
Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha anticipato che, a seguito della conclusione della sospensione del Patto di Stabilità europeo e considerando l’indebitamento netto registrato dall’Italia lo scorso anno, pari al 7,2% del PIL, è altamente probabile che la Commissione Europea raccomandi l’apertura di una procedura per disavanzo eccessivo nei confronti dell’Italia. Questa dichiarazione è stata fatta dal Ministro durante un intervento alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Giorgetti ha sottolineato l’importanza di un’attenta gestione delle risorse economiche, considerato l’elevato livello di debito del Paese. In questo contesto, ha annunciato che sarà presto presentato il Documento di Economia e Finanza (DEF), che avrà “una conformazione diversa e più leggera” rispetto al passato. Questo approccio segna un cambio di strategia nell’elaborazione del DEF, indicando una possibile ridefinizione delle priorità economiche e finanziarie del Paese in risposta alle nuove sfide poste dalla fine della sospensione del Patto di Stabilità e dalle raccomandazioni europee.
La prospettiva di una procedura per disavanzo eccessivo pone l’Italia di fronte alla necessità di rivedere le proprie politiche di bilancio per assicurare la sostenibilità finanziaria a lungo termine, un compito che richiederà impegno e strategie innovative per bilanciare crescita economica e disciplina fiscale.