Tag: gas

  • Il Prezzo del Gas Volge al Rialzo e il Greggio Segna un Aumento del 3,7%

    Il Prezzo del Gas Volge al Rialzo e il Greggio Segna un Aumento del 3,7%

    Il mercato energetico europeo si trova in uno stato di turbolenza inaspettato mentre il prezzo del gas raggiunge livelli senza precedenti e il greggio segna un notevole aumento. Questi sviluppi sono scaturiti da una serie di fattori geopolitici e di mercato che stanno avendo un impatto significativo sul settore energetico globale.

    Il Prezzo del Gas Supera i 40 Euro al Megawattora

    Una delle notizie più rilevanti è l’incremento del prezzo del gas al mercato di riferimento europeo di Amsterdam. Il gas, una delle risorse energetiche più importanti per l’Europa, ha registrato un notevole aumento, superando la soglia dei 40 euro al megawattora. Questo rappresenta un aumento significativo del 8,3%, portando il prezzo a 41,40 euro al megawattora in apertura.

    Geopolitica e Tensioni Globali

    Le ragioni dietro questo repentino aumento sono molteplici. Innanzitutto, l’attacco di Hamas a Israele ha scatenato preoccupazioni per la stabilità nella regione, poiché l’Europa importa una parte significativa del suo gas naturale da aree vicine a queste tensioni. Questo ha portato a un aumento delle preoccupazioni per la fornitura di gas e alla conseguente impennata dei prezzi.

    L’Aumento dei Prezzi del Greggio

    In aggiunta all’aumento dei prezzi del gas, anche il mercato del petrolio ha mostrato una significativa volatilità. Il greggio, sia il WTI che il Brent, ha segnato un aumento del 3,7%. Il WTI dicembre è salito a 84,06 dollari al barile, mentre il Brent si è attestato a 87,4 dollari al barile. Questi aumenti dei prezzi del petrolio possono avere ulteriori impatti sull’economia globale, influenzando i costi dei trasporti e dell’energia.

    Borse Europee in Apertura al Ribasso

    Questa incertezza nei mercati energetici ha influenzato anche i mercati azionari. Le borse europee sono state previste in apertura al ribasso, riflettendo le preoccupazioni per il rialzo dei prezzi dell’energia e le tensioni geopolitiche in corso.

    In sintesi, l’attuale aumento dei prezzi del gas e del petrolio è una conseguenza diretta delle tensioni globali e delle preoccupazioni sulla stabilità delle forniture energetiche. Questa situazione mette in evidenza l’importanza di una strategia energetica sostenibile e della diversificazione delle fonti di energia per ridurre la dipendenza da eventi geopolitici. Gli investitori e gli operatori di mercato continueranno a monitorare da vicino questi sviluppi in rapida evoluzione e le loro implicazioni sull’economia globale.

  • Gas, all’Italia mancano 6 miliardi di metri cubi per l’inverno. Mele e  Magazzino al governo: “Calmierare i prezzi e una nuova spending review  come contromisure”

    Gas, all’Italia mancano 6 miliardi di metri cubi per l’inverno. Mele e Magazzino al governo: “Calmierare i prezzi e una nuova spending review come contromisure”

    Nel loro ultimo studio hanno dimostrato la relazione fra consumo di energia e crescita economica per l’Italia: la riduzione del consumo gas provoca un rallentamento della crescita economica. Così si può combattere l’emergenza gas nei prossimi anni

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  • Caro bollette e Sanità. Cittadini (Aiop): “Il caro energia mette a rischio il diritto alla salute dei cittadini”

    Caro bollette e Sanità. Cittadini (Aiop): “Il caro energia mette a rischio il diritto alla salute dei cittadini”

    “Gli aiuti previsti per far fronte al rincaro dei prezzi dell’energia elettrica e del gas escludono gli ospedali accreditati di diritto privato, che garantiscono il diritto alla salute dei cittadini erogando il 25% di tutte le prestazioni e i servizi ospedalieri resi alla popolazione dal Servizio Sanitario Nazionale. Le strutture ospedaliere hanno un consumo di energia elettrica e di gas assolutamente rilevante: parliamo di un aumento nei costi di gestione più che triplicato, che, incidendo sulla sostenibilità degli operatori sanitari, mette a rischio la sostenibilità dei costi economici necessari per garantire l’erogazione dei servizi”. Così Barbara Cittadini, presidente nazionale Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, lancia l’allarme rispetto al problema del costo dell’energia.

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  • ENERGIA, CONFARTIGIANATO: “CON AUMENTO BOLLETTE GRAVI RISCHI PER IMPRESE E FAMIGLIE”

    Chieti, 17 settembre. “Una situazione allarmante. Si rischia di appesantire i costi che già gravano sulla produttività delle imprese che, dopo un periodo difficilissimo dovuto all’emergenza Covid-19, stanno ripartendo con buone previsioni di crescita. L’aumento delle tariffe andrebbe ad aggiungersi alle complicazioni create dall’aumento dei prezzi e dalla scarsa reperibilità delle materie prime negli ultimi mesi e al peso immutato della burocrazia, che siamo ancora in attesa venga affrontato seriamente. A questo si aggiungano i problemi che si genererebbero per le famiglie”. Lo afferma il presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Francesco Angelozzi, a proposito dell’aumento del 40% delle bollette elettriche per tutte le utenze che sono ancora nel mercato di maggior tutela.

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  • Rincari luce e gas e speculazione Co2, tagliare subito le accise per 2 miliardi

    Rincari luce e gas e speculazione Co2, tagliare subito le accise per 2 miliardi

    Federcontribuenti: ”la strategia europea per la decarbonizzazione con la commissione Stiglitz-Stern indicava un range di 50-100 euro a tonnellata di C02 entro il 2030 e i nostri europarlamentari non hanno pensato di evitare la ricaduta di questa scelta sui contribuenti italiani. Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani deve impedire questo aumento di circa 300 euro annue a famiglia e basterebbe eliminare il monte accise dalle bollette che porta all’anno oltre 2 miliardi all’Erario”.

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  • Gas e luce, in 6 anni più 29% e 70% di costi legati alle imposte. Cartello tra compagnie

    Gas e luce, in 6 anni più 29% e 70% di costi legati alle imposte. Cartello tra compagnie

    La componente gas negli ultimi 6 anni è aumentata del 6% per i consumatori mentre quella per l’energia del 23%

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  • Mosca-Ucraina, gas russo a rischio per l’Europa

    “E’ impensabile avere una politica energetica dove si debba fare accumulo di scorte scongiurando un blocco di forniture petrolifere (gas) da paesi terzi o un inverno meno freddo”, il Presidente della FederPetroli Italia, Michele Marsiglia, su quanto dichiarato da Gazprom sul possibile blocco delle forniture di gas all’Ucraina e di conseguenza all’Europa. (altro…)