Il parlamentare del PD Francantonio Genovese da maggio agli arresti domiciliari continuerà a percepire lo stipendio dalla Camera dei Deputati (e dunque dai cittadini italiani che le versano in tasse) per la somma di 5.246,54 euro. A questo si sono opposti i parlamentari del Movimento 5 Stelle con una richiesta precisa all’Ufficio di presidenza di Montecitorio che però ha respinto la richiesta togliere lo stipendio a Genovese e a tutti i deputati arrestati perché allo stato non ci sarebbe una legge che permetta questo.
Serve dunque una nuova legge e il grillino Di Maio senza mezzi termini dichiara “I partiti danno lo stipendio ai parlamentari in galera”.
Allo stato dunque serve una legge ad hoc e i ragazzi di Beppe Grillo continueranno a combattere per togliere lo stipendio pagato dai cittadini ai parlamentare condannati.