Home Italia Inchiesta sul voto di scambio a Bari: dieci misure cautelari

Inchiesta sul voto di scambio a Bari: dieci misure cautelari

Associazione per la corruzione elettorale: Voti Comprati a 50 Euro nelle Comunali

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In un’operazione condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Bari, sono state eseguite dieci misure cautelari nell’ambito di un’inchiesta riguardante il voto di scambio in Puglia. L’indagine ha portato alla luce una presunta associazione finalizzata alla corruzione elettorale, che secondo l’accusa era impegnata nell’acquisto di voti al prezzo di 50 euro ciascuno, durante le elezioni comunali del 2020 a Grumo Appula e quelle del 2021 a Triggiano.

Il sistema corruttivo messo in atto ha scosso la comunità locale, rivelando un meccanismo di manipolazione del voto che ha inficiato la libera espressione democratica. Tra gli indagati figura anche l’assessora ai Trasporti della Regione Puglia, la quale, a seguito delle accuse, ha rassegnato le sue dimissioni in attesa di dimostrare processualmente la propria estraneità. Un’altra figura chiave coinvolta è il marito dell’assessora che insieme al sindaco di Triggiano è stato posto agli arresti domiciliari.

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Questo scandalo mette in evidenza la persistenza di pratiche illegali nelle dinamiche elettorali, sottolineando la necessità di rafforzare i meccanismi di controllo e vigilanza per garantire trasparenza e correttezza nei processi democratici. La comunità è ora in attesa delle evoluzioni giudiziarie, sperando in una rapida chiarificazione dei fatti e nella ripristinazione della fiducia nel sistema elettorale.

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