Tag: Believe

  • Mal e The Primitives tornano con “Go Slow” il nuovo singolo tratto dall’album “REUNION”

    Mal e The Primitives tornano con “Go Slow” il nuovo singolo tratto dall’album “REUNION”

    Dal 29 novembre arriva in radio “Go Slow” tratto dal nuovo album “REUNION” di Mal e i Primitives, sulle piattaforme e store digitali (Believe), con brani editi e inediti in inglese e in italiano, disponibile anche in VINILE (Clodio Music).

    Qui il video di Go Slow

    Era il 1966 quando Mal, giovanissimo, si ritrovò nel cuore pulsante di una Roma fervida di sperimentazione musicale.

    La mia meravigliosa carriera in Italia cominciò proprio nel locale di via Tagliamento numero 9 – ricorda Mal – un luogo ispirato ai modelli inglesi dai quali provenivo.”

    Mal e The Primitives furono scoperti da due attenti osservatori del mondo giovanile e della musica: Alberigo Crocetta e Gianni Boncompagni che si trovavano a Londra in cerca di idee e contaminazioni, e non esitarono a metterli sotto contratto. Il gruppo conquistò fin da subito la simpatia del pubblico italiano.

    Paul Bradley Couling, meglio noto al vasto pubblico come Mal dei Primitives racconta: «La mia prima esperienza musicale risale  prima metà degli anni ’60, entrando a far parte di una band, The Spirits. Dopo alcuni insuccessi, al momento del nostro scioglimento, c’è stato lincontro con Jay Roberts, il fondatore e unico componente originale dei Primitives, anche loro in procinto di sciogliersi, insieme abbiamo tentato di creare una nuova formazione. Solo nel 1966, dopo svariati tentativi, con molteplici tournée allestero e lincisione di un disco intitolato Every minute of every day”, tutto ebbe inizio. Alla batteria Pick (David) Withers, (colui che sarebbe diventato successivamente uno dei fondatori del mitico gruppo dei Dire Straits), Dave Sumner alla chitarra e Jay Robertsal basso. The Primitives partono alla volta dell’Italia, destinazione il mitico Piper Club.

    Dopo il primo debutto al Piper Club di Viareggio, Crocetta ha deciso di prolungare il contratto, facendoli debuttare anche al mitico Piper di Roma e offrendo di registrare un disco con la sua etichetta, Piper Records, distribuito dalla RCA. Da qui, l’uscita del primo Lp ,”Blow up”, da cui è stato tratto lo storico 45 giri “Yeeeah”, versione originale americana dei Young Rascals, intitolata “I ain’t gonna eat out my heart anymore”, tradotta in italiano da Sergio Bardotti e Luigi Tenco. Pura avanguardia per quei tempi. “i tuoi occhi sono fari abbaglianti e io ci sono davanti…”.»

    «Sono trascorsi oltre cinquantacinque anni da quel primo disco  – sottolinea Mal – e ora ci troviamo nuovamente insieme, per la realizzazione di questo nuovo album, contenente alcuni brani ri-registrati, del repertorio, tratti dallLp “Blow up” e tanti brani inediti. La realizzazione di questo progetto musicale è stata oltremodo difficoltosa perché abbiamo lavorato durante la pandemia. Pick ha dovuto registrare la batteria nel suo studio in Inghilterra.  Dave ha inserito la sua magica chitarra dalla sua abitazione di Roma. Io mi sono recato in un bellissimo studio di registrazione in Svizzera, a Lugano, la Heaven studio, dove tutto il materiale è stato assemblato e mixato e dove naturalmente ho registrato la mia voce. Purtroppo Jay Roberts, il mitico fondatore del gruppo famoso per suonare il basso con solo tre corde, ci ha lasciati il 21 settembre 1995. A lui è dedicata la nostra REUNION discografica. Mi piace ricordare che Jay suonava con solo tre corde, essenzialmente perché agli esordi non avevamo abbastanza denaro e il grande Jay doveva esibirsi con le uniche corde sane che aveva; fu tale però il successo ottenuto sul palco, nel suo essere così istrionico, che continuò ad esibirsi a quel modo così faticoso

  • “Amore Universale”, il brano solidale di Don Cosimo Schena

    “Amore Universale”, il brano solidale di Don Cosimo Schena

    Dal 22 novembre arriva in radio “Amore Universale” il nuovo singolo di Don Cosimo Schena, brano coinvolgente e proprio come dal titolo universale, disponibile in digitale dallo stesso giorno (Musica è / Believe).

    «”Amore Universale“, con cui voglio comunicare un messaggio di speranza e amore universale a tutte le persone perché, sentano che, nonostante le difficoltà, c’è sempre spazio per la rinascita e per un amore che abbraccia tutti,  è nata dal desiderio di esprimere un sentimento che va oltre i confini personali e abbraccia l’umanità intera. La canzone è arrivata in un momento di riflessione profonda, quando sentivo il bisogno di condividere un messaggio di unità, speranza e – racconta Don Cosimo Schena – durante questo percorso, ho incontrato Luca Sala e Laura Pirrigheddu, che hanno scritto le musiche. Mimmo Mignogna, discografico con il quale avevo collaborato qualche anno fa come autore del testo di “Soffio sul tuo cuore”, si è detto entusiasta e ha voluto sostenere questo progetto che è solo all’inizio. Parte del ricavato andrà ad aiutare l’ODV Il Muro Invisibile, che si occupa di persone in difficoltà ma anche di animali. Infatti, uno dei miei sogni è aprire un santuario per animali, dove possano trovare rifugio e amore. »

    Qui il video lyrics

    Amore Universale” è un inno alla speranza e alla rinascita. Nella malinconia di un momento di solitudine, emerge la fiducia in un nuovo inizio, un sole che porta vita e luce. Con parole semplici e genuine, questo testo racconta il desiderio di un amore che trascende il tempo e lo spazio, capace di risanare cuori feriti e unire le anime. Un invito a sognare l’impossibile e a riscoprire la bellezza nelle piccole cose, come un vento nuovo che non cancella niente di ciò che amiamo, ma che ci porta verso nuove avventure. Questo è l’amore universale: un abbraccio che abbraccia tutti, senza distinzioni.

    Don Cosimo Schena nasce a Brindisi il 1° giugno 1979, e fin da bambino dimostra un’inclinazione particolare per la poesia e per la scrittura, come se quelle parole, così semplici e luminose, fossero un rifugio in cui scoprire la sua verità. Nonostante intraprenda inizialmente gli studi in ingegneria informatica, un desiderio profondo lo porta a cambiare direzione: nel 2002 abbandona l’università per seguire una chiamata più intima, entrando in seminario. Qui, tra meditazione e studio, matura quella sensibilità spirituale che diventerà il tratto distintivo del suo percorso.

    Nel 2009 viene ordinato sacerdote, e il suo cammino intellettuale e religioso prosegue con la laurea in filosofia e un dottorato alla Pontificia Università Lateranense, dove si addentra nelle visioni di misticismo e totalitarismo di Simone Weil. La sua ricerca va oltre la semplice speculazione: per Don Cosimo, infatti, la filosofia diventa un mezzo per avvicinare il sacro all’umano, trasformando concetti astratti in espressioni d’amore e accoglienza, come mostrano i suoi scritti pubblicati nel 2016, che gli valgono il soprannome di “poeta dell’amore di Dio”.

    Nel 2020, spinto da una volontà di dialogo aperto e universale, Don Cosimo decide di approdare sui social media. Con un linguaggio schietto e accessibile, racconta il messaggio evangelico, guadagnandosi l’affetto di un milione di follower, rendendolo il sacerdote italiano più seguito dopo Papa Francesco. Al suo impegno filosofico e religioso si unisce anche quello psicologico, con una laurea in psicologia clinica e dinamica e l’avvio di una specializzazione in psicoterapia. La sua missione si arricchisce di nuovi temi, dalla salute mentale alla spiritualità, dalle riflessioni esistenziali all’amore per la natura e gli animali, che diventano protagonisti delle sue video-riflessioni.

    Don Cosimo è attivo nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Brindisi, e i social media diventano per lui un luogo di incontro e di conforto, dove la sua rubrica “30 secondi per te” risponde alle domande più intime sulla fede e sul senso dell’esistenza. Ma l’impegno del sacerdote va oltre il digitale: la sua passione per la natura lo porta anche in televisione, dove è ospite in trasmissioni come “Dalla parte degli animali” su Rete 4 e inviato per i santuari nel programma “I Fatti Vostri” su Rai 2. In questi spazi, parla degli animali come creature sacre, testimoni di un amore incondizionato che riflette quello divino e necessitano di essere rispettati e protetti.

    Don Cosimo porta un messaggio che unisce fede e ragione, intrecciando la spiritualità con la vita quotidiana e integrando la religione con la psicologia. È un sacerdote moderno che osserva il mondo con attenzione e offre un sostegno spirituale concreto a chi ne ha bisogno.

    Don Cosimo Schena è su: Instagram | Facebook | YouTube

  • Gary Low celebra i 40 anni di “La Colegiala”: la nuova versione in radio e digitale

    Gary Low celebra i 40 anni di “La Colegiala”: la nuova versione in radio e digitale

    Torna in radio Gary Low con “La Colegiala”, nuova versione del suo grande successo che compie 40 anni dalla versione interpretata dall’artista, disponibile anche in digitale (Clodio Music / Believe).

    Era il 1984 quando Gary Low, in pieno boom della disco music, (Gary Low è uno dei pionieri dell’italo disco già nel 1982) spopolava in tutto il mondo con “La Colegiala”. Il testo narra la descrizione suadente di una studentessa che con i suoi libri raggiunge la scuola; questo tragitto resta impresso negli occhi di chi la osserva, quasi incantato. Il brano grazie all’interpretazione di Gary Low entra nelle classifiche e resta oggi, a distanza di quarant’anni, una canzone manifesto di un’epoca.

    «Quale occasione migliore  – sottolinea Gary Low – che festeggiare il mio settantesimo compleanno con la musica? Per questo oggi esce una nuova versione de “La Colegiala” che ho voluto rivoluzionare dal punto di vista dell’armonia e dell’arrangiamento. Se fosse stata registrata nel 2024 anziché nel 1984, la versione originale sarebbe proprio così: spero vi piaccia.»

    GUARDA IL VIDEO

    La nuova versione prodotta da Clodio Music è anche un videoclip firmato da Michele Vitiello con la consulenza di Niccolò Carosi. Il video si esprime nella sua totalità, attraverso il protagonista indiscusso, Gary Low, che si ritrova sul palco virtuale di un rave, in cui luci e sonorità s’incontrano e si fondono, con le immagini, al ritmo del canto.

    Il brano è inserito nel nuovo album NEW-TRO COLLECTION che presenta successi dell’artista completamente ripensati da un punto di vista degli arrangiamenti come “Niña” e nuovi brani anche in italiano: fra questi il singolo “A.M.O.R.E.”

    “Sul filo di questa tendenza culturale – racconta Gary Low –  molto in voga in Corea del Sud e chiamata newtro, perché fonde i suoni di una volta con quelli attuali, ho pubblicato il mio nuovo album”.

    Questa la Tracklist dell’album: You are danger (Giombini /Micioni), I want you (Di Carlo /Gary Low), La Colegiala (Walter Leon Aguilar), Niña (Gary Low), I wanna be with you (Gary Low), You make me fly (Gary Low), Cose di per se (Gary Low), A.M.O.R.E. (Gary Low), Su le mani (Gary Low) e Dance love and share (Gary Low)

    Gary Low vanta, nei primi anni Ottanta, l’aver dato vita all’italo disco che arrivò ai vertici delle classifiche anche grazie al primo singolo di successo dell’interprete italo-spagnolo nel 1982 con “Youre a Danger”. Il brano ebbe riscontri tali da raggiungere la prestigiosa chart statunitense Dance Disco Top 80 di Billboard. Nel 1983 bissa il successo con “I Want You” scalando i vertici delle classifiche internazionali e il brano viene inserito nella colonna sonora del primo Vacanze di Natale diventando un brano cult e punto di riferimento della musica anni ‘80. Il 1984 è l’anno della consacrazione mondiale con il singolo “La Colegiala” inserito nell’omonimo album grazie al quale conquista il disco di platino anche in Messico e Giappone.

    Gary Low su:  Facebook | Instagram

  • Mimmo Cavallo: Fuori il video di “L’estate che torna” il nuovo singolo inedito

    Mimmo Cavallo: Fuori il video di “L’estate che torna” il nuovo singolo inedito

    Fuori il video di “L’estate che torna” il nuovo singolo di Mimmo Cavallo, brano solare e speranzoso…e forse con una punta di melanconia, già in radio e in digitale (Suoni dall’Italia / Believe).

    L’estate che torna” è una sensazione vaga, straniante di nostalgia e speranza. È la bella stagione, di sole e di mare, che torna a trovarci, promettendoci, una volta ancora, qualcosa di nuovo. Si sogna sempre, nonostante i normali problemi della vita e del mondo. “Aspettare è sperare” e, come l’ estate, anche il cuore si rinnova e la nostra voglia di amare non finisce mai.

    «Ma che cosa c’è di nuovo nel sole? È come se ogni raggio portasse con sé una nuova promessa di speranza. Camminare per strada è come un’immersione in un mare di parole sospese, mentre il vento le soffia attorno, capovolgendo ogni certezza. Ecco di cosa parla la mia canzone – afferma Mimmo Cavallo – il sole riscalda non solo la pelle ma anche l’anima, facendo volare passi come singhiozzi nell’azzurro del cielo. La radio parla di sogni e illusioni, ma io so che oltre ogni giorno grigio c’è sempre un giorno blu. La vita prende un nuovo colore ad ogni alba. È l’estate che torna, e con lei un mare di stranezze d’amore che riempiono ogni cuore di speranza e desiderio. Oh, ye, ye, ye… »

    Guarda il video

    «Il video è tutto tranne che formale. Insieme al mio amico fotografo/regista Sergio Malfatti, ci siamo divertiti a realizzarlo a km zero, in maniera economica, viste le difficoltà dei tempi, ma soprattutto a riscattare anche la mia età – prosegue Mimmo Cavallo – Sono un cantautore non giovanissimo, certo, ma se la tendenza in musica è doversi mostrare nudi, allora ecco la nostra ironica sfida. Per necessità di riprese infatti ero completamente nudo coperto solo dalla mia chitarra e questo ha incuriosito un nugolo plaudente di villeggianti. Ho utilizzato completamente immerso nel mare una mia vecchia chitarra elettrica non più funzionante che conservo con affetto da molti anni. Spesso i rocker ribelli spaccavano le chitarre sui palchi, io l’ho fatta tuffare nell’ acqua con me. Abbiamo scelto di girarlo a Marina di Lizzano, Salento, stabilimento balneare “La Conca del Sole” e B&B “A due passi dal mare” che sono i miei luoghi di villeggiatura durante l’estate.

    Mimmo Cavallo, nato a Lizzano, in provincia di Taranto, fa il suo esordio nel 1980 con “Siamo Meridionali” album che rappresenta un modo nuovo e fresco, soprattutto vitale, di parlare del Sud. La particolarità della sua musica e dei suoi testi, una miscela di rock ironico e graffiante unito a ballate dolcissime, ne fa subito uno dei cantautori più originali della sua epoca. Non si può parlare di Mimmo Cavallo prescindendo dal suo luogo di appartenenza, il Salento, terra di Primitivo e di Taranta. In questo senso la sua musica è palesemente figlia delle danze frenetiche, risalenti al medioevo, ma le cui radici sono ben più remote, influenzata e mixata dalle sue esperienze successive. Nei suoi ritmi c’è una sorta di presenza magica e rituale che riporta a una coreutica pagana, primitiva (si noti per esempio il grande uso dei tempi dispari, le innumerevoli “squadrature”, l’uso del dialetto).

    Aver vissuto l’adolescenza a contatto con la cultura contadina porta Mimmo continuamente ad un attento e appassionato itinerario di ricerca delle radici non solo dell’animo taranto-salentina ma di tutto il sud (suo incommensurabile amore).  In seguito pubblicherà altri singoli tra cui ricordiamo “Uh, mammà” e  “Stancami stancami musica”. Mimmo scrive con Enzo Biagi “Ma che storia è questa, sigla della trasmissione televisiva La storia d’Italia a fumetti, ed è autore di canzoni poi portate al successo da Mia MartiniGianni MorandiFiorella MannoiaOrnella Vanoni, Loredana BertèSyria e Al Bano. Nel 1989 esce “Non voglio essere uno spirito”, nel 1992 l’autobiografico “L’incantautore”. Da ricordare anche nel 2011 “Quando saremo fratelli uniti” e nel 2014 “Dalla Parte delle Bestie”. Importante la sua collaborazione con Zucchero Sugar Fornaciari con cui di recente ha scritto “Vedo Nero” e “Non illudermi così” di cui Mimmo ha adattato il testo in italiano di “Don’t make promises” di Tim Ardin, canzone folk del 1966. Nel 2022 sono usciti “’U Vurpe” e il singolo “Oh Mimì”, dedicato a Mia Martini, seguiti nel 2023 da “La Libertà”. Per la stagione a cui si è ispirato arriva “L’estate che torna”, sempre su etichetta Suoni dall’Italia.

    Mimmo Cavallo su: Instagram | Youtube | Facebook | X

  • Gatto Panceri: fuori il video di “Te voglio” il nuovo singolo inedito

    Gatto Panceri: fuori il video di “Te voglio” il nuovo singolo inedito

    Fuori il video di “Te voglio”, il nuovo inedito di Gatto Panceri (Utopia Records/Believe), già in radio e disponibile in digitale.

    Il brano parla di quel desiderio fisico e sentimentale, dell’impellenza, dell’urgenza di amare in una specie di inno per ogni maschio che vuole la sua donna. 

    Guarda il video

    Nel video io sono nel mio studio – racconta Gatto Panceri – e cerco con il telefono di convincere la protagonista a raggiungermi il prima possibile, mentre lei, Mariela Nunez (finalista Miss Italia 2022), è con le sue amiche in città a fare shopping. Con la regia di Andrea Larosa, il video è infatti ambientato in un pomeriggio estivo dove la temperatura climatica sembra salire ulteriormente per il fuoco della passione che a volte può nascere per la persona amata.”

    Gatto Panceri, all’anagrafe Luigi Giovanni Maria Panceri, diplomato giovanissimo al Conservatorio di Milano in chitarra classica, armonia e composizione, nel 1992 entra nel mondo della musica partecipando fra i giovani al Festival di Sanremo  con il brano “L’amore va oltre”.  A seguire compone e scrive “Canterò per te” che Mina sceglie come primo singolo del suo album “Uiallalla” uscito quell’anno. Gatto nella sua carriera ha pubblicato 12 album come cantautore ed il più recente “Pelle d’oca e lividi”, uscito nel 2020 e prodotto da Roby Facchinetti, è stato sul podio delle vendite  per diverse settimane. Tra i suoi successi “Abita in te”, “E’ solo musica”, “Mia”, “Un qualunque posto fuori o dentro di te”, “Dove dov’è”, “Una settimana e un giorno”, “Di te” e “Le tue mani”. Ha firmato molti testi e musiche fra i quali “Vivo per lei” interpretata da Andrea Bocelli e Giorgia che ha venduto 45 milioni di copie e sempre per Giorgia C’è da fare”, “Riguarda noi” ed altri 7 brani. Ha composto e scritto canzoni anche per Gianni Morandi, Fausto Leali, Mietta, Syria, Paolo Meneguzzi, Luisa Corna, Dolcenera, Orietta Berti, Massimo Ranieri e Raffaella Carrà. Ha preso parte al Festival della Canzone Italiana di Sanremo 3 volte in qualità di cantautore e 7 volte come autore di brani in gara diventando una delle penne più prestigiose del panorama musicale non solo italiano. Ospite nell’ultima edizione andata in onda su Rai 1 de I Migliori Anni, ha interpretato “Un qualunque posto fuori o dentro di te”,  brano scelto personalmente da Carlo Conti, accompagnato dall’orchestra diretta da Pinuccio Pirazzoli oltre alla splendida “Vivo per Lei” eseguita in una versione chitarra e voce. Le prime tappe del tour live estivo e altre novità in arrivo, proseguendo a preparare un progetto davvero importante per il suo ritorno in occasioni e appuntamenti attesi dal suo pubblico. Gatto Panceri torna con questo nuovo singolo “Te voglio” che ha scritto prodotto e arrangiato, tutto in prima persona, al DI AMANTE Recording Studio, con la produzione esecutiva di Miseria e Nobiltà.

    Gatto Panceri su: Instagram

  • Halyna Gaia Tupys: esce in radio “Qui di fronte a te”, il nuovo singolo inedito

    Halyna Gaia Tupys: esce in radio “Qui di fronte a te”, il nuovo singolo inedito

    Da venerdì 28 giugno in radio “Qui di fronte a te” il singolo inedito di Halyna Gaia Tupys, scritto da Mariella Nava con musiche e produzione artistica di Franco Micalizzi, disponibile in digitale dallo stesso giorno (New Team Music / Believe).

    «Quando il Maestro Franco Micalizzi, noto ed apprezzato compositore di tante colonne sonore di successo, mi ha parlato di una voce interessante, duttile e sensuale e di un suo brano musicale da vestire con parole – racconta Mariella Nava che ha scritto il testo – ho immaginato quelle canzoni che riempivano l’aria d’estate, e ho consegnato ad una sensibile e nuova interprete un testo che parla d’ amore. “Qui di fronte a te” è la presa di coscienza di avere finalmente incontrato la persona giusta e di non volerla perdere per niente al mondo. Improvvisamente le appare di fronte, in un’ immagine potente e chiara ed il suadente e bel canto di Halyna ce lo fa sentire e ci trascina nel suo sentimento.»

    Halyna Gaia Tupys, nata nel 1993 in Ucraina, residente in Italia dal 2002, è una cantante e insegnante di musica. Inizia a studiare pianoforte e canto a sei anni e si forma con vari insegnanti di spicco tra cui Cheryl Porter e Bob Stoloff. Specializzata in jazzsoul e r&b, ha partecipato a numerosi festival e manifestazioni. Dal 2011, Halyna si esibisce in progetti musicali pop e jazz, collaborando con agenzie internazionali. Insegna canto, teoria musicale e altre discipline presso scuole di musica e ha anche esperienza come docente di Educazione Musicale. Le sue esperienze televisive includono esibizioni su Sky Sport, Italia Uno e La7 D. Nel 2013 ha pubblicato l’EP “Eccomi“. Halyna ha conseguito una laurea triennale in Canto Pop e una laurea magistrale in Canto Jazz al conservatorio di Frosinone, entrambe con il massimo dei voti e menzioni d’onore, oltre a numerosi altri titoli accademici e di perfezionamento. Di recente ha pubblicato “Artificial Lovers” un duetto con Cristiano Turrini. Il brano, come il suo nuovo singolo “Qui di fronte a te”, saranno anche in un album del M° Franco Micalizzi di prossima pubblicazione.

    Halyna Gaia Tupys è su: Facebook | Instagram 

  • “Cinema Donna” è il nuovo album di Franco Micalizzi

    “Cinema Donna” è il nuovo album di Franco Micalizzi

    Dal 25 giugno arriva in digitale “Cinema Donna” l’album di brani e musiche riviste da Franco Micalizzi come omaggio al mondo femminile legato al cinema (New Team Music / Believe).

    «La donna è sentimento, sensibilità e bellezza, dunque la sua presenza nel cinema è sempre rilevante, le grandi dive ne sono la prova. La musica è un tutt’uno con i loro volti e i loro sentimenti – racconta Franco Micalizzi – per me è stato un vero piacere dedicare questo album, che contiene diversi miei temi, agli affascinanti volti femminili dei film che ho commentato. Unica eccezione, l’inimitabile “Smile” per un dovuto omaggio alla poetica di un grande artista come Charlie Chaplin.»

    Questa la tracklist dell’album “Cinema Donna”: “Donna”, “Jessica’s Theme”, “Un figlio a metà”, “Family’s Theme”, “Brigitte Bardot”, “Sarà Bellissima”, “Caribean Women”, “Black and white end”, “Agostina”, “Winter in Berlin”, “Tema di Francoise”, “Feronia”, “Passioni”, “Laure”, “I due volti della paura”, “L’ultima neve di primavera”, Un cowboy e due ragazze”, “Tema di Caterina” e “Smile”.

    I solisti che hanno collaborato alla realizzazione di questo album, dedicato ai personaggi femminili dei film di cui ho composto le musiche, sono tutti di grande prestigio a cominciare da Gilda Buttà e Luca Pincini (Pianoforte e Violoncello), poi Fabrizio Bosso (Tromba), Don SensiniEric Daniel (Sax), Bruno De Filippi (Armonica a bocca), Cristiana PolegriNadia StracciaValentina Ducros (Cantanti) e non ultimo Alfredo Bochicchio (Chitarra).

    Franco Micalizzi compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, compie i suoi studi musicali ed inizia poi l’attività professionale a Roma, sua città natale. Nel 1970 riceve l’incarico di comporre la sua prima colonna sonora, il film è “Lo chiamavano Trinità” diretto da E.B. Clucher, con Terence Hill e Bud Spencer. Questo film che, come è noto, riscuote un successo strepitoso sia in Italia che all’estero, inaugurando l’inizio di una nuova serie di Western all’italiana, decreta l’ingresso di Franco Micalizzi nel novero dei compositori di colonne sonore. A questo film ne seguono molti altri. È nel 1974 che compone le musiche de “L’ultima neve di primavera”, il cui tema conduttore balza ai primi posti della Hit Parade discografica in tutto il mondo, confermandolo compositore di successo.

    Nel 1975 e poi nel 1978 Micalizzi si reca negli Stati Uniti dove compone e registra le colonne sonore di: “Behind the door” (titolo italiano: Chi sei?) e “The visitor” (titolo italiano: Stridulum).  Tra le colonne sonore da lui composte ricordiamo, inoltre altri due successi: “Nati con la camicia” e “Non c’è Due senza Quattro” entrambi diretti da E.B. Clucher con Terence Hill e Bud Spencer, ed ancora il film di produzione americana “The curse” (La Maledizione) – diretto da David Keith con Claude Akins, Will Wheaton and John Schneider. Molte sono anche le sigle composte da Micalizzi per famosi cartoni animati da Lupin a Trider G 7 – Ufo Dyapolon e più di recente la sigla della serie Transformers e le musiche del film a cartoni animati “Bentornato Pinocchio”. Nel 2006 Micalizzi ha composto la musica del corto VIC diretto dal debuttante figlio di Silvester Stallone, Sage.

    Nel 2005 ha formato un’orchestra di 18 elementi, la Big Bubbling Band, con la quale ha iniziato a tenere, con crescente successo, una serie di concerti nel corso dei quali la band esegue le sue numerose colonne sonore ed in particolare i temi dei “polizieschi all’italiana” degli anni ‘70 e ‘80,molto richiesti da un pubblico di appassionati. Tra i suoi fan figura il regista Quentin Tarantino che lo considera uno dei suoi compositori preferiti, tanto da avere inserito nella colonna sonora del suo Grindhouse il tema originale di Italia a mano armata e, nella scena finale di Django Unchained, il tema de Lo chiamavano Trinità. Inoltre, molti artisti hip hop in Italia e soprattutto negli Usa utilizzano campionamenti tratti dai suoi temi polizieschi per brani Rap di successo e da qui l’idea di “SPRAY STREET” progetto che vede la partecipazione di molti artisti.

    Nel 2022 ha pubblicato l’album “Travolto dall’irresistibile richiamo degli intrepidi Anni ’60 in una notte d’estate” dove hanno cantato Mario Biondi, Max Gazzè, Edoardo Vianello, Mariella Nava, Michele ZarrilloI’m Erika e tanti altri.Nel 2023 inizia l’anno con la pubblicazione dell’album “Magica Fisarmonica” presentando un grande musicista siciliano quale è Giuseppe Santamaria. Il 21 marzo ha pubblicato “Summer ‘66” brano realizzato con l’armonica a bocca di Juan Carlos Albelo Zamora. A ottobre dello stesso anno arrival’album“Rapito Da Quella Dolce Vita Da Quel Mare Salato Da Quei Baci Rubati Negli Intrepidi Anni ’60. Io C’ero…” con la voce e il talento di molti artisti contemporanei.

    Nel 2024 Micalizzi decide di proseguire nella ricerca e composizione preparando un progetto che vede protagonista la musica affiancata dall’AI (Intelligenza Artificiale) non usata al posto di esseri umani ma raccontata nella sua musica, in modo anche ironico, da voci giovani e fresche tra le quali quelle di Halyna Gaia Tupys e Cristiano Turrini, di cui per ora ha pubblicato un singolo dal titolo “Artificial Lovers” Ma le sorprese non finiscono qui, prima tra tutte un album dedicato al mondo femminile legato a quello della celluloide: “Cinema Donna” disponibile dal 25 giugno in digitale. Le altre sorprese… sono in arrivo.

    Franco Micalizzi è su: Facebook | Instagram

  • “La Colegiala [Revolution]”: il nuovo successo di Gary Low per festeggiare i 70 anni

    “La Colegiala [Revolution]”: il nuovo successo di Gary Low per festeggiare i 70 anni

    Dal 7 giugno, in occasione del suo 70* compleanno, arriva in radio Gary Low con “La Colegiala [Revolution]”, nuova versione del suo grande successo, disponibile anche in digitale (Clodio Music / Believe).

    Era il 1984 quando Gary Low, in pieno boom della disco music, (Gary Low è uno dei pionieri della italo disco già nel 1982) spopolava in tutto il mondo con “La Colegiala”. Il testo narra la descrizione suadente di una studentessa che con i suoi libri raggiunge la scuola; questo tragitto resta impresso negli occhi di chi la osserva, quasi incantato. Il brano grazie all’interpretazione di Gary Low entra nelle classifiche e resta oggi, a distanza di quarant’anni, una canzone manifesto di un’epoca.

    «Quale occasione migliore – sottolinea Gary Low – che festeggiare il mio settantesimo compleanno con la musica? Per questo oggi esce una nuova versione de “La Colegiala” che ho voluto apostrofare con la parola “Revolution”, perché effettivamente è una rivoluzione dal punto di vista dell’armonia e dell’arrangiamento. Se fosse stata registrata nel 2024 anziché nel 1984, la versione originale sarebbe proprio così: spero vi piaccia.»

    Guarda il video

    La nuova versione prodotta da Clodio Music è anche un videoclip firmato da Michele Vitiello con la consulenza di Niccolò Carosi. Il video si esprime nella sua totalità, attraverso il protagonista indiscusso, Gary Low, che si ritrova sul palco virtuale di un rave, in cui luci e sonorità s’incontrano e si fondono, con le immagini, al ritmo del canto.

    Gary Low vanta, nei primi anni Ottanta, l’aver dato vita all’italo disco che arrivò ai vertici delle classifiche anche grazie al primo singolo di successo dell’interprete italo-spagnolo nel 1982 con “Youre a Danger”. Il brano ebbe riscontri tali da raggiungere la prestigiosa chart statunitense Dance Disco Top 80 di Billboard. Nel 1983 bissa il successo con “I Want You” scalando i vertici delle classifiche internazionali e il brano viene inserito nella colonna sonora del primo Vacanze di Natale diventando un brano cult e punto di riferimento della musica anni ‘80. Il 1984 è l’anno della consacrazione mondiale con il singolo “La Colegiala” inserito nell’omonimo album grazie al quale conquista il disco di platino anche in Messico e Giappone. Di recente ha pubblicato, per la prima volta, un singolo in lingua italiana “A.M.O.R.E.” e una nuova versione del brano di successo “Niña”. Sempre su etichetta Clodio Music il 7 giugno rilascia “La Colegiala [Revolution], nuova versione del suo grande successo mondiale.

    Gary Low su:  Facebook | Instagram

  • “Una sottile linea di demarcazione”, il nuovo singolo inedito di Lomas

    “Una sottile linea di demarcazione”, il nuovo singolo inedito di Lomas

    Fuori il video del singolo di Lomas “Una sottile linea di demarcazione”, regia di Claudio D’Avascio, tratto dall’album omonimo già in radio e disponibile in fisico e digitale  (Crisler Music Publishing / Believe).

    «Con questo singolo – afferma Lomas – vorrei comunicare di come una storia d’amore intensa e così profonda, esperienza che ho vissuto anche io,  possa in un certo senso essere il frutto della più grande serenità e felicità ma allo stesso tempo, a livello metaforico, un grande “conflitto”, che può portare a sentimenti contrastanti, dispetti, litigi e torti che fanno parte della vita amorosa di due persone, forse ancora troppo acerbe, per poter reggere la pressione ed amare in maniera libera e incondizionata. Il titolo di questa canzone lo abbiamo scelto insieme io e  Piersante Di Biase quando scrivemmo il testo, il ritornello era così presente e ridondante che non potevamo intitolarla diversamente

    Qui il video: https://youtu.be/oE0b2kH08Po

    Il brano fa parte dell’album omonimo e questa è la track list: “Vivo E Poi Sorrido (Remix)”, “Lucciola Lunatica”, “Un Mondo Diverso Feat Rocco Tanica”, “Io sono il Re Del Cielo”, “Tu Dimmi Di No”, “Una Nota Stupida”, “Lavorerò Per Renderti Felice”, “This Is My Style”, “Vivere I Sogni”, “Una Sottile Linea Di Demarcazione”, “La Bellezza Di Un’alleanza”, “Sorridere Alle Cose”.

    L’idea di questo disco, che Lomas ama definire “polisensoriale”, nasce dalla voglia di mettere insieme gran parte delle canzoni scritte composte e lavorate negli ultimi anni, per avere un documento autentico delle emozioni vissute e trascritte e che hanno fatto parte della vita artistica e non solo di Lomas. Tempo per realizzarlo molto forse troppo. Filo conduttore sicuramente l’amore. L’amore in tutte le sue forme, per una donna, per una passione, per un amico per il posto in cui viviamo, per la speranza di poter ritrovare un grande amore e ritornare a fidarci.

    «Devo ringraziare chi mi ha dato la possibilità di realizzare questo album – continua Lomas – mio padre Antonio che mi ha dato una grande mano nella produzione e negli arrangiamenti, Piersante Di Biase e Icaro Ravasi che mi hanno aiutato nella scrittura di alcuni testi, i musicisti che hanno collaborato, Rocco Tanica che suona il pianoforte in “Un Mondo Diverso”, Gianluca Martino che ha suonato in gran parte dei brani le chitarre e Kevin Ferri mio discografico e oggi grande amico

    Lomas, pseudonimo di Lorenzo Summa, nasce a Milano nel 1991. Il suo futuro si dimostra strettamente legato al mondo del canto e della produzione musicale. Come figlio d’arte, fin da bambino, ama trascorre le sue giornate in compagnia del padre Antonio Summa (bassista e autore) osservando il suo lavoro e scoprendo una particolare propensione al canto. Il suo percorso formativo artistico è caratterizzato da grande libertà espressiva e soprattutto molta pratica. Un ruolo fondamentale nella sua crescita vocale è rappresentato, in modo significativo, dagli artisti coi quali entra in contatto, grazie all’attività musicale del padre, e dai quali cerca di trarre motivazione, ispirazione e competenze tecniche. A dieci anni incide la cover di una nota sigla televisiva per bambini, che, in maniera totalmente imprevista, porterà una discreta attenzione su di lui, dandogli modo di incidere ulteriori cover.

    Negli anni le produzioni si susseguono e, con loro, mutano intenzioni ed obiettivi musicali. Ciò che sembrava soltanto un gioco o un’eredità paterna, diventa una vera passione alla quale dedica la maggior parte del suo tempo. A 18 anni debutta con “Davanti agli Occhi Miei”, brano degli storici New Trolls che, nel marzo 2020, diventa la sigla ufficiale dello spot di lancio del canale di cinema italiano “Cine 34” raggiungendo il primo posto su Shazam italia e il 14° posto nella classifica iTunes di quel periodo. Quando il suo produttore gli propone di confrontarsi con un inedito, la sua ancora freschissima carriera vive un grande cambiamento. Da quel momento il suo stile, il virtuosismo vocale ed emotivo, uniti ad una grande libertà emergono in tutta la loro purezza, dandogli l’occasione di spaziare dal pop all’alternativo, partecipando sia alla produzione musicale che alla stesura dei testi.

    Nell’ottobre 2014 esce il suo primo singolo inedito “Vivo e poi sorrido“. A novembre dello stesso anno viene selezionato tra i semifinalisti per Sanremo Giovani 2015, con il secondo singolo “Il Re Del cielo”. Un anno più tardi incide il suo terzo singolo “Stelle al Buio” del quale è autore unico del testo. Nel 2016 “Rido Di Me”, con la partecipazione dell’attrice Imma Pirone, viene nuovamente selezionato tra i semifinalisti della categoria Giovani. Nel 2017 collabora alla produzione del singolo “Mi sono innamorato di tuo Marito” interpretato da Cristiano Malgioglio. Lorenzo è anche autore per Bianca AtzeiArisaViola Valentino e altri artisti del genere Rap e Trap.

    Tra il 2017 e l’inizio del 2018 lavora ad un progetto dal sapore molto diverso rispetto ai precedenti e scopre una nuova connessione con la produzione musicale indirizzata al Nightclubbing. Il brano nato da questa collaborazione è “Lover” che, grazie al rapper americano Snoop Dogg, ha riscosso un discreto successo internazionale. Ad inizio 2022 esce “Lucciola Lunatica” e il 26 agosto “Tu Dimmi Di No” scritto con il padre Antonio Summa. Il 31 marzo 2023 è la volta di “Un Mondo Diverso” accompagnato al pianoforte da Rocco Tanica che è presente anche nel video. Nel 2024 raccoglie in un album alcune sue canzoni già pubblicate e altri inediti tra cui il brano che dà il titolo all’album “Una sottile linea di demarcazione” che dal 22 marzo è in radio e disponibile con tutto l’album in digitale.

    Lomas su:  Facebook | Instagram | YouTube

  • “Guitar in Love” feat. Alfredo Bochicchio, il nuovo album di Franco Micalizzi

    “Guitar in Love” feat. Alfredo Bochicchio, il nuovo album di Franco Micalizzi

    Dal 29 marzo Franco Micalizzi presenta “Guitar in Love” feat. Alfredo Bochicchio, l’album, disponibile in digitale (NewTeamMusic/Believe). 

    Collaboro con il Maestro Micalizzi da 30 anni, ricordo che le prime chitarre che registrai per lui furono nei primi anni ’80 per la colonna sonora del film “Non c’è due senza quattro” di Bud Spencer e Terence Hill – racconta Alfredo Bochicchio – tempo fa riascoltammo insieme dei bellissimi brani che Franco aveva realizzato per alcuni film, programmi televisivi o per sonorizzazione e ci venne l’idea di realizzare un disco in cui la mia chitarra fosse protagonista.”

    “Il filo conduttore di questo album è il cuore e l’amore per la musica e la melodia. Ci commuoviamo ancora quando sentiamo delle belle armonie e dei bei suoni – prosegue Bochicchio – Io mi sono sforzato per cercare di essere all’altezza delle bellissime composizioni del Maestro a cui di deve anche il titolo che è venuto di getto a Franco dopo aver ascoltato i primi brani. La copertina è un omaggio alla musica e alle donne perché la bella musica è come una bella donna.”

    Guitar in Love” è un disco molto vario in cui si passa da atmosfere molto romantiche e “classiche” ad altre più funky e groovose.

    Questa la tracklist dell’album: “Round Tomorrow”, “Criança”, “Notte Italiana”, “Sealing to the sea line”, “Venezian Dream”, “Sadness Theme”, “Roma parlaje tu”, “Airà”, “Just about you”, “Watzing at quartier latin”, “So cute so young”, “Pao Pao” e “Cuckoo”.

    Quelli a cui sono più affezionato – conclude l’artista – per una questione anche di tempo, sono “Sadness Theme”, un brano tra i più famosi della produzione di Micalizzi, recentemente interpretato anche da Mario Biondi, e “Roma Parlaje Tu”, una meravigliosa canzone romanesca, inclusa nel primo e famosissimo album de “I Vianella”, che personalmente ritengo all’altezza di “Roma non fa la stupida stasera”.

    Nel disco oltre alla chitarra di Alfredo Bochicchiohanno suonato Franco Micalizzi (tastiere), Cristiano Micalizzi (batterie) e nel brano “Pao Pao”, Fabrizio Bosso alla tromba, Jeff Lorber alle tastiere, Jimmy Haslip al basso.

    Alfredo Bochicchio su: Facebook Instagram

  • “Vento gelido” il nuovo singolo di Lechien

    “Vento gelido” il nuovo singolo di Lechien

    Fuori il video di  “Vento gelido” il nuovo singolo di Lechien, già in radio e disponibile in digitale (Hoop Music/Believe).

    «Vento Gelido” è un dialogo con parte del mio passato – afferma Lechien –  quello scomodo, fatto di carezze mancate e di ricordi sbiaditi. Ma è proprio quella solitudine che mi ha permesso di dedicare tutto il mio tempo alla musica, affidando ad un pianoforte tutto ciò che non ho mai detto a parole

    Qui il video: https://youtu.be/9oFrKFVX5Yk

    Il brano è accompagnato dal video diretto da Salvatore Cafiero in cui si è scelto di non creare uno storyboard legato al brano ma di trasportare chi osserva il video nel mondo di Lechien attraverso i suoi occhi per creare attenzione a tutta la sua essenza, alla sua quotidianità e l’ambiente naturale dove si sente se stessa.

    Lechien, all’anagrafe Serena Lo Cane, di origine abruzzese, musicista e cantautrice. a 7 anni inizia a suonare il pianoforte con l’obiettivo di accompagnare la sua voce con uno strumento. Da quel momento tutti i suoi studi si concentrano sulla musica. Si diploma al Conservatorio in Pianoforte e in Maestro Collaboratore. Il canto è sempre stato una costante nella sua vita. Nel 2020, con un suo brano inedito, vince la tappa regionale del “Premio Pigro – Ivan Graziani”, ottenendo la possibilità di esibirsi durante la serata conclusiva a Casa Sanremo durante il periodo del Festival. Grazie a Hoop Music, il primo network nazionale di formazione, promozione e discografia, con la direzione artistica affidata a Red Canzian, ha l’opportunità di lavorare con Giancarlo Genise, uno dei più importanti vocal coach italiani che con la collaborazione di Elita Cistola, è stato vocal coach ufficiale dell’Eurovision Song Contest 2022 a Torino. I suoi testi nascono dalla necessità di essere sé stessa, dal coraggio di rompere le maschere e dall’accettazione di sé, dalla bellezza delle emozioni pienamente vissute, correndo anche il rischio di farsi del male. L’8 aprile 2022 ha pubblicato “Sei Bellissima” omaggio a Loredana Bertè su cui ha scritto una battuta autobiografica. Nel 2023 ha lanciato  “Non è più casa”,  “Sogno in tasca” seguiti  da “Vuoto d’Aria” e “Temporale”. Il 10 ottobre pubblica “Polvere” e termina il 2023 con l’uscita di “Vento gelido”.

    Lechien è su Instagram TikTok

  • Gary Low: approda in radio “A.M.O.R.E.” il nuovo singolo. Fuori il video

    Gary Low: approda in radio “A.M.O.R.E.” il nuovo singolo. Fuori il video

    Dal 29 dicembre arriva in radio “A.M.O.R.E.” il nuovo singolo di Gary Low, uno dei pionieri della Italo disco, per la prima volta in italiano. Il brano è già su tutte le piattaforme e i digital store (Clodio Music/Believe).

    Gary Low, interprete, autore e compositore di successi internazionali, esce a ridosso delle feste con l’inedito, cantato per la prima volta in italiano, “A.M.O.R.E.”. Una scommessa questo brano che nella sua essenzialità esprime tutto ciò di cui oggi più che mai abbiamo bisogno, catturando nella pienezza del suo messaggio, un pubblico trasversale.

    Nel comporre questo brano ho pensato – sottolinea Gary Low – visto i tempi che corrono, che il racconto più adatto nel testo sarebbe stato quello di dedicare, principalmente, la parola “A.M.O.R.E.” a qualsiasi essere vivente, conservando nel contempo la mia solita modalità ritmica e melodica per renderlo più ‘virale’ possibile”.

    L’amore e le sue lettere per ribadire un linguaggio universale fra ironia e disincanto, soprattutto a ritmo di musica.

    Qui il video: https://youtu.be/JJi66Y_wyHM

    Il video nasce dall’intuizione dello stesso Gary Low che desiderava dare al brano qualcosa di ‘ipnotico’ come del resto il ritornello che tenta di ‘incastrare’ la mente nel gioco sillabico di “A.M.O.R.E.”. Il videoclip è firmato da Michele Vitiello con la consulenza di Niccolò Carosi, prodotto da Pasquale Scilanga

    Gary Low vanta nei primi anni Ottanta l’aver dato vita all’italo disco arrivata ai vertici delle classifiche anche grazie al primo singolo di successo dell’interprete italo-spagnolo nel 1982 con “You’re a Danger”. Il brano ebbe riscontri tali da raggiungere la prestigiosa chart statunitense Dance Disco Top 80 di Billboard. Nel 1983 bissa il successo precedente con “I Want You” scalando i vertici delle classifiche internazionali e il brano viene inserito nella colonna sonora del primo film “Vacanze di Natale” diventando un brano cult e punto di riferimento della musica anni ‘80. Il 1984 è l’anno della consacrazione mondiale con il singolo “La Colegiala” inserita nell’omonimo album in studio grazie al quale conquista il disco di platino anche in Messico e Giappone. 

    Gary Low è su  FacebookInstagram

  • Fuori il video di “Incubi” il nuovo singolo di Beatrice Lambertini

    Fuori il video di “Incubi” il nuovo singolo di Beatrice Lambertini

    Fuori il video di  “Incubi” il nuovo singolo di Beatrice Lambertini, scritto con Gerolamo Sacco, che ha curato anche la produzione, già in radio e disponibile in digitale (Miraloop/Believe).

    «La voglia di giocare con le proprie paure anziché rimanerne succubi, trasformando i propri incubi nel mondo migliore in cui vivere e da cui prendere ispirazione. Un mondo dark, sexy e ammiccante che induce ad uscire dalla propria comfort zone e ad indossare una nuova pelle per trovare una versione diversa e migliore di noi stessi. “Incubi” è stato un viaggio, un percorso. All’inizio  – afferma Beatrice Lambertini – volevo parlare dei miei incubi, delle mie paure. A tutti più o meno capita di avere sogni molto fantasiosi, io sono una di quelle persone. Ma più raccoglievo materiale per scrivere, più mi veniva voglia di giocarci con queste paure che avevo, e così sono andata oltre, ho cercato uno spazio libero, magico. Alla fine, di queste paure è rimasta solo la musica.»

    Incubi” è il nuovo singolo di Beatrice Lambertini, e ci lascia senza fiato. Le suggestioni a cui siamo abituati dalla cantante bolognese si trasformano  durante il brano che, a ogni battuta, diventa sempre più potente, fino a sfociare in una danza ipnotica che reinterpreta i ritmi della musica caraibica in una atmosfera nordica, cupa e sognante. “Incubi” può essere un party dancehall organizzato da Tim Burton, la sigla di una serie TV o un brano che puoi ascoltare e ballare in discoteca ma soprattutto una visione di Beatrice come non l’avete mai sentita. Cambia anche il tipo di scrittura. Tra le citazioni troviamo sia quelle che rileggono la narrativa horror in chiave urban come “sono il Kenwood degli zombie”, sia quelle dirette a personaggi dello spettacolo come “porto popcorn e Crime&Comedy” riferito al podcast di Clara Campi e Marco Champier, “il crimine raccontato da due comici”. Beatrice non è una comica ma è facendoci divertire e divertendosi che ci dà il benvenuto nelle sue stesse paure. Ed è proprio questa la visione sottostante di “Incubi”, quella di mescolare il divertimento con il noir.

    Qui il video: https://youtu.be/nJ5wfFexnbM

    Beatrice Lambertini nasce, cresce e studia a Bologna dove, durante il periodo scolastico, scopre un’incontenibile energia creativa che la porta verso la musica, il canto e la recitazione. Si iscrive giovanissima alla Music Academy della sua città e alla scuola di teatro e cinema Casa Delle Passioni, cominciando presto a scrivere canzoni. “Superpotere“, il suo singolo di esordio, racconta l’esperienza di un’adolescente che deve confrontarsi con i limiti di una società, non ancora pronta ad accettare e comprendere le diversità, anticipando di anni un trend molto sentito oggi dai giovanissimi. Il video raggiunge in breve tempo centinaia di migliaia di visualizzazioni su YouTube.

    Pochi mesi dopo, nell’inverno del 2020, è alla 14esima edizione di X Factor Italia, con Mika, Manuel Agnelli, Emma Marrone ed Hell Raton. La sua esibizione, alle audizioni, è tra le più viste e condivise, diventando un caso mediatico che la porta a parlare, nelle scuole, delle diverse caratteristiche e modalità di apprendimento. Beatrice diventa testimonial dell’Associazione Italiana Dislessia e il Gruppo Editoriale La Scuola SEI  pubblica “Superpotere”  sui libri di musica per la scuola secondaria di primo grado.

    A settembre 2021 esce “Squali” presentato in anteprima nel programma live di Hell Raton sul canale Twitch “Manuelito”, di cui Beatrice è ospite. Il 2022 è un anno di eventi dal vivo, tra scuole e concerti, in diverse regioni italiane, ed è in questo periodo che inizia a progettare il suo primo disco. Il 19 maggio 2023 ha pubblicato il singolo “Siamo un Miracolo” e il 17 novembre “Incubi” la cui produzione artistica è di Gerolamo Sacco che punta a giocare con le note di Beatrice come fossero  pennellate su una tela ritmica che potrebbe andare avanti ore, inesorabilmente, in loop.

    Beatrice Lambertini è su:  Facebook | Instagram | Youtube

  • Hoop Music: fuori i nuovi singoli di Dani Enne, Havandra e MDC

    Hoop Music: fuori i nuovi singoli di Dani Enne, Havandra e MDC

    Sono in radio i nuovi singoli  “Deuterio” di Dani Enne, Foto mossa” di MDC e “Maestà” di Havandradisponibili in digitale (Hoop Music / Believe).

    « “Deuterio” è un brano che parla di una relazione che sta per concludersi –  racconta Dani Enne – concentrandosi sul parallelismo che paragona l’istante precedente alla fine di una storia d’amore, con l’istante che anticipa l’esplosione di un ordigno.»

    Il brano offre uno sguardo intenso e riflessivo su una relazione che sta per giungere al termine, trasportando l’ascoltatore in un viaggio emotivo attraverso il parallelo audace tra l’istante finale di un amore e l’attimo che precede l’esplosione di un ordigno. Le parole dell’artista, Dani Enne, si trasformano in pennellate poetiche, dipingendo un quadro narrativo che cattura la complessità dei sentimenti in una fase così delicata.

    «“Foto mossa” – afferma MDC – parla del ricordo di un amore che ancora oggi non si riesce a dimenticare. Il ricordo di una persona con cui hai trascorso momenti indimenticabili, e della nostalgia che prende il sopravvento quando l’unica cosa che ci rimane è una foto mossa.»

    Il singolo con le sue note malinconiche, si presenta come un’ode struggente al potere indelebile dei ricordi e alla persistenza di un amore che continua a permeare il presente. Attraverso la voce di MDC, la canzone ci trasporta in un viaggio emotivo intriso di nostalgia, esplorando la profondità dei sentimenti legati a un passato romantico che ancora scuote l’anima. Il cuore della canzone risiede nel rimpianto di un amore che, nonostante il passare del tempo, si aggrappa saldamente al tessuto della memoria.

    «“Maestà” – racconta Havandra – è un viaggio attraverso dimensioni parallele che mescolano la realtà con il fantastico, trovando ispirazione nella celebre fiaba “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Tuttavia, ciò che lo rende unico è il ribaltamento delle dinamiche tradizionali

    La canzone, con la sua struttura narrativa che oscilla tra il reale e l’onirico, dipinge vividamente un rapporto tossico tra due individui, incarnati dalla complessa interazione tra Alice e la Regina. Alice, di solito simbolo di innocenza e avventura, si trasforma in un personaggio oscuro, manipolatore e privo di scrupoli. La trama articolata e la sottile critica ai cliché delle fiabe tradizionali rendono questa canzone, scritta da Havandra, unica nel suo genere, invitando a riflettere sulla complessità delle relazioni e sulla possibilità di riscatto e cambiamento anche nei contesti più difficili.

    Hoop Music: Web SiteFacebookInstagram

  • “Te quiero mon amour” è il nuovo singolo di Bruno Maccarri. Online il video

    “Te quiero mon amour” è il nuovo singolo di Bruno Maccarri. Online il video

    Una ventata di freschezza e talento invade la scena musicale con l’uscita del nuovo singolo di Bruno Maccarri, “Te quiero mon amour” (Rossodisera Edizioni Musicali – Believe Distribuzione), già disponibile in radio e sulle varie piattaforme digitali.

    Qui il video: www.youtube.com/watch?v=8jenKbRNLRY&t=85s

    “Te quiero mon amour” è una canzone che celebra l’amore in tutta la sua intensità e universalità. Questo brano trasporta gli ascoltatori in una storia d’amore straordinaria, ispirata a un incontro reale tra due amici: lui spagnolo e lei francese. Un colpo di fulmine travolgente ha unito le loro vite, portando l’amore a superare ogni barriera culturale e geografica. La storia culmina con il trasferimento dell’uomo in Francia, dove hanno creato insieme una famiglia, coronando così il loro sogno.

    Bruno Maccarri, cantautore romano con radici etrusche, è noto per la sua versatilità musicale. La sua musica abbraccia una vasta gamma di generi, tra cui il pop italiano, il pop rock latino, i tormentoni estivi e la musica d’ascolto medievale. Questa poliedricità musicale gli ha guadagnato l’appellativo di “POLIEDRICO,” ed è evidente nella varietà di atmosfere e emozioni che crea con le sue canzoni. I suoi testi sono profondi e riflessivi, rispettando sempre la dialettica d’espressione senza mai cadere nella volgarità.

    La carriera di Bruno Maccarri si è estesa ben oltre i confini italiani, con numerosi successi e collaborazioni internazionali. Ha scritto canzoni in diverse lingue, tra cui l’ungherese e il rumeno, e ha tenuto concerti in vari paesi, tra cui Ungheria, Russia, Slovacchia, Ucraina, Romania e Cuba. La sua partecipazione a X FACTOR Romania e X FACTOR Ucraina lo ha portato alla semifinale, mentre in Ucraina è stato premiato con il disco d’oro per il brano “Mi vida tu amor.” Nel 2016, ha raggiunto la prima posizione in classifica in Romania con la canzone “BANI MEI.”

    Bruno Maccarri è un artista che ha molte storie da raccontare e tanto da offrire agli amanti della sua musica. Con “Te quiero mon amour,” il suo messaggio di amore universale continua a raggiungere il pubblico con forza ed emozione.

    Bruno Maccarri su: Facebook | Instagram

  • Lor3n: approda in radio “Come in un film” il nuovo singolo inedito

    Lor3n: approda in radio “Come in un film” il nuovo singolo inedito

    Come in un film”  il nuovo singolo di Lor3n, già in radio e disponibile negli store e sulle piattaforme digitali (Musica é/Believe). Fuori anche il video.

    « “Come in un film” è un brano di sfogo verso un futuro incerto ma anche una dichiarazione d’amore in cui – afferma Lor3n – racconto di un desiderio forte dell’altra persona ma in un contesto che non può avverarsi perché non ricambiato. Parlo dell’importanza della solitudine ‘a cena solo trasformo noia in riflessione’ che può servire a guardarsi dentro e a riconoscere sbagli, limiti ma anche desideri e sogni. Parlo spesso della forza dello sguardo che può avere una persona solamente guardandoti e facendoti sentire, appunto, ‘come in un film’. »

    Qui il video: https://youtu.be/9Qpt1Y2A_uo

    In questo video caratterizzato dal fascino del bianco e nero  – dice Cesare Maria Solito, regista – ho voluto raccontare di quanto sia importante a volte restare seduti a guardare il film della propria vita e di capire la vera importanza delle proprie passioni e soprattutto delle persone che ci circondano, cercando di tenerle sedute accanto a noi senza lasciarle andare.”

    Lorenzo Iavagnilio, in arte Lor3n, nasce ad Isernia, piccola provincia del Molise, il 22 settembre 2001. Dalla tenera età si appassiona alla musica, grazie anche al sostegno della sua famiglia. Il padre possedeva una chitarra lasciata in cantina da molti anni e il giorno in cui Lor3n la scoprì fu amore a prima vista. Da quel momento, più o meno a 10 anni, ha cominciato a suonare in modo amatoriale per poi prendere lezioni in una scuola privata. Col passare degli anni, il mondo della musica l’ha incuriosito sempre di più, fino a farlo innamorare anche del pianoforte. Il mezzo per esprimersi, grazie anche ad un percorso didattico, cominciato fin da piccolo, lo ha trovato proprio nella musica, iniziando a scrivere le sue canzoni a 14 anni. Pubblica il singolo d’esordio nel 2019, da indipendente e autoproduce l’EP “Devo Correre”. Il 2023 è l’anno segnato dalla conoscenza di Mimmo Mignogna che, con la sua etichetta indipendente Musica è, gli propone il contratto discografico. Il primo singolo, uscito il 30 giugno, si intitola “Notte” e “Come in un film” è il nuovo brano che Lor3n ha pensato per l’autunno 2023.

    Lor3n è su:  Facebook | Instagram | Twitter

  • “La Libertà”, il nuovo singolo di Mimmo Cavallo. Fuori il video

    “La Libertà”, il nuovo singolo di Mimmo Cavallo. Fuori il video

    Fuori il video del nuovo singolo del cantautore tarantino Mimmo Cavallo “La Libertà” con produzione artistica e arrangiamento di Roberto Guarino (Suoni dall’Italia/Believe).

    Ancora una volta Mimmo Cavallo, cantautore “indomabile” ci sorprende e ci tocca il cuore. In questi tempi quanto ancora ha bisogno di canto “la libertà”! Niente di scontato e quel “I want to be free“, ripetuto al centro del suo nuovo brano, ti entra nella pelle, nel respiro e si fa inno per molti, per tanti, per tutti coloro che ancora la invocano e la inseguono. Da preghiera sommessa, si fa canto corale e poi urlo gridato alla terra, al cielo e al mare, da sempre spettatori complici di quella richiesta e di quel volo sorprendente di boomerang che rinunciando alla sua regola, mette le ali e non torna più indietro.

    La libertà è un boomerang che ha deciso di non tornare più indietro – dice Mimmo Cavallo – anche attraverso una canzone, si può far sentire la vicinanza a chi, in tutto il mondo, ancora oggi, lotta per la libertà, contro il male del silenzio e la sordità dell’indifferenza. La libertà è un volo di farfalla, la foglia che abbandona il ramo, l’acqua nella rete dei pescatori, le scie sopra il mare dei migranti. È l’aria, la musica, e non c’è modo di arrestarla, non servono prigioni, muri, serrature, bulloni per contenerla, e va perseguita a tutti i costi. Non ha un abito, non puoi vestirla, non ha prezzo, non puoi comprarla. La libertà è diversità, lasciare scoperti i propri capelli contro l’obbligo dell’hijab, avere occhi che non si arrendono. Il pettirosso che mangia nel cavo di una mano non sarà mai libero.”

    Qui il video: https://youtu.be/lek-oBPA3e0

    Il video è stato girato da Francesco Ripa (Pentastudio). I disegni e le animazioni sono stati realizzati da Iaca Studio, Fabiana Iacolucci e Valentina Calvani.

    Mimmo Cavallo, nato a Lizzano, in provincia di Taranto, fa il suo esordio nel 1980 con “Siamo Meridionali” album che rappresenta un modo nuovo e fresco, soprattutto vitale, di parlare del Sud. La particolarità della sua musica e dei suoi testi, una miscela di rock ironico e graffiante unito a ballate dolcissime, ne fa subito uno dei cantautori più originali della sua epoca. Non si può parlare di Mimmo Cavallo prescindendo dal suo luogo di appartenenza, il Salento, terra di Primitivo e di Taranta. In questo senso la sua musica è palesemente figlia delle danze frenetiche, risalenti al medioevo, ma le cui radici sono ben più remote, influenzata e mixata dalle sue esperienze successive.

    Nei suoi ritmi c’è una sorta di presenza magica e rituale che riporta a una coreutica pagana, primitiva (si noti per esempio il grande uso dei tempi dispari, le innumerevoli “squadrature”, l’uso del dialetto). Aver vissuto l’adolescenza a contatto con la cultura contadina porta Mimmo continuamente ad un attento e appassionato itinerario di ricerca delle radici non solo dell’animo taranto-salentina ma di tutto il sud (suo incommensurabile amore). 

    Arrivano poi: “Uh, mammà” e  “Stancami stancami musica”. Mimmo scrive con Enzo Biagi Ma che storia è questa”, sigla della trasmissione televisiva La storia d’Italia a fumetti, ed è autore di canzoni poi portate al successo da Mia Martini, Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni, Loredana Bertè, Syria e Al Bano

    Nel 1989 esce “Non voglio essere uno spirito” e nel 1992 dall’autobiografico “L’incantautore”. Da ricordare anche nel 2011 “Quando saremo fratelli uniti” e nel 2014 “Dalla Parte delle Bestie”. Importante la sua collaborazione con Zucchero Sugar Fornaciari con cui di recente ha scritto “Vedo Nero” e “Non illudermi così” di cui Mimmo ha adattato il testo in italiano di “Don’t make promises di Tim Ardin, canzone folk del 1966.

    Anticipato lo scorso anno da “’U Vurpe” poi dal singolo “Oh Mimì”, dedicato a Mia Martini e dal nuovo singolo “La Libertà”, il suo nuovo album sarà presto pubblicato da Suoni dall’Italia.

    Mimmo Cavallo su: Instagram | Youtube | Facebook

  • “Our Night Begins” il nuovo singolo di I’m Erika e Frankie Lovecchio

    “Our Night Begins” il nuovo singolo di I’m Erika e Frankie Lovecchio

    È in radio “Our Night Begins” il singolo di I’m Erika e Frankie Lovecchio composto e prodotto da Franco Micalizzi con il testo di Chuck Rolando (NewTeamMusic/Believe).

    Our Night Begins, racconta di due amanti, due persone, che si sentono liberi di fare ed essere ciò che vogliono, perché l’unica cosa che conta per loro è poter vivere la propria passione ed il proprio amore senza limiti, senza nascondersi dagli occhi della gente, perché quando sono insieme, ogni cosa è possibile. Si tratta di un pezzo veloce, con una splendida ritmica, ottimi fiati e con degli interventi di Cristiano Micalizzi, alla batteria, estremamente efficaci e belli.

    Erika Croce, in arte I’m Erika, nasce a Foggia nel 1986. Inizia gli studi musicali da autodidatta e successivamente si perfeziona con Valentina Ducros. Frequenta seminari delle principali tecniche di canto: Vocal Power, con Elizabeth Howard la vocal coach di Sting, SLS – Speech Level Singing (Stevie Wonder, Michael Jackson etc.). Si specializza nell’interpretazione del repertorio SoulFunkR’n’bNeo Soul e Jazz. Ha tenuto cicli di seminari di “Storia della musica moderna” e “Interpretazione stilistica” nelle Accademie Lizard pugliesi (Associazione “Il Filomusico”) dal 2013 al 2018. Ha insegnato in numerose accademie private locali ed è stata titolare della classe di canto nell’associazione ARS DAUNIA di Foggia fino al 2017. Nel 2013 duetta con RON a COMICS FOR AFRICA (BN). Nello stesso anno tiene un concerto al SOLO BAR di Camden Town a Londra. Nel 2014 è 2° classificata al TROISI MUSIC FESTIVAL. Dal 2018 insegna canto moderno in varie scuole di Roma e provincia.  Nel 2019 segue un seminario di scrittura e interpretazione con la cantante Serena Brancale. Ha all’attivo due progetti: “FLAWED 3” (Funky, Soul, R’n’b) e “IO VIVO COME TE” un omaggio alla musica del grande Pino Daniele. Amante di Amy Winehouse è al momento impegnata nella realizzazione di un omaggio alla sua musica. Nel 2018 si trasferisce a Roma, e lì il fortunato incontro con Franco Micalizzi, con il quale inizia una bellissima collaborazione musicale che porta alla realizzazione del suo primo album da solista con il nome d’arte I’m Erika. Il 31 luglio 2020 pubblica Living it up il singolo d’esordio, che anticipa l’album, “Young and free”, pubblicato il 16 Ottobre 2020. Sempre con Micalizzi, lavora all’uscita del suo secondo album, anticipato anch’esso da un singolo, “Bygone days”, scritto da Chuck Rolando. Il 22 giugno 2021 con il lancio del singolo omonimo esce “My crazy purple heart” il suo secondo album. Nel 2022 è presente in “Travolto dall’irresistibile richiamo degli intrepidi Anni ’60 in una notte d’estate” l’album con gli arrangiamenti di Franco Micalizzi che vede ospiti anche Mario Biondi, Max Gazzè, Edoardo Vianello, Mariella Nava, Michele Zarrillo ed altri nella reinterpretazione di nuovi arrangiamenti di alcuni classici della musica degli anni ’60.

    Frankie Lovecchio, proveniente da diverse esperienze musicali Soul, Funky, Dance, Pop internazionale e Italiano, fin dal 1990 lavora con produttori indipendenti come DJ Giancarlino (GOA), i fratelli Paul e Peter Micioni, con i quali realizza diverse incisioni discografiche. Nel 1991 è uno dei fondatori del gruppo “Frankie & Canthina Band” con il quale comincia a “calcare” i palcoscenici dei più prestigiosi locali della capitale, in Italia e non solo. Collabora con vari artisti come Renato Zero, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Gigi D’Alessio, Mike Francis,  Amii Stewart, Gegé Telesforo, Marina Rei, Franco Califano, Kid Creole & the Coconuts, The Trammps, Kool & the Gang , Delegation, Immagination, The Real Thing, The Richie Family e altri. Prende parte come vocalist di numerose trasmissioni televisive Rai e Mediaset. (Domenica In di Paolo Bonolis, Migliori Anni, Amici, La Corrida, Ciao Darwin sono alcuni esempi)

    I’m Erika la trovi anche su Facebook Instagram

    Frankie Lovecchio lo trovi anche su Facebook Instagram