Tag: Giordania

  • Amman, assalto all’ambasciata israeliana: fumo e fiamme dopo l’attacco di manifestanti

    Amman, assalto all’ambasciata israeliana: fumo e fiamme dopo l’attacco di manifestanti

    Amman, 17 ottobre 2023 – Centinaia di manifestanti hanno assaltato l’ambasciata israeliana ad Amman, in Giordania, dopo il raid sull’ospedale Al-Ahly Arabi Baptist di Gaza City.

    Le immagini mostrano centinaia di persone che si proteggono il volto dopo aver appiccato il fuoco all’esterno dell’ambasciata. Nei video rilanciati dai social sono visibili fumo e fiamme.

    L’attacco è stato condannato dal governo giordano, che ha definito “un atto di terrorismo”.

    “Ci opponiamo con fermezza a qualsiasi atto di violenza e terrorismo, che non può essere giustificato in nessun modo”, ha dichiarato il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi.

    L’attacco all’ospedale di Gaza ha provocato la morte di almeno 500 persone, tra cui pazienti, medici e infermieri. L’esercito israeliano ha negato ogni responsabilità per l’esplosione, affermando che è stata causata dal lancio fallito di un razzo di Hamas.

    L’escalation di violenza tra Israele e Hamas è iniziata il 7 ottobre, quando un raid israeliano ha ucciso un leader di Hamas. Hamas ha risposto lanciando razzi su Israele, che ha lanciato attacchi aerei sulla Striscia di Gaza in risposta.

    L’attacco all’ambasciata israeliana ad Amman è l’ultimo episodio di una spirale di violenza che sta minacciando di destabilizzare la regione.

  • Isis. Raid Giordania su Mosul. Uccisi leader Isis

    Isis. Raid Giordania su Mosul. Uccisi leader Isis

    isisIl re di Giordania Abdullah II lo aveva promesso: se l’Isis avesse ucciso il pilota giordano la reazione di Amman sarebbe stata dura e continua.
    Purtroppo l’uccisione del pilota giordano c’è stata il 6 gennaio scorso, arso vivo in una gabbia, immortalata dalle immagini in stile hollywoodiano nell’ennesimo video integrale fatto circolare in rete.

    [easy_ad_inject_1] Subito è arrivata la reazione della Giordania che ha prima eseguito le condanne a morte della terrorista irachena Sajida al-Rishaw e di un affiliato ad Al Qaeda, poi gli aerei giordani si sono levati oggi al cielo ed hanno bombardato “al-Kesk” località ad ovest di MosulMosul, città irachena roccaforte del Califfato Islamico.

    “La Giordania ha bombardato Mosul,uccidendo 55 membri dell’Isis tra cui un loro leader, Abu-Obida Al-Tunisian”. E’ quanto su twitter è stato scritto da Peshmerga curdi.
    Non si escludono ulteriori azioni da parte della Giordania, paese notoriamente filoamericano e anti isis.

  • Video pilota giordano arso vivo. Giordania esegue condanna a morte della terrorista Sajida al-Rishaw

    Video pilota giordano arso vivo. Giordania esegue condanna a morte della terrorista Sajida al-Rishaw

    isis
    isis

    A poche ore dalla diffusione del video integrale che mostra l’uccisione del pilota giordano da parte dell’Isis, morte avvenuta non per decapitazione ma rinchiudendo il pilota in una gabbia e bruciato vivo, la Giordania risponde eseguendo la condanna a morte della terrorista Sajida al-Rishaw, contropartita per un possibile scambio poi non avvenuto tra Amman e il Califfato islamico.

    [easy_ad_inject_1] Secondo quanto riportato dal portavoce del governo giordano Mohammad Momani all’Afp, sarebbero due i jihadisti iracheni condannati a morte e sottoposti ad esecuzione all’alba di oggi: una sarebbe Sajida al-Rishawi, la terrorista già condannata alla pena capitale per gli attentati del 2005 ad Amman -la cui libertà era stata richiesta dall’Isis e l’altro Ziad Karbouli, un responsabile di al-Qaeda.

  • Isis. Ultimatum in scadenza per il prigioniero giordano

    Isis. Ultimatum in scadenza per il prigioniero giordano

    isis
    isis

    Dopo la Giordania anche un nuovo presunto comunicato dell’Isis smentirebbe un accordo per il rilascio del pilota giordano in cambio della liberazione della terrorista Sajiida.

    [easy_ad_inject_1] “Il sole sta per tramontare e porterà via con sé l’ultimo respiro di Muath al Kaseasbeh”. Sarebbe questo il contenuto del nuovo messaggio Isis diffuso sul web dagli jihadisti, con cui si annuncia l’imminente esecuzione del pilota giordano.
    Secondo il New York Times l’accordo per lo scambio di prigionieri sarebbe fallito in quanto la Giordania non avrebbe ricevuto dall’Isis alcuna prova che il pilota giordano fosse ancora in vita.