Tag: Massimo Bossetti

  • Yara. Il dna mitocondriale non è di Massimo Bossetti. Procura: non cambia niente

    Yara. Il dna mitocondriale non è di Massimo Bossetti. Procura: non cambia niente

    Yara Gambirasio
    Yara Gambirasio

    I legali di Giuseppe Bossetti, in carcere dal 16 giugno scorso con l’accusa di essere l’autore dell’omicidio di Yara Gambiarasio il 26 novembre 2010 a Brembate, potrebbero inoltrare una nuova istanza di scarcerazione per la terza volta in attesa della prossima udienza in Cassazione prevista il prossimo 25 febbraio.

    [easy_ad_inject_1]Contro la colpevolezza di Bossetti, indiziato proprio principalmente per le risultanze del dna, il collegio difensivo guidato dall’avvocato Claudio Salvagni oppone l’interpretazione della relazione peritale del perito incaricato dal pm di Bergamo, secondo la quale sebbene vi sia una corrispondenza chiara riguardo il Dna nucleare, lo stesso non si può quindi dire per il Dna mitocondriale il cui profilo non sarebbe attribuibile a Bossetti.

    Nulla cambia per la Procura che accusa Bossetti proprio per la certezza sul profilo del dna nucleare attribuito proprio al Bossetti.
    Claudio Salvagni aveva già anticipato tali risultanze nella trasmissione Quarto Grado su rete4 venerdì scorso e ribadite nella trasmissione andata in onda su Raitre questa sera.

    Giorgio Portera, genetista e consulente della famiglia Gambirasio, in un intervento alla trasmissione della Sciarelli conferma che il dna nucleare rinvenuto sul corpo di Yara è certamente di Massimo Bossetti come risulta da analisi di ben trelaboratori e che allo stato non è possibile dire con certezza che il dna mitocondriale sia attribuibile ad un Ignoto2, almeno non fino a quando siano trasmessi tutti i dati scientifici alle parti come normalmente avverrà soltanto alla chiusura delle indagini.

  • Omicidio Yara Gambirasio.  Massimo Bossetti resta in carcere

    Omicidio Yara Gambirasio. Massimo Bossetti resta in carcere

    Yara Gambirasio
    Yara Gambirasio
    Niente arresti domiciliari per Massimo Bossetti che resta in carcere. A deciderlo ricevendo un secondo ricorso, questa volta regolare dei suoi avvocati, è stato il Giudice per le Indagini Preliminari (Gip) di Bergamo Maccora che lo ha rigettato non ritenendo che vi fossero le condizioni necessarie per la concessione dei benefici dei domiciliari. Nell’ordinanza che ha respinto l’istanza di scarcerazione si legge infatti che per il Bossetti persistono gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione del reato.
    Massimo Giuseppe Bossetti è indagato per l’omicidio di Yara Gambirasio, ed è stato arrestato il 16 giugno scorso.
    I prossimi passi dei suoi legali saranno con tutta probabilità la ripetizione dell’esame del dna del sangue ritrovato su alcuni indumenti della povera Yara.

  • Omicidio Yara Gambirasio. Nuovi test su oggetti di Massimo Bossetti

    I Carabinieri del RIS di Parma eseguiranno nuovi accertamenti sugli oggetti sequestrati lo scorso 24 luglio appartenenti all’indagato Massimo Bossetti, in carcere dal 16 giugno scorso perché sospettato di essere l’assassino della piccola Yara Gambirasio. Gli oggetti che saranno riesaminati saranno un giubbotto, un paio di scarponi e un aspirapolvere, prelevati, come gli altri oggetti già esaminati, in casa di Bossetti, nella sua auto e nel suo furgone. Fin ora non sarebbero stati rilevati elementi decisivi che incolperebbero Bossetti, accusato fin ora sulla sola base del riscontro di tracce del suo dna su alcuni indumenti della piccola vittima.
    E’ previsto per domani un nuovo incontri tra Massimo Bossetti e il suo collegio difensivo. Intanto gli avvocati fanno sapere che nei prossimi giorni sarà presentata una richiesta per scarcerazione del Bossetti che si dichiara innocente.