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Alla riapertura delle scuole, infezioni da parassiti intestinali: ne soffre un bambino su cinque

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Le “elmintiasi” sono infestazioni intestinali causate da parassiti metazoi (elminti) e rappresentano una causa importante di mortalità in molti paesi del mondo, specialmente laddove le misure sanitarie e igieniche sono più carenti. Tuttavia anche nei paesi più sviluppati, specie quelli temperati come l’Italia, le infezioni da parassiti intestinali sono frequenti e interessano tutti gli strati della popolazione, in particolare i bambini, che s’infettano in occasione del contatto con il terreno durante il gioco, o a causa di oggetti infestati dal parassita o dalle sue uova. La maggiore responsabile di elmintiasi risulta essere la Famiglia delle Oxiuridae, in particolare l’Enterobius vermicularis.

La rivista italiana “Pediatria Preventiva e Sociale”, organo ufficiale della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, ha pubblicato i dati raccolti all’interno dello studio osservazionale “GUNAELMINT” (1), che ha dimostrato come l’utilizzo dell’omonimo integratore alimentare Gunaelmint, in associazione con Guna-Tanacetum, garantisce un’efficace azione diretta sui parassiti, un’azione indiretta sul microambiente intestinale e un sostegno attivo al Sistema immunitario dell’organismo, tre fattori chiave per il raggiungimento di un risultato rapido, efficace, sicuro e con alta compliance per il piccolo paziente. L’integratore alimentare Gunaelmint è un preparato fitoterapico naturale con tre estratti vegetali di comprovata efficacia, che agisce favorendo la depurazione dell’intestino, attivando le fisiologiche difese immunitarie dell’organismo e rendendo “inospitale” per i parassiti l’ambiente intestinale.

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Il contagio avviene spesso in luoghi pubblici o attraverso giocattoli e oggetti “contaminati”, nel momento in cui il bambino porta alla bocca le mani con le quali è involontariamente entrato in contatto con uova dei parassiti intestinali che, una volta schiuse, si riprodurranno nel suo intestino. Le infestazioni parassitarie provocano sintomi molto fastidiosi, come intenso prurito anale, dolori addominali, e possono alterare significativamente l’equilibrio dell’asse cerebro-intestinale, con insorgenza di sintomi quali insonnia, irrequietezza, alterazione dell’appetito, fenomeni di malassorbimento di sostanze nutritive e riduzione significativa dei livelli ematici di alcuni minerali: i dati raccolti dallo studio scientifico condotto su soggetti trattati con Gunaelmint in associazione con Guna-Tanacetum, mostrano come una riduzione significativa dei sintomi associati all’infestazione avvenga già nei primi sei giorni di cura, indicando così nella rapidità d’azione un aspetto premiante del trattamento.

L’utilizzo di questo prodotto risulta essere tossico per i parassiti ma non per l’uomo, aspetto che ne fa una valida opzione terapeutica anche in condizioni sensibili come la gravidanza, o in presenza di infestazioni recidivanti, permettendo di ovviare alle limitazioni d’uso date dai potenziali effetti collaterali delle terapie farmacologiche tradizionali.

(1) Arrighi A. et al. Profilassi e trattamento naturale delle Elmintiasi. Indagine osservazionale sull’attività ed efficacia di Gunaelmint e Guna-Tanacetum nelle parassitosi intestinali. Pediatria Preventiva e Sociale Numero 1 – 2014

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