmio è funzionale al raggiungimento del risultato.

    Tra gli obiettivi per cui si risparmia ci sono sicuramente i viaggi, a cui è dedicato il 16% degli oltre 50mila obiettivi impostati con Gimme5, che, nei dieci anni dalla sua nascita, ha aiutato i suoi utenti a mettere da parte complessivamente oltre 8 milioni di euro per le proprie vacanze. Sul totale degli utenti che hanno impostato almeno un obiettivo di risparmio in app, il 20% è un “viaggiatore lungimirante” che ha deciso di fissare un obiettivo per mettere da parte la cifra necessaria a partire. Il viaggio dei sogni, però, non è sicuramente economico: costa, in media, 2.700€, una cifra importante che i risparmiatori di Gimme5 vogliono accantonare probabilmente in vista di un viaggio esotico, una vacanza lunga o di lusso. Il 55% degli obiettivi è sotto i 1.500€, il 22% tra i 1.500 e i 3.000€, il 24% oltre i 3.000€.

    Viaggiare è una passione che accomuna trasversalmente diverse generazioni di italiani: chi risparmia di più per le vacanze è la GenX (22%), seguita da Millennials e Boomers (entrambi al 20%) e GenZ (18%). Sono soprattutto le donne a fissare in app l’obiettivo Viaggio (+6% rispetto agli uomini), mentre, rispetto all’area geografica di provenienza, c’è una sostanziale omogeneità tra abitanti di Centro (20%), Sud (20%) e Nord (19%) Italia. È interessante anche notare che, tra coloro che risparmiano per un viaggio, la stragrande maggioranza sembra risparmiare per questo unico obiettivo: l’82% ha un solo obiettivo di risparmio, il 9% ne ha due e solo il 5% ne ha tre.

    L’inizio dell’anno è il periodo preferito dagli italiani per sognare e progettare le ferie estive e, di conseguenza, anche per iniziare a risparmiare in vista di possibili viaggi: il 34% degli obiettivi Viaggio impostati su Gimme5 vengono creati tra gennaio e marzo e nel 38% dei casi ci si aspetta di raggiungerli in estate, tra giugno e agosto, in un orizzonte temporale medio di 497 giorni.

    I risparmiatori di Gimme5, probabilmente anche grazie alla fruizione dei contenuti di educazione finanziaria disponibili in app, nella maggior parte dei casi prendono scelte di risparmio consapevoli e, per raggiungere obiettivi di breve termine come può essere un viaggio, nel 49% dei casi investono in strumenti obbligazionari, con un livello di rischio medio-basso.

  • OLTRE 9 MILIONI E MEZZO DI RICERCHE SU SUBITO PER CASE VACANZA.

    NELLA TOP TEN DELLE DESTINAZIONI PIU’ RICERCATE LA CAMPANIA CON BAIA DOMIZIA E PALINURO

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  • Turismo in Sardegna: gli ospiti ricercano il contatto con la natura e riscoprono le tradizioni locali

    E’ quanto emerge da uno studio effettuato sulle richieste degli ospiti delle strutture Delphina nelle ultime 6 settimane. La catena alberghiera sarda, specialista delle vacanze nel Nord Sardegna, presenta le tendenze dell’estate 2021.Grande attenzione per la sostenibilità.  Delphina hotels & resorts è la prima catena alberghiera italiana, ad utilizzare in tutti gli hotel, resort e nella sede centrale energia al 100% verde, proveniente da fonti rinnovabili

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  • Vacanze 2015. Contraccezione, ombrellone e smartphone: non abbassiamo la guardia

    Vacanze 2015. Contraccezione, ombrellone e smartphone: non abbassiamo la guardia

    Roma, 28 luglio 2015 – Se davvero c’è qualcosa che non dimentichiamo mai quando andiamo in vacanza è il cellulare. Per carità, può capitare di lasciare a casa il carica batterie, ma qualsiasi negozio- anche nella più sperduta località turistica – ce ne può recuperare uno facilmente. Una bella sicurezza per poter continuare a navigare in santa pace anche sotto l’ombrellone. E di fronte a un mare vero, per di più.

    [easy_ad_inject_1]“Il nostro appello a restare connessi” spiega il professor Annibale Volpe, past president della Società Italiana della Contraccezione “non è certo a sfavore dei naturali e spontanei rapporti umani diretti. Che, anzi, caldeggiamo”. Specifica l’esperto: “Poiché l’estate è per antonomasia la stagione degli amori, vogliamo però che non abbassiate mai la guardia, soprattutto sulle malattie sessualmente trasmissibili. Sulle nostre pagine Facebook e Twitter potrete trovare molti consigli e, se avete dubbi, non esitate a contattarci attraverso messaggi privati”.

    “In ogni caso, le regole restano quelle di sempre” sottolinea il professor Volpe “se non conoscete bene il partner utilizzate sempre e in maniera corretta il preservativo, a oggi unico metodo di barriera veramente efficace non solo contro Hiv/Aids, ma anche contro Hpv, clamidia, sifilide ed altro ancora”.

    “Se partite in coppia, invece, e utilizzate un contraccettivo ormonale” consiglia l’esperto “ricordatevi di non lasciare la confezione sotto il sole o in luoghi particolarmente umidi e non credete al falso mito che correla il caldo a un aumento del rischio di tromboembolismo venoso: nel caso in cui il trattamento sia stato prescritto dopo un’attenta anamnesi e un’attenta valutazione dei fattori soggettivi di rischio, non c’è da preoccuparsi”.

    “Infine, se la tanto desiderata vacanza arriva proprio insieme al ciclo mestruale” conclude il past president della Sic “oggi esistono pillole che è possibile utilizzare in continuo per tre mesi. Si tratta di prodotti che hanno anche un importante beneficio in termini di riduzione dei disturbi legati al ciclo”.

    A nome della Società Italiana della Contraccezione (SIC), un augurio di buone vacanze piene d’amore e di sicurezza! Continuate a seguirci sui social.
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