
Il devastante terremoto di magnitudo 7.4 che ha colpito la costa orientale di Taiwan ha provocato un bilancio sempre più grave, con 7 vittime accertate e oltre 700 persone ferite, secondo quanto riportato dal China Times. Un centinaio di individui risultano ancora intrappolati sotto le macerie, con tutte le contee e le città dell’isola che hanno mobilitato squadre di ricerca specializzate per intervenire nell’area di Hualien, vicino all’epicentro del sisma.
La situazione è resa ancora più critica dalla serie di scosse sismiche che hanno seguito l’evento principale: oltre alle due maggiori di magnitudo 7.4 e 6.5, si sono verificate almeno altre 58 scosse di magnitudo inferiore a 6. Questa sequenza di eventi ha messo a dura prova la capacità di risposta dell’isola, richiedendo un impegno senza precedenti delle forze di soccorso.
La presidente di Taiwan ha annunciato che anche l’esercito è stato coinvolto nelle operazioni di soccorso, evidenziando la serietà della situazione e l’impegno del governo nell’affrontare le conseguenze del terremoto. La comunità internazionale segue con attenzione l’evolversi della situazione, pronta a offrire supporto e assistenza a un’isola che ora più che mai necessita di solidarietà e aiuto.