Tag: ciclismo

  • KATA BLANKA VAS VINCE L’OTTAVA TAPPA DEL GIRO DONNE

    KATA BLANKA VAS VINCE L’OTTAVA TAPPA DEL GIRO DONNE

    Dopo il giorno di riposo il Giro Donne è ripartito dalla Sardegna con una tappa segnata dal caldo e che si è chiusa con uno sprint a Sassari. A dominare la volata è stata la campionessa ungherese e fuoriclasse del ciclocross Kata Blanka Vas (Team Sd Worx) che ha preceduto Chloe Dygert (Canyon Sram) e Liane Lippert (team Movistar). Giornata tranquilla per Annemiek Van Vleuten (Team Movistar) che ha conservato la maglia rosa. 

    L’ottava tappa del Giro Donne ha preso il via questa mattina da Nuoro ed è subito stata caratterizzata da un ritmo serrato. Si sono succeduti numerosi tentativi di attacco, nessuno però è riuscito realmente a prendere il largo, segnaliamo i nomi di alcune atlete che hanno provato ad attaccare: Giorgia Bariani (Top Girls Fassa Bortolo), Alessia Vigilia (Top Girls Fassa Bortolo), Pietra Stiansy (Fenix Deceuninck), Giorgia Vettorello (BePink Godl), Beatrice Rossato (Isolmant Premac Vittoria). Ad imprimere l’andatura in gruppo sono stati soprattutto il team Movistar e l’Uae Adq. La prima al traguardo volante di Macomer è stata Erica Magnaldi (UAE Team Adq).

    Il vero attacco di giornata è stato messo a segno dall’olandese Floortje Mackaij (team Movistar) che, inizialmente in compagnia anche di Silvia Magri (Israel Premier Tech), è riuscita a guadagnare fino ad 1’30” e a transitare per prima al Gpm di Romana-Ittiri. Il tentativo della portacolori del Team Movistar si è chiuso a 25 km dall’arrivo.

    Gli ultimi chilometri hanno visto il gruppo frammentarsi a causa della forte velocità, ma a Sassari si è deciso tutto in volata. Kata Blanka Vas si è imposta con un bello sprint sulla campionessa statunitense Chloe Dygert.

    Domani andrà in scena l’ultima tappa del Giro Donne da Sassari ad Olbia, una frazione di 126,85 km che incoronerà la vincitrice della classifica generale.

    Le parole della vincitrice Kata Blanka Vas:« E’ incredibile, sono felicissima, è solo la mia seconda vittoria nel World Tour e quasi faccio fatica a crederci. Questa mattina sapevo che sarebbe stata una tappa per me, ma poi riuscire a vincere è qualcosa di completamente diverso. E’ stata una bella tappa perché per tutta òa giornata ho sentito l’appoggio della squadra, mi parlavano per radio caricandomi e dicendomi di non mollare, nel finale, nella volata, erano tutti con e. Correre con il caldo è stato particolarmente difficile, nell’ultima mezz’ora di gara avevo la borraccia vuota, ma la mia compagna di squadra Femke Markus mi ha portato dell’acqua che praticamente è stata fondamentale, da parte sua è stato davvero un bel gesto.»

    Il podio della tappa:

    1.     Kata Blanka Vas (Team Sd Worx) 3:00:41

    2.     Chloe Dygert (Canyon Sram) “

    3.     Liane Lippert (Team Movistar) “

    Classifica generale:

    1.     Annemiek Van Vleuten (Team Movistar) 21:06:52

    2.     Juliette Labous (Team Dsm firmenich) 3:56”

    3.     Gaia Realini (Lidl Trek) 4:23”

    Le maglie:

    –        Maglia rosa (federazione ciclistica italiana)- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia ciclamino (Trenitalia) – Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia verde (Scaligera Arredamenti)- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia bianca (Wurth)- Gaia Realini (Lidl Trek)

    –        Maglia azzurra (Il Messaggero) – Gaia Realini (Lidl Trek)

  • GIRO DONNE: ANNEMIEK VAN VLEUTEN COLPISCE ANCORA

    GIRO DONNE: ANNEMIEK VAN VLEUTEN COLPISCE ANCORA

    La maglia rosa vince ad Alassio la sua terza tappa del Giro Donne davanti a Labous e Realini

    L’avevamo applaudita ieri sulle rampe di Canelli, oggi Annemiek Van Vleuten (Team Movistar) ha colpito ancora dominando la settima tappa, si tratta della terza vittoria in questa edizione. Per la maglia rosa è stata decisiva la salita finale dove ha staccato Juliette Labous (Team DSM) e Gaia Realini (Lidl Trek).

    Per una sola giornata il Giro Donne ha fatto tappa in Liguria, il gruppo ha pedalato per 110 km da Albenga ad Alassio in una frazione veramente spettacolare che prevedeva 4 gpm della montagna tra cui, l’ultimo, proprio in prossimità del traguardo. Gli ultimi 15 chilometri sono stati i più impegnativi con un gpm di 2^ categoria e uno di 3^.

    Il gruppo è partito da Albenga ed ha pedalato tranquillo fino al passo del Ginestro dove la Jumbo Visma ha impresso un grande forcing sul gruppo. Elena Pirrone (Israel Premier Tech) è transitata per prima al gpm ed ha messo a segno il primo vero tentativo di attacco della giornata che l’ha portata ad avere fino a 50” di vantaggio sul gruppo. La fuga della bolzanina è stata annullata sulla salita successiva denominata il vigneto.

    A circa 40 km dal traguardo ha messo a segno un interessante attacco Anouska Koster (Uno X Pro Cycling Team) che ha provocato una reazione nella squadra della maglia rosa. E’ stata proprio Annemiek Van Vleuten in persona poi ad alzare il ritmo e a fare selezione. Soltanto Juliette Labous e Gaia Realini sono riuscite a tenere la ruota della campionessa del mondo mentre ha perso terreno Veronica Ewers che stamani da Alassio deteneva la seconda posizione nella generale.

    Per diversi chilometri Realini, Labous e Van Vleuten sono rimaste insieme in testa fino a che, a circa 1,5 km dal traguardo, la campionessa del mondo ha messo in atto un forcing incredibile che ha staccato le avversarie e le ha permesso di arrivare sola al traguardo. Si tratta della vittoria numero 102 in carriera per la campionessa del mondo che è sempre più dominatrice del Giro Donne.

    Domani il Giro affronterà un giorno di riposo utile a permettere alla carovana di raggiungere la Sardegna dove ci saranno le ultime due tappe. 

    Le parole della vincitrice e maglia rosa Annemiek Van Vleuten: «Sono davvero felice di questa vittoria perché penso che sia stato soprattutto un successo di squadra. Le ragazze sono state fantastiche perché hanno lavorato fin da inizio tappa per difendere la maglia, sono state fantastiche. Nel finale penso di essere stata nella posizione giusta perché ero con Gaia e Juliette che avevano l’occasione di raggiungere il podio della generale e quindi salivano molto forte. Oggi abbiamo attraversato dei paesaggi meravigliosi, mi dispiace solo non essermeli goduti al pieno perché ero troppo concentrata sulla corsa. »

    Podio della tappa:

    1.      Annemiek Van Vleuten (team Movistar) 03:07:52

    2.      Juliette Labous (Team Dsm) 0:13

    3.      Gaia Realini (Lidl Trek) 0:20

    Classifica generale:

    1.      Annemiek Van Vleuten (Team Movistar) 18:06:11

    2.      Juliette Labous (Team Dsm firmenich) 3:56”

    3.      Gaia Realini (Lidl Trek) 4:25”

    Le maglie:

    –        Maglia rosa (federazione ciclistica italiana)- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia ciclamino (Trenitalia) – Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia verde (Scaligera Arredamenti)- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia bianca (Wurth)- Gaia Realini (Lidl Trek)

    –        Maglia azzurra (Il Messaggero) – Gaia Realini (Lidl Trek)

  • GIRO DONNE: ANNEMIEK VAN VLEUTEN VINCE A CANELLI

    GIRO DONNE: ANNEMIEK VAN VLEUTEN VINCE A CANELLI

    La campionessa del mondo stacca le avversarie sulla salita di Calosso e incrementa il suo vantaggio nella generale 

    Annemiek Van Vleuten ha lasciato nuovamente il segno al Giro, come una vera cannibale ha attaccato sulla salita di Calosso e poi ha gestito il vantaggio fino al traguardo. La volata del gruppo è invece stata vinta da Lorena Wiebes (Team Sd Worx) su Liane Lippert (Team Movistar).

    Sono stati 102 i chilometri affrontati nella sesta giornata di gara del Giro donne che ha attraversato le province di Torino, Alessandria, Asti e Cuneo. La carovana rosa è partita alle ore 12.00 dalla parte bassa di Canelli priva della campionessa italiana Elisa Longo Borghini che si è ritirata dopo la caduta di ieri.

    Diversi tentativi di attacco hanno animato le prime fasi di gara senza però riuscire a guadagnare più di una ventina di secondi. L’azione più significativa è stata messa in campo da Petra Stiansy (Fenix Deceuninck) e Elinor Barker (Uno X) a cui hanno risposto Gaia Masetti (Ag Insurance Quick Step) e Karlinj Swinkels (Team Jumbo Visma).

    Il gruppo è ritornato compatto in prossimità della salita di Calosso dove il Team Movistar si è messo subito davanti a fare il ritmo. L’azione di Annemiek Van Vleuten non si è fatta attendere. La maglia rosa ha alzato il ritmo e ha mantenuto il tesoretto di vantaggio per tutta la discesa e nella salita finale. Nulla da fare per il gruppo che si è dovuto accontentare del secondo e del terzo gradino del podio.

    La maglia rosa ha guadagnato ancora nella classifica generale che ora guida con 3’03” su Veronica Ewers (ef education tibco).Domani si correrà la Albenga Alassio di 110,4 km, l’unica tappa ligure del Giro che si prospetta essere molto impegnativa. Ad attendere le atlete ci saranno infatti 4 gpm di cui l’ultimo proprio in prossimità del traguardo.

    Le parole della vincitrice della tappa e maglia rosa Annemiek Van Vleuten«Oggi mi sono proprio divertita perché nessuno immaginava che la tappa sarebbe potuta finire in questo modo. Tutti erano convinti che la tappa del Giro era ieri e che avrei vinto, mentre oggi era la giornata delle velociste e invece ho stravolto i loro piani. Sinceramente non avevo programmato nulla, poi però sull’ultima salita stavo bene, ero tranquilla ed ho provato a forzare un po’ il ritmo. Ora mi godo il mio Giro d’Italia con una maglia rosa speciale che sento sempre più mia anche se è fondamentale rimanere concentrati perché l’esperienza mi insegna che tutto è può succedere .» 

    Podio della tappa:

    1.      Annemiek Van Vleuten (team Movistar) 2:39:04

    2.      Lorena Wiebes (team Sd Worx) 0:20

    3.      Liane Lippert (team Movistar) 0:20 

    Classifica generale:

    1.      Annemiek Van Vleuten (Team Movistar) 14:58:29

    2.      Veronica Ewers (Ef Education Tibco) 3:03

    3.      Juliette Labous (Team Dsm firmenich) 3:39”

    Le maglie:

    –        Maglia rosa (federazione ciclistica italiana)- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia ciclamino (Trenitalia) – Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia verde (Scaligera Arredamenti)- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia bianca (Wurth)- Gaia Realini (Lidl Trek)

    –        Maglia azzurra (Il Messaggero) – Gaia Realini (Lidl Trek)

  • ANTONIA NIEDERMAIER VINCE A CERES LA QUINTA TAPPA DEL GIRO DONNE

    ANTONIA NIEDERMAIER VINCE A CERES LA QUINTA TAPPA DEL GIRO DONNE

    Antonia Niedermaier (Canyon Sram) vince la tappa regina del giro donne grazie ad un’incredibile azione in solitaria. Tutto è stato deciso nella penultima salita quando la tedesca ha rotto gli indugi e poi ha gestito il suo vantaggio.

    Annemiek Van Vleuten (Team Movistar)  ha tentato la rimonta arrivando pero a 9″ al traguardo, terza posizione per Niahm Fisher Black (sd worx). Giornata sfortunata per Elisa Longo Borghini che, caduta in discesa arriva al traguardo con oltre 6 minuti di ritardo. 

    Annemiek Van Vleuten mantiene la maglia rosa. 

    La giovane tedesca del Team Canyon Sram vince la tappa regina del Giro Donne e resiste al recupero di Annemiek Van Vleuten che è sempre più in rosa. 

    Antonia Niedermaier (Canyon Sram) vince in solitaria il tappone piemontese del Giro Donne 2023 grazie ad un attacco sulla discesa dopo salita di Vietti, secondo gpm di giornata. La giovanissima atleta tedesca è riuscita a resistere all’inseguimento della maglia rosa giunta poi al traguardo con 9” di ritardo. Terza posizione per NIahm Fisher Black (Sd Worx).

    Tutti attendevano con gran curiosità i 105,7 km da Salassa a Ceres previsti per la prima tappa piemontese del Giro Donne. Dopo soli 15 km è iniziata la prima salita di giornata, 9,2 km fino a Pian del Lupo, cima Coppi di quest’edizione ed è proprio su queste rampe che è scoppiata la corsa. Annemiek Van Vleuten ha sferrato il suo attacco scollinando sola con Gaia Realini (Lidl Trek). Soltanto poco prima della salita di Vietti, a circa 30 km dal traguardo, il gruppo di testa si è fatto  più numeroso e risulta essere composto dalle seguenti atlete: Annemiek Van Vleuten, Antonia Niedermaier, Marta Cavalli (FDJ Suez), Juliette Labous (Team Dsm- Furmenich), Niahm Fisher Black (Team Sd Worx), Elisa Longo Borghini e Gaia Realini (Lidl Trek), Silvia Persico ed Erica Magnaldi. (Uae team Adq).

    Sulla salita di Vietti hanno tentato l’attacco Magnaldi e Persico, Antonia Niedermaier ha risposto prontamente  prendendo poi il largo in solitaria. La giovane atleta tedesca è riuscita a resistere all’azione di Elisa Longo Borghini e Annemiek Van Vleuten e a passare per prima anche al gpm di Sant’Ignazio. La discesa successiva è stata rocambolesca, è caduta prima Van Vleuten, prontamente ripartita,  e poi Longo Borghini che però ha subito peggiori conseguenze.

    Al traguardo di Ceres è arrivata  in solitaria Antonia Niedermeier davanti alla maglia rosa che ha consolidato il primato nella generale. La campionessa italiana, ritornata in sella dopo la caduta, ha chiuso ad oltre 7 minuti di ritardo.

    Il Giro Donne, ormai superata la metà, domani ripartirà per la seconda giornata piemontese in cui verranno affrontati 104,4 km da Canelli a Canelli.

    Le parole della vincitrice Antonia Niedermaier: «Non ho parole per descrivere quello che ho fatto, sono felicissima, è il mio primo Giro e mai avrei pensato di poter vincere in questo modo. Nelle fasi finali sapevo che le altre erano al mio inseguimento, in quel momento non ho pensato ad altro che a spingere, solo quando ho passato il traguardo ho capito di esserci riuscita. Voglio dedicare la mia vittoria a mia nonna che è morta qualche mese fa, le ero molto legate perché sono praticamente cresciuta con lei, è stata la mia prima tifosa e penso che sia stata lei a spingermi negli ultimi chilometri.

    Le parole della maglia rosa Annemiek Van Vleuten: «E’ stata una giornata molto impegnativa, ho sentito tutto il peso della maglia rosa, ma penso che oggi tutte abbiamo regalato al pubblico un bello spettacolo. Ci tenevo a vincere, ma non sono assolutamente insoddisfatta, anzi, il contrario; l’obiettivo primario era guadagnare il più possibile nella classifica generale e così ho fatto. Ho voluto attaccare fin da subito per capire come stessero le altre, quando mi sono trovata con Gaia Realini era la situazione perfetta per entrambe, poi ci hanno raggiunto. Non penso che questa sia stata la tappa chiave, il Giro si decide in più giornate e anche domani sarà fondamentale tenere gli occhi aperti.»

    Podio della tappa:

    1.      Antonia Niedermaier (Canyon Sram) 03:14:02

    2.      Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)  00:09

    3.      Niahm Fisher Black (Team Sd Worx)  01:26

    Classifica generale:

    1.      Annemiek Van Vleuten (Team Movistar) 12:19:36

    2.      Antonia Niedermaier (Canyon Sram) 2:07

    3.      Veronica Ewers (Ef Education Tibco) 2:18

     Le maglie:

    –        Maglia rosa- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia ciclamino- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia verde- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia bianca- Antonia Niedermaier (Canyon Sram)

    –        Maglia azzurra- Gaia Realini (Lidl Trek) 

  • Giro Donne: a borgo val di Taro festeggia  Elisa Longo Borghini

    Giro Donne: a borgo val di Taro festeggia  Elisa Longo Borghini

    A borgo val di Taro festeggia  Elisa Longo Borghini, la campionessa italiana vince una volata a tre su Veronica Ewers e la campionessa del mondo Annemiek Van Vleuten che conserva la maglia rosa. 

    (photo credit by Massimo Fulgenzi- Sprint Cycling Agency)

    A Borgo Val di Taro (PR) brilla il tricolore di Elisa Longo Borghini (Lidl Trek) che si prende il successo della tappa più lunga del Giro Donne battendo Veronica Ewers (Ef Education Tibco) e la maglia rosa Annemiek Van Vleuten (team Movistar). Si tratta della seconda vittoria alla corsa rosa che si aggiunge a quella del 2020 a Castelnuovo della Daunia.

    Si è corsa nella provincia di Parma la tappa più lunga dell’edizione 2023 del Giro Donne. Sulla carta i 134,3 km da Fidenza a Borgo Val Di Taro facevano pensare alla vittoria di una passista veloce, addirittura ad un possibile arrivo allo sprint, invece abbiamo assistito ad un attacco della maglia rosa. Per la giornata erano previsti 3 gpm di terza categoria di cui l’ultimo, la salita di Strela, posta a 13 km dal traguardo.

     La quarta tappa ha preso il via alle 11.00 dal centro di Fidenza e per i primi 50 km si sono alternati una serie di scatti a cui però il gruppo non ha dato molto spazio. L’attacco che ha animato la giornata ha visto protagoniste Silvia Zanardi (Bepink Gold), Ilse Pluimera (Ag Insurance Soudal) e Amalie Dideriksen (Uno x Pro Cycling Team) che riescono a guadagnare fino a 1’30” di vantaggio sul gruppo.

    La corsa si è accesa sulla salita di Passo Montevacà quando Veronica Ewers (Ef Education TIBCO SVB) attacca in solitaria guadagnando oltre 1 minuto sul gruppo e diventando maglia rosa virtuale. La possibilità di prendere il simbolo del primato da Annemiek Van Vleuten a fatto  il team Movistar che ha dimezzato il ritardo. La statunitense è prima al gpm seguita da Marta Cavalli (Fdj Suez) e da Alessia Vigilia (Top Girls Fassa Bortolo).

    È stata l’ultima salita ad essere decisiva per la quarta tappa e a regalare grandi emozioni. La maglia rosa Annemiek Van Vleuten ha aumentato il ritmo creando il vuoto, solo Elisa Longo Borghini è riuscita a tenere la sua ruota e si lanciano a tutta in discesa andando a riprendere Veronica Ewers. Le tre atlete hanno guadagnato un bel margine sul gruppo e si giocano la vittoria in volata. E’ stata la campionessa italiana ad avere la meglio e a portarsi a casa la vittoria nella quarta tappa del Giro.

    Domani la carovana rosa si trasferisce in Piemonte per la Salassa- Ceres, una delle tappe più attese del Giro. Nelle prime fasi di gara infatti si affronterà il Passo del Lupo che è anche la cima coppi di quest’edizione del Giro Donne.

    Le parole della vincitrice Elisa Longo Borghini: «Sono felicissima per questa vittoria al Giro, è con la maglia tricolore da sempre qualcosa in più e soprattutto è la prima con la nuova maglia Lidl Trek. In questa giornata non avevamo pianificato niente, poi ho visto Annemiek Van Vleuten partire e ho deciso di seguirla. Poi in volata ho dato tutto quello che avevo»

    Le parole della maglia rosa Annemiek Van Vleuten: «Oggi non mi aspettavo una tappa del genere, credevo che si sarebbe decisa alla sprint  invece mi sono ritrovata a difende la maglia rosa. Quando Veronica Ewars ha guadagnato terreno la mia squadra si è messa davanti a tirare, in salita ho aumentato il passo e sono andata. Ero interessata alla vittoria di tappa, ma soprattutto a guadagnare nei confronti delle mie dirette avversarie.»

    Podio della tappa:

    1.      Elisa Longo Borghini (Lidl Trek) 3:33:08

    2.      Veronica Ewers (ef education Tibco) “

    3.      Annemiek Van Vleuten (team Movistar) ”

    Classifica generale:

    1.      Annemiek Van Vleuten (Team Movistar) 9:05:33

    2.      Elisa Longo Borghini (Lidl Trek) 49”

    3.      Veronica Ewers (Ef education tibco) 53”

    Le maglie:

    –        Maglia rosa- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia ciclamino- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    –        Maglia verde- Marta Cavalli (Fdj-Suez)

    –        Maglia bianca- Gaia Realini (Lidl Trek)

    –        Maglia azzurra- Elisa Longo Borghini (Lidl Trek)

  • GIRO DONNE- 3^ TAPPA: FORMIGINE-MODENA

    GIRO DONNE- 3^ TAPPA: FORMIGINE-MODENA

    Formigine, 2 luglio 2023 – Il Giro Donne 2023 è iniziato nello stesso modo in cui era finito l’anno scorso: con Annemiek Van Vleuten in maglia rosa. La campionessa del mondo è stata protagonista di un attacco in solitaria sul Passo della Colla che le ha permesso di arrivare sola sul traguardo di Marradi.

    Oggi il Giro riparte dall’Emilia Romagna con una tappa perfetta per le ruote veloci, sono previsti 118,2 km da Formigine a Modena. Il tracciato è piatto, l’unica asperità è piazzata dopo 45 km con la salita di Villabianca- Marano, classificata come 3^ categoria, non dovrebbe essere selettiva. Ci sarà invece una location speciale per il traguardo volante posto a circa 30 km dall’arrivo: la corsa transiterà proprio davanti la casa natale della leggendaria Alfonsina Strada. A Modena ci sarà un arrivo molto combattuto soprattutto tra le velociste, è necessario però fare attenzione ad una curva posta ad 800m dal traguardo.

    Partenza tappa: ore 11.40

    Arrivo: approx 14.30

    Maglie in gara:

    Maglia Rosa- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)

    Maglia Ciclamino- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)- indossata da Cecilie Uttrup Ludwig (fdj suez)

    Maglia Verde- Annemiek Vam Vleuten (Movistar Team)- indossata da Marta Cavalli (fdj suez)

    Maglia Bianca- Gaia Realini (Lidl Trek)

    Maglia Azzurra- Elisa Longo Borghini (Lidl Trek)

    Per vedere la corsa:

    Rai Sport: 13.00-14.00

    Rai Due: 14.00- 15.00

    Discovery +: 13.00

    Eurosport 1: 18.00

    FORMIGINE.– 34.461 Abitanti

    Formigine si estende nella zona compresa fra la città capoluogo di Provincia, Modena, e il distretto ceramico di Sassuolo. ha un’anima verde: da secoli luogo eletto per i signori della città che venivano da queste parti a costruire le ville di campagna, il territorio si distingue anche oggi per la sua vocazione residenziale. Da queste parti è facile passeggiare fra viali alberati, pedalare fra viottoli e parchi rurali. Percorrendo il territorio sarà facile incontrare una splendida villa storica circondata da un giardino all’italiana o all’inglese. La storia di Formigine si lega indissolubilmente a quella del suo Castello, simbolo della comunità che per la sua centralità rispetto al territorio, è un importante centro culturale cittadino, che accoglie ogni anno numerosi eventi musicali, teatrali, incontri con gli autori, visite guidate e rievocazioni storiche.

    MODENA- 183.947 abitanti

    Situata al centro dell’Emilia-Romagna, Modena, capoluogo dell’omonima provincia, è una città ricca di storia, di eccellenze e di patrimoni artistici conosciuti in tutto il mondo. Passeggiando tra le vie di Modena centro, sotto i portici che si contendono il primato della lunghezza con Bologna, resterete sorpresi dall’atmosfera serena e conviviale che si respira in questa città, che da poco ha scoperto la sua vocazione turistica. Il monumento principale della città è la cattedrale, splendida creazione di architettura romanica, tra le più belle della regione. Oggi Modena è famosa nel mondo per le voci di Luciano Pavarotti e Mirella Freni, per la tradizione motoristica (Ferrari, Maserati), per le eccellenze culinarie e per il suo Duomo che dal 1997 è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.