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  • Mafia. Dia confisca beni per 50 milioni a imprenditore a Caltanissetta

    Mafia. Dia confisca beni per 50 milioni a imprenditore a Caltanissetta

    Adiagenti della Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta hanno provveduto alla confisca di beni per un totale di 50 milioni di euro ad un imprenditore di 71 anni ritenuto vicino alla mafia nissena, palermitana e trapanese.
    Tra i beni sequestrati vi sarebbero 10 imprese, 25 fabbricati e terreni per un’estensione complessiva di circa 350 ettari al confine tra Caltanissetta e Palermo.

    [easy_ad_inject_1] A quanto si apprende l’inchiesta che ha portato all’operazione della Dia sarebbe partita dalla scoperta da parte degli inquirenti di operazioni bancarie ritenute sospette consistenti in finanziamenti pubblici erogati per il terreno intestato a prestanome e “girati” poi sui conti di di cui l’imprenditore è intestatario.

  • Napoli. Gdf arresta ex direttore dell’Agenzia delle Entrate della Campania

    Napoli. Gdf arresta ex direttore dell’Agenzia delle Entrate della Campania

    Enrico Sangermano, ex direttore dell’Agenzia delle Entrate della Campania è stato destinatario di una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. A suo carico si ipotizzano i reati di corruzione e concussione, abuso d’ufficio e falso ideologico.

    Il giudice per le indagini preliminari, su inchiesta condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha disposto la misura degli arresti domiciliari anche per l’imprenditrice Silvana Pane.

    L’Agenzia delle Entrate, assicurando la massima collaborazione con i giudici, sta valutando l’ipotesi di costituirsi parte civile.

  • Milano. Dda sequestra beni per 5 milioni di euro a due professionisti.

    Milano. Dda sequestra beni per 5 milioni di euro a due professionisti.

    Operazione a Milano della Direzione distrettuale antimafia locale che questa mattina ha sequestrato ai fini della confisca, 124 immobili, tre società e 81 conti correnti, per un valore di oltre 5 milioni di euro, a due professionisti ritenuti legati alla criminalità organizzata.

    L’operazione di sequestro è stata condotta tra le città di Milano, Cremona, Biella e Bergamo nei confronti dei due professionisti presunti contabili della famiglia Mangano. I professionisti sarebbero indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso.