La prova costume è ormai
alle porte e, come tutti gli anni, si corre ai ripari per tentare di rimediare ai danni degli stravizi o della semplice pigrizia dei mesi invernali. Non solo palestra e dieta, la primavera, si sa, è il periodo in cui si registra un picco nelle richieste di ritocchi estetici. Ma come si possono conciliare i tempi ridotti per un eventuale recupero post intervento con quelli per una esposizione al sole senza rischi? L’ultimo metodo arrivato sul mercato è la liposuzione con la radiofrequenza, anche noto come liposuzione con onde radio, o BodyTite.’,’“La liposuzione con radiofrequenza si effettua tramite onde radio che generano energia termica. Le onde sciolgono i grassi, i quali vengono successivamente aspirati. L’energia delle onde radio ha anche il vantaggio di generare la formazione di nuovo tessuto collagineo nello strato germinativo, che ha un effetto astringente della cute. Si evita quindi il rischio di trovarsi con i tessuti svuotati, conseguenza degli interventi in cui
viene aspirato molto adipe”, spiega la dottoressa Antonella Castaldo, chirurgo plastico perfezionato negli Stati Uniti, che opera fra Milano, Roma e Napoli. Durante l’intervento, si inserisce una sonda attrezzata con un elettrodo nel pannicolo adiposo sotto la pelle.
La sonda rilascia energia termica nel tessuto adiposo e germinativo, sciogliendo le cellule adipose. Sulla superficie esterna si interviene con un altro elettrodo che controlla l’andamento dell’energia e la temperatura della pelle: la cannula funziona sia come distributore di energia che come sonda di aspirazione, quindi il grasso può essere sciolto e aspirato nello stesso momento. L’elettrodo funziona anche come un termometro che controlla la temperatura del tessuto: se la temperatura si avvicina un livello dannoso, l’energia viene automaticamente disabilitata.”Tramite la tecnica BodyTite è possibile combinare i vantaggi della liposuzione tradizionale e della liposuzione laser, riducendo notevolmente i rischi e con una convalescenza più dolce”, specifica la dottoressa Castaldo. L’abilità del chirurgo sta anche nello stabilire la distanza tra la sonda interna e l’elettrodo esterno (da 5 a 50 mm) in modo da aumentare la precisione e la sicurezza del trattamento.”A differenza della liposuzione con laser, tramite la tecnica BodyTite si possono eliminare quantità di grasso superiori, quasi come nella liposuzione tradizionale. Le onde radio inoltre coagulano i vasi sanguigni, diminuendo il gonfiore e la formazione di lividi”, spiega ancora la dottoressa. Ma i vantaggi della liposuzione con BodyTite non finiscono qui: l’energia termica generata dalle onde radio sotto lo strato germinativo determinano la formazione di nuovo collagene che ha un effetto tonificante sulla pelle, ottenendo un’immediata aderenza dei tessuti allo strato, effetto ‘astringente’ impossibile da ottenere tramite la liposuzione tradizionale. Proprio per questo motivo, si tratta di una tecnica eseguibile anche su pazienti più avanti con l’età, che, a causa della scarsa ritrazione cutanea ottenibile, sono escluse dalle metodiche di liposuzione tradizionale. Molti chirurgi plastici optano sempre più spesso per una combinazione della liposuzione tradizionale con la tecnica BodyTite, così da ottenere un rimodellamento del corpo veloce e sicuro insieme a un eccezionale effetto ‘skin tightening’ o, sempre più spesso, per interventi di ritocco su una liposuzione fatta in passato. Si pensi infine alle cicatrici, che possono essere in tal modo talmente ridotte da richiedere tempi di recupero estremamente ridotti.”I pazienti che si sottopongono a BodyTite possono riprendere la propria attività quasi immediatamente, senza necessità di ricovero: è consigliato però qualche giorno di riposo, evitando sforzi ed esercizi fisici importanti. Di regola va indossata una calza o fascia
compressiva sulla aree trattate per ottenere una guarigione più rapida e un miglior risultato estetico finale”, conclude la dottoressa Castaldo.
La dottoressa Antonella Castaldo è laureata in Medicina e Chirurgia in Italia e poi a continuato e perfezionato i suoi studi negli USA e, in particolare a Los Angeles. Opera fra Napoli, Milano e Roma.
Dal 2011 è membro della SIMECNA, Società Italiana Medicina Estetica Chirurgia Non Ablativa ed è iscritta all’ordine dei medici di Napoli.