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Agenti della Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta hanno provveduto alla confisca di beni per un totale di 50 milioni di euro ad un imprenditore di 71 anni ritenuto vicino alla mafia nissena, palermitana e trapanese.
Tra i beni sequestrati vi sarebbero 10 imprese, 25 fabbricati e terreni per un’estensione complessiva di circa 350 ettari al confine tra Caltanissetta e Palermo.
[easy_ad_inject_1] A quanto si apprende l’inchiesta che ha portato all’operazione della Dia sarebbe partita dalla scoperta da parte degli inquirenti di operazioni bancarie ritenute sospette consistenti in finanziamenti pubblici erogati per il terreno intestato a prestanome e “girati” poi sui conti di di cui l’imprenditore è intestatario.
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