Dopo la pubblicazione della domanda per la registrazione europea per Igp Pasta di Gragnano, abbiamo l’obbligo di sottolineare che bisogna partire da un punto fermo, che oggi il Consorzio della Pasta di Gragnano,rappresenta una grande opportunità per dare ulteriore slancio all’attività dei pastai gragnanesi, che è sempre stata al centro della nostra attenzione. Tra le attività volte a favorire la promozione di questo prodotto di qualità, abbiamo in programma la possibilità di utilizzare come attrattore economico-turistico il museo della pasta, realizzato nel comune di Gragnano.’,’Cosi il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, già Delegato della Provincia per il settore Agroalimentare Rosario Lopa, a margine della comunicazione Europea. Il comparto della produzione della pasta non solo è tornato ad essere la voce più importante dell’economia di Gragnano, ma ha stimolato anche un indotto di notevoli proporzioni che riteniamo possa ancora crescere con una politica a favore della formazione d’impresa nell’arte bianca e sollecitare, la domanda di qualità attraverso mezzi molto puntuali ed innovativi. Qualità e sicurezza alimentare, ha ribadito l’esponente dell’Agricoltura, sono i due fattori essenziali per competere sul mercato internazionale, in particolare quello nordamericano e nordeuropeo. Ne sono consapevoli le imprese del nostro distretto, che, nonostante le buone performance registrate rispetto agli ultimi anni in termini di fatturato e di export, hanno ancora bisogno di essere sostenute per una ripresa occupazionale ed una maggiore spinta verso l’innovazione. E’ fondamentale, ha sottolineato Lopa, attirare l’attenzione dell’ente regione verso queste problematiche e verso la necessità di legare al territorio i servizi di cui si costituisce ciascuna unità di prodotto, come quelli finalizzati alla ricerca ed alla sperimentazione di nuovi prodotti per il confezionamento e la conservazione della pasta. Siamo davvero felici di poter annunciare la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale europea del disciplinare della Pasta di Gragnano IGP, il 15 giugno scadranno i tre mesi previsti dalla direttiva Cee e saremo giunti al termini del lungo precorso di riconoscimento della tutela della regina della dieta mediterranea. La Pasta di Gragnano con i suoi 500 anni e’ un pezzo della storia e della cultura alimentare italiana, finalmente i consumatori europei otterranno la giusta tutela per un prodotto sano, certificato e buono. Voglio ringraziare chi in questi anni ha affiancato il lavoro appassionato ed indefesso del consorzio Gragnano Citta della Pasta IGP da me presieduto, la regione Campania, Il Mipaf, e gli amici che hanno contribuito a questo successo. Cosi il Presidente del Consorzio, Gragnano città della Pasta, Giuseppe Di Martino. Con questo atto,ha spiegato il Consigliere Delegato all’Agricoltura della Regione Campania, Daniela Nugnes, sta per concludersi l’iter per il riconoscimento del marchio comunitario, avviato nel 2008. Così come previsto dal regolamento, infatti, in assenza di eventuali opposizioni da parte di altri Paesi membri dell’ Ue, la Commissione europea renderà definitiva la registrazione dell’ Indicazione geografica protetta. Si tratta, aggiunge, del ventiduesimo marchio della Campania, il primo per la categoria pasta in Italia, che potrà essere non solo una garanzia di tutela, ma un vero e proprio strumento di marketing per la promozione di un prodotto che è ormai noto in tutto il mondo.
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Pubblicata in Gazzetta ufficiale europea domanda di registrazione della denominazione pasta di Gragnano Igp
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