Tag: arte

  • Fondazione Bevilacqua La Masa: ecco il programma espositivo e delle attività del 2024 dell’istituzione veneziana che da oltre un secolo si occupa di arte contemporanea e giovani artisti

    Fondazione Bevilacqua La Masa: ecco il programma espositivo e delle attività del 2024 dell’istituzione veneziana che da oltre un secolo si occupa di arte contemporanea e giovani artisti

    La Fondazione Bevilacqua La Masa nasce nel1898 per volontà diFelicita Bevilacqua, che lascia alComune di Venezia il suo palazzo di famiglia sul Canal Grande, Ca’ Pesaro, per far sì che diventi un luogo per la cultura artistica cittadina volto ad agevolare i “giovani artistiai quali è spesso interdetto l’ingresso nelle grandi mostre”.

    La Fondazione Bevilacqua La Masa rappresenta un punto di osservazione privilegiato delle esperienze artistiche italiane ed internazionali più interessanti ed incubatore di progetti che coinvolgono la comunità artistica locale.

    Dopo aver ospitato nel 2023 ha ospitato 20 eventi e 16 mostre tra Palazzetto Tito, Galleria Piazza San Marco, Biblioteca Civica Vez, Sala del Camino (Giudecca) a Venezia, l’istituzione veneziana si appresta a presentare il programma delle esposizioni e delle attività per il nuovo anno con un particolare focus su tre eventi, sulla mostra delle nuove opere di Guglielmo Castelli e sulla mostra dell’artista visiva messicana Betsabeé Romero, le cui inaugurazioni coincideranno con l’inizio della Biennale, mentre da settembre e fino alla chiusura della Biennale la galleria di Piazza San Marco ospiterà la mostra di Andrey Esionov, tra i maggiori esponenti del realismo visionario post sovietico.

    Le mostre

    • 106maColleFvaGiovaniArtisti(GalleriadiPiazzaSanMarco,dall’11febbraioal24marzo)
    • IlvolodelColomboimmaginario(PalazzettoTito,dal15al25febbraio)
    • Toni Fontanella. I luoghi dell’anima. Opere 1932 – 2000(Palazzetto Tito, dal 2 marzo al 7 aprile2023)
    • ScreeningExercises(StanzadelCamino,Giudecca,dall’11al22marzo2024)
    • TheflowerofMars.IlfiorediMarte(StanzadelCamino,Giudecca,aprile2024)
    • Guglielmo Castelli: Improving Songs for Anxious Children (Palazzetto Tito, dal 15 aprile al 7 luglio 2024)
    • BetsabeeRomero.TheEndlessSpiral(GalleriadiPiazzaSanMarco,dal16aprileall’1settembre)
    • MosaicoOggi(StanzadelCamino,Giudecca,giugnoluglio2024)
    • MADegreeShow(StanzadelCamino,Giudecca,luglio2024)
    • Mostradifineatelier(PalazzettoTitodal19luglioall’8settembre2024)
    • Ilcamminaresull’acqua.Immagini,suoni,corpi(StanzadelCamino,settembrenovembre2024)
    • FrancoBeraldo,opereinvetro(PalazzettoTito,dal13settembreal6ottobre2024)
    • AndreyEsionov(GalleriadiPiazzaSanMarco,dal14settembreal24novembre2024)
    • VenicePhotoLab(PalazzettoTito,dall’11al20ottobre2024)
    • Da>A(GalleriadiPiazzaSanMarco,novembre-dicembre2024)
    • SaverioBarbaro(PalazzettoTito,dal29gennaio2024al5febbraio2024)

    ATTIVITÀECOLLABORAZIONI

    Bilbao Arte: prosegue la collaborazione tra la Fondazione Bevilacqua La Masa e la Fondazione Bilbao Arte Fundazioa per la realizzazione di uno scambio di residenze artistiche. Iniziato nel 2023, l’accordo avrà durata di quattro anni. Le artiste protagoniste del primo scambio sono state Saray Perez Castilla, ospitata negli atelier di Palazzo Carminati durante la primavera 2023 e Caterina Morigi, ospitata presso la Fondazione Bilbao Arte Fundazioa lo scorso autunno.

    A4 SMART: è dedicata all’innovazione tecnologica applicata alla fruizione dell’arte e al miglioramento dell’esperienza turistica. Bevilacqua La Masa collabora con l’azienda nella sperimentazione di occhiali dotati di strumentazione acustica, puntatori ottici e di un’app dedicata in grado di aiutare i non vedenti a spostarsi indipendentemente e di informarli su ciò che li circonda. La stessa soluzione tecnologica sarà sperimentata per il turismo in area marciana.

    Alchimie: la Fondazione Bevilacqua La Masa in collaborazione con Confindustria Veneto e la Fondazione Musei Civici, ha rinnovato per il 2023-2024 il progetto Alchimie, nato per favorire la partnership tra soggetti di settori industriali e artisti contemporanei con lo scopo di sperimentare un processo che valorizzi le imprese attraverso il valore intangibile della cultura, stimolando inedite produzioni artistiche. GLI ARTISTI COINVOLTI: Luisa Eugeni, Elena Mazzi, Caterina Morigi, Ornaghi-Prestinari, Paolo Pretolani, Martin Romeo, Fabio Roncato, Matteo Vettorello. LE AZIENDE PARTECIPANTI: Elettromeccanica Viotto (San Donà di Piave, VE); Girardini spa (Sandrigo, VI); Maxfone (Verona); Magis (Torre di Mosto, VE); Orsoni Venezia 1888 (Venezia); Technowrapp (Fonzaso, BL).

    Premio letterario Mario Stefani: la Fondazione Bevilacqua la Masa, insieme a Rinascimento poetico, rinnova una seconda edizione del Premio Letterario Nazionale ed Internazionale “ma non voglio veder morire la tua bellezza”, dedicato al poeta veneziano Mario Stefani. La partecipazione consisterà nella scelta da parte dei candidati di un’opera d’arte della Collezione BLM. Ai partecipanti sarà chiesto di comporre una poesia ispirata al quadro scelto.

    CreArt 3.0: CreArt 3.0 è un progetto finanziato nell’ambito del programma Europa Creativa grazie al quale 13 città europee saranno coinvolte nello scambio di esperienze e buone pratiche per promuovere l’arte contemporanea in tutte le sue forme: visiva, performativa e musicale. Un intenso programma di mobilità transazionale sarà dedicato ad artisti emergenti, curatori e agenti culturali, al fine di massimizzare il contributo economico, sociale e culturale che la creatività può dare alle comunità locali. Il Comune di Venezia partecipa al progetto attraverso La Fondazione Bevilacqua La Masa che – grazie alla lunga esperienza acquista negli anni – si occuperà dell’organizzazione di un programma di residenze d’artista presso il Palazzo Carminati, ospitando 6 artisti nell’arco dei tre anni di progetto. Grazie a CreArt 3.0 sarà inoltre allestita una mostra (tre edizioni annuali) in cui esporranno le loro opere giovani artisti under 40. La BLM organizzerà infine seminari per le scuole, con viste guidate alle residenze d’artista, mentre per i professionisti del settore creativo sono in programma workshop per aumentare le competenze imprenditoriali e sviluppare adeguate strategie di marketing.

    Fondazione Musei Civici Venezia: La collaborazione si sviluppa su diversi piani, dal Premio Mestre di Pittura alle proposte condivise sull’utilizzo degli spazi dell’ex emeroteca di Mestre. La Fondazione MUVE sostiene i giovani artisti della Bevilacqua La Masa offrendo ospitalità a selezioni delle loro opere a Ca’ Pesaro, già dimora di Felicita Bevilacqua La Masa e prima sede della nostra Istituzione.

    Ca’ Foscari Short Film Festival: Continua la collaborazione con Ca’ Foscari Short Film Festival, il primo festival di cinema in Europa gestito da studenti universitari guidati da una commissione di docenti e professionisti del mondo dello spettacolo con la direzione artistica e l’organizzazione di Maria Roberta Novielli. Un importante punto di riferimento nell’ambito della ricerca sulla multimedialità.

    GLI ATELIER

    Anche quest’anno sono state numerosissime le candidature per l’assegnazione dei 15 atelier messi a bando dall’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa.

    Lunedì 9 ottobre 2023 si è riunita la Giuria composta dalla consigliera d’amministrazione Marina Bastianello (presidente di giuria delegata da Bruno Bernardi), Cristina Beltrami, selezionata per il ruolo di curatrice del programma di atelier BLM, Massimiliano Bugno, gallerista, Andrea Busto, direttore del Museo Ettore Fico di Torino, Riccardo Caldura, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. I 15 artisti occuperanno, per la durata di un anno formativo, i 7 atelier di Palazzo Carminati e gli 8 presenti in Giudecca. Questi i selezionati: Stefano Stoppa, Giovanni Sambo, Matilde Sambo, Elsa Scagliarini, Giuseppe Lo Cascio, Alexander Koch, Rebecca Ganima Michelini, Eric Pasino, Pierluigi Scandiuzzi, Jacopo Zambello, Nadezda Golysheva, Chiara Peruch, Matteo Rattini, Carlo Negro, Enrico Loquercio.

    Palazzo Carminati (Nadezda Golysheva / Giuseppe Lo Cascio / Matteo Rattini / Giovanni Sambo / Matilde Sambo / Stefano Stoppa)

    Chiostro dei SS. Cosma e Damiano, Giudecca (Alexander Koch / Enrico Loquercio / Rebecca Ganima Michelini / Carlo Negro / Eric Pasino / Chiara Peruch / Elsa Scagliarini / Pierluigi Scandiuzzi / Jacopo Zambello)

    ArteFieraBologna

    Anche quest’anno la Fondazione BLM è stata presente ad Arte Fiera Bologna, dal 1 al 4 febbraio 2024. Ad Arte Fiera, la fiera d’arte moderna e contemporanea più longeva d’Italia, i giovani artisti della storica fondazione veneziana hanno potuto presentare i loro lavori ad un vasto pubblico di galleristi, operatori del settore e collezionisti.

    Lacuratrice

    La Fondazione Bevilacqua La Masa è lieta di annunciare il conferimento dell’incarico di curatrice del programma annuale di residenze artistiche alla storica dell’arte e curatrice Cristina Beltrami. Dopo la straordinaria attenzione ottenuta con la selezione del 2022, la nuova nomina è avvenuta anche quest’anno tramite un avviso di selezione pubblica.

    La nuova curatrice si sta occupando dell’affiancamento e tutoraggio dei 15 artisti assegnatari del Bando Atelier BLM, per arrivare alla presentazione di un percorso espositivo per la mostra finale. A Cristina Beltrami compete inoltre l’organizzazione di incontri e approfondimenti su temi e questioni coerenti alle esigenze del gruppo di lavoro in residenza presso i quindici studi d’artista, dislocati nel centro storico veneziano.

    «È una nomina che mi riempie di gioia; inizio quest’incarico con entusiasmo e con una grande curiosità verso il lavoro di questi quindi artisti, tutti talentuosissimi e tutti con anime profondamente differenti. Mi sto muovendo per instaurare con loro uno scambio reciproco e proficuo nella volontà di portarli a una mostra finale di soddisfazione e all’altezza della tradizione e del nome della Fondazione Bevilacqua La Masa».

    LEATTIVITÀISTITUZIONALI

    Bibliotecaearchivio

    La Fondazione porta avanti un’attività di continua implementazione della biblioteca, che raccoglie attualmente più di 2000 volumi d’arte contemporanea. Il patrimonio si è costituito con acquisti e donazioni, queste ultime anche riferite alle mostre ospitate negli spazi dell’Istituzione. I volumi sono ricercabili attraverso il catalogo online della Rete Biblioteche Venezia, la rete di cooperazione cui la Biblioteca della FBLM partecipa, e attraverso il catalogo on-line del Servizio Bibliotecario Nazionale. La Fondazione Bevilacqua La Masa attiverà nel 2024 per la prima volta il servizio di prestito, per garantire una più facile accessibilità e fruibilità di volumi spesso rari o difficilmente reperibili nei consueti circuiti bibliotecari.

    Alla biblioteca si affianca l’archiviostoricodella BLM. L’archivio conserva e mette a disposizione documenti e volumi relativi a importanti figure e movimenti culturali del Novecento veneziano e non solo. È aperto a studiosi e laureandi per la consultazione e la ricerca in sede o a distanza, grazie ad una costante attività di digitalizzazione del materiale.

    LaCollezione.Conservazionedelleopere,relazionecongliartisti

    La Fondazione Bevilacqua La Masa, fin dagli esordi delle mostre collettive, la cui prima edizione avviene nel 1908, si è occupata per il Comune di Venezia dell’acquisizione di opere destinate alla nascente collezione della Galleria internazionale d’arte moderna, l’odierna Ca’ Pesaro. Negli ultimi 25 anni la Fondazione ha continuato ad acquisire opere di artisti emergenti attraverso premi-acquisto e donazioni, implementando la collezione pubblica del Comune di Venezia che porta il suo nome, occupandosi della conservazione delle stesse. La Collezione rappresenta nel suo insieme l’evoluzione della ricerca artistica nel territorio e dimostrazione della capacità creativa di rileggere il presente e immaginare nuovi scenari futuri attraverso l’arte. Attraverso la partecipazione a bandi regionali e ministeriali, la Fondazione sta effettuando nuove acquisizioni, che mirano a incrementare l’attuale collezione.

    Nel 2023 la Fondazione è stata vincitrice dell’avviso pubblico PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per proposte progettuali per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.

    Grazie al finanziamento ministeriale di 102.626,00 euro, la Fondazione Bevilacqua La Masa acquisirà, nel corso del 2024, undici opere di: Alberto Tadiello, Ruth Beraha, Ryts Monet, Rachele Maistrello, Fracesco D’Abbraccio, Pamela Breda, Paola Angelini, Elena Mazzi, Jingge Dong, Giorgio Andereotta Calò, Diego Marcon. Si tratta di artisti che hanno beneficiato del programma di residenze Bevilacqua, le cui opere sono legate indissolubilmente alla ricerca condotta durante tale periodo e sono diventate oramai vettori della memoria culturale della fondazione.

  • Diamond Painting: un regalo originale per le persone creative

    Diamond Painting: un regalo originale per le persone creative

    Sei alla ricerca di un’idea regalo originale? Per chi ama le creazioni artistiche e gli hobby creativi, potresti optare per il diamond painting noto anche come pittura a diamante. Un modo originale e rilassante per creare scintillanti quadri.

    Il diamond painting è un’attività manuale particolarmente conosciuta nel mondo degli hobby creativi. Il suo impatto sul mondo dell’arte e dell’hobbistica è molto forte poiché è un’attività divertente che può essere praticata da tutti: bambini, adulti e anziani. Oltre a essere un ottimo modo per trascorrere il tempo in tranquillità, questo hobby permette di creare grandi opere d’arte migliorando la propria concentrazione, la coordinazione occhio mano e la propria manualità più in generale. Quindi, se sei alla ricerca del regalo perfetto, un diamond painting kit completo di Figured’Art farà al caso tuo. Tuttavia, per creare la tela perfetta, è necessario conoscere meglio il mondo del diamond painting.

    Il concetto di pittura a diamante

    Il diamond painting o pittura a diamante è una forma d’arte creativa emersa qualche anno fa. Permette di creare magnifiche opere d’arte utilizzando piccoli diamanti, tessere colorate, che vengono applicati su una tela autoadesiva seguendo la legenda. Il procedimento è simile a quello del dipingere con i numeri e il risultato ricorda quello di un mosaico o di un ricamo a punto croce.

    Comparso nel 2015, il concetto di diamond painting è stato lanciato per la prima volta in Cina. Molto rapidamente, questa attività si è diffusa in altri Paesi come la Russia, gli Stati Uniti, la Francia, il Belgio, la Svizzera. Particolarmente giocoso, la pittura a diamante sta prendendo sempre più piede anche in Italia.

    Come funziona il diamond painting?

    Il principio è piuttosto semplice. Consiste nel creare un dipinto in rilievo utilizzando una moltitudine di brillanti diamantini. Questi devono essere applicati su una tela prestampata con diversi simboli. Ogni diamante deve essere posizionato su un’area specifica della tela, in base al simbolo a cui corrisponde. A poco a poco, l’opera viene completata come un puzzle.

    Perché regalare un kit di Diamond Painting?

    Questi kit sono un’ottima idea regalo sia da realizzare che come quadri già completati, pronti per essere appesi. Infatti, se eseguiti correttamente, i diamond painting presentato splendidi risultati. Inoltre si può scegliere di personalizzare la propria tela con la foto di un ricordo in comune con la persona a cui vuoi fare il tuo regalo. Questa opzione, rende il tuo regalo ancor più originale ed è perfetta per gli anniversari o i regali di Natale in famiglia.

    Se invece dovete fare un regalo a un/a bambino/a, potete scegliere fra giocosi animali o soggetti più fantasiosi come unicorni.

    Se si sceglie di regalare un kit di diamond painting si fa sempre un doppio regalo: un’occasione di prendersi del tempo per sé stessi e realizzare qualcosa con le proprie mani e un quadro per decorare i propri interni!

    Cosa deve contenere un kit di diamond painting?

    Solitamente questi kit contengono tutti i materiali necessari per realizzare il disegno scelto.

    La tela autoadesiva

    Un buon kit di diamond painting deve contenere innanzitutto una tela autoadesiva. Senza questo elemento, infatti, sarà impossibile realizzare il tuo dipinto a rilievo. Sulla tela si possono leggere i numeri e i simboli che corrispondono ai colori dei diamanti da utilizzare. Alcune tele sono dotate di una piccola legenda stampata accanto al disegno. Per facilitare l’adesione dei diamanti, la tela è ricoperta da uno strato di colla di alta qualità. Questo garantisce che i diamanti non cadano una volta applicati.

    I diamanti

    Non si può parlare di diamond painting senza menzionare l’altro elemento principale che incarna quest’arte: i diamanti. Questi sono disponibili in diverse forme e colori.

    Diamanti rotondi

    Solitamente i più scelti. Grazie alla loro forma rotonda, questi diamanti facilitano il processo creativo. I diamanti rotondi sono perfetti per chi non ha mai provato la diamond art e sta cercando di imparare. Grazie alla loro forma, non ci si deve preoccupare di come posizionare ogni diamante. Tuttavia, va notato che con questo tipo di diamante sarà comunque possibile vedere i colori del tessuto tra i diamanti una volta completato il disegno.

    Diamanti quadrati

    Leggermente più complessi da utilizzare. Con i diamanti quadrati, è necessario assicurarsi che ogni pezzo sia disposto in modo lineare e che combaci perfettamente con gli altri. A volte, se anche un solo diamante è posizionato in modo sbagliato, l’intero disegno risulterà sbilanciato. Ma se applicati con precisione, una volta completato il lavoro, si avrà un magnifico risultato con effetto a mosaico e non si vedrà la tela sottostante.

    Un vassoio

    Tutti i kit sono dotati di un vassoio di plastica che presenta piccole rientranze le quali consentono di separare i diamanti e di prelevarli più facilmente. Questi piccoli vassoi facilitano anche il trasferimento dei diamanti nelle bustine quando si vuole interrompere il lavoro e riporre la tela e gli accessori.

    L’applicatore

    Il kit per il diamond painting comprende anche un applicatore per i diamanti. Si tratta di uno strumento cilindrico a forma di penna. Per questo motivo è noto anche come penna per diamond painting. L’applicatore di diamanti ha un’estremità cava con un pennino. È con questa estremità che si può prelevare il diamante per trasferirlo dal vassoio alla tela. Le migliori aziende del settore inseriscono anche un paio di testine multiple da intercambiare all’applicatore in modo da poter applicare più diamanti contemporaneamente e procedere più velocemente laddove ci sono grandi aree con lo stesso simbolo.

    Cera o colla
    Naturalmente, avari bisogno di colla per posizionare i diamanti sulla tela. Nel kit troverai quindi un pad di cera su cui passare l’applicatore con i diamanti prima di farli aderire alla tela. Oltre a facilitare l’applicazione dei diamanti, la colla permette anche di farli aderire alla penna applicatrice durante il trasferimento.

    Alcune istruzioni

    Per aiutarvi a ottenere il massimo dalla vostra tela, alcuni fornitori includono nel loro kit alcune istruzioni pratiche. È inoltre possibile usufruire di una tabella dei colori che sarà molto utile per visualizzare meglio il posizionamento di ciascun colore sulla tela. Gli elementi sopra elencati sono presenti in quasi tutti i kit di diamond painting, indipendentemente dalla marca scelta. Tuttavia, è necessario prestare attenzione alla qualità dei prodotti acquistati. Per questo è importante rivolgersi al fornitore giusto.

    Dove trovare un kit di diamond painting da regalare

    Oggi ci sono molti siti che vendono kit di diamond painting. Tuttavia, prima di effettuare l’ordine, è necessario assicurarsi che il venditore sia affidabile e che offra una garanzia sui suoi prodotti. Il contenuto dei kit può talvolta variare da un venditore all’altro. Ad esempio, alcuni kit possono contenere: diamanti aggiuntivi, una foto di come dovrebbe apparire la tela e sacchetti con chiusura a zip per conservare i diamanti.

    Si consiglia di leggere la descrizione dei kit per farsi un’idea del loro contenuto prima di effettuare l’ordine. Una volta raccolte le informazioni, sarà più facile scegliere il kit più adatto alle proprie esigenze e al proprio livello di capacità. Ad esempio, se siete principianti, vi sarà difficile lavorare su una tela di grandi dimensioni classificata come avanzata. È quindi preferibile optare per una tela di piccole dimensioni per avere una migliore esperienza.

    Una volta fatte le tue valutazioni non ti resta che scegliere il disegno che preferisci!

  • SHARING ART POMPEII: GRANDE SUCCESSO PER LA MASTERCLASS “DIALOGHI TRA MONOLOGHI” DI SEBASTIANO BOTTARI

    SHARING ART POMPEII: GRANDE SUCCESSO PER LA MASTERCLASS “DIALOGHI TRA MONOLOGHI” DI SEBASTIANO BOTTARI

    SHARING ART POMPEII: GRANDE SUCCESSO PER LA MASTERCLASS “DIALOGHI TRA MONOLOGHI” DI SEBASTIANO BOTTARI

    Grande successo per la masterclass “Dialoghi tra Monologhi” di Sebastiano Bottari, in programma presso la Residenza Artistica Sharing Art Pompeii fino al 31 luglio. La kermesse, diretta dal Luca Varone della Klimax Theatre Company, ha deciso di ospitare per il secondo anno consecutivo il coach Sebastiano Bottari, attore che da oltre 10 anni si occupa di coaching attoriale per professionisti e aspiranti attori.

    Il laboratorio è stato rivolto ai giovani attori, in cerca di una buona preparazione, per sostenere le audizioni, ma anche ai professionisti con lo scopo di arricchire la propria “valigia dell’attore”.  Questo secondo anno ha registrato non solo il sold out, ma ha anche dato la possibilità agli allievi di apprendere nuove tecniche per il loro percorso artistico.

    «La Residenza Artistica Sharing Art – Sebastiano Bottari – è davvero un posto magico. Sono molto contento di essere ritornato in questo luogo straordinario per portare avanti, in qualità di coach il laboratorio “Dialoghi tra monologhi”. Stare alle pendici del Vesuvio, con questa luce, con un palco immerso nella natura, con gli animali, crea un corto circuito di talento, per cui in pochi giorni questi ragazzi anche grazie al mio aiuto cambiano letteralmente. È un’esperienza in primis umana. Ci tengo a formare degli attori, delle belle persone che sappiano lavorare con gli altri attraverso l’ascolto e la cura dell’altro. Quindi, poco ego, anche se suona strano poiché lo stereotipo dell’attore è il narcisismo, ma io lavoro sull’opposto».

    Dopo questo appuntamento, restando sempre in tema di cinema, la Residenza Artistica Sharing Art, si appresta ad accogliere dal 14 al 21 agosto, 10 cineasti provenienti da Kiev (Ucraina), fornendo loro, vitto, alloggio e lo spazio necessario per realizzare un cortometraggio del regista, produttore, attore e scrittore Stanislav Konoplov (pseudonimo dello scrittore Vasyl Lystopad) nato a Kiev, in Ucraina. In questi cinque giorni Stanislav, in collaborazione con la Klimax Theatre Company, girerà il suo ultimo corto della trilogia “Presenza amara” dal titolo “Come stai?” (Як ти?).

    La sessione masterclass prosegue dall’1 al 4 settembre con il Seminario Yoga E Natura tenuto da Gayatri e Siri Om Dharma, quattro giorni per equilibrare il corpo, la mente e lo spirito.

    Dal 9 al 10 settembre, la Residenza Sharing Art aprirà la prima edizione del Workshop “Uno Su Mille” con Luciano Giugliano, attore di teatro, cinema e televisione (“Gomorra”, “La Squadra”, “Un posto al Sole”, “Squadra Antimafia”, “Distretto di polizia”, “L’ultimo Rigore2”, “I bastardi di Pizzofalcone”, “Rocco Schiavone”).

    Tra gli ultimi appuntamenti in programma troviamo il Vesuvius Contact Festival”Sei giorni, dal 13 al 18 settembre, di contact improvisation con Itay Yatuv, Vera De Propris, Marco Ubaldi, Mela Belletto e Nica Portavia e alcuni ballerini provenienti da tutto il mondo.

    Dal 22 al 25 settembre, la Residenza offrirà ristoro ed accoglienza agli artisti ospiti del Pompei Street Art Festival 2022, diretto da Nello Petrucci.

    Per tutte le info e le iscrizioni visitare il sito klimaxtheatre.it e seguire le pagine FbInstragram