A cura di Konstantin Veit, Portfolio Manager di PIMCO
– Prevediamo che la Banca Centrale Europea (BCE) manterrà invariati i tassi di riferimento nella riunione di gennaio e ribadirà il suo approccio dipendente dai dati. La riunione di marzo, con le nuove proiezioni macroeconomiche dello staff della BCE, fornirà probabilmente ulteriori indicazioni.
– La crescita a breve termine dovrebbe essere più debole del previsto. Tuttavia, le previsioni sull’inflazione di dicembre si basavano sul percorso dei tassi di interesse indicato dai dati di mercato al 23 novembre 2023. Questi dati suggerivano una riduzione dei tassi di circa 75 punti base per il 2024. Da allora le condizioni finanziarie si sono notevolmente allentate e le proiezioni aggiornate saranno rese note in occasione della riunione di marzo.
– Le previsioni del mercato suggeriscono attualmente circa 140 punti base di tagli dei tassi per quest’anno, a partire da aprile, e un tasso terminale vicino al 2% nel 2025. A causa dell’incertezza sulle prospettive inflazionistiche, dubitiamo che la BCE attuerà tagli dei tassi così presto. È probabile che la BCE continui a monitorare attentamente l’inflazione senza dichiarare prematuramente il proprio successo.