Come si diventa un’icona? Come si lascia un segno indelebile nel campo della letteratura, della musica e del teatro tale da diventare immortali? Lo racconta la nuova edizione di “Icone”, il programma prodotto dalla Stand by me di Simona Ercolani in onda su Rai5 alle 22.10, a partire da giovedì 27 febbraio, proposto in giorni diversi, ma sempre “tematicamente” collegato all’offerta di prima serata.
Un viaggio di dieci puntate nella cultura italiana, fatto attraverso il materiale di repertorio e le interviste; un percorso tra i pilastri fondamentali del Novecento italiano: attori che hanno cambiato il teatro come Carmelo Bene e Paolo Poli (5 marzo), uomini che hanno regalato pagine fondamentali alla nostra letteratura come Claudio Magris e Alberto Arbasino (19 marzo), direttori d’orchestra del calibro di Claudio Abbado e Riccardo Muti (17 aprile), magnifici registi quali Luca Ronconi e Giorgio Strehler (17 marzo), voci e volti memorabili, come quello di Arnoldo Foà (14 aprile).
Per questa seconda edizione “Icone” è condotta dal giornalista Stefano Cappellini che, con l’aiuto di esperti – studiosi di comunicazione, critici d’arte, scrittori, giornalisti – svela i segreti del fascino e dell’appeal di illustri personaggi, e gli ingredienti che hanno permesso loro di passare alla storia.
Protagonisti della prima puntata, in onda giovedì 27 febbraio alle 22.15, sono Luciano Pavarotti e Maria Callas. Due voci inconfondibili, ma anche due personalità fortemente carismatiche. Pavarotti è riuscito a imporsi nello scenario internazionale senza mai perdere la sua connotazione fortemente italiana. Icone analizza il fenomeno di una stella di prima grandezza in cui la figura scenica si è confusa con quella personale, esaltandone la grandezza. La Callas invece ha saputo percorrere il repertorio operistico come nessun’altro, da Wagner al Belcanto. Icone racconta la Divina, una creatura magica che entra di prepotenza nel mito riproponendo l’antico in una chiave contemporanea e del tutto personale.
Tra le altre “icone” proposte dal programma Giulio Einaudi e Valentino Bompiani (12 marzo), Luciano Berio e Maurizio Pollini (27 marzo), Umberto Eco e Alberto Arbasino (26 marzo), Carla Fracci e Roberto Bolle (29 maggio).